Depin (Decentralized Physical Infrastructure): cosa sono e come funzionano

Il futuro del Web3 potrebbe essere decentralizzato, non solo a livello digitale, ma anche fisico.

Sta emergendo una nuova e promettente categoria di progetti crypto: i DePIN, acronimo di Decentralized Physical Infrastructure Networks.

Si tratta di protocolli che integrano la blockchain con infrastrutture e risorse fisiche reali, promettendo di rivoluzionare interi settori industriali grazie alla decentralizzazione.

Ma di cosa si tratta esattamente e qual è il loro potenziale? Analizziamo il concetto di infrastruttura fisica decentralizzata e i progetti più promettenti di questo settore.

Cosa significa DePIN e come funziona

DePIN è l’acronimo di Decentralized Physical Infrastructure Network, che tradotto significa “Rete decentralizzata di infrastrutture fisiche”. Si tratta di progetti blockchain che incentivano gli utenti a contribuire con risorse del mondo fisico per costruire reti e servizi gestiti in modo decentralizzato.

Depin

Il funzionamento di base è il seguente: il progetto DePIN crea un token nativo da distribuire come ricompensa a chi mette a disposizione risorse fisiche come storage, potenza di calcolo, connettività o sensori. Ad esempio, chi installa un hotspot Helium per estendere la copertura della rete wireless viene ricompensato con il token HNT.

I contributi fisici come storage, GPU o sensori vengono registrati e tracciati sulla blockchain del progetto DePIN. Le transazioni del token nativo gestiscono l’assegnazione delle ricompense ai fornitori di risorse, oltre ai pagamenti per l’utilizzo dei servizi da parte degli utenti finali.

In questo modo si crea un ecosistema completamente decentralizzato e autosufficiente, dove gli utenti sono incentivati a espandere e mantenere l’infrastruttura fisica sottostante in cambio di guadagni in criptovaluta. Non c’è bisogno di intermediari o autorità centralizzate.

I vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali sono molteplici: costi ridotti, nessuna fee per intermediari, accesso più democratico, trasparenza, resilienza. Inoltre i progetti DePIN possono sfruttare tutti gli strumenti della finanza decentralizzata per creare ulteriori incentivi come staking, lending, ecc.

I DePIN puntano a creare reti fisiche reali gestite in modo decentralizzato grazie alla blockchain, permettendo di fornire servizi essenziali in modo più economico, trasparente e resiliente.

👍 Cosa sonoRete di nodi decentralizzati che forniscono risorse fisiche come server, archiviazione e potenza di calcolo
✅ CaratteristicheInnovazione / Cloud / Condivisione risorse
💰Progetti più popolariFilecoin / Helium / Render
🥇Migliori piattaforme per fare trading su cryptoAvaTrade / eToro
🥇Miglior exchange per comprare cryptoBitget / Kraken

Le categorie dei progetti DePIN

I progetti DePIN possono essere suddivisi in diverse categorie in base al tipo di risorsa fisica condivisa e al settore di applicazione:

  • Reti wireless e di telecomunicazioni: questi progetti incentivano gli utenti a contribuire connettività Internet installando hotspot o piccole antenne. Un esempio è Helium, che permette di espandere la copertura della rete con hotspot domestici.
  • Archiviazione e storage distribuito: progetti come Filecoin e Storj e remunerano chi mette a disposizione spazio di archiviazione inutilizzato su hard disk o server, fornendo storage decentralizzato.
  • Condivisione di potenza computazionale: Render Network e altri consentono di guadagnare condividendo le risorse GPU del proprio computer per attività come il rendering 3D, AI e machine learning.
  • Intelligenza Artificiale “Pubblica”: l’obiettivo è quello di sfruttare il modello decentralizzato dei DePIN per sviluppare modelli di AI accessibili e utilizzabili da tutti, superando i limiti dei sistemi di AI proprietari sviluppati dalle grandi aziende tech. In questo modello, gli utenti condividono volontariamente risorse di calcolo e dataset per addestrare modelli di AI in modo collaborativo. Le potenzialità computazionali e i dati vengono messi in comune in modo decentralizzato attraverso la rete DePIN.
  • Sensoristica e Internet of Things: reti di sensori decentralizzate per raccogliere dati ambientali, climatici, di traffico, rumore e molto altro, come fa il progetto PlanetWatch.
  • Produzione e scambio di energia: si utilizza la blockchain per abilitare reti elettriche decentralizzate e lo scambio peer-to-peer di energia rinnovabile.
  • Mapping e geolocalizzazione: progetti come FOAM e XYO incentivano la raccolta di dati geospaziali attraverso dispositivi IoT come droni per creare mappe e sistemi di geolocalizzazione decentralizzati.
  • Mobilità e logistica: piattaforme come bloXmove consentono di condividere veicoli elettrici in modo decentralizzato, mentre Devery sviluppa soluzioni blockchain per la supply chain.

Oltre a queste categorie principali, i progetti DePIN stanno emergendo in nuovi settori grazie alla versatilità del modello.

La costante è l’utilizzo della blockchain per coordinare e incentivare la condivisione di risorse fisiche reali in modo più efficiente, aperto e decentralizzato.

Come funzionano i token dei DePIN?

I token nativi sono un elemento centrale nel funzionamento e nella sostenibilità dei progetti DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Networks). Questi token svolgono diverse funzioni chiave:

  • Incentivo per i nodi della rete: il token viene distribuito come ricompensa a chi contribuisce con risorse fisiche come storage, connettività, potenza di calcolo. Questo meccanismo incentiva la crescita della rete DePIN.
  • Mezzo di pagamento: gli utenti finali possono acquistare i token sul mercato per poi utilizzarli come pagamento per accedere ai servizi della rete, come archiviazione dati o connettività Internet.
  • Governance: possedere i token dà spesso diritto di voto sulle decisioni relative allo sviluppo e alla gestione della rete in modo decentralizzato.
  • Finanziamento: la vendita iniziale di una parte dei token fornisce le risorse per sviluppare e promuovere il progetto DePIN.
  • Staking: molti progetti richiedono di bloccare (staking) i token come garanzia per poter operare come nodo del network, aumentando sicurezza e incentivi.
  • Riduzione dell’offerta: meccanismi come il burning o locking di token mirano a diminuire l’offerta in circolazione, sostenendo il valore.
  • Accesso prioritario: i token possono garantire l’accesso prioritario a servizi a capacità limitata come storage o computazione.

Questi token sono essenziali per coordinare e incentivare la partecipazione alle reti DePIN, permettendo di retribuire i contributi e finanziare lo sviluppo.

I token fungono quindi da incentivo affinché utenti e aziende condividano volontariamente risorse infrastrutturali, andando a costituire i nodi della rete DePIN. Maggiore è il contributo, più alta sarà la ricompensa in token.

DePIN Flywheel

Per spiegare come funzionano i progetti Depin utilizzeremo il concetto di Flywheel.

Il termine “flywheel” in ambito economico e finanziario indica un meccanismo che, una volta avviato, tende ad autoalimentarsi generando un circolo virtuoso di crescita.

Economic Flywheel

La metafora deriva dalla flywheel o “volano” presente nei motori, che serve ad accumulare energia cinetica e rilasciarla in modo regolare, evitando cali di potenza.

In ambito economico, il concetto di flywheel si riferisce tipicamente a:

  • Economie di scala: maggiore è la produzione/domanda, minori sono i costi unitari di produzione, il che incentiva ulteriore domanda in un circolo virtuoso.
  • Effetti di rete: maggiore è la base di utenti, maggiore è il valore della rete, il che attira nuovi utenti in un loop positivo.
  • Vantaggio del primo arrivato: un’impresa che arriva prima sul mercato acquisisce esperienza e base utenti che le consentono di mantenere un vantaggio anche all’arrivo di nuovi competitor.
  • Fedeltà e fiducia del cliente: clienti fedeli tenderanno a rifarsi all’azienda di cui si fidano, alimentandone la crescita.
  • Economie di apprendimento: know-how e competenze accumulati nel tempo rendono un’azienda sempre più efficiente e competitiva.

Cioè il concetto di flywheel indica la capacità di un sistema economico di autoalimentare la propria crescita una volta raggiunta una massa critica, grazie alle interazioni e sinergie tra i suoi elementi.

Ma come si applica tutto questo ai progetti Depin?

Il DePIN Flywheel è un framework che spiega il meccanismo di crescita autosostenibile alla base dei progetti di infrastruttura fisica decentralizzata.

L’obiettivo è quello di incentivare gli utenti a contribuire risorse hardware, creando un circolo virtuoso che alimenta l’espansione della rete. Analizziamo in dettaglio il funzionamento attraverso questo grafico:

Depin Flywheel
@ Cointelegraph

Tutto parte dal capitale iniziale investito dai fondatori e dagli investitori early-stage per sviluppare il protocollo DePIN. Questo finanziamento iniziale è fondamentale per attirare i primi nodi della rete, che altrimenti sarebbero riluttanti a partecipare ad un progetto troppo acerbo.

Una volta che il network ha raggiunto una massa critica di nodi, può effettivamente fornire il servizio infrastrutturale agli utenti finali. Ad esempio connettività wi-fi mesh, archiviazione distribuita, sensori IoT e così via.

A questo punto subentra un meccanismo di domanda e offerta: i nodi della rete forniscono capacità e ricevono ricompense in token, mentre gli utenti finali generano domanda pagando per l’accesso al servizio in token.

Maggiore è la domanda, maggiore sarà l’interesse da parte di nuovi nodi ad unirsi al network per guadagnare i token come ricompensa. Questa offerta incrementale permette di servire una domanda ancora maggiore.

Il risultato è un loop positivo e autosostenibile, una vera e propria flywheel che continua ad espandere la rete in modo decentralizzato grazie agli incentivi incarnati dai token.

Questo modello permette ai DePIN di scalare velocemente senza la necessità di ingenti investimenti come avviene modelli tradizionali.

La forza trainante è la community, non il capitale. Un modello win-win che allinea gli interessi economici di tutti gli attori.

Andiamo a vedere quali sono i migliori progetti Depin per il 2024.

Migliori progetti Depin crypto

Il settore dei progetti DePIN (Decentralized Physical Infrastructure) nello spazio crypto offre già alcune delle soluzioni più interessanti e innovative per quanto riguarda infrastrutture fisiche decentralizzate. Analizziamo brevemente alcuni dei progetti DePIN più promettenti nell’universo crypto.

Uno dei nomi di maggior successo è sicuramente Filecoin, che sta costruendo una rete decentralizzata per l’archiviazione cloud sfruttando la blockchain. Gli utenti possono contribuire con lo spazio di archiviazione inutilizzato dei propri hard disk, ricevendo in cambio token FIL. Una soluzione di storage distribuito che sta attirando numerosi utenti e capitali.

Nel campo dell’Internet of Things spicca invece Helium, il cui network mesh consente di estendere la connettività wi-fi in modalità decentralizzata. Gli utenti possono diventare nodi della rete installando speciali hotspot Helium e guadagnare token HNT.

Per quanto riguarda il computing decentralizzato, Render Network permette di affittare la potenza di calcolo del proprio PC, GPU o ASIC per attività come rendering 3D, machine learning e altro ancora. I fornitori di risorse ricevono il token RNDR come ricompensa.

Altri progetti emergenti particolarmente interessanti sono Power Ledger nell’ambito di reti elettriche P2P, PlanetWatch per il monitoraggio ambientale tramite sensori IoT e Livepeer per transcoding video decentralizzato.

La categoria dei DePIN sta dunque attirando alcuni dei progetti più innovativi nel mondo crypto, offrendo soluzioni “real-world” concrete che traggono vantaggio dalla combinazione di risorse fisiche e tecnologia blockchain. Con una forte spinta alla decentralizzazione applicata ad infrastrutture essenziali come storage, connettività e computazione.

I progetti citati rappresentano solo la punta dell’iceberg, e il settore dei DePIN crypto è destinato ad espandersi rapidamente nei prossimi anni, aprendo nuove frontiere per l’applicazione della blockchain nel mondo reale.

Helium

Helium (HNT) è uno dei progetti DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) di maggior successo, avendo creato la prima rete wireless decentralizzata al mondo.

Lanciato nel 2019, Helium permette a chiunque di guadagnare criptovaluta installando speciali hotspot Helium che estendono la copertura della rete wireless. Gli hotspot vengono distribuiti dagli utenti nelle proprie abitazioni e connessi tra loro per formare una rete mesh peer-to-peer.

👍 HeliumPermette di uadagnare criptovaluta installando speciali hotspot Helium che estendono la copertura della rete wireless
✅ CategoriaConnettività
💰TokenHNT
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Ogni hotspot Helium fornisce connettività WiFi a basso costo e può connettere dispositivi IoT. Ma soprattutto, funge da nodo della rete Helium, convalidando le transazioni sulla blockchain e guadagnando token HNT come ricompensa.

In questo modo gli utenti sono incentivati ad espandere la copertura della rete, installando nuovi hotspot dove c’è più necessità di connettività wireless. La rete Helium si estende in modo distribuito senza richiedere grosse infrastrutture centralizzate.

Grazie a questo approccio decentralizzato, in pochi anni la rete Helium ha raggiunto una copertura globale con oltre 700.000 hotspot attivi in tutto il mondo. Si stima che un utente possa guadagnare tra i 300 e i 1000 dollari all’anno per ogni hotspot installato.

Helium dimostra come applicare con successo il modello DePIN per costruire reti wireless community-driven, eliminando l’intermediazione di grandi provider di telecomunicazioni. La semplicità di distribuzione e i guadagni in criptovaluta rendono l’hardware Helium e la sua rete wireless decentralizzata molto attraenti per gli utenti.

Ecco la quotazione attuale del token di Helium:

Filecoin

Filecoin (FIL) è stato uno dei primi e più noti progetti che hanno applicato il paradigma DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) allo storage distribuito.

Lanciato nel 2017, Filecoin consente agli utenti di guadagnare criptovaluta condividendo lo spazio di archiviazione inutilizzato su hard disk e server per fornire un sistema di storage decentralizzato.

👍 FilecoinFilecoin consente agli utenti di guadagnare criptovaluta condividendo lo spazio di archiviazione inutilizzato su hard disk
✅ CategoriaStorage
💰TokenFIL
🥇Migliore piattaforma per criptovaluteAvaTrade / eToro
🥇Miglior exchange per FilecoinBitget / Kraken

Incentivati dalla possibilità di monetizzare le proprie risorse inutilizzate, gli utenti mettono a disposizione capacità di archiviazione sulla rete Filecoin. Questi nodi di storage sono interconnessi e coordinati tramite un network blockchain che traccia l’utilizzo dello spazio di archiviazione e la distribuzione di ricompense FIL agli utenti.

Il protocollo introduce anche meccanismi di reputazione e consenso per garantire l’affidabilità e la disponibilità dei nodi di storage, nonché la replicazione e il recupero sicuro dei dati.

Grazie a questo modello decentralizzato, Filecoin offre storage distribuito a costi nettamente inferiori rispetto ai provider cloud centralizzati come AWS, Azure o Google Cloud. Allo stesso tempo, la natura peer-to-peer e open source del network garantisce trasparenza, privacy e controllo agli utenti.

Dopo un inizio difficile nel 2017-2018, con l’espansione della rete Filecoin ha attirato crescente interesse sia da utenti retail che corporate, affermandosi come uno dei progetti DePIN di maggiore successo.

Il token FIL ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di diversi miliardi di dollari.

Ecco la quotazione attuale del token FIL:

Bittensor

Bittensor è una rete blockchain decentralizzata che funge da ecosistema peer-to-peer aperto per la creazione, l’addestramento, la condivisione e lo scambio di modelli di intelligenza artificiale e machine learning.

Il protocollo ha l’obiettivo di creare un ecosistema globale in cui i modelli AI interagiscono per formare una rete neurale senza confini, una sorta di mente alveare digitale.

Attualmente l’AI è concentrata nelle mani di poche grandi aziende, mentre Bittensor punta a renderla un bene pubblico basato sulla collaborazione. La rete consente l’interazione tra esperti di AI per accelerarne lo sviluppo, grazie ad un sistema di incentivi.

Sfruttando le reti distribuite, la condivisione della conoscenza e incentivi alla partecipazione, Bittensor mira a stimolare l’innovazione nel campo dell’AI.

👍 BittensorProgetto che vuole creare un marketplace di modelli AI utilizzabili pubblicamente.
✅ CategoriaAI
💰TokenTAO
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🥇Miglior exchange per TAOBitget / Kraken

Sul sito Bittsensor di definisce come una mining network simile a Bitcoin. Molte aziende Big Tech come IBM, Google o Microsoft, but also smaller ones, usano i modelli della rete Bittensor all’interno dei loro progetti.

I miner della rete Bittensor (nodi) forniscono servizi di apprendimento automatico tramite i loro modelli. Quando un’applicazione client necessita di un servizo, invia una richiesta alla rete Bittensor, che la inoltra a un miner che si è registrato come fornitore del servizio richiesto.

Il miner elabora la richiesta utilizzando il suo modello di apprendimento automatico che ha in locale e restituisce il servizio attraverso la rete Bittensor.

Bittsensor utilizza un meccanismo di consenso chiamato Proof of Intelligence, una variante variante dei meccanismi di Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS) utilizzati nelle reti blockchain ma invece di risolvere complessi problemi matematici, i nodi devono eseguire attività di apprendimento automatico per dimostrare la loro intelligenza

Quanto più accurati e validi sono i risultati del modello di apprendimento automatico di un nodo, tanto più alta è la possibilità di essere selezionati per aggiungere un nuovo blocco alla chain e ricevere ricompense sotto forma di gettoni TAO.

TAO è, infatti, la criptovaluta nativa dell’ecosistema Bittensor, e ha queste funzioni:

  • Ricompense: viene utilizzato per incentivare i miner a svolgere vari compiti e condividere potenza computazionale.
  • Staking: per diventare validatori, i partecipanti devono prima fare staking di TAO come forma di garanzia.
  • Governance: i detentori di TAO possono partecipare alla governance proponendo modifiche e votando aggiornamenti di protocollo.
  • Pagamenti: TAO viene utilizzato per commissioni di transazione e per pagare servizi di machine learning forniti dalla rete Bittensor.

TAO ha una supply totale limitata a 21 milioni di token, proprio come Bitcoin. Il token ha registrato una rapida crescita da fine 2023, diventando la criptovaluta AI con la maggiore capitalizzazione di mercato.

Ecco la quotazione attuale del token TAO:

Render Network

Render Network è un progetto DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) innovativo che permette di monetizzare la potenza GPU condividendola per varie attività computazionali intensive come il rendering 3D, il machine learning e lo streaming video.

Lanciato nel 2018, Render offre una piattaforma decentralizzata basata su blockchain per la compravendita di potenza GPU. Gli utenti possono guadagnare token RNDR mettendo a disposizione le risorse GPU inutilizzate dei propri computer, minando Ethereum, o eseguendo attività di rendering on-demand per clienti che necessitano elevata potenza computazionale.

👍 Render NetworkProgetto rivoluzionario che sfrutta la tecnologia blockchain per decentralizzare il rendering 3D. Il progetto mira a creare un ecosistema efficiente e accessibile per la creazione di contenuti 3D.
✅ CategoriaCondivisione di potenza computazionale
💰TokenRNDR
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🥇Miglior exchange per RNDRBitget / Kraken

I contributor di GPU vengono coordinati e retribuiti tramite il network blockchain di Render, eliminando la necessità di intermediari. Questo modello permette l’accesso conveniente a potenza di calcolo su richiesta, riducendo drasticamente i costi per gli utenti finali rispetto alle soluzioni cloud centralizzate.

Oltre a servizi di rendering 3D, Render Network mira ad abilitare una piattaforma distributed computing per una vasta gamma di applicazioni, dall’intelligenza artificiale alla finanza decentralizzata. La natura open source e senza autorità centrali rende il network resiliente e favorisce l’innovazione continua.

Dopo una raccolta iniziale di fondi tramite ICO nel 2018, Render Network ha visto crescere costantemente il numero di nodi e utenti. Il token RNDR ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di oltre 100 milioni di dollari nel 2023.

Con la sua strategia innovativa, Render si è affermato come uno dei progetti DePIN di maggior successo, dimostrando l’efficacia del modello per creare infrastrutture computazionali democratiche ed economiche.

Ecco la quotazione attuale del token Render:

Dimo

Dimo è un progetto DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) innovativo che punta a decentralizzare i dati e le informazioni generate dalle automobili, restituendo controllo e valore agli utenti.

Dimo è un protocollo opensource che connette i veicoli, permettendo ai proprietari di raccogliere, controllare e monetizzare i dati generati dalle loro auto. Gli utenti possono condividere questi dati in modo sicuro con sviluppatori e aziende per ottenere servizi personalizzati e guadagnare ricompense Dimo.

👍 DimoDimo è una rete IoT open source che permette ai proprietari di veicoli di raccogliere, gestire e condividere i dati della propria auto, il tutto guadagnando ricompense in token.
✅ CategoriaMobilità
💰TokenDIMO
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🥇Miglior exchange per DIMOBitget / Kraken

L’obiettivo è spostare il controllo dei dati automotive dagli OEM ai proprietari dei veicoli, abilitando un ecosistema aperto e democratico per servizi data-driven come assicurazioni, manutenzione predittiva e altro ancora.

Come funziona Dimo?

Gli utenti si connettono a Dimo tramite un dispositivo plug-and-play che estrae i dati dall’auto. I dati vengono crittografati e trasmessi al wallet Dimo dell’utente.

Gli sviluppatori possono integrare il protocollo Dimo per accedere ai dati in modo sicuro, con il consenso degli utenti. Questi ultimi ricevono Dimo Token (DIMO) come ricompensa quando condividono i loro dati.

I Dimo Token possono essere utilizzati per acquistare prodotti e servizi all’interno dell’ecosistema Dimo, come assicurazioni auto personalizzate, diagnostica predittiva, notifiche di manutenzione e altro ancora.

L’approccio community-driven di Dimo promette di trasformare il settore automotive, spostando il potere dagli attori centralizzati agli utenti e favorendo innovazione e servizi più equi grazie alla blockchain. Il progetto è nella fase embrionale e la market cap è ancora molto bassa.

Ecco la quotazione attuale del token DIMO:

I vantaggi dei DePIN

I progetti DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Networks) presentano diversi vantaggi rispetto alle soluzioni centralizzate tradizionali:

  • Costi ridotti : grazie alla condivisione delle risorse fisiche da parte della community, i DePIN eliminano i costi di infrastruttura e gestione che gravano sulle aziende centralizzate. Gli utenti finali beneficiano di prezzi inferiori.
  • Nessun intermediario: la blockchain elimina la necessità di intermediari che si appropriano di una fetta dei profitti. I ricavi vengono distribuiti equamente tra i partecipanti alla rete.
  • Accesso democratico: chiunque può contribuire con le proprie risorse ed accedere ai servizi offerti dalla rete DePIN senza barriere. Non ci sono intermediari centralizzati.
  • Trasparenza: la blockchain fornisce trasparenza totale su transazioni, ricompense e utilizzo della rete. I comportamenti scorretti possono essere individuati e sanzionati.
  • Maggiore resilienza: le reti decentralizzate non hanno single point of failure. L’infrastruttura distribuita è più resiliente ai guasti e agli attacchi.
  • Integrazione con la DeFi: i progetti DePIN possono sfruttare servizi di finanza decentralizzata per incentivi aggiuntivi agli utenti, come staking, lending, ecc.
  • Innovazione continua: la competizione spinge i progetti DePIN ad innovare costantemente per migliorare servizi e incentivi agli utenti.

Questi progetti hanno il potenziale di rivoluzionare interi settori rendendo l’accesso a risorse e servizi essenziali più economico, efficiente e trasparente grazie alla blockchain.

Depin: le domande frequenti

Cos’è un progetto DePIN?

Un progetto che crea reti decentralizzate di infrastrutture fisiche usando la blockchain.

Come funziona un token DePIN?

Viene distribuito come ricompensa a chi contribuisce con risorse fisiche alla rete.

Quali vantaggi offrono i DePIN?

Accesso aperto, nessun intermediario, incentivi allineati, costi ridotti.

Quali risorse possono essere condivise su un DePIN?

Energia, storage, connettività, sensori, potenza di calcolo e molto altro.

DePin: riepilogo

Conclusioni

I Decentralized Physical Infrastructure Networks (DePIN) rappresentano una svolta nel panorama delle criptovalute e potrebbero diventare il cuore pulsante delle infrastrutture del futuro. La loro implementazione promette di migliorare la resilienza, ridurre i costi e democratizzare l’accesso a servizi essenziali, trasformando radicalmente settori come l’energia, la logistica e la governance.

I progetti DePIN crypto si stanno già facendo strada nel mercato, offrendo soluzioni innovative che attirano l’interesse degli investitori e aprono la porta a nuove opportunità economiche. La blockchain, con la sua robustezza e trasparenza, si conferma come una tecnologia fondamentale per il successo di queste reti, fornendo la base per un sistema sicuro e affidabile.

Nonostante le sfide legate alla scalabilità e all’integrazione con le infrastrutture esistenti, l’impatto potenziale dei DePIN sul tessuto economico e sociale è innegabile.

Man mano che la tecnologia matura e che si superano le barriere all’adozione, è probabile che vedremo una crescente integrazione dei DePIN nella nostra vita quotidiana.

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