Wallet Hardware: i migliori 4 per custodire crypto in sicurezza

Hai bisogno di custodire al sicuro le tue criptovalute per paura di perderle o che ti vengano rubate da qualche hacker? In questa guida parliamo di Wallet Hardware, il metodo più sicuro per proteggere le proprie criptovalute del mercato.

Molte persone che si avvicinano al settore delle criptovalute condividono una preoccupazione molto comune, quella custodire al meglio le proprie crypto dopo averle acquistate da un Exchange o su una piattaforma.

In questo articolo cercheremo di capire quali sono i migliori hardware wallet che si possono acquistare e quali sono le caratteristiche principali, in modo da potersi orientare nella scelta.

Prima però abbiamo la necessità di spiegare cosa sono questi wallet, quali vantaggi offrono agli utenti e quali sono le differenze con i wallet integrati negli exchange e con i wallet software.

Fatte queste premesse vediamo come fare per scegliere il miglior hardware wallet per custodire Bitcoin, Ethereum e tutte le altre crypto. Successivamente faremo un confronto tra i migliori 4 modelli di wallet di tipo hardware.

Che cos’è un Wallet: chiave pubblica e privata

Cerchiamo come prima cosa di capire cos’è un wallet. Un wallet è un portafoglio digitale che ci permette di conservare criptovalute. Possiamo pensarlo proprio con un portafoglio che mettiamo in tasca, in questo caso custodiremo crypto invece dei soldi cartacei.

Quando si crea un wallet vengono generate due chiavi: chiave pubblica e chiave privata. Vediamo cosa sono

Chiave privata

Da un punto di vista tecnico, un wallet conserva delle informazioni private che ci consentono di convalidare e firmare le transazioni. Queste sono costituite da una chiave privata che viene generata tramite seed (seme) che è la parte più importante da custodire e conservare. Una chiave privata ci consente di spendere le nostre crypto.

La chiave privata dovrebbe essere scritta su carta e conservata in un luogo sicuro. Essa non deve essere MAI comunicata a nessuno perché costituisce la chiave di ingresso del nostro portafoglio.

Nel momento in cui si crea un wallet, la prima operazione da fare è infatti annotare la chiave privata, costituita in genere da una sequenza di parole che lo identifica in modo unico.

Ecco un esempio di seed phrase:

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Un wallet ci consente quindi di accedere alla blockchain, fare transazioni e firmarle digitalmente grazie alle proprie chiavi private.

Chiave pubblica

La chiave pubblica è invece l’indirizzo del nostro portafoglio come ad esempio il numero di conto o l’IBAN di un conto corrente. Essa può essere comunicata nel momento in cui decidiamo di inviare o ricevere criptovalute. A seconda del tipo di crypto la chiave pubblica o indirizzo può cambiare.

Ad esempio un indirizzo di un wallet Ethereum sarà del tipo 0x8434334*********trdsvb

Un wallet può essere in genere di due tipi:

  • non custodial: in cui abbiamo il possesso delle chiavi private (es: hardware wallet)
  • custodial: in cui altri soggetti detengono le chiavi private (es: exchange wallet). Il termine indica che diamo in gestione la custodia delle nostre chiavi ad un soggetto terzo come può essere ad esempio l’exchange

Che cos’è un Hardware Wallet?

Un wallet hardware è un portafoglio digitale (non custodial) per custodire criptovalute, tramite chiave privata, che ha la caratteristica di risiedere su un dispositivo fisico (es: una chiavetta) e di essere scollegato dalla rete Internet.

Hardware Wallet

Esso utilizza la chiave privata per apporre una “firma” sulle transazioni in blockchain. Tale firma viene costruita proprio grazie alla chiave privata che dimostra la proprietà dei fondi disponibili. E’ evidente che la firma non si può falsificare se non si dispone della chiave privata.

Un wallet fisico consente di detenere in portafoglio molte criptovalute con la massima sicurezza in quanto le chiavi private sono conservate offline e non viaggiano mai sulla rete.

Per firmare le transazioni bisognerà, infatti, agire fisicamente sul dispositivo tramite pulsanti fisici o inserire password/PIN per confermare tutte le operazioni.

Questi tipi di dispositivi si possono interfacciare anche con i wallet software come Metamask o Trust Wallet per operare sulle applicazioni in rete. Esssi offrono la massima sicurezza in quanto operano offline e necessitano sempre dell’intervento fisico dell’utente.

Ma cosa succede se perdiamo il dispositivo o ci viene rubato? Perdiamo tutte le criptovalute? No. Queste infatti possono essere sempre recuperate attraverso la seed phrase, ovvero l’elenco di parole generate in fase di creazione che abbiamo visto prima e che ci consentirà di ricostruire la chiave privata.

In buona sostanza un wallet, che sia fisico o software, non archivia le criptovalute. Queste infatti sono sempre disponibili sulla blockchain in quanto registro pubblico.

Ricorda: l’hardware wallet custodisce le chiavi private, non le criptovalute.

Se si perdono le chiavi private, però, si perdono le criptovalute in quanto queste non possono essere recuperate senza la seed phrase.

👍 Cosa sonoE’ un portafoglio digitale su dispositivo fisico che consente di custodire (tramite chiave privata) le proprie criptovalute.
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Come funziona un Hardware Wallet

Ma come funziona un wallet hardware? Cerchiamo di capire quali sono le sue funzioni specifiche.

Abbiamo detto che un hardware wallet è in grado di garantire sicurezza, consentendoci di custodire le criptovalute anche in caso di malfunzionamento del PC o se questo viene hackerato o attaccato da virus.

E’ quindi uno scudo che ci permette di aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e protezione contro eventuali attacchi informatici.

Funzionalità

Un hardware wallet di solito presenta:

  • un piccolo schermo su cui vengono visualizzate le informazioni
  • tasti meccanici con cui navigare nei menu e confermare le operazioni

Per utilizzarlo generalmente si utilizza un software (desktop o app mobile) che viene fornito dall’azienda che lo produce e che ci consente di accedere facilmente al nostro portafoglio.

Nell’applicazione in genere possiamo:

  • gestire più account su blockchain diverse: possiamo ad esempio avere più account per gestire varie crypto come Bitcoin, Ethereum, Ripple e su blockchain diverse
  • creare più account per ogni crypto: potremmo voler utilizzare un indirizzo per custodire il capitale più alto e poi più indirizzi per operazioni minori (es: trading, Defi e cosi via). In questo modo possiamo tenere separate le attività ed avere un indirizzo per accumulare ed un altro in cui spostiamo piccoli importi per operare sulle applicazioni di finanza decentralizzata o per fare test
  • visualizzare l’intero portafoglio con in controvalori in euro/dollari e verificare le percentuali per ogni crypto
Ledger Live
Esempio: Ledger Live

Grazie ad un wallet hardware è possibile dunque ricevere ed inviare criptovalute, custodirle o utilizzare i propri account per le operazioni di trading.

Possiamo decidere ad esempio, se vogliamo fare trading di criptovalute, di inviarle all’exchange per negoziare e poi re-inviarle al nostro wallet per mantenerne la custodia.

Connessioni e sicurezza

Per poter ricevere criptovalute o inviarle sul proprio wallet, in genere è possibile usare i QR code. Basta inquadrare il codice sul propro smartphone per copiare l’indirizzo dell’account.

I dispositivi hardware, invece, possono essere collegati al proprio pc tramite cavo USB o Bluetooth se incluso nelle funzioni. Ad esempio il Ledger Nano S consente di accedere al proprio portafoglio sia via cavo che tramite Bluetooth.

Anche se il computer dovesse avere dei problemi di sicurezza (es: virus) l’hardware wallet sarebbe comunque protetto grazie ai suoi meccanismi crittografici.

Per quanto riguarda la sicurezza è bene fare attenzione ad alcuni aspetti:

  • in fase di creazione è richiesta la creazione di un PIN che può andare da 4 cifre fino a 10 e che verrà chiesto ad ogni accensione del dispositivo
  • al momento della creazione del wallet viene generata la Seed Phrase costituita da un numero di parole di 12 o 24 che vanno trascritte su un foglio e conservate in luoghi sicuri
  • alcuni modelli di hardware wallet permettono di impostare una ulteriore password (passphrase) di sicurezza

E’ bene ricordare che in caso di troppi tentativi errati il contenuto del wallet verrà distrutto, questo per evitare manomissioni. In ogni caso grazie alla seed phrase è sempre possibile ripristinarlo oppure importare il wallet su un nuovo dispositivo.

Fate attenzione perché senza le parole della chiave privata sarà impossibile recuperare le criptovalute del portafoglio.
Migliori piattaforme per investire in criptovalute

Prima di vedere quelle che sono i principali wallet hardware vi segnaliamo alcune delle piattaforme certificate per investire sulle criptovalute:

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Migliori 4 Hardware Wallet: classifica 2022

Andiamo allora a vedere quali sono i migliori hardware wallet disponibili. Non si tratta di una classifica ma di un elenco. Si tratta di prodotti tutti molto validi e prodotti da aziende che operano da anni nel settore.

Nel momento in cui ci saranno nuovi modelli o nuovi produttori che meritano attenzione, aggiorneremo questa guida per inserirli.

Ledger Nano S

Uno dei produttori leader di mercato è l’azienda Ledger che produce alcuni dei modelli più venduti tra gli hardware wallet come Ledger Nano S e Ledger Nano X.

Ledger Nano S

Questo wallet è simile agli altri della stessa casa produttrice, cambia però lo spazio ed alcune caratteristiche come l’elenco delle coin supportate.

Il Ledger Nano S supporta le connessioni Bluetooth quindi non è necessario connettere il cavo USB ma di può operare via wireless.

Le dimensioni sono: 9,8 x 1,8 x 0,9 centimetri e pesa 16 grammi. Il display è in formato OLED ed è dotato di 2 pulsanti per la configurazione di base.

Una volta effettuato l’accesso al dispositivo, occorrerà inserire il Pin utilizzando i tastini. Dopo aver utilizzato entrambi i pulsanti per confermare, si otterrà una frase da 24 parole.

Essa va annotata su un foglio che uscirà nella stessa confezione e va custodito gelosamente, perché ci servirà in futuro per accedere alle nostre criptovalute e non va mostrata a nessuno. Dopo aver acquistato il nostro Ledger, dobbiamo installare l’applicazione Ledger Live. Si tratta del wallet ufficiale di Ledger, utile per guidarci passo passo verso l’inizializzazione del nostro dispositivo.

E’ il modello economico e si adatta all’uso dell’utente comune. Sul Nano S si possono installare 3 app diverse per gestire le proprie crypto . Per gestire diverse applicazioni bisognerà di volta in volta installare e disinstallare le app per gestire le crypto in quanto ha una memoria limitata.

Per risolvere questo “problema” hanno introdotto una versione Nano S Plus con più memoria e una batteria più capiente.

Attualmente supporta circa 30 criptovalute ed i token di tipo ERC-20.

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Ledger Nano X

Il Ledger Nano X è invece l’hardware wallet più costoso della famiglia Ledger e con più funzionalità.

Ledger Nano X

Il Nano X consente di custodire le proprie criptovalute ma offre anche funzionalità per comprare e vendere, gestire gli NFT da un unico punto. E’ dotato di connettività Bluetooth, cosa che semplifica notevolmente la gestione.

Ledger Nano X è il portafoglio hardware perfetto per gestire criptovalute ed è adatto ad un utente più avanzato. Consente di installare, infatti, fino a 100 applicazioni contemporaneamente come Bitcoin, Ethereum, Solana, Polygon e supporta più di 5.500 token tra cui quelli di BNB Chain ed ERC-20.

E’ probabilmente la soluzione più completa per chi vuole un portafoglio flessibile per gestire numerosi crypto asset oltre ad operare in sicurezza sulle applicazioni di finanza decentralizzata (Defi).

Anche in questo caso per accedere al dispositivo è necessario installare l’applicazione Ledger Live. Assicuratevi di fare gli aggiornamenti del caso quando richiesto.

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Trezor Model One

Uno dei principali concorrenti di Ledger è Trezor. Uno dei wallet più apprezzati, in alternativa al Nano S è il Trezor Model One.

Trezor Model One

E’ una hardware walle che consente di custodire in maniera sicura le proprie criptovalute e supporta più di 1000 token.

Il dispositivo è dotato di un piccolo schermo, di pulsanti fisici e ci collega via USB al computer. Per uilizzarlo è necessario installare l’applicazione Trezor Suite.

Grazie ai pulsanti è possibile accedere alle varie funzioni, firmare le transazioni ed usare i vari comandi.

Per quanto riguarda la sicurezza Trezor consente di creare un PIN fino a 50 caratteri ed aggiungere una passphrase per aumentare la sicurezza. Questa può essere costituita da parole, frasi contenente spazi generati dall’utente.

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Safepal S1

Safepal S1 è un hardware wallet molto economico creato da Safepal, azienda in cui ha investito anche Binance Labs.

Safepal S1

Può essere infatti considerato l’hardware wallet di riferimento per chi usa le applicazioni di Binance. Come noterete c’è una grande integrazione con Dapps come PancakeSwap, il DEX di riferimento della Bnb Chain.

Safepal S1 è comunque un ottimo hardware wallet che permette di avere le stesse funzionalità e sicurezza degli altri wallet del mercato. E’ un dispositivo molto semplice da configurare.

Tra le caratteristiche hardware un display che mostra le informazioni sulle transazioni. Per utilizzarlo si deve scaricare una applicazione mobile ed impostare un PIN.

Safepal è un cold wallet nel senso stretto del termine, non si collega infatti via bluetooth o wi fi, supporta oltre 50 blockchain e la sua intefaccia è tradotta in oltre 15 lingue.

Per configurarlo ed utilizzarlo è necessario scaricare una app su smartphone ed una estensione del browser con cui ci può interfacciare tramite QR code.

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Dove acquistare gli Hardware Wallet: consigli pratici

Abbiamo visto quali sono i principali wallet, ma dove si acquistano? Cerchiamo di capire come fare per comprarli in sicurezza ed evitare potenziali fregature

Se avete letto l’articolo avrete capito che l’aspetto fondamentale di un wallet sta nella custodia delle chiavi private. E’ bene quindi evitare di acquistare dispositivi usati o che sono stati manomessi in questo modo.

Per essere sicuri di non incappare in truffe ecco alcuni consigli pratici per l’acquisto:

  1. Acquista i dispositivi direttamente dal sito del produttore o da siti affidabili come Amazon facendo attenzione ai venditori. Evitate annunci su siti di usato
  2. Una volta ricevuto l’hardware wallet assicuratevi che sia sigillato e che non sia stato manomesso, questo per evitare che sia stato aperto ed un eventuale malintenzionato sia in possesso della frase segreta
  3. Aggiornate sempre il firmware del dispositivo all’ultima versione. Molti wallet come Ledger e Tresor effettuano controlli all’accensione per evitare manomissioni
  4. In fase di creazione assicurati di trascrivere bene le parole chiave (sono di solito 24 o 12 parole) e conservale in un luogo sicuro. E’ consigliabile evitare di copiarle in un file da memorizzare su chiavette, cloud o email. La cosa più sicura è conservare una sola copia cartacea.
  5. Nel caso in cui il dispositivo lo preveda, come ad esempio SafePal, imposta la password (passphrase) oltre al PIN per accedere al dispositivo. In casi estremi in cui dovessi bloccare il dispositivo per tentativi errati puoi usare sempre la seed o recovery phrase per recuperare le tue crypto

In generale conviene usare solo siti sicuri, o comprarli dai link che abbiamo inserito in questa guida che rimandano direttamente al sito del produttore.

Differenza tra Hardware Wallet e Wallet Online

Cerchiamo ora di capire, per concludere il discorso, quali sono le differenze nella detenzione di crypto su hardware wallet rispetto a quelli online degli Exchange.

La frase Not your keys, not your coins” sintetizza bene il concetto. Si tratta di una espressione popolare che significa che senza il possesso delle proprie chiavi private è come non avere praticamente criptovalute.

Abbiamo detto nelle sezioni scorse che le criptovalute possono essere inviate ad un indirizzo (chiave pubblica) che rappresenta in pratica il nostro numero di conto.

Se vuoi ricevere crypto devi fornire l’indirizzo ovvero la chiave pubblica. E’ pubblica perché la blockchain è pubblica e non c’è alcun problema di sicurezza nel darla.

Diverso il discorso per la chiave privata che non deve essere data in nessun modo a nessuno. E’ come la password del tuo conto.

Con questa espresssione “Not your keys, not your coins, si fa proprio riferimento alla chiave privata.

Riepilogando, per poter detenere criptovalute si ha bisogno di un wallet e quindi ci sono varie alternative:

  • gli hardware wallet
  • i wallet online come quelli degli Exchange
  • i wallet software come ad esempio TrustWallet e Metamask
  • wallet di broker che consentono di negoziare su criptovalute

I wallet online sono quelli maggiormente scelti dagli investitori per una questione di comodità ma sono anche i meno sicuri. Usando i wallet online di Exchange come Binance:

  • non viene richiesto l’installazione di software aggiuntivi
  • non sei il proprietario delle chiavi private in quanto stai delegando la custodia all’Exhange stesso
  • se fallisce l’exchange o subisce un attacco hacker perdi parte o tutte le criprovalute non avendo a disposizione la chiave privata

Quindi come avrai capito la scelta dei wallet online è tra le meno sicure e dunque, a fronte di una maggiore semplicità, devi mettere in conto i potenziali rischi.

Nel corso degli anni queste piattaforme si sono evolute anche dal punto di vista della sicurezza, tuttavia non si può essere mai sicuri al 100% e la scelta di un hardware wallet rimane la più sicura.

Ecco un confronto tra tutte le alternative:

Wallet TipologiaProControEsempi
HardwareSicurezza elevataCostoLedger / Trezor
SoftwareFacili da usare Veloci nelle transazioniMinore sicurezza Non si hanno le chiavi private Possibili attacchi informaticiBinance Wallet Metamask Trust Wallet

E’ tuttavia possibile utilizzare alcuni di questi in combinazione con gli hardware fisici. Ad esempio è possibile per alcune chain usare Metamask collegandolo direttamente all’hardware wallet (es: ledger).

Wallet Hardware: video tutorial

Per concludere questa guida abbiamo realizzato un video che spiega il funzionamento di un hardware wallet, delle chiavi pubbliche e private con un confronto tra i migliori dispositivi del mercato per custodire crypto:

HARDWARE WALLET: ecco il confronto tra i MIGLIORI
Hai bisogno di custodire al sicuro le tue criptovalute per paura di perderle o che ti vengano rubate da qualche hacker? In questo video parliamo di Wallet Ha…
HARDWARE WALLET: ecco il confronto tra i MIGLIORI

The video was uploaded on 6/12/2022.

You can view the video here.

Hardware Wallet: le domande frequenti

Se perdo l’hardware wallet perdo le mie criptovalute?

Assolutamente no, le criptovalute sono sulla blockchain. Quindi se si rompe il dispositivo fisico possiamo recuperare tutto attraverso la frase seme (seed phrase) generata al momento della creazione del wallet.

Dove acquistare un hardware wallet?

E’ fondamentale acquistarlo solo sul sito del produttore ed evitare siti come eBay o portali di usato in quanto potrebbero aver manomesso il dispositivo.

Perchè conviene usare un wallet hardware?

Grazie ad un wallet fisico,è possibile tenere al sicuro le chiavi private del proprio portafoglio, in quanto queste non viaggiano sulla rete e dunque si riducono le possibilità di attacchi informatici.

Hardware Wallet

Conclusioni

In questa guida abbiamo visto quali sono i migliori hardware wallet per le criptovalute e quali accorgimenti adottare per utilizzarli.

I wallet hardware sono attualmente la scelta migliore per chi vuole custodire le proprie crypto in totale sicurezza. Molto spesso gli exchange sono sottoposti ad attacchi informatici che mettono a rischio i propri fondi. Queste piattaforme possono anche fallire come abbiamo visto in questi anni e dunque compromettere tutti gli investimenti fatti

La sicurezza però si paga e dunque bisogna considerare un investimento di almeno 50-100 euro per acquistare un buon hardware wallet. In questa guida vi abbiamo presentato quelli che sono i dispositivi più acquistati del mercato, oltre che i più semplici da usare e configurare.

Per approfondimenti puoi consultare le recensioni di ogni wallet per capire ancora meglio se le caratteristiche specifiche possono soddisfare le tue esigenze.

Siamo sicuri che usando un hardware wallet potrai operare con più fiducia e tranquillità nel settore.

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