L’attesa decisione della SEC sull’approvazione di un ETF basato sul prezzo di Ethereum spot è stata nuovamente rinviata.
La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha infatti posticipato la sua decisione sulle proposte presentate da Grayscale Investments e Franklin Templeton, due tra i più grandi gestori di fondi al mondo.
La SEC si è presa altro tempo per l’analisi, rimandando la scadenza per l’approvazione o meno a giugno 2024.
Grayscale, in particolare, aveva presentato la richiesta di conversione del suo Grayscale Ethereum Trust (ETHE) in un ETF spot ETH già nell’ottobre 2023. Franklin Templeton si è invece inserito nella corsa a febbraio, depositando un modulo S1 presso l’autorità di regolamentazione.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
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Sommario
Il precedente di Bitcoin ETF
A Gennaio di quest’anno, la SEC ha approvato l’avvio della negoziazione di 11 ETF basati sul prezzo di Bitcoin spot. Questi strumenti finanziari hanno riscosso un enorme successo, registrando afflussi ingenti di capitale in pochi mesi.
La loro presenza sui mercati azionari offre agli investitori tradizionali un modo semplice e sicuro per ottenere esposizione al prezzo della criptovaluta.
L‘analogia con i Bitcoin ETF fa ben sperare per l’approvazione di un ETF spot ETH. Tuttavia, l’attuale contesto di mercato, caratterizzato da una maggiore volatilità e incertezza, potrebbe indurre la SEC a una maggiore cautela nella sua decisione.
L’ETF Ethereum di Grayscale
Grayscale ha presentato la richiesta di conversione del suo Grayscale Ethereum Trust in un ETF spot Ethereum lo scorso ottobre, depositando il modulo 19b-4 presso la SEC.
Si tratta di passaggio critico per trasformare il trust, che attualmente può essere acquistato solo da investitori accreditati, in un ETF accessibile anche al retail.
Il trust contiene oltre 4 milioni di ETH per un valore di circa 10 miliardi di dollari. Dopo la vittoria in tribunale per convertire il trust Bitcoin, Grayscale punta a ottenere lo stesso risultato con Ethereum.
L’ETF di Franklin Templeton
Anche la società di gestione del risparmio Franklin Templeton ha presentato a febbraio la documentazione S-1 alla SEC per un ETF spot Ethereum.
Il fondo replicherebbe il prezzo di Ethereum attraverso un modello di custodia basato su Coinbase e BNY Mellon. Sarebbe quotato al NYSE Arca.
La posizione della SEC sugli ETF Ethereum
La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense sembra assumere una posizione cauta riguardo all’approvazione di ETF basati su Ethereum.
Dopo aver dato il via libera agli ETF su Bitcoin all’inizio del 2024, la SEC sta prendendo tempo per valutare le diverse proposte di ETF spot Ethereum avanzate da società come Grayscale, BlackRock e Franklin Templeton.
Nonostante l’ottimismo iniziale, la possibilità che tali ETF ottengano l’approvazione entro la scadenza di maggio appare ora ridotta. Gli analisti segnalano una mancanza di impegno e feedback positivi da parte della SEC.
L’agenzia ha recentemente posticipato l’assunzione di una decisione su molteplici proposte, chiedendo ulteriori commenti pubblici e prorogando le scadenze a giugno. Ciò sembra denotare un approccio meticoloso e una certa riluttanza a concedere un via libera immediato.
Probabilmente la SEC vuole evitare di ripetere l’iter complicato che ha portato all’approvazione degli ETF Bitcoin, con anni di rifiuti prima del dietrofront. Inoltre, i requisiti normativi per Ethereum potrebbero essere più stringenti date le sue funzionalità aggiuntive rispetto a Bitcoin.
La SEC potrebbe anche voler esaminare con attenzione l’impatto e le performance degli ETF Bitcoin prima di estendere tale strumento ad Ethereum. Ad ogni modo, la strada per gli ETF Ethereum sembra ancora lunga e lastricata di ostacoli normativi.
Conclusioni
L’approvazione di un ETF spot ETH sarebbe molto importante non solo per Ethereum ma per tutto il settore. L’ETF fornirebbe un accesso più facile e sicuro a Ethereum per gli investitori tradizionali, aumentando la domanda e potenzialmente spingendo al rialzo il prezzo della criptovaluta.
Il rinvio della decisione da parte della SEC ha creato incertezza nel mercato, ma l’interesse per un ETF spot ETH rimane alto.
L’analogia con gli ETF Spot e la crescente adozione delle criptovalute da parte degli investitori istituzionali lasciano ben sperare per l’approvazione dell’ETF in futuro.
Perchè Bitcoin si ed Ethereum no? Ricordiamo ancora che la SEC non ha chiarito ancora la sua posizione in merito alla questione “security” su ETH. Se questa dovesse essere considerato un titolo non registrato allora la situazione si complicherebbe.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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