Bitcoin scende sotto i 66.000$: cosa sta succedendo?

Il mese di Aprile si apre con Bitcoin che crolla sotto i 66k dopo l’apertura delle borse Asiatiche. Non è un pesce d’aprile purtroppo.

Il prezzo di Bitcoin ha, infatti, registrato un calo giornaliero importante, destando preoccupazione tra gli investitori.

Dopo aver raggiunto i massimi storici all’inizio dell’anno, grazie anche all’approvazione dei primi ETF sulle criptovalute, la corsa rialzista di BTC ha subito una battuta d’arresto. Se analizziamo il prezzo fino a pochi mesi fa non si può certo parlare di crollo.

Tuttavia ci sono stati importanti liquidazioni con posizioni che sono state chiuse causando la situazione che stiamo osservando in queste ore.

Generalmente questi cali rappresentano anche opportunità di acquistare a prezzi più bassi. E’ questo il caso o sta iniziando un importante ritracciamento?

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Inizia Aprile ed è subito calo per Bitcoin

Il mese di aprile 2024 si è aperto con un brusco calo del prezzo di Bitcoin, che in poche ore ha perso circa il 7% scendendo sotto quota 67.000$, ai minimi da 3 settimane. Un crollo verticale che ha colto di sorpresa il mercato, abituato alla costante crescita di BTC registrata da inizio anno in poi.

La discesa è stata innescata da un improvviso sell-off nella notte tra il 1 e il 2 aprile, quando in poco più di un’ora il prezzo è passato da circa 70.000$ a 67.000$, perdendo ben 3.000$ di valore. Una correzione violenta che ha travolto le posizioni lunghe su Bitcoin, portando alla liquidazione di oltre 400 milioni di dollari in contratti futures sulle principali criptovalute.

Secondo i dati di CoinGlass, la maggior parte delle liquidazioni ha interessato proprio Bitcoin, per un totale di oltre 130 milioni di dollari.

Un’ondata di stop loss che ha accentuato il movimento ribassista innescando un effetto domino su tutto il mercato crypto, con perdite a due cifre per la gran parte delle altcoin.

Le cause alla base del ribasso del prezzo di Bitcoin

Quali sono i fattori che hanno scatenato questa improvvisa correzione del prezzo di Bitcoin dopo settimane di crescita costante? Analizziamo in dettaglio le possibili cause.

Dollar Index ai massimi da 1 anno

Una delle concause del sell-off sembra essere il rafforzamento del dollaro americano. L’indice Dollar Index, che misura il valore del dollaro contro un paniere di altre valute, ha toccato i 105 punti, ai massimi degli ultimi 12 mesi.

Un dollaro forte mette sotto pressione il prezzo di Bitcoin, essendo la criptovaluta quotata sul dollaro. Inoltre, un dollaro in rialzo rende meno appetibili le asset class più rischiose come le criptovalute.

Imminente halving di Bitcoin

A breve distanza, ad aprile 2024, è previsto il terzo halving di Bitcoin, con il dimezzamento della ricompensa per i miner. Un evento di importanza storica che potrebbe aver aumentato la volatilità e l’incertezza nel breve periodo.

Non c’è accordo tra gli analisti su come l’halving possa influenzare il prezzo. C’è chi ritiene sia già scontato dal mercato e chi invece prevede che spingerà BTC a nuovi massimi storici entro fine anno.

Per saperne di più trovate le nostre riflessioni sull’Halving di BTC in questo video:

Eccesso di leva nel mercato

Dopo mesi di rialzo, nel mercato crypto si era accumulato un eccesso di posizioni long ad effetto leva. La brusca correzione è servita da valvola di sfogo per ridurre questa leva e riportare su livelli più sostenibili un mercato surriscaldato.

Gli indicatori come il funding rate sui futures di Bitcoin si erano portati su livelli critici, presagendo una correzione in arrivo. Il calo di aprile ha permesso di ripulire tutte quelle posizioni insostenibili.

Cosa aspettarsi ora dal mercato?

Cosa possiamo aspettarci per il prezzo di Bitcoin nel breve e medio termine dopo questa battuta d’arresto?

Secondo diversi analisti, se il prezzo di Bitcoin riuscisse a tenere sopra i 61.000$ nel breve periodo, la struttura rialzista di lungo termine non verrebbe intaccata. Anzi, si tratterebbe di una semplice correzione fisiologica in un contesto comunque positivo.

Buy the dip: un’opportunità da monitorare? Per chi ha un orizzonte di lungo termine, i cali temporanei del prezzo di Bitcoin sono da sempre visti come possibili opportunità di acquisto vantaggiose.

Anche questa correzione potrebbe dimostrarsi un buon punto di ingresso per chi è positivo sull’andamento futuro di BTC e sulle sue prospettive come asset digitale scarso e anti-inflattivo.

Conclusioni

Il prezzo di Bitcoin è in leggera difficoltà in questo inizio di Aprile. Le cause sono molteplici: il dollaro in rialzo, l’imminente halving, l’eccesso di leva nel mercato oltre ad un possibile mancato taglio dei tassi da parte della FED.

Nonostante il calo, diversi analisti rimangono costruttivi e prevedono un rapido ritorno sopra 70.000$. Bitcoin potrebbe beneficiare dell’ingresso di nuovi investitori istituzionali e la tenuta del supporto a 61.000$ è vista come chiave.

In questi momenti chi ha una visione di lungo termine potrebbe approfittare dei cali per accumulare a prezzo vantaggioso.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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