Azioni Volkswagen: il gruppo tedesco supererà Tesla per le auto elettriche?

Il Gruppo Volkswagen si contende da qualche anno il primato mondiale per auto prodotte con Toyota. Tuttavia, anche sul fronte delle auto elettriche non se la cava mica male.

Infatti, si stima che presto sarà in grado di raggiungere e superare Tesla in termini di vendite di auto completamente elettriche. E ciò grazie ad una spinta che vede insieme tutti i suoi marchi, oltre ovviamente a VW. Ovvero Audi, Porsche, Skoda, SEAT. Per le quali pure si prevede una elettrificazione completa.

Avere più marchi, impianti, diverse nuove piattaforme, tra cui il MEB e molti nuovi modelli di auto elettriche, dovrebbe consentire al Gruppo VW di aumentare significativamente le vendite di BEV.

Ecco la situazione attuale: Tesla riporta 241.300 consegne nel terzo trimestre del 2021, mentre il Gruppo Volkswagen ha venduto circa 122.100 auto completamente elettriche (incluso un piccolo numero di veicoli commerciali).

Tesla ha dunque un vantaggio sostanziale sull’intero Gruppo Volkswagen. Ed in realtà non sono mai stati vicini.

Più di recente, la differenza nelle vendite di BEV è stata superiore a 119.000 ed è aumentata rispetto al secondo trimestre. Tuttavia, è stato simile al primo trimestre del 2021.

La differenza relativa sembra essere minore perché il Gruppo Volkswagen è in grado di vendere più della metà di ciò che sta vendendo Tesla. Nel 2020, di solito era tra un terzo e la metà di ciò che vendeva Tesla.

Tuttavia, i dati non supportano la tesi che il Gruppo Volkswagen supererà presto Tesla, anche nel 2022. Entrambi sono in crescita. Oltretutto, i risultati sono influenzati da blocchi e carenza di chip.

Dobbiamo aspettare e vedere se il quarto trimestre del 2021 e la prima metà del 2022 mostreranno davvero una tendenza secondo cui le vendite di veicoli elettrici di Volkswagen stanno iniziando ad essere simili a quelle di Tesla.

È troppo presto per dire che Tesla smetterà di essere il principale produttore di veicoli elettrici, soprattutto perché ha due nuovi impianti ad alto volume quasi pronti per iniziare la produzione e aumentare.

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In Volkswagen a rischio 30mila posti di lavoro se non accelera passaggio ad auto elettriche

A proposito di corsa alle auto elettriche, il CEO di Volkswagen Herbert Diess ha lanciato un serio allarme in occasione di una riunione del consiglio di sorveglianza a settembre. Riguardo il fatto che la società potrebbe perdere 30.000 posti di lavoro se passasse troppo lentamente ai veicoli elettrici (VE).

Tesla prevede di produrre 500.000 auto all’anno in Germania con 12.000 dipendenti, mentre le 25.000 di Volkswagen producono solo 700.000 auto nel suo stabilimento di Wolfsburg.

Proprio la presenza di Tesla e di altri produttori non teutonici in Germania, ha aumentato l’urgenza della transizione ai veicoli elettrici per la storica casa automobilistica voluta da Hitler. Al contempo però, quest’ultima ha pure negato che siano stati fatti calcoli specifici su quanti posti di lavoro potrebbero essere persi nel processo.

“Non c’è dubbio che dobbiamo affrontare la competitività del nostro stabilimento di Wolfsburg in vista di nuovi entranti sul mercato“, ha detto il portavoce della Volkswagen Michael Manske. Riferendosi proprio a Tesla e le nuove case automobilistiche cinesi che si stanno facendo strada in Europa.

“Tesla sta definendo nuovi standard di produttività e scalabilità a Grunheide”, ha aggiunto Manske, riferendosi a una fabbrica Tesla in costruzione vicino a Berlino capace di produrre tra le 5.000 e le 10.000 auto a settimana. Praticamente più del doppio del veicolo elettrico a batteria tedesco (EV ) prodotto nel 2020.

“Ora è in corso un dibattito e ci sono già molte buone idee. Non ci sono scenari concreti”, ha detto Manske.

Un portavoce del consiglio dei lavoratori della Volkswagen ha affermato però che “una riduzione di 30.000 posti di lavoro è assurda e infondata”.

Un altro portavoce sindacale della regione della Bassa Sassonia, che è il secondo azionista di Volkswagen, ha affermato che tali tagli sono “fuori questione”.

C’è però un altro dato di cui tenere conto. I veicoli elettrici hanno molte meno parti di un’auto con motore a combustione interna e quindi richiedono meno lavoratori per la produzione. Non a caso, si stima che entro il 2025 si potrebbero perdere 100.000 posti di lavoro nell’industria automobilistica tedesca a causa dell’elettrificazione.

Lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, il più grande al mondo con oltre 50.000 dipendenti, attualmente non produce veicoli elettrici. Ma la società prevede di produrre una berlina elettrica lì dal 2026 nell’ambito di un piano denominato “Progetto Trinity”.

Il colosso automobilistico tedesco sta anche valutando di elencare la sua attività di ricarica per auto ed energia oltre ai piani di IPO esistenti per la sua divisione batterie. A dirlo è stato il Chief Technology Officer Thomas Schmall a Manager Magazin in un’intervista pubblicata mercoledì.

In conclusione, Schmall ha affermato che nulla è stato ancora deciso e che probabilmente ci vorranno almeno 2 anni affinché le nuove società siano costituite e pronte per il mercato azionario.

Azioni Volkswagen: Skoda costretta a fermare produzione causa carenza chip

Skoda Auto ha iniziato un’interruzione di due settimane a partire da lunedì, dato che la casa automobilistica lotta con la carenza globale di chip e altri componenti.

Skoda vuole completare 10.000 auto non finite durante l’interruzione, ma lascerà in funzione solo una linea di produzione.

“Skoda Auto ha dovuto lottare con una grande carenza di componenti critici, che l’ha costretta a limitare significativamente la produzione nelle ultime settimane”, ha detto il portavoce Tomas Kotera.

Skoda, il più grande esportatore della Repubblica Ceca, ha dichiarato il 7 ottobre che “ridurrà significativamente o addirittura fermerà” la produzione dal 18 ottobre fino alla fine dell’anno a causa della carenza globale di trucioli che ostacola il settore automobilistico.

L’Associazione ceca dell’industria automobilistica domenica ha dichiarato che le case automobilistiche ceche produrranno un quarto di milione di auto in meno del previsto quest’anno a causa della carenza globale di microchip, che costa al settore automobilistico 200 miliardi di corone (9,14 miliardi di dollari) di vendite.

Il settore automobilistico è la spina dorsale dell’economia ceca, impiega 180.000 lavoratori e rappresenta un quarto della produzione industriale.

Azioni Volkswagen in tempo reale

Le azioni Volkswagen hanno sfiorato il superamento del loro massimo storico lo scorso giugno, quando hanno toccato 237 euro per azione.

Poi sono gradualmente scese, sfondando anche il supporto dei 200 euro e rischiando ora di violare anche quello dei 190 euro.

Per saperne di più potete consultare la nostra guida su come comprare azioni Volkswagen.

Azioni Volkswagen: conclusioni

Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle azioni con le nostre analisi.

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