Crypto News: ETF Bitcoin in arrivo, Solana cresce ancora, Cosmos vivace

La settimana nel settore delle criptovalute è stata caratterizzata dalle voci sull’imminente approvazione di un ETF Spot su Bitcoin che rimane il tema principale.

La possibile approvazione di questo strumento finanziario da parte della SEC sta infiammando il dibattito sui social e facendo oscillare i prezzi.

L’anno è iniziato con l’esplosione del prezzo di Bitcoin che ha raggiunto i 45.000 dollari, livelli che non si vedevano da anni. Alcune voci non confermate relative ad un possibile rifiuto da parte della SEC degli ETF spot su Bitcoin hanno portato ad un calo del prezzo che si è riportato sotto i 43.000$ nel giro di 24 ore.

Nuovi record per Solana che continua la sua crescita con volumi elevati e che continua ad attrarre investitori e sviluppatori. Fermento anche nella community di Cosmos con due nuovi airdrop (Dymension e Namada) che faranno felici gli holder dei token dell’ecosistema di Cosmos.

Andiamo a vedere allora, in questo post riepilogativo, quali sono state le notizie più importanti del settore.

In particolare analizzeremo gli ultimi sviluppi che stanno tenendo col fiato sospeso trader ed investitori. Vedremo come le voci su un imminente via libera all’ETF stiano influenzando l’andamento delle criptovalute, in particolare di Bitcoin.

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Crypto Market Recap

Dopo aver raggiunto i massimi, Bitcoin ha affrontato una settimana altalenante sul fronte dei prezzi. Dopo un primo calo, la criptovaluta si è attestata nel fine settimana sui 44.000$. in attesa di novità sul fronte ETF.

La dominance di Bitcoin è leggermente salita al 52,3%, mentre la capitalizzazione complessiva è stabile attorno agli 861 miliardi di dollari.

La capitalizzazione complessiva del crypto market in leggero calo, ma comunque attorno i 1655 miliardi di dollari. Il sentiment resta frenetico alla ricerca di nuove opportunità esplosive tra i token meno capitalizzati, non solo Bitcoin.

Nella prima settimana del 2024, nonostante la volatilità complessiva del mercato, alcune criptovalute sono riuscite a performare molto bene, guadagnando posizioni importanti nella classifica dei token digitali per capitalizzazione di mercato.

Crypto Winners Settimana - 08 Gennaio 2024

Uno dei maggiori guadagni è stato fatto registrare da Akash Network (AKT), con un rialzo superiore al 40% in soli 7 giorni. Il progetto basato su Cosmos e incentrato sul computing cloud decentralizzato ha attirato l’interesse degli investitori grazie al suo meccanismo unico e all’efficienza dimostrata. L’aumento della domanda ha fatto balzare il prezzo del token AKT.

Un altro top gainer è stato Celestia (TIA), appartenente anch’esso all’ecosistema Cosmos. Il token di Celestia ha messo a segno un +28% sulla settimana, entrando nella top 100 per capitalizzazione di mercato.

Merita una menzione anche Sei Network, con il token SEI che ha registrato un +21% trainato dall’hype intorno alla piattaforma di trading.

A proposito di SEI abbiamo realizzato una guida di approfondimento su questo progetto, magari se vi interessa un video di approfondimento fatecelo sapere nei commenti.

Non sono mancate però anche pesanti perdite in questa prima fase molto volatile del 2024. Il token che ha sofferto maggiormente è stato Bonk, con un tonfo del 26% dovuto ad un calo dell’hype intorno ai memecoin.

Crypto losers Settimana - 08 Gennaio 2024

In generale le criptovalute nate come meme hanno perso appeal, segno di una minore propensione al rischio da parte degli investitori dopo i rally speculativi degli anni precedenti. Nella prossima bull run, però potrebbero tornare a crescere.

Una debacle piuttosto inaspettata è stata quella di FTX Token (FTT), sceso di oltre il 21% nonostante il discreto recupero messo a segno nelle settimane precedenti dopo il collasso di FTX. Evidentemente il sentiment del mercato rimane negativo sul progetto e il timore di contagio ad altre piattaforme centralizzate persiste.

Tra gli altri nomi negativi spicca IOTA, con un calo del 23%.. Completano la lista dei peggiori Helium (-21%) e MultiversX (-20%), entrambi legati al mondo del metaverso e degli NFT che sembra stiano perdendo appeal in questo inizio di 2024.

Analisi tecnica Bitcoin

Nell’ultima settimana sono proseguiti i progressi verso l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, ma non sono mancati momenti di incertezza che hanno creato turbolenze. E ovviamente il prezzo ne ha risentito.

Da un punto di vista tecnico come vediamo dal grafico su TradingView:

Grafico BTC/USDT - 08 Gennaio 2024

il prezzo di BTC è ancora ampiamente sopra le medie mobili a 50 e 200 periodi e sembra voler lateralizzare in un range di prezzo compreso tra i 40.000 e i 45.000$. La media a 50 periodi sembra voler fare da supporto al prezzo.

Mercoledì alcune voci riguardo un possibile rifiuto o rinvio da parte della SEC (con l’invio del report di MatrixReports) hanno fatto sprofondare il mercato crypto.

Bitcoin ha perso in poche ore quasi il 5%, scendendo fino a 40.700$, per poi risalire e chiudere a 44.900.

Nonostante ciò, gli analisti si dicono fiduciosi e prevedono l’approvazione a breve. Tuttavia, venerdì un nuovo colpo di scena ha riacceso i dubbi: la società Better Markets ha presentato dei commenti alla SEC poco prima della chiusura del periodo di consultazione pubblica.

Il prezzo si è riportato quindi nuovamente sotto i 44.000$ per poi risalire nel fine settimana.

Oltre al report di Matrixport, anche le vendite massicce di Bitcoin da parte dei miner nelle ultime settimane hanno contribuito ad aumentare la pressione ribassista.

Vedete in questo grafico:

BTC miners flow

Secondo alcune stime, i miners avrebbero liquidato oltre 4.000 BTC (per un controvalore di oltre 175 milioni di dollari) nell’arco degli ultimi 10 giorni. Una mossa probabilmente legata alla necessità di coprire i costi operativi, ma che ha aggiunto offerta sul mercato in un momento critico.

Liquidazioni record su Bitcoin

Il repentino crollo di Bitcoin avvenuto nei giorni scorsi è stato causato anche da un effetto domino sui derivati crypto, portando a massicce liquidazioni di posizioni. Secondo i dati di Coinglass, sono stati chiusi contratti per oltre 500 milioni di dollari nel giro di poche ore.

Liquidazioni Coinglass

La stragrande maggioranza delle liquidazioni ha riguardato posizioni lunghe (long) che puntavano su una continuazione del trend rialzista. In particolare si stima che siano stati liquidati circa 462 milioni di dollari in contratti long.

Le liquidazioni automatiche scattano quando il prezzo scende fino a tagliare il livello di margine disponibile, chiudendo la posizione in perdita. Questo meccanismo può avere effetti disastrosi in caso di strumenti con elevata leva finanziaria.

Gli asset più colpiti sono stati i perpetual swap su Bitcoin, dove la speculazione si era surriscaldata a causa dell’hype per l’approvazione dell’ETF. Di conseguenza, il tonfo dei prezzi ha spazzato via centinaia di milioni in brevissimo tempo.

Un bagno di sangue che testimonia i rischi delle posizioni fortemente speculative su strumenti altamente volatili come le criptovalute.

Market Cap crypto in crescita

Nell’ultima settimana la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha fatto registrare una crescita portandosi a 1.66 miliardi di dollari nella giornata di ieri.

Questa espansione è stata trainata dalle prospettive di approvazione degli ETF spot su Bitcoin da parte della SEC.

Tuttavia il percorso non è stato privo di scossoni. Martedì la capitalizzazione aveva toccato un picco di 1.726 miliardi, per poi scendere bruscamente fino a 1.501 miliardi nella giornata di mercoledì, complice la diffusione di alcune fake news.

Nonostante questa volatilità, un dato significativo è che il valore complessivo del settore crypto ha raggiunto i 1.700 miliardi di dollari, soglia che non veniva raggiunta dal mese di Maggio 2022.

Che significa questo? E’ un segno che l’interesse degli investitori sta lentamente tornando, anche se permangono elementi di incertezza. Servirà del tempo per una stabile ripresa di fiducia dopo il faticoso bear market che abbiamo vissuto nel 2022.

Possiamo però essere fiduciosi, in quanto i recenti sviluppi indicano che il mercato delle criptovalute sta muovendo passi concreti verso il rilancio e la crescita.

ETF Bitcoin: oggi potrebbe essere la data dell’approvazione

Sembra essere arrivato il momento per il tanto atteso ETF spot su Bitcoin. Nelle ultime settimane, dopo mesi di attesa, sono arrivati segnali promettenti che fanno ben sperare per un via libera definitivo, che potrebbe secondo alcuni arrivare proprio oggi.

BlackRock, il più grande asset manager al mondo, ha compiuto il primo passo con la presentazione di una proposta di modifica alla SEC, sseguita a ruota dalle altre 10 società che hanno fatto richiesta di ETF spot su Bitcoin.

Si tratta di un segnale molto positivo, che dimostra come i colloqui con la SEC siano ormai in fase avanzata.

Secondo gli analisti, gli ETF spot su Bitcoin potrebbero rapidamente raggiungere una capitalizzazione di decine miliardi di dollari. Eric Balchunas di Bloomberg prevede 10 miliardi di dollari già nel primo anno, per poi arrivare a 100 miliardi in un arco di 5-10 anni.

A stimolare previsioni così ottimistiche è il coinvolgimento di società di primo piano, come BlackRock, Vanguard e Fidelity. Questi giganti potrebbero allocare quote significative dei loro fondi nei nuovi ETF crypto.

Nonostante i segnali incoraggianti, rimangono ancora alcuni passaggi prima che la SEC dia il via libera definitivo agli ETF spot su Bitcoin. Le proposte di modifica della regola 19b-4 presentate venerdì devono essere approvate, dopo un periodo di consultazione pubblica.

In seguito, la SEC dovrà formalmente accettare i prospetti modificati da ciascuna società. Il countdown è partito, ma potrebbero volerci ancora alcuni giorni.

L’approvazione potrebbe arrivare questa settimana a meno di sorprese o intoppi dell’ultimo minuto

Non è però scontato che ci sia l’approvazione entro il 10 Gennaio. In caso di un ulteriore rinvio, i mercati potrebbe decidere di muoversi con una correzione importante del prezzo al ribasso.

Transazione misteriosa verso il wallet di Satoshi Nakamoto

Una misteriosa transazione Bitcoin verso il wallet Genesis, il primo mai creato sulla rete, ha scatenato la curiosità della community crypto.

Nelle prime ore del 5 gennaio, 26,9 BTC del valore di 1,17 milioni di dollari sono stati inviati al wallet associato al misterioso creatore della criptovaluta, Satoshi Nakamoto.

Transazione verso wallet Satoshi

Il wallet Genesis non registrava movimenti dalla scomparsa di Nakamoto nel 2010. L’insolita transazione ha subito sollevato speculazioni: è forse tornato il creatore di Bitcoin?

La transazione, con una commissione insolitamente alta di 100$, ha subito attirato l’attenzione della community crypto, destando curiosità sulla provenienza dei fondi e sul perché siano stati inviati proprio al wallet Genesis.

I fondi provengono da Binance e altri wallet

Analizzando la transazione, i fondi sembrano originare da un wallet ora vuoto che ha ricevuto Bitcoin da 3 differenti wallet, i quali a loro volta hanno ottenuto i BTC da 12 ulteriori wallet.

Gran parte dei Bitcoin coinvolti provengono da un wallet collegato a Binance, come identificato dalla piattaforma di analisi blockchain Arkham. Quindi la maggior parte dei BTC sembra essere stata acquistata sullo exchange per poi finire, dopo vari passaggi, nel wallet Genesis.

Improbabile il ritorno di Satoshi Nakamoto

L’invio di fondi al wallet Genesis ha naturalmente sollevato speculazioni sul possibile ritorno in scena di Satoshi Nakamoto. Tuttavia, gli esperti ritengono altamente improbabile che Nakamoto possieda ancora le chiavi private di accesso al wallet, non avendo mosso quei Bitcoin dalla sua scomparsa nel 2010.

Il trasferimento sembra piuttosto essere opera di un utente che ha volontariamente sacrificato oltre 1 milione di dollari in BTC. I fondi sono con ogni probabilità persi per sempre.

Ma cosa significa questa transazione?

Potrebbe essere un’azione dimostrativa, un gesto celebrativo verso il wallet Genesis, o semplicemente qualcuno con enormi disponibilità economiche che può permettersi di “bruciare” oltre 1 milione di dollari.

C’è chi suggerisce possa essere una mossa di marketing, magari legata all’imminente approvazione di un ETF su Bitcoin. Difficile capire le reali motivazioni, ma di certo si tratta di un evento curioso che ha acceso l’interesse della community crypto.

Solana: volumi in aumento, prezzo in calo

Il prezzo di SOL di Solana ha subito una battuta d’arresto significativa durante la prima settimana del nuovo anno, scendendo del 10% sotto i 100$.

Questo calo ha segnato un importante ritracciamento dal recente picco di 115$ raggiunto il 2 gennaio.

Nonostante la performance di prezzo volatile, la rete Solana sta assistendo ad un’intensificata attività. Il volume giornaliero delle transazioni su Solana è balzato a più di 40 miliardi di dollari, il più alto volume di transazioni della rete da ottobre 2022.

Questa impennata nel volume delle transazioni di Solana deriva principalmente dal trading di meme coin.

In particolare, i meme coin basati su Solana, come BONK, hanno attirato l’interesse della community crypto grazie alle loro impressionanti performance di prezzo.

Solana: volumi record per USDC

I dati di Artemis mostrano inoltre che Solana sta emergendo come forza dominante per le transazioni di stablecoin grazie alle sue commissioni più economiche.

Come osserviamo nel grafico, il volume di trasferimenti USDC su Solana ha superato quello di USDT sulla blockchain TRON di oltre 20 miliardi.

Nonostante la flessione di prezzo della scorsa settimana, il futuro di Solana sembra promettente, con volumi di transazione in costante crescita e sempre più progetti che scelgono la piattaforma per le sue commissioni ridotte.

Solana ha il potenziale per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel settore.

Ormai anche gli addetti ai lavori dovrebbero averlo capito.

Vitalik aggiorna la roadmap di Ethereum per il 2024

Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha condiviso una roadmap aggiornata per il 2024 della blockchain, con poche modifiche rispetto alla versione del 2023.

Vitalink aggiorna la roadmap 2024 per Ethereum

Le priorità delineate includono: Surge (l’obiettivo di 100.000 transazioni al secondo tra Ethereum e le sue reti Layer 2), lo Scourge (mitigare i rischi intorno a MEV e liquid pooling), il Verge (verifica dei blocchi più semplice), il Purge (semplificazione del protocollo), e lo Splurge (tutto il resto).

Vitalik, nel suo thread su Twitter, ha promosso il Single-Slot Finality (SSF) come “il percorso più semplice per risolvere molte delle attuali debolezze del design di Ethereum Proof of Stake” e ha lodato i progressi fatti sulle reti L2.

La crescita del servizio di staking Lido ha sollevato preoccupazioni sulla centralizzazione economica in Ethereum dopo la transizione della blockchain ad un consenso proof-of-stake.

Vitalik non ha fornito una stima temporale per i cambiamenti nell’ecosistema, anche se sono ordinati grossomodo in base alla priorità.

Naturalmente il più atteso è il proto-danksharding che dovrebbe andare a ridurre le fee sui Layer-2.

Cosmos in fermento: arrivano 2 nuovi Airdrop

Sempre attivo l’ecosistema di Cosmos con nuovi airdrop in arrivo. In particolare ne segnaliamo due tra i più attesi dalla community.

Namada è uno dei progetti più interessanti in termini di airdrop previsti su Cosmos per il 2024. Si tratta di una blockchain creata con l’obiettivo di portare funzionalità di privacy su qualsiasi rete, non solo all’interno del proprio ecosistema come avviene ad esempio con Secret Network.

Il progetto punta a fornire privacy di default, permettendo a qualsiasi utente su qualsiasi blockchain di beneficiare di transazioni private e anonimato.

Recentemente Namada ha lanciato il programma per l’airdrop che distribuirà circa 65 milioni di token $NAM.

Si ha tempo ancora per verificare se si è eleggibili all’indirizzo https://rpgfdrop.namada.net/. Inoltre, sono previste ricompense in $NAM per gli utenti che effettueranno operazioni per proteggere i propri asset sulla piattaforma.

Atro nome interessante è Dymension , è un nuovo progetto che punta a risolvere alcuni dei principali problemi che affliggono il settore delle criptovalute, in particolare la complessità d’uso e la sostenibilità economica delle applicazioni decentralizzate.

In particolare, Dymension vuole standardizzare i rollup utilizzando IBC, il protocollo di comunicazione inter-blockchain, in modo simile a come gli standard ERC hanno uniformato i token. In questo modo si aprirebbe la strada ad una vera “Internet dei rollup”.

Dymension annuncia l Genesis Airdrop

Questa nuova forma di applicazioni di chiamano RollApp e sfruttano il layer 1 di Dymension per la sicurezza dei fondi.

Pare che Dymension sia pronto a rilasciare un Airdrop agli stakers di Celestia (TIA), quindi è consigliabile seguirne gli sviluppi. I requisiti di eleggibilità dovrebbero essere: essere utenti di Celestia e stakers di ATOM.

Il nostro ultimo Video su YouTube – WebEconomia Channel

L’approfondimento video di questa settimana riguarda il mondo degli Airdrop ed in particolare dell’ecosistema di Cosmos.

Abbiamo realizzato un video dedicato ai migliori Airdrop di Cosmos. Dopo il successo di progetti come Osmosis e Celestia, Cosmos sembra essere una delle blockchain più promettenti in termini di Airdrop. Ecco i più attesi del 2024:

Airdrop Cosmos: la guida ai migliori 5 progetti del 2024
Gli airdrop rappresentano da sempre un’opportunità interessante nel mondo crypto. Nel 2024, l’ecosistema Cosmos è uno di quelli da seguire per quanto riguard…
Airdrop Cosmos: la guida ai migliori 5 progetti del 2024

The video was uploaded on 5/1/2024.

You can view the video here.

The video lasts for 28 minutes and 16 seconds.

Conclusioni

Questa settimana è stata ricca di sviluppi interessanti nel mondo delle criptovalute, con Bitcoin che è ormai aspetta l’approvazione dell’ETF Spot.

Tutte le notizie di questo inizio 2024 sono legate in qualche modo a Bitcoin, un asset in grado di trascinare un intero mercato. Cose curiose stanno accadendo come la transazione misteriosa che ha inviato oltre 1 milione di dollari al wallet di Nakamoto.

Nella comunità comunque continuano gli sviluppi con Ethereum che si prepara ai suo prossimi aggiornamenti, Cosmos sempre in fermento grazie ai suoi airdrop e Solana che continua nella sua crescita inarrestabile.

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