ENS e GoDaddy insieme per integrare domini e blockchain names

ENS, il sistema di naming per Ethereum, ha annunciato una collaborazione con GoDaddy, il principale registrar di domini Web2.

L’accordo consentirà agli utenti di associare i propri domini DNS tradizionali ai nomi basati su Ethereum Name Service (ENS) in modo semplice e gratuito.

Un passo importante per avvicinare il mondo dei domini blockchain a quello del Web tradizionale.

Vediamo i dettagli di questa partnership strategica tra ENS ed il colosso dei domini GoDaddy.

ENS partnership con Godaddy

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Cos’è ENS e il suo ruolo nell’ecosistema Ethereum

ENS, acronimo di Ethereum Name Service, è un protocollo di naming decentralizzato costruito sulla blockchain di Ethereum.

Consente agli utenti di associare dei nomi di dominio in formato “.eth” (es. nomeutente.eth) ad indirizzi complessi come wallet address, content hash e metadati sulla blockchain. In questo senso, ENS per Ethereum è l’equivalente del sistema DNS per i domini Web tradizionali.

I vantaggi di ENS sono molteplici. Innanzitutto semplifica l’interazione degli utenti con la blockchain, rendendo più user-friendly le transazioni ed il trasferimento di valore. Inoltre abilita nuove possibilità in termini di identità digitale decentralizzata e controllo dei propri asset online.

Dal suo lancio, ENS ha riscosso grande successo con oltre 2 milioni di domini registrati ad oggi. È divenuto uno standard di riferimento nell’ecosistema Ethereum.

Oltre ai normali utenti, anche dApp, wallet e marketplace integrano ENS per migliorare l’esperienza con indirizzi mnemonici facili da ricordare.

I termini della collaborazione tra ENS e Godaddy

L’accordo tra ENS e GoDaddy consentirà agli utenti di associare in maniera semplice e gratuita i propri domini Web2 registrati su GoDaddy con nomi di dominio ENS in formato .eth.

Qui vedete l’annuncio in un post su X:

ENS annuncia su X la collaborazione con Godaddy

In precedenza questa associazione comportava complessità tecniche e costi relativi ai gas da sostenere su Ethereum. Ciò scoraggiava molti utenti dal legare domini DNS e blockchain.

Grazie alla partnership, ENS ha sviluppato nuovi smart contract che rendono il processo completamente gratuito e privo di frizioni. In questo modo l’integrazione tra ecosistemi risulta decisamente più fluida.

Gli oltre 20 milioni di clienti GoDaddy potranno registrare un domain name ENS .eth e associarlo al proprio dominio Web2 con pochi click e senza costi aggiuntivi. Una soluzione che abbatte le barriere.

Da parte sua ENS potrà sfruttare l’enorme bacino d’utenza e notorietà del brand GoDaddy per espandere la propria base di utenti. L’obiettivo è far conoscere i benefici dei domini decentralizzati al grande pubblico.

L’importanza di GoDaddy nel mondo dei domini Web2

GoDaddy è il principale registrar di domini a livello globale nel mondo del Web tradizionale.

Fondata nel 1997, la società statunitense gestisce oltre 80 milioni di domini attivi ed è leader di mercato con una quota stimata intorno al 30%. Oltre alla registrazione e gestione di domini come .com, offre anche servizi di hosting, email, ecommerce e altre soluzioni per aziende e privati.

GoDaddy può vantare oltre 20 milioni di clienti in tutto il mondo. Si tratta quindi di un colosso del settore DNS con pochissimi eguali per diffusione globale e riconoscibilità del brand.

La leadership di GoDaddy deriva dall’essere stata una delle prime realtà a rendere accessibile a chiunque la registrazione di un dominio ad un costo contenuto. Prima della sua ascesa, ottenere un dominio era un processo complesso ed elitario.

Oggi GoDaddy continua a prediligere modelli low-cost e semplicità d’uso, assecondando anche utenti meno esperti. Il suo bacino di clientela rappresenta una platea enorme da introdurre ai domini e concetti blockchain come ENS.

Conclusioni

L’accordo tra ENS e GoDaddy va nella direzione dell’integrazione tra ecosistemi blockchain e Web tradizionale.

Grazie a questa collaborazione, l’adozione di massa dei domini ENS può davvero decollare, portando milioni di utenti Web2 a sperimentare i benefici della gestione dell’identità decentralizzata.

Godaddy ha milioni di utenti e dunque questa integrazione con ENS non potrà che far bene a tutto il settore crypto.

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