Il nuovo indice FTSE Italia Brands che ha debuttato recentemente a Piazza Affari può essere considerato come una vera e propria “vetrina” di brand eccellenti del Made in Italy. I brand inclusi nell’Indice sono: Autogrill, Brembo, Brunello Cucinelli, Campari, Damiani, De’ Longhi, Ferrari, FCA, Fila, Geox, Luxottica, Moncler, OVS, Piaggio, Pininfarina, Piquadro, Pirelli, Safilo, Salvatore Ferragamo, Technogym, Tod’s, Yoox Net-A-Porter. Scopriamo quali sono stati i titoli migliori e quelli peggiori (aggiornamento 8 giugno 2018).
Sommario
Indice Ftse Italia Brands: i migliori ed i peggiori in tempo reale
Autogrill: Leader mondiale nella ristorazione per chi viaggia (on the road), la giornata dell’8 giugno si è conclusa con una variazione percentuale negativa dello 0,46% rispetto alla seduta precedente. L’avvio di sessione è stato debole per il titolo Autogrill che dopo aver aperto a 10,74 euro, si è rafforzato con un lieve miglioramento chiudendo a 10,82 euro. Su base settimanale, “l’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Autogrill più pronunciata rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato”, commentano gli Esperti (Fonte: Teleborsa).
Brembo: Netto calo del 2,43% per l’azienda italiana produttrice di impianti frenanti per veicoli: su base settimanale l’analisi del titolo mette in evidenza la trendline “rialzista” più marcata rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime una maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato degli investitori. L’esordio nella giornata dell’8 giugno è stato debole per il titolo Brembo che ha avviato la giornata a 12,57 euro per poi deteriorare la propria performance e chiudere a 12,41 euro.
Brunello Cucinelli: celebre brand di moda italiana che opera nel settore dei beni di lusso, specializzata nel cashmere, è divenuto uno dei marchi di riferimento a livello mondiale nel settore del prêt-à-porter chic. Nella giornata dell’8 giugno il titolo del re del cashemire ha subito un decremento dell’1,39%. La partenza è stata incerta per il titolo che in apertura ha segnato 35,8 euro per poi decrescere e a chiudere a 35,5 euro.
Campari: uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con oltre 50 brands in portafoglio, la giornata dell’8 giugno è stata incolore. La variazione è stata dello 0%, i primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 6,39 euro per terminare in volata a 6,445 euro.
Damiani: leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli e di orologi di alta gamma. Il gruppo è conosciuto a livello mondiale per i suoi prestigiosi brand di proprietà quali Damiani, Calderoni 1840, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss. Giornata negativa per il titolo Damiani che Discesa moderata per la società che ha chiuso la giornata dell’8 giugno con una variazione percentuale negativa dello 0,21%.
De’ Longhi: società leader a livello mondiale nel settore dei piccoli elettrodomestici, è attiva principalmente nei segmenti del caffè e della preparazione dei cibi. La giornata dell’8 giugno è stata caratterizzata da un risultato negativo con una flessione dell’1,20%.
Ferrari: la famosa Casa del Cavallino Rampante è ben conosciuta a livello mondiale per essere tra i migliori brand specializzati nella produzione e vendita di auto sportive di lusso ad alte prestazioni. La giornata dell’8 giugno si è chiusa con un ribasso per Ferrari, riportando una perdita dello 0,95%.
FCA (Fiat Chrysler Automobiles): gruppo che progetta, ingegnerizza, produce, distribuisce e vende veicoli con i brand Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia e Ram e vetture di lusso con i marchi Ferrari e Maserati. In data 8 giugno il titolo è affondato con un calo del 2,55%, chiudendo a 17,96 euro.
Fila (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini): società italiana e una delle realtà industriali e commerciali più solide, dinamiche, innovative e in crescita sul mercato. La giornata dell’8 giugno è stata negativa per il titolo che ha segnato una perdita del 2,14%, chiudendo a 17,36 euro.
Geox: gruppo attivo nel settore delle calzature classiche e casual per uomo, donna e bambino di fascia di prezzo medio alta e nel settore dell’abbigliamento. Giornata “fiacca” per il titolo Geox che chiude la sessione in ribasso dello 0,83% al prezzo di 2,40 euro.
Luxottica: leader nel design, produzione e distribuzione di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, con un portafoglio di brand ben bilanciato sia di proprietà (Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol, etc.) sia in licenza (Giorgio Armani, Burberry, Bulgari, Chanel, etc.). La giornata dell’8 giugno si è conclusa con un lieve calo, con una variazione percentuale negativa dello 0,74%, portando il titolo al prezzo di 53,4 euro.
Moncler: gruppo francese con una forte vocazione per i capi sportivi destinati alla montagna, si distingue sul mercato per la sua vocazione tecnologica, pur rimanendo sempre fedele alle proprie origini. La giornata dell’8 giugno si è conclusa con un lieve calo dello 0,23%, portando il titolo al prezzo di 39,75 euro.
OVS: gruppo leader in Italia nel mercato dell’abbigliamento per donna, uomo e bambino attraverso i brand OVS e UPIM. La giornata dell’8 giugno si è conclusa negativamente riportando una flessione del 2,43% sui valori precedenti.
Piaggio: gruppo toscano con il suo quartier generale ubicato a Pontedera (PI), Piaggio è il primo produttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali. L’8 giugno il titolo ha segnato un forte ribasso chiudendo la seduta con un disastroso -2,46% ad un prezzo di 2,058 euro.
Pininfarina: gruppo attivo in campo automobilistico di servizi di Design, Engineering di prodotto e di processo e di produzione di veicoli di nicchia (mezzi di trasporto extra-automotive). Calo drastico del prezzo del titolo Pininfarina che ha segnato un disastroso -4,21% portando il titolo al prezzo di 3,18 euro.
Piquadro: brand italiano specializzato nella lavorazione di articoli di pelletteria pregiata per il lavoro e il tempo libero; il gruppo è quotato dal 2007 alla Borsa Italiana. In data 8 giugno, il produttore italiano di pelletteria, ha chiuso in flessione dello 0,52% al prezzo di 1,92 euro.
Pirelli & C.: leader mondiale nella produzione di pneumatici e fornitore di servizi accessori, Fondata nel 1872 Pirelli è attiva nel motorsport fin dal 1907 ed è oggi presente in oltre 460 campionati automobilistici e motociclistici, tra cui il Campionato Mondiale di Formula 1. Il titolo Pirelli ha chiuso la giornata dell’8 giugno con un ribasso del -2,13% al prezzo di 7,27 euro.
Safilo Group: leader nel mercato dell’occhialeria, attiva nella creazione, nella produzione e nella distribuzione di occhiali da vista, da sole e occhiali sportivi di alta qualità. Il titolo del leader dell’occhialeria ha chiuso al prezzo di 4,14 euro segnando un calo del -1,31%.
Salvatore Ferragamo: player del settore del lusso, attivo nella creazione, produzione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamento, prodotti in seta e altri accessori. Il titolo ha chiuso in rialzo con un modesto profit a +0,37% raggiungendo il prezzo di 24,33 euro.
Technogym: azienda leader mondiale nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness. Il titolo ha chiuso con un netto ribasso segnando una discesa del -2,18%.
Tod’s: players nel settore dei beni di lusso, con i marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier, si contraddistingue per un equilibrato mix di tradizione e modernità, alta qualità, apporto creativo ed ampia utilizzabilità di ogni prodotto. Profondo rosso per il titolo di Diego della Valle con un ribasso dell’1,91% raggiungendo il prezzo di 56,4 euro.
Yoox Net-A-Porter: leader globale nel luxury fashion e-commerce. Il Gruppo e’ un’azienda globale con radici anglo-italiane ed e’ il risultato della rivoluzionaria fusione, avvenuta nell’ottobre 2015, tra YOOX GROUP e THE NET-A-PORTER GROUP. Il titolo ha chiuso in lieve rialzo con un timido +0,16% salendo al prezzo di 37,99 euro.
Approfondimento: Che cos’è il nuovo indice FTSE Italia Brands?
Nell’indice FTSE Italia Brand sono compresi 22 titoli, pari a 110 miliardi di capitalizzazione.
“Siamo i primi al mondo ad avere questo indice. Solo in Italia abbiamo la capacità di raccogliere un numero così elevatissimo di brand, il fatto di non averlo creato prima era un limite del nostro mercato. Rendere a questi marchi una visibilità continua e permanente ha un grande valore. Domani potrebbero diventare molto di più, non è un indice chiuso ma aperto e rappresenterà una vetrina per le aziende. Abbiamo stimato che ci siano altre 67 aziende che potenzialmente potrebbero farne parte”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi all’indomani del debutto dell’Indice in Borsa.
Oggi nell’indice sono incluse 22 società quotate comprese nella vetrina Italian Listed Brands, e già incluse nel Ftse Italia All-Share. Le tipiche caratteristiche dei titoli inclusi in questo Indice che ha debuttato in Borsa nel mese di dicembre 2017, si contraddistinguono per l’investibilità (capitalizzazione, flottante, liquidità), ma soprattutto per la rilevanza degli asset intangibili come percezione del brand e posizionamento distintivo rispetto ai competitor. L’’obiettivo di Borsa Italiana è quello di promuovere i migliori brand italiani per creatività, eccellenza, intuito imprenditoriale e innovazione.