Prezzo petrolio sale per la terza settimana consecutiva

Il petrolio WTI continua ad apprezzarsi per la terza settimana consecutiva, mettendo a segno una performance a cinque sedute in rialzo di oltre il 5,70%.

Prezzo del greggio che ha terminato l’ottava a 42,44 dollari, in crescita dell’1,29%, vicino ai massimi della settimana a 42,54 dollari. Il supporto in area 40 dollari ha invece contrastato le forze ribassiste di brevissimo, innescando il rimbalzo in corso.

Nel breve periodo le quotazioni del greggio sono supportate dalle speranze che i vaccini anti-Covid19, in arrivo nei prossimi mesi possano debellare il virus.

L’attenzione del mercato è inoltre rivolta al prossimo meeting Opec e Non Opec, in calendario il 30 Novembre – 1 Dicembre, nel corso del quale si dovrebbe decidere un prolungamento degli attuali tagli alla produzione (7,7 milioni di barili al giorno) per ulteriori 3-4 mesi rispetto alla scadenza fissata per fine 2020.

Le indiscrezioni trapelate sino ad ora infatti rivelano che l’aumento dell’output di 2,2 milioni di barili al giorno possa slittare dopo il primo trimestre del 2021.

A pesare sui prezzi del petrolio, per la prima parte del prossimo anno, sarà ancora il calo della domanda causato da eventuali nuove misure di contenimento adottate dai governi per frenare l’espandersi della pandemia. Soltanto la Cina, il più grande importatore al mondo di materia prima, registrerà un aumento della domanda quest’anno.

La domanda cinese attesa per il 2021 dovrebbe continuare a crescere, assestandosi a 12 milioni di barili al giorno, secondo il report dell’AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia). Le stime globali AIE sulla domanda 2020 hanno previsto una contrazione della domanda a 91,3 milioni di pbd contro una media di 100,1 milioni di bpd del 2019.

Prezzo del petrolio che ha inoltre trovato sponda nell’aumento minore delle attese fatto registrare dalle scorte settimanali statunitensi, cresciute di 0,8 milioni di barili, secondo la stima dell’EIA (Energy Information Administration). Gli analisti, invece, avevano calcolato un aumento più marcato, pari a +1,1 milioni di barili. La stima API (American Petroleum Institute) dava un incremento degli stock pari a 4,2 milioni di barili.

Il greggio stoccato nel più grande Hub statunitense, a Cushing, in Oklahoma, è aumentato di 1,2 milioni di barili, contro le attese di un incremento di 2,15 milioni di barili.

Le scorte di benzina sono invece aumentate di 2,6 milioni di unità (attese +0,06 milioni di unità); mentre quelle di distillati sono scese di 5,2 milioni di unità, a dispetto del calo di -2 milioni di unità del consensus.

Attualmente la soluzione migliore per fare trading sulle materie prime è quella di sfruttare le piattaforme CFD. Ad esempio una ottima è quella del broker Capital.com. Si tratta di un broker autorizzato con servizi innovativi come App formativa, corsi online e guide al trading. Per saperne di più su Capital.com clicca qui per visitare il sito ufficiale

Andamento prezzo petrolio sul breve-medio periodo

Grafico andamento petrolio WTi – 23 Novembre 2020

Il sentiment di breve-medio periodo continua a mantenersi positivo per il prezzo del greggio, come si può benissimo evincere dal grafico giornaliero in alto.

Le quotazioni si trovano infatti al di sopra delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni. Prezzi del WTI che hanno trovato un valido supporto di brevissimo nella media mobile a 10 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico) testata con successo e che adesso passa in area 41,11 dollari.

Tuttavia, per il proseguo del rialzo sarà importante non scendere al di sotto delle medie mobili di riferimento, a 25 e 50 giorni (rispettivamente la linea mediana e la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico), che al momento transitano in area 40 dollari.

Sotto il livello appena indicato, possibile di rivedere prima area 37 dollari e successivamente quota 35 dollari; mentre oltre area 43 dollari si potrebbe attivare un pattern rialzista con target in area 47 dollari.

Una soluzione “protettiva” potrebbe essere quella di sfruttare gli ETF sul petrolio a lungo termine.

Modello di trading sul petrolio – WTI – valido da 1 a 5 giorni

Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 42,52$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 42,78 e 43,20 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 42,09$.

Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 43,20$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 43,47$ e successivamente a quota 43,91$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 42,52 in chiusura oraria.

Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 43,91 in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 44,18 e 44,63 dollari, estesi in area 45,35$; stop loss in caso di ritorno sotto 43,20$ in close orario.

Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 39,08$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi in area 39,72 e 40,19 dollari, estesi in area 41$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 38,45$ in chiusura daily.

Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 42,09$ e fissa i primi due obiettivi in area 41,68 e 41,42 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 42,52$ in chiusura oraria.

Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 41,42$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 41$ e successivamente a quota 40,60$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 42,09$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 40,60$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 40,19 e 39,72 dollari, estesi in area 39,08$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 41,42 in close orario.

Short speculativi in caso di allungo in area 45,35, per approfittare di eventuali prese di profitto in area 44,63 e 44,18 dollari, estese in area 43,47$; stop loss con close daily sopra quota 46,10$.

Giuseppe Greco
Esperto di mercati finanziari e trading online Laureato in Economia, mi occupo di mercati dal 2014 e scrivo guide per il sito Webeconomia.it