Chainlink Staking v0.2: tutte le novità del nuovo meccanismo di staking di LINK

Chainlink ha recentemente introdotto la versione 0.2 del suo programma di staking nativo.

Chainlink Staking consente agli utenti di mettere in staking i token LINK per contribuire alla sicurezza della rete di oracoli più utilizzata nella Defi e ottenere ricompense. Dopo il lancio iniziale della versione 0.1 lo scorso anno, è arrivato il nuovo aggiornamento 0.2 con varie migliorie.

Questo cambiamento non solo rafforza la sicurezza e l’efficienza della rete Chainlink, ma offre anche nuove opportunità di guadagno per gli investitori e gli appassionati di criptovalute

Vediamo in dettaglio le nuove funzionalità e i vantaggi di questo aggiornamento per la rete Chainlink e i suoi utenti.

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Come funziona lo staking su Chainlink

Lo staking su Chainlink consente agli utenti di mettere in stake i token LINK nativi della blockchain per fornire un livello aggiuntivo di sicurezza alla rete e ottenere ricompense.

Chainlink Staking v02

Il meccanismo di staking è stato introdotto alla fine del 2021 con Chainlink Staking v0.1. Permetteva di mettere in stake fino a 25 milioni di LINK per contribuire alla sicurezza della rete.

Sia gli operatori di nodi che gli staker generici potevano partecipare, ricevendo ricompense fisse in LINK proporzionali alla quantità messa in staking.

Con Chainlink Staking v0.2 lanciato di recente, il meccanismo è stato migliorato. Ora il pool di staking è stato ampliato a 45 milioni di LINK e sono state introdotte nuove funzionalità come le ricompense dinamiche e la possibilità di ritirare lo stake dopo un periodo di vesting.

Chainlink Staking v0.2: quando verrà lanciato

Chainlink Staking v0.2 verrà lanciato attraverso un processo graduale suddiviso in 3 fasi distinte, a partire dal 28 Novembre 2023.

Chainlink Fasi Staking

La prima fase, denominata Priority Migration, inizierà il 28 Novembre 2023 alle ore 12:00. In questa fase, coloro che hanno già effettuato lo staking sulla versione 0.1 di Chainlink Staking avranno l’opportunità esclusiva di migrare il proprio stake e le ricompense maturate su Chainlink Staking v0.2.

Questa fase di migrazione prioritaria durerà 9 giorni, durante i quali gli staker di v0.1 potranno decidere di migrare completamente o parzialmente il proprio stake e le ricompense LINK verso v0.2.

Dato che il pool di staking di v0.2 è più ampio di quello di v0.1 e considerando le ricompense accumulate, gli staker di v0.1 hanno l’accesso garantito a v0.2 se partecipano alla fase di Priority Migration. Una volta terminato questo periodo di 9 giorni, gli staker di v0.1 potranno comunque migrare o ritirare il proprio stake durante le fasi successive Early Access e General Access. Tuttavia l’accesso a v0.2 non sarà più garantito a causa del limite sulle dimensioni del pool.

Vedete come si presenta la schermata quando si inizia il processo di migrazione:

Chainlink Staking: il processo di migrazione

E’ possibile anche inserire la propria mail per ricevere una notifica.

La seconda fase, Early Access, inizierà il 7 Dicembre 2023 alle ore 12:00.

In questa fase di 4 giorni, gli utenti che soddisfano determinati criteri di idoneità avranno la possibilità di effettuare lo staking su Chainlink v0.2 fino ad un massimo di 15.000 LINK. Tuttavia, essendo il pool limitato, l’accesso non è garantito.

Infine, l’11 Dicembre 2023 alle ore 12:00 inizierà la terza fase, denominata General Access. In questa fase, chiunque potrà effettuare lo staking su Chainlink v0.2 fino al raggiungimento della capacità massima del pool.

Possiamo quindi riassumere che Chainlink Staking v0.2 verrà lanciato in modo graduale attraverso 3 fasi distinte, partendo il 28 Novembre con la migrazione prioritaria per poi estendere la partecipazione attraverso Early Access e General Access.

L’obiettivo è gestire la transizione in modo ordinato e garantire un accesso equo a tutti gli utenti interessati.

Caratteristiche del nuovo staking di Chainlink

Pool di staking ampliato a 45 milioni di LINK

Con Chainlink Staking v0.2 il pool di staking è stato ampliato a 45 milioni di token LINK, rispetto ai 25 milioni della versione precedente 0.1.

Si tratta di un incremento dell’80% che mira ad aumentare l’accessibilità dello staking Chainlink ad un pubblico più ampio ed eterogeneo di holder di LINK.

I 45 milioni di token corrispondono a circa l’8% dell’attuale supply circolante di LINK. L’ampliamento del pool riflette l’obiettivo di rafforzare nel tempo le garanzie di sicurezza e gli standard qualitativi degli oracoli messi in sicurezza tramite lo staking.

Meccanismo di unbonding per ritirare lo stake

Chainlink Staking v0.2 introduce un meccanismo di unbonding che consente maggiore flessibilità nel ritiro dello stake rispetto alla versione precedente.

In qualsiasi momento lo staker può avviare il ritiro del suo stake, il quale innescherà un periodo di vesting di 28 giorni prima che i fondi diventino effettivamente ritirabili.

Una volta completato il vesting, si apre una finestra di 7 giorni in cui è possibile ritirare lo stake. Se non viene ritirato, il LINK viene automaticamente re-stakato in v0.2.

In questo modo si disincentivano i ritiri improvvisi.

Ricompense dinamiche

A differenza della versione 0.1 che prevedeva un tasso di ricompensa fisso, in v0.2 il tasso sarà variabile in base a quanto viene riempito il pool di staking complessivo.

In sostanza, le ricompense totali erogate rimangono costanti indipendentemente da quanti fondi vengono stakati, quindi più fondi equivalgono a un tasso più basso (e viceversa).

Questo meccanismo rende il sistema più sostenibile ed elastico.

A Proposito di Chainlink

Chainlink è una rete decentralizzata di oracoli che permette l’interazione tra smart contract e dati esterni, espandendo enormemente le capacità delle blockchain.

Le blockchain sono database distribuiti che archiviano transazioni, ma possono accedere solo ai dati interni alla rete stessa. Gli smart contract su blockchain sono limitati a una serie di funzioni predeterminate.

Chainlink risolve questo problema fornendo l’accesso a dati esterni in modo affidabile. Funziona come un middleware che collega gli smart contract a flussi di dati reali, verificati attraverso una rete decentralizzata di nodi oracle.

In sostanza, Chainlink è un ponte tra il mondo decentralizzato delle blockchain e quello tradizionale. Consente l’interazione con API esterne per recuperare dati di ogni tipo, dai prezzi di mercato alle informazioni meteorologiche, integrandoli negli smart contract.

I vantaggi offerti da Chainlink sono:

  • Decentralizzazione: essendo basata su molti nodi indipendenti garantisce l’affidabilità dei dati senza punti centrali di fallimento.
  • API sicure: permette di connettersi a qualsiasi API esterna in modo affidabile.
  • Oracoli collaudati: le sue soluzioni oracle proteggono i fondi delle dApp crittografiche più utilizzate.
  • Automazione: semplifica i workflow automatizzando molte operazioni manuali.
  • Interoperabilità: può integrarsi con tutte le principali blockchain

Grazie a Chainlink gli sviluppatori possono creare smart contract “ibridi” che uniscono il meglio della programmabilità blockchain con l’accesso ai Big Data del mondo reale.

Per approfondimenti vi segnaliamo questo video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube che spiega l’architettura di Chainlink, come operare con gli smart contract e le principali funzionalità:

Chainlink (LINK): un progetto crypto utile che devi conoscere
In questo video parliamo di Chainlink, uno dei progetti più importanti nel settore delle criptovalute.Chainlink è una blockchain che consente di mettere in c…
Chainlink (LINK): un progetto crypto utile che devi conoscere

The video was uploaded on 14/11/2022.

You can view the video here.

The video lasts for 34 minutes and 4 seconds.

Evoluzione dello staking di Chainlink

Architettura modulare per aggiornamenti futuri

Chainlink Staking v0.2 è stato riprogettato con un’architettura modulare composta da smart contract indipendenti.

Questa modularità consente di applicare una gamma più ampia di aggiornamenti e miglioramenti senza richiedere una completa migrazione degli staker a nuovi contratti.

Ad esempio, lo staking potrà essere esteso a nuovi servizi oracle semplicemente aggiungendo moduli di alerting, senza impattare il resto dell’infrastruttura.

Si tratta di un cambiamento fondamentale rispetto a v0.1 che era monolitico. L’architettura modulare rende il sistema più flessibile ed estendibile.

Fasi di rollout graduale per la migrazione

L’introduzione di Chainlink Staking v0.2 avverrà attraverso diverse fasi, a partire dalla migration priority per gli staker esistenti, poi early access per gli utenti idonei e infine il general access.

Questo processo graduale mira a gestire al meglio il passaggio alla nuova versione, dando priorità agli staker storici per premiarne la fedeltà, ed espandendo poi la partecipazione in modo ordinato evitando congestioni sulle transazioni.

Maggiore decentralizzazione e sicurezza della rete

L’ampliamento della base di staker reso possibile da v0.2 porterà maggiore decentralizzazione alla rete Chainlink.

Inoltre, il nuovo meccanismo di slashing applicabile ai nodi operativi in caso di servizio insoddisfacente garantirà uno standard qualitativo più elevato.

Infine, la struttura modulare semplificherà l’introduzione di ulteriori miglioramenti in termini di sicurezza in futuro.

Previsioni Chainlink 2024: dove può arrivare?

A Novembre 2023, LINK viene scambiato a 14,22$ con una capitalizzazione di mercato di 7,95 miliardi di dollari.

Nel 2017, anno di lancio, il prezzo oscillava tra 0,15 e 0,60$. Nel 2018 il valore è sceso fino a 0,16$, per poi risalire nel 2019 con un massimo di 3,70$.

La crescita maggiore si è vista nel 2021, quando LINK ha raggiunto il record di 52,2$ nel mese di Maggio. Successivamente c’è stato un calo costante, con la quotazione attuale intorno ai 14$.

Chainlink mostra interessanti prospettive di crescita nel lungo periodo. La piattaforma ha un potenziale notevole come soluzione di interoperabilità blockchain che potrebbe avere ampia adozione. Gli investitori più ottimisti ritengono che entro il 2030 il valore di LINK potrebbe superare i 100$.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

Vediamo qual è la quotazione attuale di LINK:

Chainlink staking: le domande frequenti (FAQ)

Cos’è Chainlink Staking v0.2?

Chainlink Staking v0.2 è un aggiornamento che permette ai detentori di token LINK di partecipare allo staking, contribuendo alla sicurezza e all’efficienza della rete Chainlink.

Qual è il limite del pool di staking in Chainlink v0.2?

Il limite del pool di staking in Chainlink v0.2 è stato aumentato a 45 milioni di LINK, offrendo maggiore accessibilità agli staker.

Come funzionano le ricompense di staking in Chainlink?

Sono calcolate in base al totale dei token LINK messi in stake e alla quantità di rewards disponibili, con un tasso variabile calcolato “dinamicamente” a seconda del riempimento del pool.

Conclusioni

Chainlink Staking v0.2 porta benefici sostanziali alla rete Chainlink grazie alle nuove funzionalità introdotte.

L’ampliamento della partecipazione, la flessibilità delle ricompense e la struttura modulare facilitano la crescita sostenibile dell’ecosistema Chainlink.

Offre, inoltre, nuove opportunità di guadagno per gli investitori e contribuisce alla sicurezza e stabilità della rete. Tuttavia, come per ogni investimento in criptovalute, è fondamentale procedere con cautela e informarsi adeguatamente prima di partecipare allo staking.

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