Ethereum: cos’è e come funziona

La blockchain di Ethereum rappresenta una delle innovazioni più rivoluzionarie nel settore delle criptovalute dopo Bitcoin.

Lanciata nel 2015 da Vitalik Buterin, Ethereum ha aperto la strada a un nuovo paradigma di “programmabilità” introducendo il concetto di smart contract, ovvero contratti intelligenti programmabili che si auto-eseguono al verificarsi di determinate condizioni.

Gli smart contract, insieme alla blockchain, hanno reso possibile lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (Defi) che non devono fare affidamento su autorità centralizzate per funzionare. In questo modo Ethereum è diventata la piattaforma di riferimento per la creazione di dApp in ambito fintech, gaming, NFT e metaversi.

Oltre alle dApp, un altro pilastro di Ethereum è la criptovaluta Ether (ETH), utilizzata per pagare le commissioni di transazione sulla rete. La domanda di ETH come “carburante” del network crea valore per la crypto, il cui valore di mercato la pone al secondo posto dietro Bitcoin.

Conosciuta come la “seconda criptovaluta più grande del mondo” dopo Bitcoin, Ethereum ha acquisito un’importanza crescente nel panorama finanziario globale.

In questa guida completa, approfondiremo le caratteristiche principali di Ethereum, il suo funzionamento e le sue applicazioni principali.

Cos’è Ethereum

Ethereum è una piattaforma open source basata su blockchain che consente lo sviluppo e l’esecuzione di applicazioni decentralizzate e smart contract. È stata proposta per la prima volta nel 2013 da Vitalik Buterin e successivamente sviluppata da un team di programmatori, con il lancio ufficiale del network avvenuto nel 2015.

Ethereum

Da un punto di vista tecnico, Ethereum utilizza una blockchain pubblica e permissionless, il che significa che chiunque può partecipare al network ed interagire con esso senza necessitare di autorizzazioni. La blockchain registra tutte le transazioni effettuate sulla rete Ethereum e viene validata in modo decentralizzato dai nodi sparsi in tutto il mondo.

La caratteristica innovativa di Ethereum consiste nell’aver reso la blockchain programmabile, grazie all’introduzione degli smart contract. Gli smart contract sono protocolli software che permettono di automatizzare l’esecuzione di accordi tra le parti, senza bisogno di intermediari.

Questi programmi contenuti nella blockchain consentono di sviluppare applicazioni blockchain complesse come piattaforme di finanza decentralizzata, marketplace per NFT, giochi blockchain e molto altro. Gli smart contract hanno ampliato enormemente i potenziali utilizzi delle blockchain oltre la semplice registrazione di transazioni.

Per interagire con gli smart contract sulla rete Ethereum sono necessarie delle transazioni, che comportano il pagamento di una piccola fee in Ether (ETH), la criptovaluta nativa di Ethereum. L’ETH agisce quindi come “carburante” per alimentare il funzionamento della blockchain.

👍 Cos’ è?Ecosistema e criptovaluta che si basa su una Blockchain pubblica nella forma di piattaforma di distributed computing open source aperta a quanti vogliono creare, pubblicare e gestire smart contract in modalità peer-to-peer.
✅ CaratteristicheSmart contract / Ethereum Virtual Machine / Decentralizzazione
💰TokenETH
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Storia e caratteristiche di Ethereum

L’idea di Ethereum nasce nel 2013 da un whitepaper pubblicato dal programmatore Vitalik Buterin, con l’intento di sfruttare appieno le potenzialità delle blockchain creando una piattaforma per applicazioni decentralizzate.

Buterin immaginò Ethereum come un’evoluzione di Bitcoin, andando oltre la semplice registrazione di transazioni di valore per consentire la programmazione completa di applicazioni sulla blockchain. L’obiettivo era creare una sorta di “computer mondiale” in grado di eseguire qualsiasi software in modo decentralizzato.

Nel 2014 Buterin e altri co-fondatori costituirono la Ethereum Foundation in Svizzera per guidare lo sviluppo della piattaforma. Lo stesso anno venne avviata una campagna di crowdfunding che fruttò circa 18 milioni di dollari in Bitcoin, finanziando lo sviluppo di Ethereum.

Il network Ethereum venne lanciato ufficialmente nel 2015, introducendo due innovazioni fondamentali: gli smart contract, ovvero accordi digitali auto-eseguiti che permisero di sviluppare applicazioni complesse sulla blockchain, e la criptovaluta Ether (ETH) necessaria per interagire con gli smart contract.

Fin da subito Ethereum attrasse numerosi sviluppatori grazie alla facile programmabilità della sua blockchain, dando vita ad un ecosistema florido. Oggi è la principale piattaforma per lo sviluppo di applicazioni DeFi, NFT, metaversi, giochi blockchain e molto altro, oltre che la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Nel 2016 ci fu un fork con la nascita di Ethereum Classic a seguito di un attacco hacker. Nel 2022 il passaggio all’algoritmo di consenso PoS con il Merge ha segnato una nuova era per Ethereum, rendendola più scalabile, sicura e sostenibile.

Ancora oggi Vitalik Buterin è molto attivo nella community di Ethereum e scrive periodicamente post molto tecnici di approfondimento sul suo Blog personale su Ethereum e sul settore in generale.

Come funziona uno smart contract

Gli smart contract sono il cuore della blockchain Ethereum e la chiave della sua versatilità. Ma come funzionano esattamente?

Uno smart contract è fondamentalmente un programma software che viene eseguito sulla blockchain Ethereum. Contiene una logica predefinita e si attiva in modo automatico quando determinate condizioni vengono soddisfatte.

Smart Contract

Ad esempio, si può creare uno smart contract che trasferisce dei fondi da un indirizzo Ethereum ad un altro se viene fornita una chiave di accesso specifica. Oppure uno smart contract può coordinare un sistema di scambio atomico tra due asset digitali.

Gli sviluppatori scrivono gli smart contract utilizzando linguaggi come Solidity, Vyper o Bamboo. Il codice viene quindi compilato in bytecode ed implementato sulla blockchain come account speciale.

Quando un utente invia una transazione che interagisce con lo smart contract, questo viene eseguito da tutti i nodi Ethereum all’interno di una macchina virtuale chiamata Ethereum Virtual Machine (EVM). Se l’output è valido, lo stato della blockchain viene aggiornato.

Ogni smart contract dispone di un proprio bilancio in ETH e può inviare e ricevere transazioni come un normale account. L’esecuzione del codice richiede tuttavia il pagamento di una fee in ETH da parte dell’utente, a compensazione dell’elaborazione.

Attualmente le fees su Ethereum sono molto alte. Gli aggiornamenti in arrivo mirano proprio a ridurre queste fees e rendere le transazioni su Ethereum più economici.

Ethereum Gas Fee

Combinando più smart contract è possibile creare applicazioni decentralizzate (dApp) complesse. Ad esempio sulle piattaforme DeFi vi sono contratti per gli scambi, la gestione della liquidità, l’erogazione di prestiti e così via.

Esempi di applicazioni note che utilizziamo tutti i giorni sono ad esempio Uniswap, il più grande DEX (Decentralized Exchange) su Ethereum o AAVE che consente di prendere prestiti decentralizzati (lending).

Come funziona Ethereum

A livello tecnico, Ethereum si basa su una blockchain pubblica e permissionless, mantenuta da una rete P2P (peer-to-peer) di nodi sparsi in tutto il mondo. Ogni nodo custodisce una copia completa di tutti i dati registrati sulla blockchain Ethereum.

La blockchain immagazzina informazioni su transazioni, smart contract e stato del network in blocchi sequenziali. I blocchi vengono generati tramite un meccanismo di consenso che coinvolge i nodi della rete. In origine Ethereum utilizzava il proof-of-work, oggi è passata al più efficiente proof-of-stake.

Ethereum Network

Con il PoS, per creare e convalidare un nuovo blocco i nodi devono dimostrare di detenere una certa quantità di Ether; questo garantisce che agiscano onestamente per non perdere la posta in gioco. Maggiore è l’ammontare vincolato, più alta è la possibilità di essere selezionati come validatore.

Gli utenti inviano transazioni alla rete, ad esempio trasferimenti di ETH o interazioni con smart contract. I nodi raccolgono le transazioni, le verificano e le inseriscono nei blocchi. Una volta creato, il blocco viene propagato a tutta la rete.

Ogni nodo aggiorna il proprio ledger con il nuovo blocco solo dopo averne verificato la validità. In questo modo tutte le copie della blockchain risultano identiche e consistenti. Le transazioni sono incise in modo permanente nella storia della blockchain.

Il meccanismo garantisce consenso distribuito, immutabilità dei dati e trasparenza, senza necessità di un’autorità centrale. È la base che consente il funzionamento degli smart contract e delle dApp in modo affidabile.

Ethereum Virtual Machine (EVM)

L’Ethereum Virtual Machine (EVM) è un ambiente di esecuzione che opera su ogni nodo della blockchain Ethereum. Il suo scopo è quello di eseguire in modo sicuro il codice degli smart contract implementati sulla blockchain.

Ogni nodo Ethereum possiede una propria istanza locale dell’EVM, una sorta di macchina virtuale che opera in completo isolamento dal sistema ospite, come se fosse una black box (scatola nera). Al suo interno vengono eseguiti il codice e le transazioni associate agli smart contract.

Ethereum Virtual Machine

Gli sviluppatori scrivono gli smart contract utilizzando linguaggi di programmazione come Solidity e Vyper, che compilano poi in bytecode leggibile dall’EVM. Il bytecode viene implementato sulla blockchain all’indirizzo dello smart contract ed eseguito dall’EVM all’arrivo di transazioni in input.

Quando un utente invia una transazione che interagisce con uno smart contract, tutti i nodi della rete la processano all’interno della propria EVM. Se i risultati dell’esecuzione sono gli stessi per la maggioranza dei nodi, la transazione viene confermata e lo stato della blockchain aggiornato di conseguenza.

L’isolamento dell’EVM garantisce che il codice degli smart contract non possa accedere a risorse esterne o elementi sensibili del nodo ospite, per motivi di sicurezza. Inoltre, se il codice dovesse andare in crash, ciò non comprometterebbe il funzionamento dell’intero nodo.

La criptovaluta Ether (ETH)

Ether (ETH) è la criptovaluta nativa della blockchain Ethereum. Svolge un ruolo chiave consentendo il funzionamento degli smart contract e delle applicazioni sulla rete.

Gli ETH vengono utilizzati come unità di scambio all’interno dell’ecosistema Ethereum. In particolare, sono necessari per pagare le commissioni (“gas fees”) richieste per l’esecuzione di transazioni ed interazioni con gli smart contract.

Maggiore è l’utilizzo della rete, maggiore sarà la domanda di ETH da parte degli utenti. Questo genera valore per la criptovaluta, il cui prezzo viene stabilito dalle dinamiche di mercato.

ETH può essere impiegato anche per ricevere rendimenti tramite staking. Gli utenti che vincolano ETH per convalidare transazioni con il meccanismo proof-of-stake ottengono ricompense in ETH proporzionali alla loro partecipazione.

In termini di capitalizzazione di mercato, Ether si posiziona al secondo posto dietro al Bitcoin tra le criptovalute. La fornitura di ETH non è prefissata come quella di Bitcoin, ma l’inflazione si è ridotta dopo il passaggio al proof-of-stake.

Ecco la quotazione attuale di Ethereum:

Per acquistare ETH sono disponibili molteplici exchange e piattaforme. Va poi custodito in wallet sicuri, preferibilmente hardware cold wallet per gli investitori più esperti. Il futuro di Ethereum come blockchain leader dipenderà molto dall’adozione della sua criptovaluta Ether.

Wallet Ethereum: quali sono?

Gli utenti di Ethereum hanno a disposizione una vasta gamma di wallet tra cui scegliere per custodire i propri fondi. Analizziamo le tipologie di wallet ETH più diffuse.

I wallet possono essere distinti in base a criteri come la sicurezza, la facilità d’uso e la custodia delle chiavi private. Esistono wallet hardware che assicurano il massimo livello di sicurezza mantenendo le chiavi offline. Tra i più noti citiamo Ledger Nano X e Trezor Model T.

Per un utilizzo quotidiano sono popolari anche i wallet software da installare sul proprio dispositivo, come Exodus ed Atomic Wallet. Consentono di inviare, ricevere e scambiare ETH e token con una certa semplicità d’uso. Bisogna però prestare attenzione alla sicurezza del dispositivo.

Tra i wallet basati su browser spiccano MetaMask e MyEtherWallet. Non richiedono download ma vanno utilizzati con cautela per evitare attacchi hacker.

Per approfondimenti potete consultare il nostro video Tutorial su Metamask:

Metamask: come funziona il wallet, Sicurezza e Defi [Tutorial 2023]
Metamask è uno dei portafogli di criptovalute più utilizzati per operare sulla Defi.E’ un wallet che consente di custodire criptovalute ed interagire su vari…
Metamask: come funziona il wallet, Sicurezza e Defi [Tutorial 2023]

The video was uploaded on 9/3/2023.

You can view the video here.

Infine ci sono wallet custodial offerti da exchange come Binance e Kraken, comodi ma meno sicuri poiché si affida la custodia dei fondi alla piattaforma.

La scelta dipende dalle proprie esigenze: per grandi investitori sono consigliati wallet hardware, per una gestione quotidiana vanno bene soluzioni software, per trading rapido gli exchange. In ogni caso i fondi vanno sempre protetti conservando al sicuro seed phrase e chiavi private.

Staking di Ethereum

Con il passaggio al protocollo proof-of-stake, sulla blockchain Ethereum è stato introdotto il meccanismo di staking. In cosa consiste?

Lo staking consente agli utenti di partecipare alla validazione delle transazioni e alla creazione di nuovi blocchi, mettendo in staking i propri Ether. Più ETH si bloccano, maggiori sono le possibilità di essere selezionati come validatore e ottenere ricompense.

Ethereum Roadmap Sharding

Per diventare validatori, gli utenti devono vincolare almeno 32 ETH in uno smart contract apposito. Questo requisito rappresenta una sorta di garanzia economica che incentiva i validatori ad un comportamento onesto. Se tentano attività malevole, rischiano di perdere la propria stake.

I validatori, una volta selezionati, devono eseguire il software di consenso, firmare le transazioni valide e proporre nuovi blocchi. In cambio, ottengono rendimenti sull’ammontare in staking tramite emissione di nuovi ETH.

Oltre a garantire sicurezza e decentralizzazione al network, lo staking offre agli investitori interessanti opportunità di rendimento passivo dalla detenzione di ETH. Si stimano ricompense annuali attorno al 5-7%, a seconda dell’ammontare totale in staking.

Esistono servizi centralizzati come exchange e wallet che semplificano la procedura di staking, gestendo il processo per conto dell’utente dietro commissione. In alternativa, è possibile gestire lo staking in autonomia tramite validatori indipendenti.

Oppure sfruttare servizi di Liquid Staking come quelli offerti da Lido e RocketPool.

Grazie allo staking gli utenti possono supportare la rete Ethereum e al contempo generare rendimenti grazie ai loro ETH immobilizzati, un sistema win-win.

Dove comprare Ethereum

Ethereum è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato ed è scambiata su moltissimi exchange centralizzati e decentralizzati. Vediamo quali sono le migliori piattaforme dove acquistare ETH.

Per comprare Ethereum con euro o altre valute fiat, la soluzione più semplice e immediata sono gli exchange centralizzati (CEX). Questi siti web funzionano come intermediari che detengono un order book e permettono di comprare criptovalute pagando con bonifico bancario, carta di credito o altri metodi.

Tra i CEX migliori e più sicuri per acquistare ETH abbiamo:

  • Binance: il più grande exchange a livello mondiale, ideale per volumi elevati data la profondità del suo order book. Supporta anche staking e lending.
  • Coinbase: exchange americano tra i più diffusi, ideale per principianti data la sua interfaccia semplice. Permette anche di registrare gli asset su blockchain.
  • Crypto.com: ottimo exchange con focus su carte di debito crittografiche per spendere i propri asset.
  • Kraken: storico exchange con un’interfaccia più tecnica ma anche maggiori funzionalità per trading ed analisi.

Oltre agli exchange centralizzati è possibile acquistare ETH anche su exchange decentralizzati (DEX) basati su blockchain. I più popolari sono Uniswap e 1inch, che consentono di scambiare crypto con crypto in modo non custodiale.

I DEX sono più complessi da usare per i neofiti ma offrono benefici come una maggiore sicurezza (si rimane sempre in possesso dei fondi) e l’accesso a token non supportati dai CEX.

Una volta acquistati, conviene spostare i propri ETH in un wallet personale anziché lasciarli in custodia sull’exchange. I wallet software (es. MetaMask) e hardware (es. Ledger) garantiscono il pieno controllo sugli Ethereum.

Piattaforme per fare trading su Ethereum

Qui trovate le principali piattaforme per acquistare Ethereum:

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Trading ETH con eToro

Il broker eToro lo abbiamo già visto nelle vesti di Exchange. E’ molto noto però soprattutto in quelle di broker CFD, tanto che conta quasi 7 milioni di utenti iscritti.

Ecco un esempio di acquisto di Ethereum su eToro:

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Grafico e quotazione prezzo ETH

Ecco il grafico della quotazione in tempo reale del prezzo ETH

Previsioni Ethereum 2022-2025

Dove può arrivare il prezzo di Ethereum nei prossimi anni? Molti analisti sono convinti che il prezzo supererà nel 2024 i 10 mila dollari. Ad inizio del 2022 le criptovalute hanno avuto un momento di flessione e non è facile fare una previsione corretta.

In questi anni però molte blockchain sono nate con lo scopo di diventare l’Ethereum Killer finendo per fallire. Con Ethereum 2.0 questa blockchain potrebbe migliorare di molto nella velocità delle transazioni riducendo i costi (gas fees) che attualmente sono altissime.

L’arrivo di un potenziale ETF spot su Ethereum potrebbe far decollare il prezzo.

Rimaniamo dunque molto rialzisti sul prezzo di Ethereum che costituirà sicuramente la base della finanza del futuro.

Casi d’uso di Ethereum

Vediamo quali sono i principali utilizzi ed applicazioni basate su Ethereum:

  • Finanza decentralizzata (DeFi): piattaforme per lending, trading, stablecoin, pagamenti decentralizzati.
  • NFT e collezionabili digitali: token non fungibili come CryptoPunks, Bored Ape Yacht Club, eSports.
  • Metaversi e gaming: mondi virtuali come Decentraland, blockchain game con asset digitali.
  • Organizzazioni e governance decentralizzate: DAO.
  • Infrastruttura blockchain: sidechain, soluzioni di scalabilità Layer 2.

La versatilità di Ethereum ha attirato una vivace community di sviluppatori e una florida economia intorno alla sua blockchain. Il successo di Ethereum ha ispirato numerose blockchain alternative che ambiscono a migliorarne prestazioni e costi.

Differenze tra Ethereum e Bitcoin

Sebbene Ethereum venga spesso paragonato a Bitcoin, esistono differenze sostanziali tra le due criptovalute e relative blockchain. Analizziamole in dettaglio.

Bitcoin mira ad essere un sistema di pagamento digitale peer-to-peer indipendente dalle autorità centrali. La sua blockchain può solo registrare transazioni di valore tra gli utenti. Ethereum invece è una piattaforma per applicazioni decentralizzate, grazie agli smart contract.

Anche dal punto di vista tecnico le due blockchain differiscono. Bitcoin si basa su un algoritmo di consenso proof-of-work in cui i miner competono per validare i blocchi. Ethereum è passata ad un sistema proof-of-stake in cui gli utenti vincolano ETH per convalidare transazioni.

Nota: in realtà Ethereum è partita con un modello Proof of Work per poi migrare alla Proof of Stake col Merge.

La fornitura di Bitcoin è limitata a 21 milioni di token mentre gli Ether in circolazione sono illimitati, sebbene l’inflazione si sia ridotta dopo gli ultimi upgrade di Ethereum. Le transazioni Ethereum sono mediamente più veloci e a minor costo.

Qui vedete infatti che con gli ultimi aggiornamenti Ether è diventato leggermente deflattivo:

ETH Supply

Anche gli use case delle due criptovalute divergono. Bitcoin viene utilizzato principalmente come riserva di valore e metodo di pagamento. ETH invece serve per pagare il “gas” necessario ad eseguire transazioni ed utilizzare gli smart contract sulla blockchain Ethereum.

Bitcoin ed Ethereum hanno filosofie ed obiettivi diversi. Entrambe possono avere un ruolo nel futuro delle criptovalute, la prima come oro digitale, la seconda come piattaforma per applicazioni blockchain innovative e rivoluzionarie.

Ethereum 2.0: gli aggiornamenti

Ethereum 2.0 è il nome con cui sono noti gli aggiornamenti tecnologici che puntano a migliorare le prestazioni e la scalabilità della blockchain Ethereum.

Qui vedete la roadmap completa dello sviluppo di Ethereum che completa la visione complessiva dell’ecosistema:

Ethereum Roadmap

Analizziamo nel dettaglio le principali innovazioni previste.

Il Merge di Ethereum

Il Merge rappresenta il passaggio della blockchain Ethereum dal meccanismo di consenso proof-of-work al più efficiente ed ecologico proof-of-stake. Questa transizione è avvenuta a settembre 2022 con la fusione tra la mainnet originale e la Beacon Chain che gestiva il consensus PoS.

Il Merge ha permesso di ridurre i consumi energetici del network del 99,95% e ha gettato le basi per miglioramenti di scalabilità, sicurezza e sostenibilità futuri. Gli utenti possono ora anche mettere in staking i propri ETH per convalidare transazioni e ottenere ricompense.

Per approfondimenti potete consultare questo video relativo al Merge:

Ethereum Merge: come funziona e cosa aspettarci ❌ ETH Merge è ARRIVATO! ❌
Il Merge rappresenta il passaggio della mainnet di Ethereum al modello di consenso proof of stake. Si tratta di un aggiornamento delicato che ha richiesto an…
Ethereum Merge: come funziona e cosa aspettarci ❌ ETH Merge è ARRIVATO! ❌

The video was uploaded on 14/9/2022.

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The video lasts for 17 minutes and 21 seconds.

Le soluzioni di scalabilità con i Layer 2

Per risolvere i problemi di scalabilità della blockchain Ethereum, gli sviluppatori stanno implementando varie soluzioni di secondo livello, note come Layer 2.

I Layer 2 consentono di elaborare transazioni e smart contract “sopra” il layer 1 di Ethereum in modo più veloce ed economico. Le principali categorie sono:

  • Rollup ottimistici (Optmistic Rollup): aggruppano le transazioni off-chain per poi inviare solo dati riassuntivi alla catena principale di Ethereum. Presuppongono che le transazioni siano valide. Esempi di progetti sono Optimism e Arbitrum
  • Rollup zero-knowledge (Zk- Rollups): simili agli ottimistici ma inviano una prova di validità crittografica senza rivelare i dati. Più efficienti. Alcuni esempi di progetti sono zkSync e Starknet.
  • Sidechain – Catene parallele come Polygon che usano il protocollo Ethereum migliorandone le prestazioni.
  • State channels: anali peer-to-peer tra due utenti per scambiare asset con transazioni veloci e a basso costo.
  • ZkEvm: una evoluzione dei rollup ZK, compatibili con la Ethereum Virtual Machine (EVM), che esegue il codice degli smart contract interamente off-chain in modo più efficiente. Un esempio di questa tipologia è Polygon zkEVM

I Layer 2 promettono di portare Ethereum da 15 transazioni al secondo ad oltre 100.000, avvicinandola alle performance di circuiti di pagamento tradizionali.

Gli sviluppatori stanno lavorando per rendere i Layer 2 sempre più sicuri e interoperabili con Ethereum. L’obiettivo è fornire agli utenti un’esperienza fluida a basso costo pur sfruttando la sicurezza del layer 1.

Per approfondimenti potete consultare questo video relativo alle principali soluzioni di scalabilità per Ethereum:

Ethereum Scaling: le soluzioni LAYER 2 per la scalabilità (Rollup, Channels, Sidechain)
In questa guida parliamo di soluzioni di scaling per Ethereum. I concetti che andremo a trattare si applicano anche alle blockchain in generale.Il grande uti…
Ethereum Scaling: le soluzioni LAYER 2 per la scalabilità (Rollup, Channels, Sidechain)

The video was uploaded on 1/9/2022.

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The video lasts for 17 minutes and 15 seconds.

L’aggiornamento Dencun

L’upgrade Dencun è uno degli aggiornamenti più attesi per la blockchain di Ethereum. Il rilascio sulla mainnet è previsto per il 13 marzo 2024.

Questo upgrade introduce il “proto-danksharding”, una nuova funzionalità pensata per migliorare l’efficienza e ridurre i costi delle transazioni. E’ dedicato ai layer 2.

Il proto-danksharding consente di includere porzioni di dati delle transazioni in “data blob” che vengono archiviati off-chain, alleggerendo il carico sulla blockchain. Ogni blocco potrà contenere fino a 16 blob da 128KB ciascuno.

Archiviando parte dei dati fuori dalla catena principale, Dencun promette di diminuire in modo significativo l’occupazione di spazio su blockchain da parte delle transazioni. Questo si tradurrà in una drastica riduzione delle commissioni per gli utenti.

Si stima che il proto-danksharding potrà diminuire le fee sulle transazioni fino al 90%, specialmente per gli utilizzatori di soluzioni di secondo livello come ZK-rollup e ottimistic rollup.

L’upgrade Dencun costituisce quindi un passo cruciale verso una maggiore scalabilità della rete Ethereum, rendendola più economica e competitiva. Gli sviluppatori sono al lavoro sugli ultimi test e debugging in vista del rilascio ufficiale a marzo.

La comunità Ethereum guarda con trepidazione a questo fondamentale aggiornamento, che segnerà una svolta epocale per il futuro della blockchain e il suo utilizzo su larga scala.

Il futuro di Ethereum tra ETF spot e update

Il futuro di Ethereum nei prossimi anni si preannuncia interessante, tra nuovi aggiornamenti in programma e la possibile approvazione di ETF spot sulle criptovalute da parte della SEC.

Sul fronte degli upgrade tecnici, dopo il Merge che ha introdotto il proof-of-stake, gli sviluppatori sono al lavoro per implementare soluzioni di scalabilità come sharding, rollup di nuova generazione e altri miglioramenti. L’obiettivo è rendere Ethereum più veloce, efficiente e competitiva.

Intanto diversi provider come Grayscale, Ark Invest e 21Shares hanno presentato richiesta per lanciare ETF spot su Ethereum. Questi prodotti replicherebbero il prezzo dell’asset ETH fisico, a differenza degli ETF futures esistenti.

Se approvati, gli ETF spot attirerebbero miliardi di dollari di investimenti istituzionali su Ethereum con impatti positivi sulla domanda e sul prezzo di ETH. Gli analisti ritengono l’approvazione probabile nei prossimi 1-2 anni.

In parallelo, la crescente adozione di Ethereum come base per DeFi, NFT, metaversi e Web3 sta consolidando la sua posizione di blockchain leader, nonostante la competizione di altre reti emergenti. Il successo di Ethereum dipenderà dalla capacità di evolversi rapidamente.

Tuttavia, data l’alta volatilità, è impossibile fare previsioni certe nel mondo crypto.

Ethereum: le domande frequenti (FAQ)

Cos’è Ethereum?

Ethereum è una blockchain programmabile che consente di sviluppare applicazioni decentralizzate e smart contract.

Come si acquista Ethereum?

È possibile acquistare ETH su exchange crypto come Kraken e Coinbase oppure tramite piattaforme DeFi come Uniswap.

Come funziona lo staking di Ethereum?

Con il protocollo proof-of-stake, gli utenti possono vincolare ETH per convalidare transazioni e ottenere ricompense.

Quali sono i migliori wallet per Ethereum?

I migliori wallet per conservare ETH includono portafogli hardware sicuri come Ledger e Trezor, e wallet software come MetaMask, TrustWallet e Coinbase Wallet.

Ethereum riepilogo

Conclusioni

Ethereum è una blockchain sicura e scalabile, la base per il futuro digitale. Consente infatti di eseguire smart contract portando una rivoluzione nel mondo della finanza tradizionale.

Ethereum costituisce la base della finanza decentralizzata, alternativa al sistema finanziario tradizionale. La tecnologia alla base di Ethereum ha consentito di sviluppare anche la sua moneta Ether (ETH) che permette di scambiare valore in modo efficace.

Oggi tutto il settore degli NFT, degli smart contract e la maggior parte della liquidità poggia su Ethereum che pertanto è una tecnologia destinata ad avere sempre più successo e ad essere sempre più impiegata.

Puoi provare ad investire su ETH o direttamente tramite Exchange o tramite trading CFD.

Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:

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Domenico Sacchi
Digital marketing specialist | Blockchain enthusiast | Mi occupo di temi legati alla finanza personale, investimenti e trading sulle criptovalute.