Facebook nei guai: subisce la più grande perdita nella storia di Wall Street

Per Facebook è sicuramente un brutto periodo. Forse il più brutto della propria pluridecennale storia. Il Social network risente ancora pesantemente dello scandalo Cambridge Analytica, che ha fatto accrescere a dismisura intorno ad esso un già latente sospetto riguardo la gestione dei nostri dati sensibili.

Ovviamente, le maggiori ripercussioni si sono fatte sentire in termini di capitalizzazione. Con il rallentamento della crescita da un lato e le preoccupazioni per l’impatto delle nuove leggi sulla privacy dall’altro, che sono costate a Facebook più di 126 miliardi di dollari. Il che significa la maggiore distruzione di valore da parte di un’azienda quotata nella storia azionaria americana.

Danni finanziari che si sono riverberati anche sul patron di Facebook, Mark Zuckerberg. co-fondatore, Ceo e primo azionista del Social, di recente piazzato al secondo posto dietro solo ad un altro magnate del web: il patron di Amazon Jeff Bezos. Precedendo quello che ormai è lo storico frequentatore dei vertici dei Paperoni: Bill Gates, come noto padre di Microsoft. Quel sistema operativo che da quasi trent’anni ha reso il Personal computer qualcosa di meno accessibile per miliardi di persone al Mondo.

Tornando alle perdite di Zuckerberg, parliamo di una perdita del proprio patrimonio del 12,8%. Tradotto in soldoni: un danno di oltre 16 miliardi.

Facebook è diventata la prima azienda a perdere oltre $ 100 miliardi di stock in un giorno. È sceso da quasi $ 630 miliardi a $ 510 miliardi, una perdita del 19%, dopo i deludenti rapporti sulle vendite.

Ma quali sono stati più precisamente i fattori che hanno scatenato le gravi perdite di Facebook?

Facebook, le ragioni del tonfo in Borsa

A innescare la caduta sul listino del Nasdaq, dove Facebook è arrivata a perdere quasi il 20%, non sono stati tanto i risultati del trimestre, chiuso dal social network con 5,1 miliardi di dollari di utili (+31%) e ricavi in crescita 42% a 13,23 miliardi, un po’ sotto i 13,25 miliardi attesi da Wall Street. Quanto la prospettiva che la frenata del fatturato continuerà anche «nel terzo e nel quarto trimestre» e che i margini operativi scenderanno sensibilmente, dall’attuale 44% «intorno alla metà del 30% nei prossimi anni». Dati che hanno messo in allarme il direttore finanziario Dave Wehner nella conference call con gli analisti.

Due cattive notizie inattese dal mercato, che nell’euforia per le aziende hi-tech aveva finora aveva premiato il titolo Facebook, salito fino a 218,62 dollari, il nuovo record storico. Tutto questo significa che Facebook non gode più di quella fiducia del passato e non può essere più annoverato tra i sicuri investimenti in Borsa.

Facebook, i problemi da affrontare

Da un lato Facebook è infatti costretta a fare in conti con la richiesta di maggiore protezione e tutela dei dati personali, non solo in Europa, dove a maggio è entrata in vigore il nuovo regolamento sulla privacy, ma anche in America, dopo lo scandalo di Cambridge Analytica.

La notizia che la società di consulenza politica aveva utilizzato senza consenso informazioni personali identificabili di milioni di utenti americani ed europei per influenzarne le opinioni politiche lo scorso marzo ha provocato un altro drammatico crollo del titolo in Borsa e ha obbligato il co-fondatore e Ceo, Mark Zuckerberg, a scusarsi e promettere rimedi davanti al Congresso Usa e al Parlamento europeo.

Poi c’è la questione pubblicità, visto che la piattaforma ospitante oltre 2 miliardi di utenti si confronta con nuovi formati pubblicitari meno redditizi delle previsioni, come nel caso di «Stories» su Instagram.

Infine, c’è la crisi degli utenti. Raggiunta quota 2 miliardi a mo’ di crescendo rossiniano, Facebook ha iniziato a rallentare. Gli utenti a fine giugno sono saliti a 2,23 miliardi, contro una stima di 2,25 miliardi. Negli Usa si registra una crescita piatta, mentre in Europa addirittura un calo.

Ma è il futuro dell’utenza che preoccupa. Come riporta eMarketer, nei soli Stati Uniti il 2018 sarà l’anno della fuga di 2 milioni di under-24 da Facebook, dopo i 2,8 milioni persi nel 2017. Per la prima volta nella storia, sarà meno della metà dei 12-17enni americani ad accedere al social netwok almeno una volta al mese.

Nello specifico, il numero di 11enni (che non potrebbero iscriversi, in realtà) scenderà del 9,3 per cento, quello dei 12-17enni del 5,6 per cento e quello dei 18-24enni del 5,8 per cento.

Quindi, ciò significa che gli utenti del futuro sono poco interessati a Facebook. E ciò deve allarmare il Social. Perché gli adolescenti rappresentano i numeri del futuro. Ma a parte ciò, altro dato allarmante è che la destinazione di questi giovani utenti in fuga non sarà Instagram — sempre di sua proprietà — ma Snapchat, pronto ad accogliere 1,9 milioni di giovani a fronte del milione e seicento mila in procinto di riversarsi sull’app fondata da Kevin Systrom. Oltretutto, Snapchat ha già ispirato diverse idee all’altra app di successo di Zuckerberg: WhatsApp. Occhio infine anche a Google,con il nuovo formato Amp Stories. Sebbene il suo Google Plus sia stato un flop.

Tonfo Facebook ricade pesantemente su tutto il listino tecnologico

Il disastro Facebook ha mandato il rosso l’intero listino tecnologico, a differenza del Nyse, che ha beneficiato delle nuove trattative tra Usa e Unione Europea per evitare una guerra commerciale. In calo di circa il 3%, a 1.808 dollari, anche Amazon in attesa dei conti trimestrali. Salvo l’inversione di tendenza nell’after hours dopo che il gruppo di Jeff Bezos ha registrato utili per 2,53 miliardi rispetto ai 197 milioni di un anno fa e ricavi in crescita del 39% a 52,89 miliardi, grazie alla spinta delle vendite online e all’aumento del fatturato dell’attività di cloud-computing.

Facebook, l’ascesa degli ultimi 14 anni

La crescita esponenziale in 10 anni di vita

Sulle origini di Facebook abbiamo scritto qui. In questa sede invece, proseguiamo con il racconto della storia di Facebook. In particolare, sullo sviluppo che ha avuto negli anni successivi.

Il 26 settembre 2006, Facebook è stato aperto a tutti di almeno 13 anni con un indirizzo email valido. Alla fine del 2007, Facebook aveva 100.000 pagine commerciali (pagine che permettevano alle aziende di promuovere se stesse e attirare i clienti). Questi sono iniziati come pagine di gruppo, ma è stato pianificato un nuovo concetto chiamato pagine della società.

Le pagine hanno iniziato a funzionare per le imprese nel maggio 2009. Il 24 ottobre 2007, Microsoft ha annunciato di aver acquistato una quota dell’1,6% di Facebook per $ 240 milioni, fornendo a Facebook un valore implicito totale di circa $ 15 miliardi. L’acquisto di Microsoft includeva i diritti per collocare annunci pubblicitari internazionali sul sito di social networking. Nell’ottobre 2008, Facebook annunciò che avrebbe istituito il suo quartier generale internazionale a Dublino, in Irlanda.

Quasi un anno dopo, nel settembre 2009, Facebook ha dichiarato di aver rivoluzionato il flusso di cassa per la prima volta. Uno studio di Compete.com del gennaio 2009 ha classificato Facebook il servizio di social network più utilizzato dagli utenti attivi mensilmente in tutto il mondo. Entertainment Weekly ha incluso il sito nella sua lista “best-of-end” di fine decennio, dicendo: “Come mai abbiamo perseguitato i nostri ex, ricordiamo i compleanni dei nostri colleghi, abbiamo infastidito i nostri amici e giocato a un gioco avvincente di Scrabuloso prima di Facebook?”

Il traffico verso Facebook è aumentato costantemente dopo il 2009. La società ha annunciato 500 milioni di utenti nel luglio 2010 e, secondo i dati, metà dei membri del sito ha utilizzato Facebook quotidianamente, per una media di 34 minuti, mentre 150 milioni di utenti hanno effettuato l’accesso al sito tramite cellulare. Un rappresentante della società ha definito la pietra miliare una “rivoluzione silenziosa”. Nel novembre 2010, basato su SecondMarket Inc. (uno scambio di azioni di società private), il valore di Facebook era di $ 41 miliardi. La società aveva leggermente superato eBay per diventare la terza più grande compagnia web americana dopo Google e Amazon.com.

All’inizio del 2011, Facebook ha annunciato l’intenzione di trasferire la sua sede nell’ex campus Sun Microsystems a Menlo Park, in California. Nel marzo 2011, è stato riferito che Facebook stava rimuovendo circa 20.000 profili ogni giorno per violazioni come spam, contenuto grafico e uso da parte dei minori, come parte dei suoi sforzi per aumentare la sicurezza informatica. Le statistiche di DoubleClick hanno mostrato che Facebook ha raggiunto un trilione di visualizzazioni di pagina nel mese di giugno 2011, rendendolo il sito Web più visitato monitorato da DoubleClick.

Secondo uno studio Nielsen, nel 2011 Facebook è diventato il secondo sito web più visitato negli Stati Uniti dietro Google.

Facebook ha infine presentato un’offerta pubblica iniziale il 1 ° febbraio 2012. Facebook ha tenuto un’offerta pubblica iniziale il 17 maggio 2012, negoziando un prezzo delle azioni di 38 dollari USA. La società era valutata a $ 104 miliardi, la più grande valutazione ad oggi per una società quotata di recente quotata.

Facebook ha iniziato a vendere titoli al pubblico e a fare trading sul NASDAQ il 18 maggio 2012. Sulla base del suo reddito del 2012 di $ 5 miliardi, Facebook è entrato a far parte della lista Fortune 500 per la prima volta a maggio 2013, classificandosi in posizione 462. Facebook ha presentato il suo documento S1 alla Securities and Exchange Commission il 1 febbraio 2012. La società ha fatto domanda per un IPO da $ 5 miliardi, una delle più grandi offerte nella storia della tecnologia. L’IPO ha raccolto $ 16 miliardi, diventando il terzo più grande nella storia degli Stati Uniti.

Le azioni hanno iniziato a negoziare il 18 maggio; lo stock ha faticato a rimanere al di sopra del prezzo IPO per gran parte della giornata, ma ha stabilito un record per il volume degli scambi di un’IPO (460 milioni di azioni). Il primo giorno di negoziazione è stato segnato da problemi tecnici che hanno impedito l’esecuzione degli ordini; solo i problemi tecnici e il supporto artificiale dei sottoscrittori hanno impedito che il prezzo delle azioni scendesse al di sotto del prezzo dell’IPO nel giorno. A marzo 2012, Facebook ha annunciato App Center, un negozio che vende applicazioni che operano tramite il sito web. Il negozio doveva essere disponibile su iPhone, dispositivi Android e utenti Web mobili.

Il 22 maggio 2012, Yahoo! Il sito web delle finanze riporta che i principali sottoscrittori di Facebook, Morgan Stanley (MS), JP Morgan (JPM) e Goldman Sachs (GS), hanno tagliato le loro previsioni sugli utili per l’azienda nel bel mezzo del processo IPO. Il titolo aveva iniziato la sua caduta libera da questo momento, chiudendo alle 34.03 del 21 maggio e alle 31:00 del 22 maggio. Un cordolo commerciale “interruttori di circuito” è stato utilizzato nel tentativo di rallentare il declino del prezzo delle azioni. Il presidente della Commissione per i titoli e gli scambi, Mary Schapiro, e il presidente della FINRA, Rick Ketchum, hanno chiesto una revisione delle circostanze relative all’IPO.

L’IPO di Facebook è stata quindi esaminata e confrontata con un “pump and dump” regime. Nel maggio 2012 è stata archiviata una causa per class action a causa dei problemi tecnici, che hanno portato a ordini falliti.

Le cause legali sono state archiviate, sostenendo che un sottoscrittore di Morgan Stanley ha rivelato selettivamente le stime degli utili rettificate ai clienti preferiti. Gli altri sottoscrittori (MS, JPM, GS), il CEO e il board di Facebook e il NASDAQ hanno anche dovuto affrontare un contenzioso dopo numerose denunce, mentre SEC e FINRA hanno entrambi avviato indagini.

Si riteneva che gli aggiustamenti delle stime degli utili fossero comunicati ai sottoscrittori da un funzionario finanziario di Facebook, che utilizzava le informazioni per incassare le proprie posizioni lasciando al pubblico generale quote eccessive. Entro la fine di maggio 2012, le azioni di Facebook hanno perso oltre un quarto del suo valore iniziale, il che ha portato The Wall Street Journal a etichettare l’IPO come un “fiasco”.

All’inizio di ottobre 2012 Zuckerberg ha annunciato ai media che Facebook aveva superato il miliardo di utenti attivi mensili di un miliardo. I dati dell’azienda hanno inoltre rivelato 600 milioni di utenti di dispositivi mobili, 219 miliardi di caricamenti di foto e 140 miliardi di connessioni di amici.

Il decennale e le novità

Il 15 gennaio 2013, Facebook ha annunciato Facebook Graph Search, che fornisce agli utenti una “risposta precisa”, piuttosto che un collegamento a una risposta sfruttando i dati presenti sul suo sito. Facebook ha sottolineato che la funzione sarebbe “consapevole della privacy”, restituendo risultati solo da contenuti già condivisi con l’utente. Il 3 aprile 2013, Facebook ha presentato Facebook Home, un livello di interfaccia utente per dispositivi Android che offre una maggiore integrazione con il sito. HTC ha annunciato HTC First, uno smartphone con Home pre-caricato.

Il 15 aprile 2013, Facebook ha annunciato un’alleanza in 19 stati con l’Associazione nazionale degli avvocati generali, per fornire a adolescenti e genitori informazioni sugli strumenti per la gestione sociale profili di rete. Il 19 aprile 2013, Facebook ha modificato ufficialmente il proprio logo per rimuovere la linea blu debole nella parte inferiore dell’icona “F”. La lettera F si avvicinò al bordo della scatola. In seguito a una campagna di 100 gruppi di pressione, Facebook accettò di aggiornare la sua politica sull’incitamento all’odio. La campagna ha evidenziato i contenuti che promuovono la violenza domestica e sessuale contro le donne e ha utilizzato oltre 57.000 tweet e oltre 4.900 e-mail che hanno causato il ritiro della pubblicità dal sito da parte di 15 società, tra cui Nissan UK, House of Burlesque e Nationwide UK. Inizialmente, il sito web dei social media ha risposto affermando che “sebbene possa essere volgare e offensivo, i contenuti di cattivo gusto da soli non violano le nostre politiche”.

Ha deciso di intervenire il 29 maggio 2013, dopo che “è diventato chiaro che i nostri sistemi per identificare e rimuovere l’incitamento all’odio non hanno funzionato in modo efficace come vorremmo, in particolare in merito alle questioni di odio di genere”. Il 12 giugno 2013, Facebook ha annunciato sulla sua redazione che stava introducendo hashtag cliccabili per aiutare gli utenti a seguire le discussioni di tendenza, o per cercare di parlare di ciò che gli altri stanno parlando su un argomento. Un articolo del Wall Street Journal del luglio 2013 ha identificato l’IPO di Facebook come la causa di un cambiamento negli Stati Uniti. Statistiche economiche nazionali, come l’area del governo locale della sede centrale della società, la Contea di San Mateo, in California, è diventata la contea con il maggior salario nel paese dopo il quarto trimestre del 2012.

Il Bureau of Labor Statistics riporta che il salario medio settimanale nel contea era US $ 3,240, il 107% in più rispetto all’anno precedente. Notò che gli stipendi erano “l’equivalente di $ 168.000 all’anno, e più del 50% più alto della contea più vicina, la Contea di New York (meglio conosciuta come Manhattan), a $ 2.107 a settimana, o circa $ 110.000 all’anno”.

Facebook è stato bloccato dal governo cinese nel 2009. A settembre 2013, il South China Morning Post ha annunciato che il blocco sarebbe stato revocato nella zona di libero scambio di Shanghai “per accogliere le compagnie straniere per investire e per permettere agli stranieri di vivere e lavorare felici nella zona di libero scambio”. Tuttavia, alcuni giorni dopo, il People’s Daily, il giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese, ha respinto il precedente rapporto, ribadendo il blocco su Facebook.

Facebook è stato annunciato come membro di The Alliance for Affordable Internet (A4AI) nell’ottobre 2013, quando fu lanciato l’A4AI. L’A4AI è una coalizione di organizzazioni pubbliche e private che include Google, Intel e Microsoft. Guidato da Sir Tim Berners-Lee, l’A4AI cerca di rendere l’accesso a Internet più accessibile in modo che l’accesso sia ampliato nei paesi in via di sviluppo, dove solo il 31% delle persone è online. Google contribuirà a ridurre i prezzi di accesso a Internet in modo tale che essi scendano al di sotto dell’obiettivo mondiale della Commissione per la banda larga dell’ONU del 5% del reddito mensile.

Un rapporto Reuters, pubblicato l’11 dicembre 2013, ha dichiarato che Standard&Poor’s ha annunciato il posizionamento di Facebook sulla sua S&P Index 500 “dopo la chiusura delle negoziazioni il 20 dicembre” Facebook ha annunciato utili per il quarto trimestre 2013 di $ 523 milioni (20 centesimi per azione), un aumento di $ 64 milioni rispetto all’anno precedente e 945 milioni di utenti mobili. Nel 2014, Facebook ha acquistato Oculus VR per 2,3 miliardi di dollari in azioni e contanti, che ha pubblicato la sua prima cuffia per realtà virtuale consumer nel 2016. L’azienda ha celebrato il suo decimo anniversario durante la settimana del 3 febbraio 2014.

In ciascuno dei primi tre mesi del 2014, oltre un miliardo di utenti ha effettuato l’accesso al proprio account Facebook su un dispositivo mobile. Come parte dei risultati del secondo trimestre della società, Facebook ha annunciato a fine luglio 2014 che il mobile rappresentava il 62% dei ricavi pubblicitari, con un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. A settembre 2014, la capitalizzazione di mercato di Facebook era salita a oltre $ 200 miliardi.

Accanto ad altre figure tecnologiche americane come Jeff Bezos e Tim Cook, Zuckerberg ha ospitato il politico cinese Lu Wei, noto come lo “zar di Internet” per la sua influenza nell’applicazione della politica online cinese, presso la sede di Facebook l’8 dicembre 2014. L’incontro è avvenuto dopo che Zuckerberg ha partecipato a una Q&A session alla Tsinghua University di Pechino, in Cina, il 23 ottobre 2014, dove ha tentato di conversare in mandarino, anche se Facebook è vietato in Cina, Zuckerberg è molto stimato tra la gente ed è stato all’università per aiutare il fiorente imprenditore della nazione settore.

Un libro del presidente cinese Xi Jinping trovato sulla scrivania di Zuckerberg ha attirato una grande attenzione nei media, dopo che il fondatore di Facebook ha spiegato a Lu: “Voglio che [lo staff di Facebook] capisca il socialismo con caratteristiche cinesi”.

Facebook oggi, tra guerra alle fake news e guai sulla privacy

A partire dal 21 gennaio 2015, l’algoritmo di Facebook è programmato per filtrare contenuti falsi o fuorvianti, come notizie false e bufale, e sarà supportato dagli utenti che selezioneranno l’opzione per contrassegnare una storia come “notizie intenzionalmente false o ingannevoli”. Secondo Reuters, tale contenuto è “diffuso come un incendio” sulla piattaforma dei social media. Facebook ha affermato che il contenuto “satirico”, “destinato a essere umoristico, o contenuto chiaramente etichettato come satira”, sarà preso in considerazione e non dovrebbe essere intercettato.

L’algoritmo, tuttavia, è stato accusato di mantenere una “bolla del filtro”, in cui sia il materiale che l’utente non è d’accordo con i post con un basso livello di “Mi piace”, non saranno visti. Nel novembre 2015, Zuckerberg ha prolungato il periodo di congedo di paternità ai suoi dipendenti da 4 settimane a 4 mesi. Il 12 aprile 2016, Zuckerberg ha rivelato un piano decennale per Facebook in un discorso programmatico.

Il suo discorso ha delineato la sua visione, basata su tre pilastri principali: l’intelligenza artificiale, l’aumento della connettività in tutto il mondo e la realtà virtuale e aumentata. A giugno 2016, Facebook ha annunciato Deep Text, un’IA di elaborazione del linguaggio naturale che apprenderà l’intento e il contesto dell’utente in 20 lingue. Nel luglio 2016 è stata intentata una causa da 1 miliardo di dollari contro la società, secondo cui consentiva al gruppo di Hamas di utilizzare per eseguire assalti che hanno posto fine a quattro persone.

Facebook ha rilasciato i modelli della fotocamera Surround 360 su GitHub con licenza open-source. A settembre 2016, ha vinto un Emmy per il cortometraggio di animazione “Henry”. Nell’ottobre 2016, Facebook ha annunciato uno strumento di comunicazione a pagamento chiamato Workplace che mira a “connettere tutti” al lavoro. Gli utenti possono creare profili, consultare gli aggiornamenti dei colleghi sul proprio feed di notizie, trasmettere video in diretta e partecipare a chat di gruppo sicure. Facebook annualmente ha una conferenza di Oculus Connect. In seguito alle elezioni presidenziali del 2016, Facebook ha annunciato che avrebbe ulteriormente combattuto la diffusione di notizie false utilizzando ispettori di fatto da siti come FactCheck.org e Associated Press (AP), rendendo più facili i falsi rapporti attraverso il crowdsourcing e interrompendo gli incentivi finanziari per gli spammer.

Il 17 gennaio 2017, il COO di Facebook Sheryl Sandberg ha pianificato di aprire la Station F, un campus di incubatori di startup a Parigi, in Francia. Su un ciclo semestrale, Facebook lavorerà con 15 startup basate sui dati nella posizione per aiutarli a sviluppare le loro attività. Il 18 aprile 2017, Facebook ha annunciato il lancio beta di Facebook Spaces alla conferenza annuale degli sviluppatori F8 di Facebook a San Francisco.

Facebook Spaces, una versione di app di realtà virtuale di Facebook per gli occhiali Oculus VR di proprietà di Facebook. In uno spazio virtuale e condiviso, gli utenti possono accedere a una selezione curata di foto e video a 360 gradi utilizzando il loro avatar, con il supporto del controller. Gli utenti possono anche accedere alle proprie foto e video e a tutti i media condivisi sui loro feed di notizie Facebook. L’app beta è attualmente disponibile nell’Oculus Store. Nel settembre 2017, Facebook ha annunciato che avrebbe speso fino a $ 1 miliardo negli spettacoli originali per la sua piattaforma di Facebook Watch.

Il 16 ottobre 2017, Facebook ha acquisito l’app social media complanare tbh per un importo non dichiarato, annunciando l’intenzione di lasciare l’app indipendente, simile a Instagram e WhatsApp. Nel maggio 2018, nella sua conferenza annuale degli sviluppatori F8 a San Jose, in California, Facebook ha annunciato che avrebbe creato il proprio servizio di appuntamenti. Le azioni nel business Match Group si sono ridotte del 22% in seguito all’annuncio. Nel mese di luglio 2018, Facebook ha ricevuto 500.000 sterline da parte dei cani da guardia britannici per non aver risposto alle richieste di cancellazione dei dati.

Il 18 luglio 2018, Facebook ha creato una filiale denominata Lianshu Science & Tecnology nella città di Hangzhou, nella provincia dello Zhejiang, in Cina, con un capitale sociale di 30 milioni di dollari. Tutte le sue azioni sono detenute dalla filiale di Facebook Hong Kong. Tuttavia, l’approvazione della registrazione della filiale è stata ritirata rapidamente, a causa del disaccordo tra i funzionari della provincia di Zhejiang e l’amministrazione del Cyberspazio cinese.

Quando Facebook fece l’acquisto record di WhatsApp

Il 19 febbraio 2014, mesi dopo un finanziamento di capitale di rischio intorno a $ 1,5 miliardi di valutazione, Facebook ha annunciato che stava acquistando WhatsApp per $ 19 miliardi, la sua più grande acquisizione fino ad oggi. All’epoca, l’acquisizione divenne anche il più grande caso di acquisto di una venture-backed society nella storia. Sequoia Capital ha ricevuto un ritorno approssimativo di 50 volte il suo investimento iniziale.

Facebook, che è stato consigliato da Allen&Co,, ha pagato 4 miliardi di dollari in contanti, 12 miliardi di dollari in azioni di Facebook e (consigliati da Morgan Stanley) altri 3 miliardi di dollari in quote limitate concesse ai fondatori di WhatsApp, Koum e Acton. Lo stock di dipendenti è stato programmato per coprire oltre quattro anni dopo la chiusura.

Alcuni giorni dopo l’annuncio, gli utenti di WhatsApp hanno subito una perdita di servizio, che ha portato alla rabbia sui social media. L’acquisizione ha causato il trasferimento di un numero considerevole di utenti o l’esecuzione di altri servizi di messaggistica. Telegram ha affermato di aver visto 8 milioni di download aggiuntivi della sua app. Line ha affermato di aver visto 2 milioni di nuovi utenti per il suo servizio.

Durante una presentazione programmatica al Mobile World Congress di Barcellona nel febbraio 2014, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha affermato che l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook era strettamente correlata alla visione di Internet.org. Secondo un articolo di TechCrunch, la visione di Zuckerberg per Internet.org era la seguente: “L’idea, ha detto, è di sviluppare un gruppo di servizi Internet di base che sarebbero gratuiti da usare (…) ovvero una 911 per Internet “. Questi potrebbero essere un servizio di social network come Facebook, un servizio di messaggistica, forse la ricerca e altre cose come il meteo.

Fornire un pacchetto di questi gratuitamente agli utenti funzionerà come una sorta di droga di accesso, utenti che potrebbero essere in grado di permettersi servizi dati e in questi giorni i telefoni non vedono il motivo per cui pagherebbero quei servizi dati, il che darebbe loro un motivo reale per cui sono importanti e questo li porterà a pagare per più servizi come questo. O almeno questa era la speranza iniziale.

Solo tre giorni dopo aver annunciato che WhatsApp è stato acquistato da Facebook, Koum ha detto che stavano lavorando per introdurre chiamate vocali nei prossimi mesi. Inoltre ha anticipato che i nuovi telefoni cellulari sarebbero stati venduti in Germania con il marchio WhatsApp, poiché il loro obiettivo principale era quello di essere su tutti gli smartphone. Nell’agosto 2014, WhatsApp era l’app di messaggistica più diffusa a livello mondiale, con oltre 600 milioni di attivi utenti. All’inizio di gennaio 2015, WhatsApp contava 700 milioni di utenti attivi mensilmente con oltre 30 miliardi di messaggi inviati ogni giorno. Nell’aprile 2015, Forbes ha previsto che tra il 2012 e il 2018 il settore delle telecomunicazioni perderà un totale complessivo di $ 386 miliardi a causa di servizi OTT come WhatsApp e Skype.