Quali sono le migliori aziende farmaceutiche sulle quali conviene investire?
Le aziende farmaceutiche, chiamate anche multinazionali del farmaco, sono come noto quei colossi che producono i farmaci per la cura delle più disparate patologie. Si va da quelle croniche a quelle temporali, e la loro efficacia dipende se si tratta di farmaci per la risoluzione definitiva del problema oppure vanno presi a vita.
Inoltre, ci sono multinazionali specializzati in uno specifico farmaco e quelli che invece propongono più tipologie di farmaci. Così come ci sono aziende farmaceutiche che curano tutte le fasi della produzione del farmaco o solo una o alcune.
La salute, brutto da dirsi ma è così, è da decenni anche un business. E le migliori aziende farmaceutiche non fanno altro che vendere un prodotto. Come tutti gli altri in commercio, destinati a dei consumatori. E queste multinazionali sono anche quotate in Borsa.
Ed è questo quello che ci interessa maggiormente in questo articolo. Capire quali sono le migliori aziende farmaceutiche nel mondo dove conviene puntare di più.
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Sommario
- 1 Cos’è l’industria farmaceutica?
- 2 Investire in azioni di aziende farmaceutiche: le domande (FAQ)
- 3 Piattaforme per investire in aziende farmaceutiche
- 4 Investire in aziende farmaceutiche conviene?
- 5 Migliori aziende farmaceutiche al mondo
- 6 Migliori aziende farmaceutiche sulle quali investire nel 2024
- 7 Conclusioni
Cos’è l’industria farmaceutica?
Partiamo col comprendere meglio il settore nel quale le aziende farmaceutiche si muovono.
Per industria farmaceutica si intende quel settore economico che include le tre fasi principali nella produzione dei farmaci destinati alla cura degli esseri umani o degli animali. Ossia:
- la ricerca
- la fabbricazione
- la commercializzazione
Inclusa nell’industria farmaceutica è anche la produzione di prodotti terzi rispetto ai farmaci. Si pensi ad integratori alimentari o cosmetici.
Dunque, negli anni, la parola farmaceutica non indica più solo prettamente il farmaco in senso stretto o il principio attivo alla base dei farmaci. Bensì un prodotto che sia caratterizzato da standard qualitativi elevati.
Inoltre, le aziende farmaceutiche possono anche essere specializzate nella produzione di strumenti per immagini, destinati alla visualizzazione di parti del corpo. Si pensi ai raggi X (Rx) o alla risonanza magnetica (RM).
Negli ultimi decenni, ha preso poi sempre più piede un altro ramo dell’industria farmaceutica: la biotecnologia. Ossia una branca della biologia che riguarda l’utilizzo di esseri viventi con lo scopo di ottenere beni o servizi utili per soddisfare i bisogni della collettività. Nonché l’utilizzo di qualsivoglia tipologia di tecnologia sviluppata dall’uomo nella biologia.
Le principali aziende che operano nell’industria farmaceutica vengono definite Big Pharma. Per rientrare nel novero delle aziende farmaceutiche, esse devono superare i 3 miliardi di dollari di fatturato, e/o investimenti in ricerca e sviluppo che superino i $ 500 milioni.
Investire in azioni di aziende farmaceutiche: le domande (FAQ)
Cerchiamo ora di capire perché conviene investire sulle aziende farmaceutiche rispondendo ad alcune domande:
Molti trader fanno regolarmente operazioni sulle azioni delle aziende farmaceutiche. Si tratta di un settore solido che offre buone performances sia a lungo termine che a nel breve termine. Nel 2020 molto di queste aziende hanno subito rialzi esponenziali sul prezzo.
Ce ne sono moltissime, sicuramente conviene studiare e fare trading su azioni storiche di aziende famose come Pfizer o Novartis per citarne due.
Le azioni delle aziende farmaceutiche funzionano esattamente come le altre azioni in Borsa. E’ possibile pertanto usare broker CFD come Plus500 per negoziare in sicurezza.
Piattaforme per investire in aziende farmaceutiche
Quali sono le migliori aziende per investire nelle aziende farmaceutiche? Di seguito ne proponiamo qualcuna molto interessante, perché hanno regolare licenza per operare. Quindi non sono le solite truffe che circolano sul web.
Oltre ad offrire interessanti servizi appannaggio dei trader e condizioni in termini di costi al di sotto della media di mercato (commissioni sui servizi e spread sui trades).
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Investire in aziende farmaceutiche conviene?
Investire nel settore farmaceutico, e, in particolar modo, nelle Big Pharma, può essere una grande occasione di profitto. Poiché parliamo di grandi multinazionali, basate su grandi numeri.
E che spesso e volentieri in Borsa regalano dei rally rialzisti molto interessanti, soprattutto quando immettono sul mercato un nuovo farmaco risolutivo di una patologia diffusa. O scoprono un nuovo principio attivo. O lanciano un nuovo macchinario rivoluzionario. O, come avviene tra multinazionali, una rileva l’altra.
Certo, non mancano anche crolli. Come quando si verifica uno scandalo giudiziario, un farmaco presenta gravi controindicazioni, ci sono problemi gestionali e così via.
Dunque, diventa molto importante restare informati su una azienda farmaceutica – o Big Pharma – a 360 gradi. E non solo concentrandosi sul suo andamento sul grafico. Quindi, abbinare analisi tecnica e fondamentale insomma.
Naturalmente, la raccomandazione è sempre quella di utilizzare piattaforme che operano nella legalità. Come quelle prima menzionate. Altrimenti, più che una occasione di guadagno, il trading online sulle multinazionali farmaceutiche si rivela una truffa o una perdita finanziaria.
Migliori aziende farmaceutiche al mondo
Quali sono le migliori aziende farmaceutiche al Mondo? Su quali Big Pharma conviene investire? Lo scopriamo di seguito.
Pfizer
Pfizer Inc. è un colosso farmaceutico statunitense, che va annoverato obbligatoriamente come primo poiché al momento della scrittura si sta distinguendo per aver trovato tra i primi il vaccino tanto atteso contro il Covid-19.
Primato che condivide con un’altra multinazionale farmaceutica: AstraZeneca, britannico-svedese. Anche se, a livello mondiale, anche Russia e Cina stanno procedendo con la somministrazione di propri vaccini sulla popolazione. Per una sorta di nuova corsa che rievoca quella sulla Luna o allo Spazio dei tempi della Guerra fredda.
Al momento della scrittura le azioni Pfizer viaggiano sui 41 dollari di prezzo per azione. Basta considerare che prima dell’esplosione della Pandemia del Covid-19, sfiorava i 28 dollari. E se le somministrazioni del vaccino continueranno ad andare bene, molto probabilmente il titolo proseguirà il suo rialzo.
Pfizer è quotata alla Borsa di New York e fa anche parte dell’indice Dow Jones dall’8 aprile 2004.
Pfizer si occupa di questi settori:
- antinfettivo
- cardiovascolare
- urologia
- sistema nervoso centrale
- trattamento del dolore e dell’infiammazione
- endocrinologia
- oftalmologia
- veterinaia
Soprattutto a partire dal 2011, Pfizer ha sottodimensionato alcuni settori e perpetuato massicci tagli alla occupazione. Una razionalizzazione che è andata a beneficio del fatturato. Non sono poi mancate importanti acquisizioni di altri players farmaceutici importanti.
E’ stata fondata nel 1849 a Brooklyn e la sede centrale si trova a New York.
Per approfondimenti: Come compare azioni Pfizer.
Johnson & Johnson
Stiamo parlando di un’altra importante multinazionale statunitense specializzata in:
- produzione di farmaci
- produzione di apparecchiature sempre per uso medico
- produzione di prodotti per la cura della persona
- produzione di prodotti destinati alla automedicazione
E’ quotata alla Borsa di New York ed è inclusa nell’indice Dow Jones Industrial Average.
Fondata nel 1898, con sede centrale a New Brunswick (New Jersey), vanta circa 230 filiali dislocate in 57 diversi stati. Mentre i suoi prodotti trovano sbocco commerciale verso quasi 180 Stati.
La sua forza è il fatto che intorno al suo marchio ne orbitino tantissimi molto popolari e di più settori.
In Borsa, il titolo Johnson & Johnson fa un po’ zig zag da qualche anno, ma mantenendosi su un range di prezzo tra i 120 e i 150 dollari. Anche se da quando è iniziata la Pandemia del Covid-19, non è mai sceso sotto i 137 dollari. E, di contro, toccando anche i 153 dollari di prezzo.
Novartis
Rispetto alle precedenti, Norvartis oltre ad essere una multinazionale farmaceutica svizzera, è stata fondata anche di recente: nel 1996. Sebbene includa società dalle origini ben più remote.
E’ considerata seconda al mondo per fatturato solo dietro la succitata Pfizer. Nonché 20ma nella classifica delle multinazionali a livello mondiale.
Quotata alla Borsa di New York e presso lo Swiss Market Index, ha la sua sede centrale a Basilea. La capitale elvetica.
Opera in 2 settori diversi: Pharmaceutical e Sandoz (generici). Tra le note più importanti, detiene giusto un terzo delle azioni di La Roche. Altra multinazionale svizzera del farmaco, operante anche nel settore diagnostico.
Importante il centro di ricerca multifunzionale che ha istituito in India. Per la precisione a Hyderabad. Ma anche per scopi amministrativi.
Contrariamente ad altre multinazionali farmaceutiche, le azioni Novartis hanno subito un duro contraccolpo dalla Pandemia del Covid-19. Calando da 96 a 75 dollari. Per poi superare nei mesi successivi sovente quota 80 dollari, non senza nuove cadute, ma non scendendo mai sotto quota 70 dollari.
Parliamo comunque di un colosso del farmaco che è bene tenere in considerazione quando si costruisce il proprio portafoglio titoli.
Migliori aziende farmaceutiche sulle quali investire nel 2024
Su quali aziende farmaceutiche investire nel 2021? Vediamo dove potrebbe essere convenire puntare per il prossimo anno.
Bayer
La Bayer AG è stata fondata nel 1863 con sede a Leverkusen, città tedesca. Essendo anche proprietaria della squadra locale, di buon livello europeo.
E’ passata alla storia per aver inventato l’aspirina, tra i farmaci più usati al Mondo. Altri farmaci di larga diffusione inventati sono:
- fenobarbital
- prontosil
- ciprofloxacina
Quest’ultimo è il primo antibiotico usato a larga scala ed insignito anche del Premio Nobel per la medicina nel 1939 in medicina.
E’ quotata su tre Borse valori: Francoforte, New York e Tokyo. Fino al 2006 anche su quella di Milano. E’ inserita anche nell’indice azionario Euro Stoxx 50, rivestendo peraltro un ruolo molto importante.
Negli anni ha acquisito marchi importanti come Claritin, Coppertone e Dr. Scholl’s.
Nel 2018, dopo un primo tentativo fallito, ha acquistato per 63 miliardi di dollari il colosso dei diserbanti ed insetticidi Monsanto. Il cui nome è stato poi soppresso, anche perché accusato di aver provocato non pochi problemi ambientali.
Il titolo Bayer è sceso da 77 a 48 euro con l’arrivo della Pandemia, e di recente ha toccato ribassi che non vedeva dal 2011 sui 40 dollari.
Tuttavia, può essere un ottimo spunto per investire, in attesa di rialzi nel corso del 2021.
La multinazionale tedesca sembra star pagando ancora cara l’acquisizione di Mondanso. E quindi l’ingresso nell’agrochimica. A pesare anche diverse vertenze giudiziarie negli Usa.
Per approfondimenti: Come comprare azioni Bayer.
Vertex Pharmaceuticals
E si torna alle multinazionali americane con Vertex Pharmaceuticals, Inc. fondata nel 1989, con sede Boston, nel Massachusetts.
E’ passata alla storia per essere stata una delle prime aziende ad utilizzare la biotecnologia come settore di sviluppo, con una progettazione razionale dei farmaci anziché la chimica combinatoria.
E’ specializzata nelle infezioni virali, malattie infiammatorie e autoimmuni, e per la cura del cancro.
Nel 2019 ha messo a segno una importante doppietta: ha rilevato Exonics Therapeutics per $ 1 miliardi e ha annunciato una collaborazione con CRISPR Therapeutics, per lo sviluppo di trattamenti per la distrofia muscolare.
Nonché la Semma Therapeutics per $ 950 milioni in contanti.
Vertex Pharmaceuticals rientra tra le multinazionali farmaceutiche che ha registrato una grande impennata in Borsa durante la Pandemia. Passando da un primo calo di 206 dollari a oltre 290 dollari tra fine marzo e metà luglio.
Il titolo ha poi subito un calo ma sembra viaggiare verso i 230 dollari al momento della scrittura.
Sicuramente anche questo è un titolo da tenere d’occhio nel 2021.
Per approfondimenti: Compare azioni Vertex pharmaceuticals.
Conclusioni
Il settore dell’industria farmaceutica è molto importante e non può mancare nella diversificazione del proprio portafoglio titoli.
Le Big Pharma possono dare grandi soddisfazioni in termini di profitto, ma vanno sempre tenuti presenti una serie di dati.
Occhio poi sempre ad utilizzare Broker con regolare licenza come quelli descritti. Utilizzando piattaforme come eToro siamo sicuri sempre di poter operare anche sulle azioni di aziende farmaceutiche in sicurezza e con broker certificati.