Nelle ultime ore il prezzo di Bitcoin ha registrato un deciso rialzo, tornando sopra la soglia psicologica dei 47.000 dollari.
Una spinta propulsiva è arrivata dagli ETF spot, che hanno attratto capitali per oltre 2 miliardi di dollari dal loro lancio a metà gennaio.
Gli investitori istituzionali stanno dunque scommettendo in modo crescente sulle potenzialità del Bitcoin come asset digitale, nonostante la volatilità che lo contraddistingue.
Il trend al rialzo ha portato il valore della criptovaluta leader a riguadagnare terreno dopo un 2022 difficile, segnato dal collasso di realtà molto importanti. Resta ora da vedere quanto il rally può proseguire nelle prossime settimane.
Gli analisti individuano possibili target fino a 48.000 dollari.
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Sommario
ETF trainano gli acquisti, oltre 400 milioni di afflussi in un giorno
Il lancio degli ETF spot Bitcoin sta trainando gli acquisti da parte degli investitori istituzionali, come dimostrano i robusti afflussi registrati finora.
Nella sola giornata dell’8 febbraio, i fondi quotati che replicano il Bitcoin hanno infatti visto entrate nette per 403 milioni di dollari secondo i dati di Farside Investors. Si tratta del terzo maggiore afflusso giornaliero dal debutto di questi prodotti a metà gennaio.
A guidare gli acquisti sono stati iShares di BlackRock, con 204 milioni di dollari, e il fondo di Fidelity, con 128 milioni. Nonostante l’uscita di 102 milioni da Grayscale, il saldo netto resta ampiamente positivo e ha superato i 2 miliardi di dollari da inizio anno.
Gli ETF stanno dunque canalizzando in modo significativo nuovi capitali sul Bitcoin, sottraendo moneta digitale dal mercato e inviandola nei wallet cold gestiti dai fondi. Questi afflussi hanno offerto supporto al prezzo, riducendo l’ondata di vendite e permettendo il rimbalzo sopra 45.000 dollari.
Gli investitori istituzionali sembrano scommettere sulle prospettive del Bitcoin come asset digitale, nonostante la volatilità . L’impatto degli ETF si conferma rilevante sull’andamento del mercato.
Come vedete in questo post su X:
a guida la classifica l’ETF di Blackrock (IBIT) che ha iniziato a scambiare sul mercato più del Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) in una sola giornata.
Prospettive future: quanto può salire il prezzo di Bitcoin?
Dopo aver superato quota 45.000 dollari, gli analisti valutano ora quali possano essere i target di prezzo per il Bitcoin nel breve-medio termine. La criptovaluta leader ha riguadagnato slancio, ma serve capire quanto potrà spingersi il rally.
Ecco quali sono le quotazioni del prezzo di Bitcoin:
Secondo alcuni report, nell’immediato Bitcoin potrebbe salire fino a 48.000 dollari, livello che coinciderebbe con i massimi toccati a fine gennaio.
Inoltre la pressione di vendita da parte dei miner appare in calo, riducendo uno dei venti contrari delle ultime settimane. Il superamento di quota 45.000 pare aver rasserenato il sentiment sulle prospettive nel breve.
Guardando più in là , se il rally proseguirà gli occhi saranno puntati sulla possibilità di tornare ad assaltare la soglia psicologica dei 50.000 dollari, massimo toccato nel 2022. Molto dipenderà dalla capacità degli investitori istituzionali tramite ETF di assorbire nuovi ribassi.
Nell’immediato c’è quindi pazio per un’estensione del rialzo fino a 48.000 dollari, per poi eventualmente riprovare l’assalto alla vetta dell’anno scorso.
Conclusioni
Nonostante la recente fiammata rialzista, alcuni analisti invitano alla prudenza sulla prosecuzione del rally. Una volta assorbito l’entusiasmo per il lancio degli ETF, il prezzo di Bitcoin potrebbe tornare a scendere verso il range 40-42.000 dollari.
Molto dipenderà dal mantenimento dei capitali affluiti sul mercato nelle ultime settimane attraverso i fondi quotati. La volatilità resta elevata, quindi massima cautela nel valutare la sostenibilità del trend rialzista.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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