Celsius: al via i rimborsi da 3 miliardi per gli utenti

Dopo il fallimento di Celsius e la successiva dichiarazione di bancarotta non avevamo avuto più notizie di Celsius Network.

Proprio oggi l’azienda ha annunciato di aver chiuso la pratica di fallimento iniziato con il Chapter 11 e di aver avviato la distribuzione di oltre 3 miliardi di dollari in criptovalute e asset agli utenti creditori.

Finalmente una novità per chi ha perso soldi nel fallimento di Celsius, che così potrà avere parte del denaro perso.

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Approvazione del piano di ristrutturazione

Il piano di ristrutturazione di Celsius ha ottenuto il via libera definitivo dal Tribunale Fallimentare di New York lo scorso novembre, a circa 5 mesi dalla dichiarazione di bancarotta.

Il programma di riorganizzazione dell’azienda era stato approvato già ad Ottobre con il supporto del 98% degli account holder, a dimostrazione di come la stragrande maggioranza degli utenti vedesse in modo positivo la proposta avanzata da Celsius.

Il Tribunale ha quindi ratificato il piano, che prevede la distribuzione di oltre 3 miliardi di dollari in crypto e fiat agli utenti creditori di Celsius. I pagamenti sono iniziati proprio in questi giorni, a dimostrazione che la procedura di uscita dal Chapter 11 si è svolta nei tempi previsti.

Vedete l’annuncio che è stato anche confermato in un post su X:

Oltre ai rimborsi, l’accordo include anche la creazione di una nuova società di mining Bitcoin, Ionic Digital, che sarà di proprietà dei creditori stessi di Celsius e gestita operativamente da Hut 8.

Si tratta di un asset strategico che permetterà di generare flussi di reddito futuri a beneficio degli utenti danneggiati.

Generazione di liquidità aggiuntiva

Per massimizzare l’ammontare dei rimborsi disponibili da distribuire agli utenti, Celsius ha generato ulteriore liquidità poco prima dell’inizio dei pagamenti. In particolare, sono stati convertiti asset crypto per un controvalore di 250 milioni di dollari in Bitcoin ed Ethereum.

Questa conversione ha permesso di cristallizzare il valore degli asset detenuti, ottimizzandone la liquidabilità. Inoltre, sono state sbloccate risorse aggiuntive attraverso accordi di settlement raggiunti in precedenza nell’ambito della procedura fallimentare.

In sostanza, Celsius ha compiuto le ultime mosse strategiche per massimizzare il valore a disposizione per i rimborsi, prima di dare effettivamente il via alle procedure di pagamento. Un segnale positivo per gli utenti, che vedranno distribuito il massimo importo possibile dato il contesto.

Modalità e tempistiche di distribuzione

I pagamenti agli utenti creditori di Celsius sono iniziati il 1 febbraio 2023, a circa 3 mesi dall’approvazione finale del piano di ristrutturazione. Le distribuzioni avvengono sia in criptovalute che in moneta fiat.

Non sono state rese note tempistiche dettagliate su quando tutti gli utenti riceveranno i rimborsi. Tuttavia, essendo partiti i pagamenti, è probabile che nel giro di alcune settimane o mesi il grosso delle somme disponibili venga effettivamente erogato.

Celsius ha sottolineato l’impegno a distribuire il prima possibile i 3 miliardi di dollari in modo da risarcire gli utenti danneggiati. La procedura richiederà del tempo, ma dopo tante difficoltà questa fase segna una svolta concreta verso la normalizzazione.

Le sfide per Celsius non sono finite

Sebbene l’uscita dal Chapter 11 e l’avvio dei rimborsi agli utenti rappresentino uno spartiacque positivo, Celsius deve ancora affrontare diverse sfide per completare il suo rilancio.

In primo luogo, l’azienda è ancora soggetta ad indagini e contenziosi legali, sia sul fronte civile che penale. L’ex CEO Alex Mashinsky è stato incriminato e rischia una pesante condanna. Celsius stessa potrebbe subire ulteriori sanzioni dalle authority competenti.

In secondo luogo, da un punto di vista operativo Celsius ha annunciato la chiusura delle sue app mobile e web entro fine febbraio, quindi dovrà ricostruire da zero la propria offerta tecnologica. Non è chiaro quale sarà il suo modello di business futuro e se sarà in grado di riguadagnare la fiducia degli utenti.

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