Bitcoin: è fuga dagli exchange …. Ecco i dati sugli outflows

La causa della SEC contro Binance, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa in questo articolo, ha portato scompiglio nel mondo delle criptovalute.

Inevitabile dunque che ci sia fuoriuscita di capitali sopratutto dagli exchange più utilizzati come Binance e Coinbase che sono proprio al centro di questa tempesta. Nonostante la causa ci coinvolga in modo “indiretto”, poiché è diretta al mercato USA e quindi ai clienti Statunitensi, questo non basta a placare la paura dei retail che continuano a prelevare dagli Exchange.

L’azione di Gary Gensler e soci sembra avere più effetto sul mercato USA che sull’intero settore. Bitcoin ed Ethereum, se notate, hanno retto molto bene l’impatto di queste azioni e anzi hanno incrementato la loro dominance.

In questo articolo andremo ad analizzare con i dati quello che sta succedendo sui principali exchange sopratutto per quanto riguarda Bitcoin per capire cosa potrà succedere nelle prossime settimane.

Per la SEC “quasi” tutte le crypto sono securities

La causa della SEC contro Binance, come sapete, riguarda varie violazioni tra cui la gestione dei fondi e l’offerta di titoli non registrate, le cosiddette securities.

Il totale delle criptovalute considerate come “titoli” (o securites) dall’ente di regolamentazione statunitense ha ora raggiunto il numero di 61. Questo numero potrebbe aumentare ancora e ha raggiunto questa cifra dopo la recente causa legale da parte della SEC proprio control l’Exchange guidato da CZ.

Tra le criptovalute ritenute “titoli” figurano BNB e BUSD (prodotti Binance) ma anche nomi importanti come Cardano, Polygon MATIC, insieme a diverse altre come Solana, Cosmos, Decentraland, Axie Infinity, COTI, The Sandbox, Filecoin e Algorand.

Siamo venuti a conoscenza che tra queste figurano non solo quelle precedentemente classificate come titoli, ma anche alcune emergenti.

Al momento, tra le criptovalute con la più alta capitalizzazione, Bitcoin, Ethereum e Litecoin non sono state incluse.

La notizia del procedimento legale ha generato un effetto immediato nel mercato delle criptovalute, causando una diminuzione del valore di diverse di esse con ribassi anche del 30% in una sola settimana.

Qui sotto potete vedere come reagisce attualmente il mercato:

Naturalmente Binance è utilizzato sopratutto per acquistare Bitcoin e dunque è naturale che siano aumentati i flussi in uscita (outflows).

Andiamo a vedere qualche dato. Prima però una definizione.

Ma cosa sono le securities?

In finanza il termine “security” è un concetto molto importante per gli investitori e dunque deve essere compreso a fondo. Cosa sono, in realtà, le securities?

Questo concetto è in realtà uno dei pilastri fondamentali del mercato azionario e dei sistemi finanziari mondiali.

Le securities, o titoli, rappresentano un tipo di asset finanziario. Esse sono essenzialmente contratti di investimento che concedono al detentore specifici diritti economici. Esistono varie forme di securities, come azioni, obbligazioni, opzioni, futures, e così via. Ma non tutte le forme di investimento rientrano nella categoria di securities.

Qui entra in gioco il “test di Howey”, un criterio utilizzato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per determinare cosa costituisce una security.

Secondo questo test, un contratto o un’operazione rientra nella definizione di security se:

  1. C’è un investimento di denaro o di un bene tangibile.
  2. L’investimento è fatto in un’impresa comune.
  3. Ci si aspetta un profitto dall’investimento.
  4. Il profitto atteso deriva principalmente dagli sforzi di un promotore o di una terza parte (come ad esempio il marketing)

Ora, per avere una visione più chiara, consideriamo alcuni esempi di securities:

  • Azioni: rappresentano una quota di proprietà di una società. Quando si acquistano azioni, si diventa in effetti proprietari di una piccola parte dell’azienda. L’aspettativa di profitto deriva dalla crescita dell’azienda e dai dividendi che potrebbe distribuire.
  • Obbligazioni:sSono titoli di debito. Quando si acquista un’obbligazione, si presta denaro all’emittente dell’obbligazione (che può essere una società o un governo) in cambio di pagamenti di interessi periodici e del rimborso del capitale alla scadenza dell’obbligazione.
  • Fondi comuni di investimento: questi sono veicoli di investimento che raccolgono denaro da molti investitori e lo investono in un portafoglio diversificato di securities. Gli investitori guadagnano o perdono in base alla performance del portafoglio.

In queste definizioni emergono alcune considerazioni. Prima di tutto ci deve essere un profitto o un rendimento e questo deve derivare da azioni specifiche di una azienda o entità che promuove quell’asset per farne aumentare il prezzo.

Nel caso di Bitcoin appare evidente a molti come non ci sia una entità che lo controlla come una azienda o una foundation e che non ci sia alcuna azione di marketing mirata a promuoverlo.

Per ora Bitcoin non è considerato dunque una security, eppure è iniziata la fuga di capitali dagli exchange principali. Andiamo a vedere qualche dato.

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Sempre meno Bitcoin sugli Exchange: analisi degli outflows

Come vediamo in questo grafico di CryptoQuant, le riserve sugli Exchange sono ai minimi storici nell’ultimo anno:

CryptoQuanto Reserve

Inoltre se prendiamo il dato dei flussi in uscita (outflows) dei principali exchange, notiamo che c’è stato un picco in corrispondenza degli ultimi annunci della SEC per poi ritornare verso la media.

Questi dati però non bastano da soli a verificare se effettivamente gli utenti stanno prelevando. Non sappiamo infatti “dove” si stanno spostando queste coin.

Per capirlo prendiamo altri due dati. Innanzitutto DefiLlama che riporta una fuoriuscita di 3,81 miliardi di dollari da Binance negli ultimi 7 giorni.

Defillama: dati sugli exchange

Questo dato però viene contestato da CZ, il CEO di Binance e tra poco spieghiamo perché. Altre piattaforme stanno cercando di “misurare” cosa sta accadendo sui principali exchange dopo la notizia della causa intentata dalla Securities and Exchange Commission contro Binance e Coinbase.

Purtroppo su DefiLlama non ci sono dati su Kraken e Coinbase. Dati che invece ci riporta, per quanto riguarda i bilanci di Bitcoin sugli exchange il sito di Coinglass:

Coinglass: i bitcoin sugli exchanges

come vedete i deflussi più importanti riguardano Binance e Kraken, non a caso due exchange che hanno avuto problemi con la SEC.

Sembrerebbero aumentare i flussi verso OKX e Bybit, due exchange asiatici. Aumenti minori per Bitget e Huobi.

Curioso il dato di Coinbase Pro che è in aumento nonostante la causa della SEC.

Molti capitali verso exchange asiatici e Defi?

Se analizziamo i dati offerti da Chainanalysis sui flussi a livello geografico, notiamo che i fondi si stanno spostando ancora in maggioranza verso il Nord America, mentre una parte comincia a fuoriuscire verso Asia e Europa.

BTC regional flows

I flussi principali di BTC provengono prevalentemente dal Nord America, attualmente il 39,07% dei flussi tra le varie aree geografiche. Una piccola tendenza però c’è. Questo dato è diminuito rispetto al 50,51% degli ultimi 180 giorni.

Da questo secondo grafico che vedete qui sotto:

Btc flows

notiamo che la maggior parte dei flussi riguarda ancora i trasferimenti da Exchange a Exchange ed il grosso rimane ancora in territorio americano.

CZ contesta il dato sugli outflows di Binance

Questi dati però non sono piaciuti al CEO di Binance che in un post contesta la validità di queste analisi.

Come vedete in questo Tweet:

CZ contesta il dato sugli outflows

CZ sostiene che il dato può essere falsato in quanto molte società di analisi non misurano effettivamente quanti prelievi ci sono e cioè quanti capitali escono effettivamente, ma fotografano solo la situazione del patrimonio dell’exchange.

Questo, in un contesto di crollo delle quotazioni, può falsare i dati in quanto è il patrimonio di Binance a valere meno in termini assoluti più che un effettivo outflow di liquidità.

Secondo i loro dati, il 9 giugno sarebbo stata registrato un deflusso di soli 392 milioni di dollari. Se pensiamo ai dati relativi al crollo di FTX (outflow di quasi 7 miliardi di dollari in 24 ore), questi dati non devono assolutamente preoccupare.

CZ ha continuato ad affermare che grandi afflussi e deflussi sono perfettamente normali durante i periodi di volatilità come quello che stiamo vivendo.

Se è vero che i deflussi ci sono e i Bitcoin sugli exchange sono in calo è anche vero che se facciamo zoom out e prendiamo ad esempio il grafico ad 1 anno dei BTC su Binance:

BTC: le riserve nell'ultimo anno

notiamo che il dato è tutto sommato stabile, anzi per Bitcoin in particolare in leggero aumento.

Le riserve di Binance sono in calo, questo è un dato che non si può negare, ma a ridursi sono le riserve di stablecoin e token ERC-20 che determinano in questo momento un bilancio in negativo.

Dunque è vero che ci sono stati dei flussi in uscita, ma la situazione non è al momento così drammatica se paragonata ad altri eventi (vedi crolli Terra Luna o FTX) in cui i flussi sono stati molto più grandi.

Defi in crescita: ci attende un futuro decentralizzato?

Gli ultimi eventi accaduti ci danno l’occasione per poter tornare finalmente a parlare di finanza decentralizzata (Defi).

Nel caso estremo in cui molti exchange fossero costretti a “chiudere”, ecco che la Defi assumerebbe un ruolo ancora più importante.

In questo clima di incertezza sono tornati a crescere i volumi sugli exchange decentralizzati (DEX):

Volumi sui DEX

Secondo i dati aggregati di DefiLlama, il volume totale degli scambi giornalieri su Uniswap e PancakeSwap che rappresentano quasi la metà del volume totale degli scambi DEX è aumentato nell’ultima settimana.

Naturalmente il TVL (Total Value Locked) è ancora basso e non paragonabile con quello del 2021 ma ci sono i presupposti per una piccola ripresa del settore, sopratutto se consideriamo che ci sono molte infrastrutture e software pronti.

Tra i DEX notiamo l’aumento dei due leader di mercato ma anche di Curve, che non a caso è uno dei principali DEX per negoziare sulle stablecoin legate al dollaro.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto come effettivamente ci sia un flusso negativo sui principali exchange. Questo ci da l’assist per insistere ancora di più sui temi della custodia di criptovalute che abbiamo trattato anche in un video che trovi qui sotto:

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Cos’è un wallet crypto e come funziona?Hai sentito parlare di criptovalute e vuoi capire dove custodirle? In questa guida parliamo di wallet crypto, ovvero d…
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The video was uploaded on 22/12/2022.

You can view the video here.

Con una SEC così aggressiva che “dovrebbe” proteggere gli investitori, è normale che si scateni il panico tra molti utenti che presi dalla FUD ritirano i propri fondi o vendono in perdita.

Da questa situazione emerge la necessità estrema di regolamentare il settore. Staremo a vedere se l’entrata in vigore in Europa del MiCa spingerà anche gli Stati Uniti a regolamentare gli exchange, per non rischiare che i flussi di denaro vadano a finire questa volta verso altri paesi piuttosto che spostarsi (per ora) solo tra exchange.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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