Bitcoin ha infranto nuovi record nella giornata di oggi, superando i 65.000$ e raggiungendo i massimi storici sia contro il dollaro che contro l’euro e la sterlina. Questa crescita vertiginosa è trainata da diversi fattori che stanno alimentando la domanda per la criptovaluta.
Questa impennata nel valore di Bitcoin non è solo un fatto numerico, ma rappresenta un segnale significativo per l’industria delle criptovalute, gli investitori e il mercato finanziario globale.
Stiamo assistendo, infatti, ad una crescita globale del mercato con la capitalizzazione dell’intero settore che sta raggiungendo i 2,5 trillioni di dollari.
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Sommario
Nuovo record contro euro e sterlina
Uno degli aspetti più significativi della recente fase rialzista DI Bitcoin è l’aggiornamento dei propri record storici espressi in euro e sterlina.
Nelle ultime sedute, BTC ha infatti raggiunto la soglia di 60.447 euro, superando il precedente primato di ottobre 2021 pari a 53.075 euro. Stesso discorso per la sterlina britannica, con il nuovo massimo a quota 51.736 sterline contro il vecchio record di 50.309.
Questi nuovi picchi testimoniano l’accresciuto interesse per il Bitcoin su scala globale, non limitato al dollaro statunitense. La domanda di BTC è in aumento anche in Europa, area che sta vivendo una fase economica complessa tra inflazione elevata e incertezza geopolitica.
Gli investitori europei stanno quindi guardando sempre più alle criptovalute come asset difensivi e store of value in grado di preservare il potere d’acquisto nel lungo termine. Non a caso, secondo un report di CoinShares gli afflussi in prodotti crypto dall’Europa hanno raggiunto il massimo da luglio 2022.
In questo contesto, il nuovo primato di Bitcoin contro euro e sterlina assume un valore simbolico, poiché certifica l’apprezzamento dell’asset anche al di fuori del mondo anglosassone.
Con la domanda in aumento su scala internazionale, è plausibile che nei prossimi mesi BTC possa consolidare questi record o addirittura ritoccarli ulteriormente verso l’alto.
Gli investitori europei non possono acquistare gli ETF spot dedicati al mercato USA. E’ possibile tuttavia investire su prodotti come gli ETP, ad esempio su broker come Scalable Capital che offre molti prodotti per esporsi al prezzo di BTC con strumenti regolamentati.
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Tra i fattori che stanno trainando il recente rally di Bitcoin figura l’arrivo e l’ampia adozione di ETF con esposizione diretta (spot) sull’asset. Questi fondi stanno convogliando ingenti capitali verso il mercato crypto.
Secondo i dati di Coinshares, i rodotti di investimento in asset digitali hanno registrato la seconda settimana con i maggiori afflussi di sempre, per un totale di 1,84 miliardi di dollari. Anche i volumi di trading in questi prodotti hanno raggiunto un record, superando i 30 miliardi di dollari settimanali.
Il 94% degli afflussi, pari a 1,73 miliardi, è stato destinato a Bitcoin, nonostante i recenti movimenti di prezzo abbiano spinto gli investitori short a raddoppiare le posizioni con ulteriori 22 milioni di dollari.
Gli emittenti impiegano tali capitali per acquistare Bitcoin sul mercato così da bilanciare le quote dei fondi, facendo aumentare la domanda.
Questi ETF stanno dunque agendo da catalizzatori, apportando nuova liquidità su Bitcoin.
Qui vedete gli afflussi delle ultime giornate sui principali ETF:
Oggi 1 Marzo c’è stato un netto di 139,5 milioni di dollari, a causa del grande deflusso di. GBTC da 492 milioni di dollari. Nonostante questo il prezzo di Bitcoin ha raggiunto i 67.000$
Gli investitori istituzionali apprezzano la possibilità di ottenere esposizione su Bitcoin con la comodità e sicurezza di uno strumento finanziario tradizionale. Gli asset confluiscono 24 ore su 24 senza soluzione di continuità.
Se questo trend di adozione degli ETF spot proseguirà, è plausibile che nel 2024 possano confluire oltre 15 miliardi di dollari in nuovi capitali su Bitcoin, fornendo carburante al rialzo dei prezzi.
Un assist che gli investitori retail possono sfruttare a proprio vantaggio.
Verso i 70.000 dollari: prossima tappa storica
Con il superamento di quota 65.000 dollari, il prossimo obiettivo nel mirino di Bitcoin è il proprio massimo storico assoluto, fissato a 69.000 dollari nel novembre 2021.
Questa resistenza psicologica dista meno del 5% dai valori attuali, e secondo molti analisti è destinata ad essere presto messa alla prova. Anche se non si tratta di un traguardo scontato, le premesse per un nuovo assalto sembrano esserci.
Ad avvalorare lo scenario rialzista sono l’open interest record sui futures, che segnala una vigorosa attività speculativa in corso, e la prosecuzione degli afflussi negli ETF spot, che forniscono costante liquidità al mercato.
Inoltre, la vicinanza dell’halving di metà aprile, evento che solitamente anticipa movimenti rialzisti sul prezzo, alimenta il sentiment positivo tra gli investitori.
Osservando il grafico, dal punto di vista tecnico non si ravvisano ostacoli rilevanti tra l’attuale quotazione e la vetta dei 69.000 dollari. Tuttavia, il test di questa resistenza storica richiederà comunque uno sforzo alla luce della sua importanza simbolica.
Per valutare la solidità del trend, e capire se davvero Bitcoin è maturo per imprimere una nuova accelerazione rialzista, sarà fondamentale monitorare il comportamento del prezzo proprio in corrispondenza dei 69.000 dollari nelle prossime ore.
Possibile nuovo record assoluto
Bitcoin sembra pronto ad un nuovo assalto all’attuale massimo storico nei prossimi mesi. Molto dipenderà dalla tenuta della domanda istituzionale e dalla capacità di attrarre nuovi capitali.
Gli analisti ritengono che, superata indenne la soglia dei 69.000 dollari, il cammino verso i 100.000 dollari nel medio termine sia spianato. L’importante, come sempre con un asset volatile come Bitcoin, sarà procedere con la dovuta cautela.
Niente però è ancora deciso e non è detto che si raggiungano determinate cifre. In questo periodo di grande FOMO bisogna prestare la massima attenzione.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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