Guadagnare con il Forex, obiettivo possibile? Ecco alcuni utili consigli

Come guadagnare con il Forex? E’ possibile guadagnare con il Forex? Cos’è il Forex? Come funziona il Forex? Lo vediamo in questo articolo.

Sicuramente è possibile negoziare proficuamente sul Forex, il mercato di scambio di valuta di quasi 2 miliardi di dollari che coinvolge tutto il mondo. Ma le probabilità sono ancora più basse se non ti prepari al meglio e non pianifichi le tue operazioni. Secondo un rapporto Bloomberg del 2014, diverse analisi del commercio Forex al dettaglio, tra cui quella della National Futures Association (NFA), l’ente normativo del settore, hanno concluso che più di due trader su Forex perdono denaro. Ciò suggerisce che occorre formarsi nel migliore dei modi e si consiglia cautela.

In questo articolo cercheremo di dare alcuni utili consigli su come guadagnare con il Forex.

Migliori broker Forex CFD

Prima di capire se è possibile guadagnare con il Forex, vi lascio una lista aggiornata dei broker forex più affidabili

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Forex cos’è

Cos’è il Forex? Partiamo dalle basi. Forex (FX) è il mercato in cui vengono scambiate le valute. Il mercato forex è il mercato più grande e più liquido del mondo, con valori medi scambiati che possono essere migliaia di miliardi di dollari al giorno. Include tutte le valute del mondo. Il forex è il più grande mercato al mondo in termini di valore di cassa totale scambiato e qualsiasi persona, azienda o paese può partecipare a questo mercato. Anzi, gli attori principali sono proprio le grandi banche e le istituzioni, mentre i piccoli risparmiatori hanno un ruolo molto marginale e vi partecipano tramite Broker.

Non esiste un mercato centrale per lo scambio di valute; il trade è condotto over the counter. Il mercato forex è aperto 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana, ad eccezione dei giorni festivi, e le valute sono scambiate in tutto il mondo.

Forex cosa significa

Cosa significa Forex? Deriva dal termine foreign exchange, che tradotto significa valuta estera. Ed è solitamente abbreviato in “forex” e occasionalmente come “FX”. Il mercato globale dei cambi è il mercato finanziario più grande e più liquido del mondo, con volumi medi giornalieri di migliaia di miliardi di dollari. Le transazioni Forex avvengono sia a pronti che a termine.

Non esiste un mercato centralizzato per le transazioni forex, che vengono eseguite over the counter e 24 ore su 24. I maggiori mercati valutari si trovano nei maggiori centri finanziari come Londra, New York, Singapore, Tokyo, Francoforte, Hong Kong e Sydney.

Il mercato forex è unico per diverse ragioni, principalmente a causa delle sue dimensioni. Il volume degli scambi è generalmente molto ampio. Ad esempio, nel mese di aprile 2016 il trading sui mercati valutari ha registrato una media di $ 5 trilioni di dollari al giorno, secondo la Bank for International Settlements, che è di proprietà di 60 banche centrali, ed è abituata a lavorare in responsabilità monetaria e finanziaria.

La sua storia parte con la creazione del sistema monetario aureo nel 1875 il quale segna uno degli eventi più importanti nella storia del mercato forex. Prima che venisse applicato il gold standard, i paesi usavano comunemente oro e argento come mezzo di pagamento internazionale.

Il problema principale con l’utilizzo di oro e argento per il pagamento è che il loro valore è influenzato dall’offerta e dalla domanda esterne. Ad esempio, la scoperta di una nuova miniera d’oro farebbe scendere i prezzi dell’oro. L’idea alla base del gold standard era che i governi garantivano la conversione della valuta in una specifica quantità di oro e viceversa. In altre parole, una valuta sarebbe sostenuta da oro.

Ovviamente, i governi avevano bisogno di una riserva aurea abbastanza consistente per soddisfare la domanda di scambi di valute. Verso la fine del diciannovesimo secolo, tutti i principali paesi economici avevano definito una quantità di moneta per un’oncia d’oro. Col passare del tempo, la differenza di prezzo di un’oncia d’oro tra due valute divenne il tasso di cambio per quelle due valute. Ciò rappresentò il primo mezzo standardizzato di cambio di valuta nella storia.

Il gold standard fu interrotto durante l’inizio della prima guerra mondiale. A causa della tensione politica con la Germania, le principali potenze europee sentirono la necessità di completare grandi progetti militari. L’onere finanziario di questi progetti era così consistente che all’epoca non c’era abbastanza oro da scambiare per tutte le valute in eccesso che i governi stavano stampando. Sebbene il gold standard avrebbe fatto un piccolo ritorno negli anni tra le due guerre, la maggior parte dei paesi lo aveva lasciato cadere di nuovo all’inizio della seconda guerra mondiale.

Tuttavia, l’oro non ha mai cessato di essere l’ultima forma di valore monetario. Prima della fine della seconda guerra mondiale, le nazioni alleate credevano che sarebbe stato necessario istituire un sistema monetario per riempire il vuoto rimasto indietro quando il sistema di gold standard fu abbandonato. Nel luglio del 1944, più di 700 rappresentanti degli Alleati si riunirono a Bretton Woods, nel New Hampshire, per deliberare su quello che sarebbe stato chiamato il sistema di gestione monetaria internazionale di Bretton Woods.

Per semplificare, Bretton Woods portò alla formazione di quanto segue: Un metodo di tassi di cambio fissi

Il dollaro statunitense che sostituisce il gold standard per diventare una valuta di riserva primaria

La creazione di tre agenzie internazionali incaricate di sovrintendere all’attività economica: il Fondo monetario internazionale (FMI), la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e l’Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio (GATT).

Una delle caratteristiche principali di Bretton Woods è che negli Stati Uniti il dollaro ha sostituito l’oro come standard principale di convertibilità per le valute mondiali; e inoltre, il dollaro USA divenne l’unica valuta che sarebbe stata sostenuta dall’oro. (Questo risultò essere il motivo principale per cui alla fine Bretton Woods fallì.) Nei successivi 25 anni circa, gli Stati Uniti dovevano gestire una serie di deficit di bilancia dei pagamenti per essere la valuta riservata al mondo.

All’inizio degli anni ’70, le riserve auree statunitensi erano talmente esaurite che il tesoro americano non aveva abbastanza oro per coprire tutti i dollari USA che le banche centrali straniere avevano in riserva. Infine, il 15 agosto 1971, il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon chiuse la finestra d’oro e gli Stati Uniti annunciarono al mondo che non avrebbe più scambiato l’oro con i dollari USA che erano detenuti in riserve estere. Questo evento segnò la fine di Bretton Wood.

Anche se Bretton Woods non durò, lasciò un’importante eredità che ha ancora un effetto significativo sull’attuale clima economico internazionale.

Questo retaggio esiste ancora sotto forma di tre agenzie internazionali create negli anni ’40: il Fondo monetario internazionale, la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (ora parte della Banca mondiale) e il GATT, il precursore dell’Organizzazione mondiale del commercio.

Nel 1971 gli accordi di Bretton Woods furono abbandonati definitivamente, portando così all’apertura di una nuova fase del Forex. A partire da questa data si è conclusa l’era del Gold Standard ed è iniziata quella dei cambi flessibili. A partire dal 1973, le valute dei vari Paesi hanno ricominciato liberamente a fluttuare e grazie a ciò è nato il mercato della compravendita delle valute, il Forex appunto.

Dagli anni Ottanta in avanti, con l’avvento dei computer e di internet, la diffusione del Forex ha avuto un’accelerazione straordinaria, perché il mercato ha assunto una dimensione globale. Londra ha rappresentato e rappresenta attualmente il centro del mercato Forex.

La capitale inglese possiede anche una posizione di dominanza all’interno dell’Euromarket.

Si prevede che nei prossimi anni i volumi del Foreign Exchange Market aumenteranno ancora notevolmente anche grazie al successo delle operazioni di Forex on line, che sta rendendo questo mercato molto popolare anche tra gli investitori privati.

Forex: come funziona

Come funziona Forex? E’ aperto 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana in tutti i principali centri finanziari in tutto il mondo. Ciò significa che puoi acquistare o vendere valute in qualsiasi momento durante il giorno. Il mercato dei cambi non è esattamente uno sportello unico. Ci sono una varietà di differenti strade che un investitore può attraversare per eseguire operazioni forex. Puoi passare attraverso diversi rivenditori o attraverso diversi centri finanziari, che utilizzano una serie di reti elettroniche.

Da un punto di vista storico, il foreign exchange era una volta riservato governi, grandi aziende e hedge fund. Ma nel mondo di oggi, scambiare le valute è facile come un clic del mouse: l’accessibilità non è un problema, il che significa che chiunque può farlo. In effetti, molte società di investimento offrono la possibilità per gli individui di aprire conti e di scambiare valute comunque e ogni volta che scelgono.

Quando fai trading nel mercato forex, stai acquistando o vendendo la valuta di un determinato paese. Ma non c’è scambio fisico di denaro da una parte all’altra. Questo è quello che succede in un exchange tradizionale. Pensa a un turista che visita Times Square a New York dal Giappone. Potrebbe convertire il suo yen (fisico) in denaro reale in dollari USA (e potrebbe essere addebitato un costo di commissione per farlo) in modo che possa spendere i suoi soldi mentre è in viaggio.

Ma nel mondo dei mercati elettronici, i commercianti di solito prendono posizione in una valuta specifica, con la speranza che ci sarà un certo movimento al rialzo e forza nella valuta che stanno acquistando (o debolezza se vendono) in modo che possano fare un profitto.

Un contratto a pronti è per consegna immediata, che è definita come due giorni lavorativi per la maggior parte delle coppie di valute. La principale eccezione è l’acquisto o la vendita di dollari statunitensi contro dollari canadesi, che viene regolata in un giorno lavorativo. Il calcolo del giorno lavorativo esclude il sabato, la domenica e i giorni festivi in entrambe le valute della coppia scambiata.

Durante le festività natalizie e pasquali, alcune operazioni spot possono richiedere fino a sei giorni per stabilirsi. I fondi vengono scambiati alla data di regolamento, non alla data della transazione. Il dollaro USA è la valuta più attivamente negoziata. L’euro è la controvaluta più attivamente negoziata, seguita dallo yen giapponese, dalla sterlina inglese e dal franco svizzero. Le mosse del mercato sono guidate da una combinazione di speculazioni, soprattutto a breve termine; forza economica e crescita; e differenziali dei tassi di interesse.

Qualsiasi transazione forex che si risolve per una data successiva a quella spot è considerata un “forward”. Il prezzo viene calcolato aggiustando il tasso spot per tenere conto della differenza tra i tassi di interesse tra le due valute.

L’ammontare della rettifica è chiamato “punti di inoltro”. I punti a termine riflettono solo il differenziale dei tassi di interesse tra due mercati. Non sono una previsione di come il mercato a pronti si scambierà in una data futura. Un forward è un contratto su misura: può essere per qualsiasi somma di denaro e può stabilirsi in qualsiasi data che non sia un fine settimana o una vacanza.

Le transazioni con scadenze superiori a un anno sono relativamente insolite, ma sono possibili. Come in una transazione a pronti, i fondi vengono scambiati alla data di regolamento.

Un “future” è simile a un forward in quanto è per una data più lunga dello spot, e il prezzo ha la stessa base. A differenza di un forward, è scambiato su uno exchange e può essere eseguito solo per quantità e date specificate. Con un contratto future, l’acquirente paga anticipatamente una parte del valore del contratto. Quel valore è mark-to-market giornaliero e l’acquirente paga o riceve denaro in base al cambiamento di valore.

I futures sono più comunemente usati dagli speculatori, e i contratti sono solitamente chiusi prima della scadenza.

L’importanza della formazione

Quando parliamo di trading online e di tutti gli asset su cui è possibile fare investimenti, diciamo sempre che occorre conoscere su cosa si vada ad investire. E qui subentra l’importanza della formazione. Mentre stai facendo trading nel tuo account di pratica, leggi i libri di trading Forex più frequentemente consigliati, tra cui Currency Forecasting: A Guide to Fundamental and Technical Models of Exchange Rate Determination, di Michael R. Rosenberg. Un libro breve e coinciso sulla introduzione al mercato Forex. E ancora, Forex Strategies: Best Forex Strategies for High Profits and Reduced Risk, di Matthew Maybury. The Little Book of Currency Trading: How to Make Big Profits in the World of Forex, di Kathy Lien.

Ancora, “Trading in the Zone: Master the Market with Confidence, Discipline and a Winning Attitude” di Mark Douglas. Tutti e 4 sono disponibili su Amazon, anche se quest’ultimo e quello di Rosenborg sono un po’ costosi. Ma potreste optare per la versione Kindle. Usa le informazioni ottenute dalla tua lettura per pianificare le tue operazioni prima di fare trading.

Oltre alla lettura dei libri, è importante anche formarsi con il materiale che uno stesso Broker mette a disposizione. Esso si fa preferire dai corsi che troverete online o dal vivo, in quanto il Broker ha tutto l’interesse affinché voi diventiate dei bravi trader. Proprio perché ci guadagna anche esso, tramite commissioni e spread. Il materiale che vi mette a disposizione è in formato ebook, corsi di formazione on demand, webinar, corsi annuali dal vivo con esperti del settore.

L’importanza del Conto demo

Nel Forex, come per altre tipologie di trading, diventa molto importante fare prima pratica con un Conto demo. Per poi passare ad un conto reale. Ciò consentirà di comprendere il trading Forex senza mettere a repentaglio i propri soldi reali, in quanto il Conto demo è fatto di soldi virtuali. Il conto demo va però utilizzato in maniera seria, come si stesse avendo a che fare con soldi reali.

Altrimenti, se lo prendiamo alla leggere perché siamo consapevoli che si tratta di denaro finto, quando poi passeremo ad un conto reale rischieremo di subire ingenti perdite. Il conto demo risulta molto utile anche per i trader più esperti di Forex, che vogliono provare nuove strategie.

Ogni Broker offre un suo tipo di Conto demo, che si differirà soprattutto per il tempo e il denaro che mette a disposizione del trader. Se è limitato o illimitato. A seconda di queste due caratteristiche, potremo avere 4 tipi di Conto demo:

  • Tempo di utilizzo limitato ma denaro a disposizione illimitato
  • Tempo di utilizzo illimitato ma denaro a disposizione limitato
  • Tempo e denaro illimitati
  • Tempo e denaro limitati

Ancora, ci sono Broker che consentono di utilizzare il Conto demo solo previo versamento di denaro reale. E Broker che invece chiedono solo una registrazione senza versare denaro sul conto reale.

Quasi tutte le piattaforme di trading sono dotate di un account di pratica, a volte chiamato account simulato o conto demo. Questi account consentono agli operatori di effettuare operazioni ipotetiche senza un conto finanziato realmente. Forse il vantaggio più importante di un account di pratica è che consente a un trader di diventare esperto nelle tecniche di immissione degli ordini. Poche cose sono dannose per un conto di trading (e la fiducia di un trader) come premere il pulsante sbagliato quando si apre o si esce da una posizione.

Ad esempio, non è raro che un nuovo trader aggiunga accidentalmente una posizione perdente invece di chiudere lo scambio. Errori multipli nell’inserimento degli ordini possono portare a operazioni perdenti di grandi dimensioni e non protette. A parte le devastanti implicazioni finanziarie, questa situazione è incredibilmente stressante. La pratica rende perfetti o quasi: sperimenta le voci degli ordini prima di piazzare denaro reale.

Evitare Broker fasulli e truffaldini

Altra cosa importante è evitare Broker che millantano facili guadagni senza alcuna preparazione. Ci si accorge di queste piattaforme truffaldine perché ci dicono che guadagneremo migliaia di euro al giorno senza fare nulla, in quanto essi si basano su software automatici che lavorano per noi e sono infallibili. In genere chiedono 250 euro di versamento e magari inizialmente vi faranno anche vedere qualche soldo per spronarvi a continuare e mettere altro denaro sul conto.

Poi però vi accorgerete presto che non siete diventati ricchi come vi avevano promesso, né avete guadagnato granché. E anche se provate a denunciarli, rientrare in possesso dei vostri soldi diventa molto difficile, in quanto queste piattaforme sono gestite da società che hanno la propria sede nei cosiddetti paradisi fiscali. Oltre ad essere di proprietà di prestanome e persone con nomi fittizi. Basta cercare questi siti in lingue diverse e vi accorgerete che il nome del responsabile cambia continuamente.

Di fatto, occorre affidarsi a Broker con regolare licenza. In quanto ciò vi metterà a riparo da frodi e abusi sui vostri dati sensibili. Le piattaforme di trading regolarmente iscritte sono infatti costantemente monitorate e devono osservare determinate leggi. Gli organismo di controllo sui mercati finanziari più importanti sono la CONSOB, la SEC, il CySEC, la FCA.

Come scegliere il miglior Broker

Come scegliere il miglior Broker per guadagnare con il Forex? Avendo visto come evitare i Broker truffaldini, vediamo ora come scegliere il miglior Broker. Oltre alla formazione messa a disposizione, la licenza e il conto demo, altre caratteristiche da tenere presenti sono:

  • Spread e commissioni convenienti
  • Segnali di trading efficaci
  • Assistenza clienti 24×7, in italiano e facilmente raggiungibile
  • Grafici chiari
  • App per fare trading su smartphone e tablet
  • Leva finanziaria per moltiplicare i profitti

Piattaforme regolamentate per il Forex

Quali sono le migliori piattaforme regolamentate per iniziare a fare trading sulle valute ? Ecco a nostro avviso quali sono:

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La diversificazione del portafoglio

Due strategie che appartengono all’arsenale di ogni trader sono:

  • Diversificazione: i trade che eseguono molti piccoli trader, in particolare in diversi mercati in cui la correlazione tra i mercati è bassa, hanno una migliore possibilità di ottenere un profitto. Mettere tutti i tuoi soldi in un solo grande settore è sempre una cattiva idea. Ad esempio, è bene sapere che il mercato azionario e l’Oro sono inversamente correlate. Così come il dollaro e il petrolio e l’oro e il dollaro.
  • Familiarizzare con i modi per garantire un profitto su un ordine già redditizio, come un trailing stop, e limitare le perdite usando gli ordini stop e limit.

Queste strategie e altre sono trattate nei libri consigliati. I trader principianti spesso commettono l’errore di concentrarsi su come vincere; è ancora più importante capire come limitare le perdite.

L’importanza della calma

I Forex trader, in particolare i principianti, sono inclini a innervosirsi se uno scambio non va a buon fine immediatamente, o se il trade va verso solo un piccolo profitto. Sono subito tentati di staccare la spina e andare via con un piccolo profitto che potrebbe essere stato significativo profitto con un piccolo rischio al ribasso usando appropriate strategie di riduzione del rischio. Nel film “On Any Given Sunday,”, Al Pacino ci ricorda che “il football è un gioco di pollici”. Questo è un atteggiamento vincente anche nel mercato Forex. Ricorda che vincerai alcuni trades e ne perderai degli altri.

Quindi, dato che le perdite sono inevitabili, checché ne dicano alcune piattaforme che spacciano denaro facile, la migliore strategia è far sì che le vincite siano maggiori delle perdite.

Proteggersi con take profit e stop loss

Mentre ci si concentra molto sul fare soldi nel forex trading, è importante imparare come evitare di perdere denaro. Le corrette tecniche di gestione del denaro sono parte integrante del trading di successo. Molti trader veterani sono d’accordo sul fatto che si può entrare in una posizione a qualsiasi prezzo e fare ancora soldi.

Parte di questo è sapere quando accettare le perdite e andare avanti. Usare sempre uno stop loss protettivo è un modo efficace per assicurarsi che le perdite rimangano ragionevoli. Una strategia progettata per proteggere i guadagni esistenti o impedire ulteriori perdite per mezzo di un ordine stop-loss o di un ordine limitato.

Gli operatori possono anche considerare di utilizzare un importo massimo giornaliero di perdita oltre il quale tutte le posizioni sarebbero chiuse e nessuna nuova negoziazione sarà avviata fino alla sessione di negoziazione successiva. Mentre i trader dovrebbero avere piani per limitare le perdite, è altrettanto essenziale proteggere i profitti. In questo caso, ci rientrerà utile il take profit. Ossia chiudere una posizione quando il guadagno ha raggiunto un determinato livello. Per evitare la più classica delle “chi troppo vuole, nulla stringe”.

Le tecniche di gestione del denaro, come l’utilizzo di trailing stop (un ordine di stop che può essere impostato a una percentuale definita lontana dal prezzo corrente di mercato di un titolo) possono aiutare a preservare le vincite e allo stesso tempo dare una crescita al proprio conto.

Iniziare da poche somme

Una volta che un trader si è formato a dovere, ha passato del tempo con un conto demo e ha un piano di trading ben delineato, potrebbe passare ad un account live. Cioè, iniziare a fare trading con soldi veri in palio. Tuttavia, il Conto demo va sempre preso seriamente, altrimenti si rischia di non imparare nulla.

Può anche succedere che quando operiamo tramite Conto demo siamo dei campioni, ma poi passando ad un conto reale subiamo solo perdite. Ecco dunque l’importanza di utilizzare cifre basse per cominciare.

Iniziando in piccolo, un trader può valutare il suo piano di trading e le sue emozioni, e ottenere più pratica nell’esecuzione di ordini. Senza rischiare l’intero account di trading.

Usare la leva finanziaria con parsimonia

Il trading sul Forex è unico per la quantità di leva finanziaria che è concessa ai suoi partecipanti. Uno dei motivi per cui il forex è così attraente è che i trader hanno l’opportunità di realizzare profitti potenzialmente grandi con un investimento molto piccolo – a volte anche di $ 50. Utilizzato correttamente, l’effetto leva fornisce un potenziale di crescita; tuttavia, la leva può amplificare altrettanto facilmente le perdite.

Un trader può controllare la quantità di leva utilizzata basando la dimensione della posizione sul saldo dell’account. Ad esempio, se un trader ha $ 10.000 in un conto forex, una posizione di $ 100.000 (un lotto standard) utilizzerà la leva 10: 1. Mentre il trader potrebbe aprire una posizione molto più ampia se lui o lei dovesse massimizzare la leva finanziaria, una posizione più piccola limiterà il rischio.

Non a caso, la leva finanziaria viene definita un’arma a doppio taglio, che può far anche incassare delle perdite pesanti. Quindi, il consiglio è anche in questo caso quello di provarla prima con livelli minimi per capire come funziona e poi, eventualmente, alzare gradualmente la posta.

Un diario di trading per guadagnare con il Forex

Un diario di trading è un modo efficace per imparare dalle perdite e dai successi nel forex trading. Tenere un registro delle attività di trading contenenti date, strumenti, profitti, perdite e, forse ancora più importante, le prestazioni e le emozioni del trader può essere incredibilmente benefico per crescere come trader di successo.

Se vista periodicamente, un diario di trading fornisce un feedback importante che rende possibile l’apprendimento. Einstein una volta disse che “la follia fa sempre la stessa cosa e si aspetta risultati diversi”. Senza un diario di trading e una buona tenuta dei registri, gli operatori probabilmente continueranno a commettere gli stessi errori, riducendo al minimo le loro possibilità di diventare commercianti redditizi e di successo.

Occhio al Fisco

Naturalmente, il Forex non può sfuggire al grande Leviatano qual è lo Stato italiano. È importante comprendere le implicazioni fiscali e il trattamento delle attività di trading forex per essere preparati al momento del pagamento delle tasse. La consulenza con un contabile qualificato o uno specialista fiscale può aiutare a evitare sorprese e può aiutare le persone a trarre vantaggio da varie leggi fiscali, come la contabilità marcata sul mercato (registrando il valore di un’attività per riflettere i suoi attuali livelli di mercato).

Dal momento che le leggi fiscali cambiano regolarmente, è prudente sviluppare una relazione con un professionista affidabile in grado di guidare e gestire tutte le questioni fiscali.

L’importanza di un piano di trading

È essenziale trattare il forex trading come attività commerciale e ricordare che le vittorie e le perdite individuali non contano nel breve periodo; è il modo in cui l’attività commerciale si svolge nel tempo che è importante. Per questo motivo i trader dovrebbero cercare di evitare di diventare eccessivamente emotivi riguardo a vittorie o perdite e trattare ciascuno come un altro giorno in ufficio.

Come per qualsiasi attività di trading, il forex trading incorre in spese, perdite, imposte, rischio e incertezza. Inoltre, proprio come le piccole imprese raramente hanno successo durante la notte, né la maggior parte dei commercianti di forex. Pianificare, stabilire obiettivi realistici, rimanere organizzati e imparare dai successi e dai fallimenti contribuirà a garantire una lunga carriera di successo come forex trader.