Bitcoin nuovo asset rifugio ? Cosa dicono gli esperti del settore criptovalute [2020]

Salita alle stelle la tensione in Medioriente, il cambio Bitcoin-Dollaro era schizzato sui massimi a quasi due mesi, toccando un top a quota, per poi scendere nuovamente sotto area 8.000.

Il rapporto di cambio tra la criptovaluta per eccellenza ed il biglietto verde sta tuttavia ancora consolidando i guadagni accumulati a partire dall’indomani dell’attacco USA, in territorio iracheno, che è costato la vita al generale iraniano Qasem Soleimani. Il Bitcoin, pertanto, si candida sempre più come asset rifugio, al pari di altri investimenti come quello nell’oro, sempre pronto a ritornare in auge nei momenti di alta tensione geopolitica internazionale, durante i quali si accende il risk off sul mercato azionario.

Gli analisti hanno fanno infatti notare che l’impennata della coppia BTC-USD è arrivata subito dopo la notizia dell’attacco missilistico compiuto per ritorsione, dagli iraniani, contro due basi americane in Iraq, verificatosi nella notte tra il 7 e l’8 Gennaio. Le prese di beneficio invece sono scattate quando i toni tra USA ed Iran sono apparsi più distesi, con la conseguente risalita di tutte le principali borse.

Nei giorni precedenti, il Bitcoin e le altre valute digitali in generale avevano beneficiato della notizia arrivata dalla Corea del Sud, dove il Comitato di Presidenza per la Quarta Rivoluzione Industriale (PCFIR) ha suggerito al governo di consentire alle istituzioni finanziarie il lancio di prodotti finanziari basati sulle cryptovalute.

Positiva anche la notizia secondo cui il fondo statunitense WisdomTree investirà 17 milioni di dollari nella start-up Securrency, per integrare la blockchain i propri ETF (exchange-traded fund) con sottostante BTC, che va ricordato non stati ancora approvati dalla SEC (Securities and Exchange Commission).

Gli analisti più positivi sono propensi a ritenere che la lunga fase di accumulo del BTC nei confronti del biglietto verde, in area 7.000-8.000 potrebbe presto terminare, con la coppia che avrebbe raggiunto il Bottom poco sotto area7.000 e sarebbe pronta a volare prima in area 9.000 e successivamente in area 11.000-12.000.

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Andamento cross bitcoin-dollaro sul breve-medio periodo


Mentre scriviamo la coppia Bitcoin-Dollaro scivola di un ulteriore 2,20%, scambiando a quota 7.739. Sul brevissimo, le quotazioni sembrano dirette verso il primo supporto rappresentato dalla media mobile a 10 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico con time-frame giornaliero, in alto), che transita in area 7.660. Il primo sostegno daily, invece, passa sulla media mobile a 50 giorni (la linea mediana sul grafico), in area 7.590. Poco più giù, in area 7.500, invece, si colloca il principale supporto di breve-medio periodo, rappresentato dalla media mobile a 25 giorni. L’eventuale discesa sotto il livello appena indicato, in chisura daily o peggio ancora settimanale potrebbe causare un ulteriore affondo con target sui recenti minimi in area 7.000, importante sostegno di medio-lungo periodo.

L’eventuale tenuta della EMA maggiori, accompagnata da un allungo duraturo oltre area 8.000, invece, potrebbe favorire ulteriori estensioni al rialzo con primo obiettivo in area 9.000 e successivi target più ambiziosi in area 10.000-10.500.

Andamento cambio ETH-USD sul breve-medio periodo

Momentanee prese di beneficio anche sul cross Ethereum-Dollaro, in calo di quasi due punti e mezzo percentuali, in area 136,5. Anche la coppia ETH-USD nel coso delle sedute di avversione al rischio sui mercati azionari, in seguito all’escalation mediorientale, era salita alla ribalta, spingendosi oltre area 147, sui massimi a 4 settimane.

Modello di trading cambio BTC-USD valido da 1 a 5 giorni

Il modello di trading rialzista si attiva in caso di allungo oltre quota 7.862 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 7.989 e 8.119; stop loss in caso di ritorno sotto quota 7.662 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 8.119 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 8.250 e successivamente a quota 8.383; stop loss in caso di close orario minore di quota 7.862.

Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 8.383 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 8.519 e 8.742, estesa a quota 8.970; stop loss in caso di ritorno sotto quota 8.119 in chiusura giornaliera Lecito comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 6.696, per approfittare di eventuali rimbalzi a quota 6.877 e 7.061, con possibili estensioni verso quota 7.178; stop loss con discesa sotto area 6.580 in chiusura giornaliera.

Il modello di trading ribassista, invece, si attiva con discesa sotto quota 7.662 in chiusura oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 7.538 e 7.416; stop loss in caso di recupero oltre quota 7.862 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 7.416, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 7.296 ed in seconda battuta a quota 7.178; stop loss in caso di ritorno sopra quota 7.662 in chiusura di candela oraria.

Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 7.178 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in un primo momento a quota 7.061 e successivamente a quota 6.877, estesa a quota 6.696; stop loss in caso di recupero sopra quota 7.416 in close daily.

Consigliati Short speculativi in caso di allungo in area 8.970, per sfruttare eventuali storni a quota 8.742 e 8.119, con possibili estensioni a quota 7.989; stop loss in caso di ulteriori strappi al rialzo oltre quota 9.120 in chiusura di candela daily.