Eccoci al consueto Crypto Summary in cui cerchiamo di riassumere le notizie più importanti che ci siamo lasciati alle spalle.
In questa settimana abbiamo assistito al consolidamento di Bitcoin che ha tenuto i 30.000$ nonostante la mancata approvazione degli ETF Spot da parte della SEC. Il sentiment rimane positivo con la dominance di Bitcoin arrivata ormai al 50%.
Grandi performance per Bitcoin Cash che è salito di oltre il 120% dopo essere stato citato da un nuovo exchange EDX (sostenuto da grossi fondi come Fidelity) per il listing.
La SEC ha poi giudicato inadeguate anche richieste di ETF Spot a causa della mancanza di alcune informazioni tra cui la custodia. Microstrategy continua ad acquistare Bitcoin portando la sua quota a più di 152 mila Bitcoin con un valore di oltre 4 miliardi di dollari.
Sul fronte tecnologico Polygon svela la sua architettura 2.0 che prevede l’utilizzo di varie chain layer2 che sfruttano la tecnologia Zero Knowledge (ZK). Anche ZKSync si muove introducento un framework modulare per la creazione di chain indipendenti chiamato ZK Stack.
Andiamo a vedere allora, in questo post riepilogativo, quali sono state le notizie più importanti del settore.
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Analisi Bitcoin e principali altcoins
Settimana positiva per le criptovalute con Bitcoin che è riuscito a mantenere l’importantissimo supporto del 30.000$.
Tutto questo nonostante la SEC abbia temporaneamente rimandato le richieste di BlackRock e Fidelity per un ETF Spot giudicandole incomplete-
Molti analisti ritengono che sia difficile per Bitcoin tornare a superare di nuovo i 35.000$, un segnale che potrebbe innescare un nuovo rialzo. Per ora BTC sembra intrappolato in un range di prezzo che va dai 29.2000$ ai 32.000$.
La Market Cap rimanestabile attorno ai 1200 miliardi di dollari, con la dominance di Bitcoin che cresce ancora al 49,2% mentre Ethereum sale leggermente al 19,6%.
In settimana rialzi per Compound (+80%), Bitcoin Cash (+52%) in seguito al listing su EDX, XEC (+50%), Flow (+35%) e Bitcoin SV e Celo con rialzi superiori al 30%, poi a seguire tutte le altre.
Tra le peggiori della settimana , troviamo pochissimi nomi e si tratta di piccoli ritracciamenti di alcoin che erano salite molto. Abbiamo infatti Confux (-9%), ApeCoin (-9%), Kava (-7%), Sui e Algorand (-6%), poi molte altre altcoins con ribassi del 5%.
Analisi tecnica Bitcoin
Da un punto di vista tecnico il prezzo di Bitcoin è rimasto attorno sopra al supporto psicologico dei 30.000$. Rimane anche abbondantemente sopra la media mobile a 50 periodi che fa da supporto al prezzo oltre che a quella 200 periodi su time frame giornaliero.
Ci sono stati dei tentativi di rottura dei 31.000$ che sono stati poi respinti, ancora non abbiamo avuto un attacco ai massimi dell’anno.
Non ci stupiremmo se ci fosse un ritracciamento del prezzo verso i 29.200$ ed ancora più giù verso i 28.000$ se ci dovessero essere ulteriori notizie negative dai mercati.
Per il momento pochi appuntamenti previsti a livello macroeconomico. Il prossimo FOMC è previsto infatti per fine mese e per ora la stima di probabilità di un ulteriore rialzo dei tassi dello 0,25% è altissima.
Da un punto di vista fondamentale, secondo uno studio di Glassnode, sembrerebbe essere iniziata la corsa all’accumulo anche da parte degli exchange asiatici. Inoltre i Bitcoin disponibili all’acquisto sugli exchange sono sempre meno.
Secondo l’analisi molti detentori (hodler) di Bitcoin potrebbero essere interessati a vendere le loro posizioni attorno ai 30.000$. Tuttavia le metriche suggeriscono che non hanno alcuna intenzione di vendere:
I long term holder detengono ancora la maggioranza del circolante, inoltre le attività degli STH (Short Term Holder) suggeriscono che siamo in fase di accumulo. Piuttosto che liquidare le posizioni si preferisce rimanere in attesa con la prospettiva dell’ingresso nel mercato degli operatori istituzionali.
La psicologia degli holder di breve termine sembra quindi essere non più ribassista.
La SEC per ora respinge le richieste di ETF Spot
I clienti di molti fondi istituzionali chiedono a gran voce di poter investire in Bitcoin tramite strumenti regolamentati, dunque ci sono tutte le premesse per una possibile nuova bull run.
BlackRock, una delle società di gestione fondi più importanti al mondo, ha recentemente presentato domanda alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) per la creazione di un ETF Bitcoin Spot
Subito dopo sono arrivate le richieste da parte di altri colossi come Fidelity, Invesco, Wisdom Tree e Valkyrie.
Come vedete in questo articolo del Wall Street Journal, la SEC ha rispedito al mittente le proposte giudicandole inadeguate.
Dopo la richiesta di Blackrock, molti fondi hanno modificato e inoltrato nuovamente la domanda per l’approvazione dei loro ETF. Sarebbe sicuramente una grande svolta per il settore grazie all’accesso alle crypto da parte degli istituzionali.
Avremmo la possibilità di investire in Bitcoin proprio come si fa con le azioni, con uno strumento regolamentato.
La SEC però ha informato che in molte richieste mancano dettagli fondamentali come ad esempio il gestore che si occuperò della custodia. Quindi ora molti stanno aggiornando la domanda per venire incontro a queste richieste.
ETF spot dunque rimandato.
MicroStrategy acquista ancora Bitcoin
Michael Saylor continua, tramite MicroStrategy ad accumulare Bitcoin accumulando le sue riserve.
Come vedete in questo tweet:
l’azienda ha acquistato altri 12.333 BTC per un controvalore di circa 340 milioni di dollari ed un prezzo medio di 28.136%.
Ora MicroStrategy è una delle più grandi whales di Bitcoin e detiene oltre 152 mila BTC per un valore di oltre 4,5 miliardi di dollari. Gli acquisti sono stati mediati tra Aprile e Giugno 2023.
L’azienda è guidata da Michael Saylor, da sempre bullish su Bitcoin, sta spingendo ad adottare la BTC come asset strategico all’interno delle aziende.
Polygon svela la sua architettura 2.0
Continua lo sviluppo all’interno di Polygon Labs che ha recentemente rivelato come è composta l’architettura del futuro Polygon 2.0.
Come possiamo leggere in questo post sul Blog ed in questo tweet:
l’architettura si propone di fornire un framework per la costruzione del cosiddetto Value Layer, una infrastruttura composta da layer2 basate su tecnologia ZK che dovrebbe garantire scalabilità illimitata.
Proprio come Internet è un ambiente unificato e scalabile, così Polygon si pone l’obiettivo ambizioso di essere il Value Layer per le criptovalute.
L’architettura evolve verso un modello chiamato zkEVM validium composto da 4 livelli:
- staking
- interoperabilità
- esecuzione
- validazione
che erediterà sempre la sicurezza da Ethereum ma non invierà più i dati al layer 1 registrandoli di fatto su Polygon.
Questo alleggerisce di molto i compiti del layer 1 sottostante.
Questa evoluzione deriva da una proposta della community per l’aggiornamento dell’esistente Proof Of stake verso un modello “validium” da affiancare all’esistente zkEVM.
Avremmo dunque due network diversi ma in grado di essere interoperabili.
Il livello di interoperabilità utilizzerà un algoritmo di crittografia sviluppato internamente dal nome Plonky3 per avere un sistema di convalida delle transazioni condiviso e ad altre prestazioni.
Inoltre questo livello dovrebbe consentire di trasferire asset nativi tra le chain in modo più semplice.
La transizione a Polygon 2.0 è prevista per il 2024.
Questo ha portato MATIC ad un buon rialzo:
ZK Sync lancia il suo Zk Stack
Altra notizia interessante arriva da zkSync che dimostra il grande fermento che c’è attorno alle tecnologie zero Knowledge.
zkSync ha annunciato ,infatti, il lancio di zkStack. Questa nuova piattaforma rappresenta un’evoluzione di zkSync e si pone come base per la creazione di catene sovrane basate su Zero Knowledge, denominate Hyperchains.
Qui vedete l’annuncio su Twitter:
ZK Stack permetterà ai team di costruire delle hyperchain personalizzate per casi d’uso specifici, di tipo trustless e com commissioni basse.
Si tratta esenzialmente di chain layer 2 (L2) basate sulla tecnologia zero knowledge di zkSync.
Continua quindi la battaglia dei layer 2 che propongono framework sempre più modulari e performanti che hanno l’obiettivo di attirare progetti e sviluppatore sulle proprie chain. Questo avviene principalmente perché il lavoro “sporco” dei layer 2 che alleggeriscono Ethereum è comunque molto redditizio a livello di gas fees.
A proposito di tecnologie zero knowledge, se vuoi approfondire questi concetti, ti segnalo questo video sul nostro canale YouTube in cui abbiamo parlato di questi argomenti:
Conclusioni
Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti e le novità più rilevanti del settore crypto oggi.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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