Il mercato delle criptovalute mostra un interesse crescente per i futures su Ethereum, con un’impennata dell’open interest che segnala una rinnovata fiducia negli sviluppi della blockchain e nelle prospettive di approvazione di un ETF spot.
Sulla scia del via libera ai primi ETF su Bitcoin, gli investitori guardano con ottimismo anche al lancio di prodotti finanziari regolamentati sul secondo asset digitale per capitalizzazione di mercato.
Ma la strada per l’approvazione non è priva di ostacoli normativi, con il presidente della SEC Gary Gensler che invita alla cautela pur riconoscendo le potenzialità dell’innovazione crypto.
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Sommario
Nuovo record per i perpetual futures
L’open interest, che misura il numero di contratti futures aperti e non ancora chiusi, ha raggiunto un nuovo massimo storico per Ethereum sulla piattaforma di derivati Deribit, attestandosi oltre i 690 milioni di dollari.
Qui vedete due grafici che segnalano la crescita dei Futures, ed in particolare quello più in basso sui Perpetual:
Si tratta di un chiaro segnale di interesse crescente da parte degli investitori, che puntano su un rialzo del prezzo della criptovaluta anticipando potenziali catalizzatori positivi.
Uno di questi potrebbe essere proprio l’approvazione di un ETF spot Ethereum da parte della SEC americana, sul modello di quanto avvenuto per Bitcoin all’inizio del 2024.
Dopo anni di attesa, lo scorso gennaio il regolatore statunitense ha finalmente dato il via libera ai primi ETF su Bitcoin, aprendo la strada all’ingresso istituzionale nelle criptovalute. Ora gli occhi sono puntati sull’ipotesi di un simile strumento finanziario anche per Ethereum.
Secondo gli analisti Bloomberg, le probabilità di approvazione di un ETF spot su Ethereum entro maggio sono del 70%. E la domanda presentata da un colosso come BlackRock sembra ben posizionata per ottenere il via libera. Il record quasi perfetto dell’asset manager sui prodotti ETF tradizionali fa ben sperare.
Più in generale, la crescita dell’open interest segnala una rinnovata attenzione al secondo asset digitale più importante dopo Bitcoin, con una propensione al rischio in vista di potenziali sviluppi positivi.
Oltre all’ipotesi ETF, tra i driver individuati dagli analisti c’è anche il meccanismo di staking, che a differenza di Bitcoin consente di ottenere rendimenti annui fino al 5% detenendo Ethereum. Questo potrebbe incrementare l’appeal di eventuali prodotti finanziari regolamentati.
Ethereum al centro dell’attenzione istituzionale
Ma non c’è solo Deribit: l’open interest sui futures Ethereum è aumentato anche su altri importanti exchange centralizzati dall’inizio di febbraio. Il totale ha superato i 10 miliardi di dollari secondo dati Coinglass. Su Binance in particolare ha raggiunto il record degli ultimi mesi, quasi 3 miliardi.
Questi numeri testimoniano una rinnovata attenzione al secondo asset digitale più importante dopo Bitcoin, con una propensione al rischio in vista di potenziali sviluppi positivi. Gli investitori istituzionali guardano con interesse alle prospettive di crescita della blockchain Ethereum.
Ma l’elemento chiave che ha acceso i riflettori sul futuro di Ethereum è la possibilità che vengano approvati ETF e altri strumenti finanziari regolamentati che consentano un accesso più semplice e sicuro per gli investitori tradizionali. Dopo aver aperto le porte al Bitcoin con i primi ETF spot, gli occhi sono puntati sulla SEC e la sua valutazione di prodotti simili su Ethereum.
Previsioni Ethereum: siamo pronti per nuovi rialzi?
La crescita dell’interesse speculativo sui futures e le prospettive positive per l’ecosistema Ethereum stanno alimentando la fiducia degli investitori e il prezzo della criptovaluta. Dopo i cali del 2022, ETH sembra pronto a un nuovo rally rialzista nel 2024.
Ma dove potrebbe arrivare questa potenziale corsa al rialzo?
Secondo alcuni analisti tra i più ottimisti, se l’approvazione di un ETF spot dovesse effettivamente concretizzarsi, Ethereum avrebbe concrete possibilità di ritornare a segnare nuovi massimi storici entro i prossimi 12-18 mesi. Il precedente record è stato raggiunto a novembre 2021 quota $4.800. Traguardi come $10.000 non sono esclusi con un contesto così favorevole.
Per altri osservatori, invece, sarà necessaria cautela. Una spinta rialzista potrebbe portare Ethereum in area $3.000-3.500 nel breve periodo, ma difficilmente oltre senza una forte crescita della domanda istituzionale. Inoltre, bisognerà valutare l’impatto dell’update Dencun su scalabilità e costi della rete prima di prevedere nuovi boom speculativi.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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