Kaspa: Crypto KAS, wallet e Previsioni 2024

Kaspa è una blockchain innovativa basata su DAG (Directed Acyclic Graph) che mira a risolvere i problemi di scalabilità di Bitcoin mantenendo la sicurezza del proof-of-work.

Lanciata nel 2021, ha attirato grande interesse nella community crypto. In questi ultimi mesi del 2023, la criptovaluta KAS, ha attirato l’attenzione per la sua impressionante crescita di valore, aumentando quasi 500 volte in poco più di un anno.

Kaspa utilizza il protocollo GHOSTDAG per validare le transazioni in parallelo su blocchi multipli, al contrario delle blockchain tradizionali che procedono in serie. Ciò permette di raggiungere velocità elevatissime di 1 blocco al secondo, con l’obiettivo di arrivare a 10 o 100 blocchi al secondo in futuro.

In questo articolo analizziamo nel dettaglio il funzionamento di Kaspa, le sue caratteristiche uniche come il consenso PoW, il token KAS e la tokenomics.

Kaspa riuscirà a superare Bitcoin? O è solo utopia? Cerchiamo di analizzare i dati per capirlo.

Cos’è Kaspa?

Kaspa è una blockchain open source lanciata nel 2021, che mira a risolvere il problema della scalabilità mantenendo il livello di sicurezza del proof-of-work. Si tratta di una blockchain layer 1 basata su DAG (Directed Acyclic Graph), una struttura di dati in cui ogni blocco può puntare a più blocchi precedenti, diversamente dalle blockchain tradizionali in cui i blocchi sono in serie lineare.

Utilizzando il protocollo GHOSTDAG valida le transazioni in parallelo su blocchi multipli, riordinandoli poi in base a specifiche regole di consenso. Questo approccio permette di raggiungere velocità di validazione estremamente elevate, con 1 blocco al secondo attualmente e l’obiettivo di arrivare a 10 o 100 blocchi al secondo.

Kaspa non ha avuto nessuna fase di pre-mining o allocazione centralizzata. Il suo token nativo KAS è stato distribuito tramite un fair launch, similmente a Bitcoin.

L’obiettivo è creare una blockchain veloce, sicura e decentralizzata che possa essere utilizzata per transazioni istantanee, mantenendo i principi fondamentali della tecnologia blockchain.

Kaspa: riepilogo

👍 Cos’è	Blockchain che utilizza una struttura basata su Direct Acyclic Graph (DAG) e una Proof of Work ottimizzata in modo da risultare veloce e scalabile.
✅ Caratteristiche	Scalabilità / Consenso POW ottimizzato
💰Token	KAS
✅ Modello di consenso	Proof of Work / Phantom Consensus
🥇Migliori piattaforme per trading crypto	eToro / AvaTrade
🥇Miglior exchange per KAS	Bitget

Architettura di Kaspa

Andiamo ad analizzare brevemente come è fatta l’architettura di Kaspa. Abbiamo detto che questo progetto usa strutture dati diverse dalle blockchain tradizionali. Vediamo quali.

Cos’è un DAG?

DAG è l’acronimo di Directed Acyclic Graph, che tradotto significa “Grafo Aciclico Direzionato”. Si tratta di una particolare struttura di dati utilizzata in ambito informatico e matematico.

Qui vedete lo schema di un DAG:

In un DAG, ogni elemento presente viene chiamato “nodo” o “vertice”, mentre le connessioni tra i nodi prendono il nome di “archi” o “spigoli”. La caratteristica distintiva di un DAG è che questi archi hanno una direzione ben definita, collegando un nodo origine ad un nodo destinazione.

Inoltre, un DAG deve essere aciclico, ovvero seguendo la direzione degli archi non è possibile ritornare allo stesso nodo di partenza. Ciò differenzia un DAG da un semplice grafo, che può contenere cicli.

I DAG vengono utilizzati per modellare relazioni direzionali tra elementi, ad esempio flussi di lavoro, reticoli di attività, strutture organizzative, dipendenze tra task e così via. In ambito blockchain, il DAG viene impiegato come struttura dati alternativa alla classica blockchain sequenziale, dove ogni blocco può referenziarne molteplici precedenti.

Ci sono altri progetti che utilizzano questo tipo di struttura come ad esempio Hedera Hashgraph. Per approfondimenti puoi consultare questo video qui sotto in cui abbiamo spiegato anche come funzionano questi grafi:

Il BlockDAG

Kaspa non utilizza quindi una struttura a blocchi in serie (blockchain) come Bitcoin, ma un sistema di tipo BlockDAG (Directed Acyclic Graph).

Il BlockDAG è alla base dell’innovativo protocollo di Kaspa. Si tratta di una struttura di dati in cui ogni blocco può referenziare molteplici blocchi precedenti, a differenza delle classiche blockchain in cui i blocchi sono in serie lineare.

Questo permette di validare le transazioni in parallelo su blocchi multipli, senza dover attendere la finalizzazione sequenziale. Nel BlockDAG, infatti, nessun blocco viene scartato, poiché ogni blocco referenzia tutte le punte della struttura.

Il BlockDAG di Kaspa ordina poi i blocchi tramite regole di consenso specifiche, in modo da evitare problemi come double-spending. Questa struttura abilita velocità di validazione estreme, impensabili su una blockchain tradizionale.

Attualmente questo network genera 1 blocco al secondo, con l’obiettivo di scalare a 10 o 100 blocchi al secondo in futuro.

Kaspa sfrutta quindi il BlockDAG e il consenso GhostDAG per creare una blockchain velocissima, scalabile e dai costi di transazione minimi, pur mantenendo la sicurezza del proof-of-work.

Sul sito ufficiale c’è anche un comodo visualizzatore (Kaspa Graph Inspector) che mostra come funziona con delle animazioni questa struttura.

Andiamo a vedere come funziona il consenso.

Transazioni istantanee con GHOSTDAG

Kaspa utilizza il protocollo GHOSTDAG (Generalized Ghost Directed Acyclic Graph) per validare transazioni istantaneamente all’interno del BlockDAG. Ogni nodo della rete può proporre un blocco, referenziando i precedenti.

Il consenso Phantom ordina poi i blocchi, scegliendo la chain più pesante secondo specifiche regole.

In particolare, il meccanismo di consenso GhostDAG, migliora il protocollo PHANTOM rendendolo efficiente nell’applicazione pratica.

Questo meccanismo permette conferme istantanee, con block time di 1 secondo. E’ questo tempo così ridotto che “obbliga” in un certo senso il network ad utilizzare un meccanismo di questo tipo.

Con un tempo così ridotto i nodi così non potrebbero mai andare a verificare l’ordine prima di finalizzare un blocco. L’approccio utilizzato risolve problematiche delle blockchain tradizionali come la mancanza di scalabilità o che non ci siano blocchi orfani.

Questo permette di processare questi blocchi in parallelo andando a creare un grafo molto profondo. Maggiore è la profondità e più l’ordinamento diventa esponenzialmente difficile da invertire e quindi da attaccare.

Le transazioni vengono propagate e validate quindi in tempi rapidissimi, senza attese. In futuro, aumentando la velocità a 10-100 blocchi al secondo.

Il pruning

Naturalmente il BlockDAG come struttura è molto pesante dal punto di vista computazionale in quanto nessun blocco viene scartato quindi c’è una fase di “pruning” in cui molti blocchi vengono eliminati.

Il pruning è la tecnica utilizzata in Kaspa per ridurre le dimensioni del BlockDAG, evitando che i nodi debbano conservare tutti i dati storici. In questo modo i requisiti di archiviazione sono contenuti.

Il meccanismo di pruning è studiato per resistere ad attacchi da parte di un ipotetico attaccante con il 49% della potenza di calcolo. Si basa sui concetti di finalità dei blocchi e regole di invalidazione.

I blocchi finalizzati, infatti, non possono essere riorganizzati e quindi eliminati.

Questo approccio garantisce la corretta ricostruzione dello stato UTXO pur potando porzioni datate del BlockDAG.

Perchè parliamo di UTXO? Perchè all’interno dei blocchi abbiamo delle transazioni simili a quelle che troviamo in Bitcoin.

UTXO

In Kaspa, come in Bitcoin, le transazioni si basano sul modello UTXO (Unspent Transaction Output). Questo significa che i token KAS vengono scambiati attraverso output di transazioni non ancora spesi.

Nello specifico, quando un utente invia dei KAS ad un indirizzo, sta in realtà spendendo completamente gli output di una o più transazioni precedenti in cui il suo indirizzo era indicato come destinatario. Dopo l’invio, quegli output risultano spesi, ma l’utente mantiene il controllo sugli output non spesi di altre transazioni passate.

Gli output di una transazione che non sono ancora stati spesi prendono il nome di UTXO. Possono derivare sia da normali transazioni, dove i KAS sono inviati da un indirizzo ad un altro, sia da transazioni coinbase eseguite dai miner, dove gli output vengono generati “dal nulla” come ricompensa per aver trovato un blocco.

Un aspetto importante è che gli UTXO non possono essere spesi parzialmente, ma solo completamente. Ad esempio, se si possiede un UTXO da 500 KAS e si vuole inviarne solo 100, è necessario spendere l’intero UTXO da 500 KAS. I 400 KAS rimanenti verranno restituiti come “resto” ad un nuovo indirizzo di cambio, in modo da preservare la privacy.

Questo approccio basato sugli UTXO è alla base anche delle ottime proprietà di scalabilità della rete. Dato che le transazioni referenziano solo gli output specifici da spendere, anziché l’intero stato del blockchain, è possibile validarle in parallelo senza incorrere in problemi di double-spending.

Ne abbiamo parlato in questo video sulla blockchain di Bitcoin che trovi sul nostro canale YouTube:

Consenso Proof of Work

Per garantire sicurezza e decentralizzazione, Kaspa utilizza il proof-of-work come meccanismo di consenso. I miner competono risolvendo un problema crittografico per proporre nuovi blocchi. Il proof-of-work ha una storia decennale e garantisce la sicurezza della rete.

Il block-time veloce (1 sec) incentiva il mining distribuito, mentre il sistema di ricompense con halving contribuisce alla sostenibilità nel lungo termine.

Il protocollo GHOSTDAG

Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona il protocollo GHOSTDAG che utilizza degli algoritmi molto complessi.

Per approfondimenti c’è anche un whitepaper apposito dal nome Phantom GhostDAG che spiegano i principi matematici alla base di questo protocollo.

Blocchi in parallelo e consenso Phantom

Il protocollo GHOSTDAG (Generalized Ghost Directed Acyclic Graph) è il cuore dell’innovazione. Mentre le blockchain tradizionali scartano i blocchi generati in parallelo, GHOSTDAG li incorpora ordinandoli tramite il consenso Phantom.

Phantom è un protocollo che seleziona un sottoinsieme ottimo di blocchi (k-cluster) da cui deriva una colorazione blu/rossa del grafo. L’algoritmo sceglie il k-cluster più pesante, favorendo i blocchi onesti maggiormente connessi. In questo modo il grafo BlockDAG viene ordinato in tempo reale.

Grazie a questo meccanismo, la rete può elaborare transazioni su blocchi multipli in parallelo, senza dover attendere conferme sequenziali. Ciò abilita velocità e scalabilità estreme.

Scalabilità istantanea senza compromessi

Il protocollo GHOSTDAG è ciò che consente a Kaspa di raggiungere velocità di validazione istantanee, dell’ordine di 1 blocco al secondo, preservando la sicurezza del proof-of-work.

Elaborando transazioni in parallelo, il network elimina il collo di bottiglia della sicurezza che limita blockchain come Bitcoin. Kaspa può scalare fino ai limiti fisici di latenza della rete, con l’obiettivo di 10-100 blocchi al secondo in futuro.

Grazie al GHOSTDAG, la rete offre finalità istantanee senza compromettere sicurezza o decentralizzazione, risolvendo il trilemma che affligge le criptovalute tradizionali.

Una soluzione “layer 1” decentralizzata

A differenza di altre soluzioni di livello 2 che sacrificano decentralizzazione per scalabilità, Kaspa è una blockchain layer 1 permissionless.

Non esiste alcuna autorità centrale, tutti possono partecipare al consensus ed eseguire un nodo. Questa rete mira ad essere la base di dati decentralizzata più veloce in assoluto, su cui costruire applicazioni di livello 2 quali smart contract, sidechain e altro.

Kaspa democratizza l’accesso ad una blockchain scalabile e sicura, rimanendo fedele ai principi di permissionless e decentralizzazione alla base di Bitcoin.

Una soluzione al Trilemma?

Sul sito ufficiale leggiamo che questo progetto è in grado di risolvere il famoso trilemma: icurezza-scalabilità-decentralizzazione.

Le criptovalute tradizionali devono limitare il tasso di creazione di blocchi, altrimenti si generano troppi “blocchi orfani” che minacciano sicurezza e decentralizzazione.

Kaspa risolve questo aspetto grazie al BlockDAG. GhostDAG incorpora i blocchi orfani e li ordina in modo affidabile tramite un algoritmo.

Anche il mining viene reso più decentralizzato, poiché le revenue da mining variano di poco grazie ai blocchi più frequenti. Ciò riduce l’incentivo ad unirsi a mining pool più centralizzati.

Kaspa si propone come uno dei progetti in grado di risolvere il trilemma di sicurezza, scalabilità e decentralizzazione, abilitando transazioni veloci su una blockchain sicura e distribuita.

KAS: il token nativo

Andiamo a vedere come funziona la tokenomics di KAS.

Emissione e distribuzione

KAS è il token nativo della blockchain. A differenza di molti progetti blockchain moderni, KAS non ha avuto alcuna pre mining o allocazione centralizzata. Fin dal lancio nel 2021, i token KAS sono stati distribuiti attraverso un fair launch cioè una distribuzione “equa”, seguendo i principi di Bitcoin.

Non ci sono stati eventi di pre-vendita o assegnazioni significative di token a sviluppatori o investitori istituzionali. Questo approccio mira a garantire un terreno equo per tutti i partecipanti del network, evitando la centralizzazione eccessiva del token e promuovendo una distribuzione più democratica. Inoltre, non essendoci una ICO, dal punto di vista delle regolamentazioni KAS potrebbe non essere considerata una security (ad esempio dalla SEC negli USA).

L’approccio mira a massimizzare la decentralizzazione, lasciando la governance nelle mani della community. Non esiste alcuna fondazione o azienda dietro questo progetto.

L’offerta totale è di 28,7 miliardi di KAS. Il programma di emissione prevede un dimezzamento (“halving“) annuo attraverso riduzioni mensili.

Rispetto a Bitcoin come vedete abbiamo un halving ogni anno.

Abbiamo attualmente 21 miliardi di coin circolanti ed una market cap di circa 3 miliardi di dollari.

Utilità del token KAS

Il token KAS è alla base dell’ecosistema. Viene utilizzato per pagare le commissioni sulle transazioni, consentendo il funzionamento della rete. Inoltre, i miner ricevono KAS come ricompensa per validare le transazioni e generare nuovi blocchi.

Un’altra dimensione dell’utilità di KAS è la sua capacità di fungere da strumento di governance, dando ai detentori del token un ruolo nelle decisioni che riguardano le modifiche al protocollo e l’evoluzione della rete.

KAS ha quindi un valore intrinseco legato al suo utilizzo per accedere ai servizi del network. Man mano che la rete si espande e il numero di transazioni aumenta, la domanda di KAS è destinata a salire. Ciò potrebbe riflettersi in una crescita del valore di mercato del token.

La versatilità di KAS come token può far pensare a future implementazioni, come l’integrazione con soluzioni di finanza decentralizzata (DeFi) e smart contract.

Andamento del prezzo nel 2023

Qui sotto vedete alcuni dati relativi al token KAS.

Come vedete nel 2023 abbiamo avuto una crescita esponenziale del token, cosa che ha attirato molti investitori anche retail.

È importante notare che il mercato delle criptovalute è notoriamente volatile e influenzato da una varietà di fattori esterni, come l’andamento economico globale, le regolamentazioni governative e l’adozione tecnologica.

In questo contesto, prevedere con precisione l’andamento del prezzo di un token specifico è estremamente difficile.

La performance di KAS può anche essere influenzata dall’evoluzione del progetto stesso, come l’aggiunta di nuove funzionalità, partnership strategiche e l’espansione dell’ecosistema.

Tuttavia, è fondamentale fare le proprie proprie ricerche e considerare attentamente i rischi associati agli investimenti in criptovalute, tenendo conto della natura speculativa e delle fluttuazioni di mercato.

Mining Kaspa

Kaspa si basa su proof-of-work ed è attualmente la criptovaluta più veloce e decentralizzata che si può minare. Il mining prevede l’utilizzo dell’algoritmo kHeavyHash, una variante ottimizzata dell’algoritmo HeavyHash.

Come vedete in questo grafico:

L’offerta totale è di 28,7 miliardi di KAS. Il programma di emissione prevede un dimezzamento (“halving”) annuale.

La velocità di generazione dei blocchi, pari ad 1 blocco al secondo, rende il mining più decentralizzato e profittevole anche per i miner individuali con basso hashrate. Sono supportati mining pool ma anche solo mining.

In pratica chiunque può minare perché la probabilità di scoprire un blocco è più elevata a causa del block time di 1 secondo. In Bitcoin la faccenda è più complessa. Avendo un block time di 10 minuti la tendenza è quella di aggregarsi in pool di mining più grandi aumentando quindi la centralizzazione.

Per iniziare a minare KAS sono disponibili vari software come lolMiner, SRBMiner, TeamRedMiner e KaspaMiner.

Anche qui abbiamo mining pool come WoolyPooly, Hiveon, 2Miners, F2Pool, oltre che solo mining. Prima di ricevere le ricompense mining è necessario configurare un wallet.

Sugli explorer possiamo analizzare altre statistiche del network:

Vedete che abbiamo ancora un hashrate basso dovuto anche al fatto che la rete non è sicuramente a livelli di quelle utilizzate.

La profittabilità del mining su KAS nel 2022-2023 è stata elevata grazie all’aumento del prezzo del token. Tuttavia richiede hardware dedicato come GPU o ASIC. Con l’aumento dell’hashrate la difficoltà tende a crescere, riducendo i guadagni.

Un vantaggio è il basso costo delle transazioni, pari a 0.0001 KAS per UTXO.

Andiamo allora a vedere come configurare ed usare un wallet.

Wallet per operare su Kaspa

Kaspa Wallet

Per utilizzare la blockchain è necessario configurare un wallet, ovvero un portafoglio digitale che consente di gestire e proteggere i propri token KAS. Esistono diversi tipi di wallet tra cui scegliere.

Tipologie di Wallet

Kaspa Web Wallet

Il Kaspa Web Wallet è la soluzione più semplice e popolare per gestire i KAS. Si tratta di un wallet accessibile via browser, quindi non richiede installazioni. Offre un’interfaccia utente intuitiva adatta anche ai principianti.

E’ accessibile anche in versione mobile con una app per Iphone e Android.

Per configurare il Web Wallet è sufficiente accedere al sito ufficiale e creare un nuovo account impostando una password. Verrà fornita una frase seed di backup da conservare accuratamente. Tramite il wallet sarà possibile ricevere, inviare e monitorare i propri KAS.

Kaspa Desktop Wallet

Per maggiore sicurezza e controllo, è disponibile il Kaspa Desktop Wallet. Si tratta di un’applicazione da installare sul proprio computer, ideale per archiviare grandi quantità di KAS. Rispetto al web wallet garantisce la gestione offline dei fondi.

La configurazione del desktop wallet richiede di scaricare e installare il software, per poi creare un nuovo portafoglio protetto da password. Anche in questo caso viene fornito un backup della seed phrase per il ripristino.

Kaspa Command Line Wallet

Per utenti avanzati esiste il Kaspa Command Line Wallet. Questo wallet si interfaccia da riga di comando con il nodo Kaspa, permettendo pieno controllo delle operazioni. È adatto ad integrazioni con script o soluzioni automatiche. Richiede però dimestichezza con il codice.

Scegliendo il wallet più adatto alle proprie esigenze è possibile interagire al meglio con Kaspa e gestire i token KAS in sicurezza. Le opzioni spaziano da soluzioni user-friendly a strumenti avanzati per utenti esperti.

Creare un wallet

Il modo più semplice per iniziare è quello di accedere al Kaspa Web Wallet sul sito ufficiale. Clicchiamo su “Crea nuovo wallet” e impostiamo una password.

Verrà generata una seed phrase di backup da conservare con cura. Questa consente di ripristinare l’accesso al wallet se la password viene dimenticata.

Completata la configurazione, si può accedere alla schermata principale del wallet.

Da qui è possibile ricevere fondi condividendo l’indirizzo o scansionando il QR code. Per maggiore sicurezza è consigliabile utilizzare un nuovo indirizzo per ogni transazione.

Come vedete parliamo ancora di un wallet molto basico, minimale con pochissime funzioni che non brilla certamente per usabilità ed estetica.

Non sappiamo se poi parliamo di un wallet sicuro. Pensiamo ad esempio a Metamask, che sebbene non sia il massimo di usabiltà, non è stato hackerato in 10 anni.

Per il wallet di Kaspa non abbiamo invece questa certezza. Non ha raggiunto quel tasso di utilizzo tale da ritenerlo sicuro al 100%.

Ricevere e inviare fondi

Per ricevere KAS da un altro wallet o exchange, è sufficiente fornire l’indirizzo pubblico associato al proprio wallet. I fondi ricevuti saranno visibili nel wallet pochi secondi dopo l’invio.

Per inviare fondi ad un altro indirizzo, basta inserire l’indirizzo di destinazione, l’importo di KAS da trasferire e l’eventuale commissione sulla transazione. Confermando l’operazione i KAS verranno inviati e ricevuti quasi istantaneamente.

Dove comprare Kaspa

KAS, il token nativo della blockchain, può essere acquistato su diversi exchange centralizzati. Tra le principali piattaforme che lo listano attualmente ci sono varie piattaforme che vedete qui sotto:

EXCHANGE	CARATTERISTICHE	VANTAGGI
	Più grande exchange	Numerose criptovalute	ISCRIVITI
In evidenza
	Crypto Index	Exchange Europeo	ISCRIVITI
	App facile da usare	Carta VISA	ISCRIVITI
	Criptovalute principali	Facile da usare	ISCRIVITI

Su questi exchange è possibile acquistare KAS utilizzando valute digitali come Bitcoin, Ethereum, USDT oppure anche tramite bonifico bancario o carta di credito su alcuni di essi. Per comprare KAS su un exchange è necessario creare un account, verificare l’identità, depositare i fondi e inviare un ordine di acquisto sul mercato desiderato.

I token acquistati resteranno custoditi sull’exchange finché non si decide di prelevarli inviandoli al proprio wallet personale. Quest’ultimo passaggio è consigliabile per ottenere il pieno controllo sui propri KAS.

Nel sito ufficiale vedete quali sono gli exchange che hanno listato KAS e sui quali è possibile comprare in modo spot.

Comprare Kaspa su Bitget

Bitget è un exchange centralizzato su cui è possibile acquistare il token KAS. Per iniziare, è necessario registrare un account su Bitget con email e password. Successivamente, bisogna verificare l’account tramite documento d’identità.

Dopo l’accesso, si può depositare una criptovaluta supportata come USDT acquistandola su un altro exchange oppure tramite bonifico bancario. I fondi andranno inviati nel wallet interno di Bitget associato all’account.

A questo punto, dal tab “Trading” è possibile accedere alla coppia KAS/USDT e inserire un ordine di acquisto, specificando quantità di KAS desiderata e prezzo. L’ordine verrà eseguito quando viene raggiunto il prezzo stabilito.

I token KAS acquistati rimarranno nel proprio account Bitget finché non si decide di prelevarli. Per maggiore sicurezza, è consigliabile trasferire i KAS in un wallet personale.

Per registrarti su Bitget, clicca qui.

Rischi, svantaggi e critiche

Come ogni criptovaluta, anche Kaspa presenta alcuni potenziali rischi e punti critici da considerare. Uno dei principali è legato alla forte volatilità del prezzo del token KAS, tipica degli asset digitali. Il valore di mercato può fluttuare vistosamente anche nel breve periodo, esponendo ad un rischio di prezzo.

Vediamo quali sono i potenziali problemi.

Sfide Tecniche e Sicurezza

Una delle principali preoccupazioni riguarda la robustezza del suo algoritmo di consenso Phantom.

Sebbene offra vantaggi in termini di velocità e scalabilità, la complessità dell’algoritmo potrebbe nascondere vulnerabilità non ancora scoperte, che potrebbero essere sfruttate da attaccanti.

Inoltre, l’implementazione di un tempo di blocco estremamente veloce pone domande sulla capacità della rete di sincronizzare efficacemente i blocchi senza compromettere la sicurezza o la stabilità.

L’algoritmo di consenso GhostDAG è infatti relativamente nuovo e non testato su larga scala come gli algoritmi più tradizionali.

Sebbene le fondamenta matematiche siano solide, non ci sono ancora prove della tenuta in condizioni di stress con un alto numero di nodi e transazioni. Servono ulteriori analisi sulla sicurezza nel lungo termine.

Test del codice

Essendo un progetto open source, il codice è accessibile e verificabile da chiunque. Tuttavia, data la novità del progetto, il codice non ha ancora superato un vaglio approfondito da parte di esperti indipendenti.

Mancano quindi prove solide di assenza di bug o falle di sicurezza.

Adozione limitata

Al momento l’adozione di KAS come sistema di pagamento rimane molto limitata. Non ci sono ancora applicazioni o casi d’uso reali di una certa rilevanza che utilizzino il network.

Questo è un aspetto critico, poiché senza una crescita sostanziale dell’utilizzo il progetto rischia di rimanere una mera innovazione teorica.

Per affermarsi, Kaspa deve ancora dimostrare di poter attrarre sviluppatori e utenti per costruire un ecosistema attivo intorno alla propria blockchain.

Competizione con altre Blockchain

Kaspa affronta,inoltre. la sfida della competizione in un mercato già saturo di criptovalute, con progetti più affermati che hanno già guadagnato una significativa quota di mercato e fiducia degli investitori.

Ci sono progetti come Solana, Polygon che sono molto avanti e che hanno ottenuto grandi finanziamenti oltre ad aver stipulato partnership importanti con le aziende più grandi e importanti del mondo.

La capacità di distinguersi in questo contesto competitivo e di guadagnarsi la fiducia degli utenti è fondamentale per il suo successo futuro.

Kaspa può essere considerato un rivale di Bitcoin?

Kaspa viene talvolta presentato come un potenziale “rivale” o “killer” di Bitcoin, grazie alle sue maggiori capacità in termini di velocità e scalabilità delle transazioni.

Tuttavia, considerando i due progetti più in dettaglio, emergono differenze sostanziali che rendono questo paragone poco calzante.

Innanzitutto, Bitcoin rimane la criptovaluta leader indiscussa per capitalizzazione di mercato, notorietà, sicurezza crittografica e decentralizzazione. Ha dalla sua un track record storico di oltre 10 anni che Kaspa deve ancora costruire.

La reputazione e la fiducia che Bitcoin ha costruito nel corso degli anni non sono facilmente replicabili, quindi la sfida appare proibitiva.

Gi ambiti di applicazione ideali dei due progetti sono diversi: Bitcoin come riserva di valore digitale, Kaspa per transazioni veloci.

Infine, la sostenibilità a lungo termine del modello di mining e l’impatto ambientale dell’attività di mining rimangono argomenti di discussione e preoccupazione.

Per il momento parlare di rivale di Bitcoin non ha alcun senso. Kaspa rimane un progetto poco utilizzato che è balzato agli onori della cronaca a causa dell’aumento del prezzo del suo token.

Per ora quindi l’unico utilizzo è quello della speculazione e quindi del trading sul token KAS.

Kaspa: video tutorial

Per concludere questa guida abbiamo preparato un video che spiega tutte le caratteristiche ed il funzionamento di Kaspa:

Kaspa: le domande frequenti (FAQ)

Conclusioni

Kaspa è un progetto sicuramente diverso dagli altri e per certi aspetti interessante.

Con la sua architettura unica basata su DAG e l’algoritmo di consenso Phantom, offre velocità e scalabilità che potrebbero superare quelle di sistemi più tradizionali come Bitcoin.

Come ogni innovazione, però, porta con sé delle sfide. La sicurezza, la stabilità del codice e l’accettazione da parte del mercato rimangono questioni aperte che determineranno il successo a lungo termine.

Il futuro di Kaspa, pieno di potenzialità ma anche incerto, sarà determinato dalla sua capacità di essere utilizzato ed accettato.

Perchè utilizzare Kaspa invece di altri layer1? E’ questa la sfida principale che il network dovrà vincere se vuole essere protagonista.

Qui sotto vi lasciamo ad alcuni broker regolamentati che consentono di fare trading sulle criptovalute e negoziare anche su KAS.