Grayscale Bitcoin Trust ETF: cos’è e come funziona GBTC

Il Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) rappresenta una delle principali novità del 2024 nel campo degli investimenti in criptovalute.

Dopo anni di attesa, nel 2024 la SEC ha finalmente approvato i primi ETF spot Bitcoin negli Stati Uniti, dando il via a una nuova era per le criptovalute come asset finanziario. Tra questi anche Grayscale è riuscita a convertire il suo popolare trust in Bitcoin in un vero e proprio ETF negoziato sul NASDAQ.

Si tratta di una svolta epocale, che rende finalmente accessibile a tutti gli investitori retail un prodotto finanziario interamente focalizzato sul Bitcoin.

Ma come funziona nel dettaglio il GBTC? E perché può essere interessante includerlo nel proprio portafoglio?

Analizziamo vantaggi, svantaggi e aspetti chiave di questo nuovo strumento.

Cos’è il Grayscale Bitcoin Trust ETF

Il Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) è un prodotto finanziario che consente di investire in Bitcoin attraverso uno strumento tradizionale e familiare come un ETF. Si tratta di un trust che detiene direttamente Bitcoin e le cui quote sono concepite per replicare i movimenti di prezzo della criptovaluta sottostante.

Il GBTC è stato creato nel 2013 da Grayscale Investments, nota società attiva nel settore delle criptovalute. Inizialmente era accessibile solo ad investitori istituzionali e accreditati, mentre dal 2015 le sue quote hanno iniziato ad essere negoziate pubblicamente su mercati OTC.

Dopo una lunga battaglia normativa, nel gennaio 2024 la SEC ha finalmente approvato la conversione del trust in un vero e proprio ETF Bitcoin, rendendolo accessibile a tutti gli investitori retail sul mercato USA con il ticker GBTC.

Il GBTC detiene i Bitcoin in custodia presso Coinbase e genera esposizione al prezzo della criptovaluta senza che l’investitore debba preoccuparsi di acquistare, conservare e proteggere direttamente i Bitcoin.

Un vantaggio chiave è quindi la semplicità e sicurezza d’investimento.

Grayscale Bitcoin Trust ETF: riepilogo

❓ Grayscale Bitcoin Trust ETF	ETF Spot su bitcoin
💰Caratteristiche	Gestione Passiva / Commissioni basse / Rischio medio-basso
✅ Ticker	GBTC
💰 Migliori piattaforme per investire in ETF	Scalable Capital / Interactive Brokers
📚 Migliore piattaforma per il trading	eToro

Come funziona GBTC

Il funzionamento del Grayscale Bitcoin Trust ETF è piuttosto semplice. Il trust detiene un certo quantitativo di Bitcoin acquistati direttamente da Grayscale sui mercati. Ogni quota GBTC equivale ad una determinata frazione di Bitcoin detenuta dal fondo.

Quando un investitore istituzionale o partner autorizzato decide di acquistare quote GBTC, versa del capitale a Grayscale. La società utilizza questo denaro per acquistare Bitcoin, fino a detenere un quantitativo equivalente di criptovaluta per ogni quota emessa.

Le quote GBTC vengono poi vendute da Grayscale sul mercato secondario pubblico. Il prezzo tenderà a fluttuare in base al valore dei Bitcoin sottostanti, anche se in alcuni periodi si sono verificati sconti o premi consistenti rispetto al Net Asset Value (NAV).

Poiché le quote GBTC sono concepite proprio per replicare il prezzo del Bitcoin, di norma il loro valore tende a salire e scendere seguendo l’andamento della criptovaluta. Se il prezzo del Bitcoin sale del 5% in un giorno, tipicamente anche il valore delle quote GBTC salirà di circa il 5%.

Grayscale detiene i Bitcoin in custodia presso Coinbase e continua ad acquistarne di nuovi man mano che aumenta la domanda di quote GBTC, in modo da mantenere sempre un rapporto 1:1 tra Bitcoin posseduti e quote emesse.

Ciò assicura che il prodotto replichi fedelmente l’andamento del crypto asset sottostante.

Come investire nel GBTC

Investire nel Grayscale Bitcoin Trust ETF è molto semplice, dato che si tratta di uno strumento finanziario tradizionale negoziato proprio come le normali azioni. È sufficiente avere un account presso un broker online o una banca che dia accesso alla borsa di New York.

Ad esempio questo ETF è disponibile su Interactive Brokers insieme agli altri ETF Bitcoin per gli utenti americani.

Una volta aperto il proprio conto titoli, sarà possibile cercare il ticker GBTC ed acquistare le quote dell’ETF direttamente dalla piattaforma di trading. Essendo scambiato come un qualsiasi titolo azionario, l’investimento nel GBTC è alla portata di qualsiasi investitore retail.

Oltre che sul mercato secondario, è possibile comprare quote GBTC anche sul mercato primario riservato ad investitori istituzionali e partner autorizzati. In questo caso gli investitori consegnano a Grayscale il capitale necessario all’acquisto dei Bitcoin, ottenendo in cambio le quote GBTC da rivendere poi sul mercato pubblico.

Il GBTC può essere inserito anche all’interno di PAC, piani di accumulo che prevedono l’acquisto periodico di quote.

Poichè si tratta di un ETF dedicato al mercato statunitense e non armonizzato, attualmente GBTC come gli altri ETF Bitcoin approvati dalla SEC non è disponibile per gli utenti europei.

Gli utenti in Italia ed in Europa possono accedere ad altri strumenti regolamentati come ETP ed ETN.

Nella sezione successiva ti segnalo alcune alternative dedicate agli utenti italiani per investire su Bitcoin con strumenti regolamentati.

Quotazione Grayscale Bitcoin Trust ETF

Qui sotto potete vedere la quotazione di Grayscale Bitcoin Trust ETF in tempo reale:

Alternativa: investire in ETP Bitcoin con Scalable Capital

Oltre al Grayscale Bitcoin Trust, esistono altre interessanti alternative per investire nel Bitcoin tramite ETP (Exchange Traded Product) in modo semplice e senza dover acquistare direttamente la criptovaluta.

Una soluzione particolarmente valida è offerta dal broker Scalable Capital, che mette a disposizione due ETP sul Bitcoin all’interno del suo ecosistema di investimento:

• WisdomTree Bitcoin (BTCW)
• 21Shares Bitcoin (ABTC)

Entrambi questi ETP replicano il prezzo del Bitcoin e vengono scambiati proprio come normali ETF, rendendo l’investimento alla portata di tutti. Inoltre, grazie alla piattaforma digitale di Scalable Capital, è possibile acquistarli comodamente online e includerli in portafogli gestiti in modo automatizzato.

I vantaggi rispetto al GBTC sono soprattutto una maggiore diversificazione, non essendo focalizzati su un solo prodotto, e commissioni più ridotte. Ad esempio, il TER di BTCW è solo dello 0,95%, nettamente inferiore rispetto all’1,5% del GBTC.

Inoltre, la gestione automatizzata di Scalable Capital ottimizza il portafoglio in base ad algoritmi avanzati, riducendo al minimo le emozioni e massimizzando i ritorni aggiustati per il rischio. L’intelligenza artificiale integra gli ETP Bitcoin assieme ad altre asset class.

Infine, grazie alla regolamentazione tedesca, gli ETP di Scalable Capital offrono elevati standard di sicurezza, trasparenza e protezione dell’investitore.

Qui sotto vi segnaliamo altri prodotti quotati sulle borse Europee acquistabili dagli utenti italiani:

Grayscale Bitcoin ETF conviene?

Costi e commissioni

Il Grayscale Bitcoin Trust prevede delle commissioni piuttosto elevate rispetto ad altri ETF. In particolare, il TER è pari all’1,5%, un costo consistente se confrontato con la media del settore. Queste spese di gestione continua andranno ad erodere i rendimenti dell’investitore nel lungo termine.

Quasi tutti i concorrenti hanno TER più bassi come ad esempio gli ETF di Blackrock (IBIT) e quello di Fidelity verso i quali si stanno spostando molti dei fondi in uscita proprio da Grayscale.

Bisogna poi considerare gli spread bid-ask, che possono anch’essi impattare sui costi complessivi. Soprattutto nei periodi di alta volatilità del Bitcoin, lo spread tende ad ampliarsi. Questo è un aspetto da monitorare con attenzione.

I costi complessivi del GBTC appaiono superiori alla media, specialmente a causa dell’elevato TER. Gli investitori dovranno valutare se queste commissioni sono giustificate dai benefici offerti dal prodotto.

Tassazione

Dal punto di vista fiscale, il GBTC offre alcuni potenziali benefici, grazie alla sua struttura da ETF. In particolare, le plusvalenze generatesi con il fondo sono soggette alla tassazione prevista per i redditi da capitale, e non a quella potenzialmente più severa delle valute virtuali.

Inoltre, è possibile inserire le quote di GBTC all’interno di strumenti di investimento esentasse come i Piani IRA negli USA. Questo potrebbe rappresentare un importante vantaggio fiscale per molti investitori.

Tuttavia la tassazione rimane un tema complesso e soggetto a possibili cambiamenti normativi in futuro. Gli investitori dovrebbero analizzare bene il regime fiscale applicato al GBTC e come questo impatterà i loro rendimenti netti.

Grayscale Bitcoin ETF: come è andato il lancio?

Il lancio ufficiale del Grayscale Bitcoin Trust come ETF sul mercato USA è avvenuto l’11 gennaio 2024, dopo anni di attesa e una lunga battaglia normativa con la SEC.

L’esordio può dirsi complessivamente positivo, con volumi di scambio elevati che hanno superato i 4,6 miliardi di dollari nella prima giornata. Tuttavia, una fetta consistente di questi volumi (circa il 50%) è imputabile ad investors del vecchio GBTC che hanno deciso di liquidare le proprie posizioni.

Questo ha portato ad un calo del prezzo di Bitcoin, un evento che in pochi si aspettavano.

Ciò potrebbe significare che una parte degli investitori storici nel trust ha colto l’occasione del debutto per uscire dall’investimento e passare ad altri ETF Bitcoin nel frattempo lanciati. Per il momento comunque Grayscale detiene ancora una posizione di leadership tra gli ETF crypto.

Dopo un avvio in sordina, con sconti anche superiori al 30% sul NAV nei mesi precedenti, la conversione in ETF ha riportato il GBTC a scambiare molto più vicino al suo fair value. Ciò evidenzia il sucesso nel risolvere i problemi di tracking dei prezzi che affliggevano il vecchio trust.

Guardando ai competitor, i maggiori ETF rivali al momento sembrano quelli di BlackRock e Fidelity, che hanno raccolto a loro volta consistenti volumi di scambio al debutto. Il settore degli ETF Bitcoin è dunque affollato e competitivo, nonostante il peso ancora predominante di Grayscale.

Per sapere di più sugli ETF Bitcoin vi segnaliamo un video dedicato sul nostro canale YouTube:

Vantaggi e limiti del GBTC

Il Grayscale Bitcoin Trust presenta sia vantaggi che svantaggi come strumento di investimento nel Bitcoin. Analizziamo pro e contro.

Tra i principali vantaggi troviamo sicuramente la semplicità d’accesso nell’investire in Bitcoin come asset class. Il GBTC elimina la necessità per l’investitore di dover comprendere blockchain e criptovalute, acquistare crypto su exchange, gestire wallet e affrontare problematiche di custodia.

Inoltre, la disponibilità tramite normali conti titoli e piattaforme di trading online aumenta enormemente la comodità d’investimento. Il GBTC può anche essere inserito in PAC e strumenti di risparmio fiscalmente agevolati.

Infine, il GBTC garantisce elevati standard di sicurezza nella custodia dei Bitcoin, grazie alle soluzioni enterprise di Coinbase. L’investitore non deve preoccuparsi dei rischi di hacking o smarrimento delle chiavi crittografiche.

Tra gli svantaggi troviamo sicuramente le commissioni di gestione, pari all’1,5%, più elevate rispetto ad altri ETF. Inoltre storicamente si sono verificati sconti o premi consistenti rispetto al valore del Bitcoin detenuto. Ciò ha reso meno efficiente il tracciamento dei prezzi.

Il GBTC comporta anche i rischi di elevata volatilità associati al Bitcoin come asset. Infine, alcune piattaforme non consentono ancora di accedere al prodotto, limitandone la disponibilità.

Perché l’ETF di Grayscale è importante?

La conversione del Grayscale Bitcoin Trust in un ETF negoziato pubblicamente rappresenta un traguardo fondamentale per diverse ragioni:

• Legittimazione normativa: dopo anni di incertezze e rifiuti da parte della SEC, l’approvazione dell’ETF GBTC consacra finalmente il Bitcoin come asset finanziario pienamente legittimo e regolamentato. Ciò apre la strada ad una adozione su più vasta scala da parte di investitori istituzionali.
• Accessibilità: grazie alla struttura da ETF, il GBTC è ora alla portata di qualsiasi investitore retail in possesso di un normale conto titoli. Non sono più necessarie competenze tecniche su blockchain e criptovalute. L’investimento in Bitcoin è enormemente semplificato.
• Espansione degli use case: con l’ETF GBTC il Bitcoin entra appieno nel mondo della finanza tradizionale, diventando parte integrante di portafogli diversificati e strategie di investimento sofisticate. Gli use case come copertura contro l’inflazione o diversificazione del portafoglio sono rafforzati.
• Apertura verso altri ETF: l’approvazione del GBTC e degli altri ETF crea un precedente normativo favorevole all’emissione di nuovi ETF cripto da parte di altri player. Ciò aumenta la competitività e le opzioni a disposizione degli investitori. Si parla già degli ETF su Ethereum in arrivo per fine 2024
• Mainstream adoption: il lancio di un grande ETF Bitcoin sponsorizzato da un nome di primo piano come Grayscale catalizza l’attenzione mediatica e l’interesse da parte del grande pubblico, accelerando la familiarizzazione con le criptovalute.

Grayscale Bitcoin Trust ETF: le domande frequenti

Conclusioni

Il GBTC (Grayscale Bitcoin Trust) rappresenta un’opportunità unica per esporsi al Bitcoin con semplicità e in maniera regolamentata.

La sua trasformazione in ETF segna una svolta epocale nel processo di maturazione degli investimenti in criptovalute.

Gli investitori dovranno però valutare con attenzione costi e rischi prima di inserire questo prodotto nel portafoglio.

Il futuro del GBTC dipenderà anche dall’evoluzione del contesto normativo e dalla concorrenza con altri ETF.

Se volete investire su questi strumenti per negoziare in modo regolamentato su Bitcoin potete utilizzare ad esempio Scalable Capital che offre molti ETP dedicati agli utenti Europei per investire in Bitcoin.

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