Auto GPL conviene davvero? Tutto quello che bisogna sapere

Conviene acquistare un’auto GPL? Quali sono i vantaggi di acquistare una auto GPL? Quali sono gli svantaggi di acquistare una auto GPL? In tanti si stanno ponendo queste domande alla luce dei prezzi sempre alti ormai raggiunti dal greggio, che da mesi ha superato quota 1.60 al litro. Una enorme batosta per chi è costretto ad utilizzare l’auto quotidianamente.

Certo, le alternative non mancano. Come il Diesel, che sembrava l’idrocarburo del futuro ma in realtà sta vedendo sempre più messo al bando in quanto più pericoloso della benzina per la salute di chi vive in città. Il metano è quello meno caro, ma restano due problemi ancora: il serbatoio piccolo, che consente una autonomia inferiore ai 300 Km. Costringendo quindi a fermarsi più volte in caso di lunghi viaggi. E il fatto che ci siano ancora poche colonnine.

Ci sarebbe anche l’alternativa delle auto elettriche, ma qui i problemi sono ancora maggiori. Innanzitutto i costi, ancora poco “di mercato”, soprattutto legati al costo della batteria. Ancora alto. E le pochissime colonnine per la ricarica presenti sul territorio nazionale. Praticamente quasi inesistenti.

Quindi, l’alternativa migliore alla benzina sembra essere il GPL. Ma è davvero così? Vediamolo di seguito.

GPL cosa significa

Cosa significa GPL? Partiamo dai fondamentali: si tratta di un acronimo, stante per Gas di petrolio liquefatto, indicati anche come semplici propano o butano.

GPL cos’è

Cos’è il GPL? Si tratta di miscele infiammabili di gas idrocarburici utilizzati come combustibile negli apparecchi di riscaldamento, nelle attrezzature da cucina e nei veicoli. È sempre più utilizzato come propellente per aerosol e un refrigerante, che sostituisce i clorofluorocarburi nel tentativo di ridurre i danni allo strato di ozono. Se usato specificamente come carburante per autotrazione, viene spesso indicato come autogas. Le varietà di GPL comprate e vendute includono miscele che sono per lo più propano (C3H8), principalmente butano (C4H10) e, più comunemente, miscele che includono sia propano che butano. Nell’inverno dell’emisfero nord, le miscele contengono più propano, mentre in estate contengono più butano.

Negli Stati Uniti vengono venduti principalmente due tipi di GPL: propano commerciale e HD-5. Queste specifiche sono pubblicate dalla Gas Processors Association (GPA) e dall’American Society of Testing and Materials (ASTM). Anche le miscele di propano / butano sono elencate in queste specifiche. Il propilene, i butileni e vari altri idrocarburi sono normalmente presenti anche in piccole concentrazioni. HD-5 limita la quantità di propilene che può essere collocato in GPL al 5% e viene utilizzata come specifica per l’autogas. Viene aggiunto un potente odorizzante, etanetiolo, in modo che le perdite possano essere rilevate facilmente.

La norma europea internazionalmente riconosciuta è la EN 589. Negli Stati Uniti, anche il tetraidrothiofene (tiofano) o l’amil mercaptano sono approvati come odoranti, anche se nessuno dei due è attualmente in uso. Il GPL viene preparato raffinando petrolio o gas naturale “umido”, e è quasi interamente derivato da fonti di combustibili fossili, essendo fabbricato durante la raffinazione del petrolio (petrolio grezzo), o estratto dai flussi di petrolio o di gas naturale quando emergono dal terreno. Fu prodotto per la prima volta nel 1910 dal Dr. Walter Snelling, e i primi prodotti commerciali apparvero nel 1912. Attualmente fornisce circa il 3% di tutta l’energia consumata e brucia in modo relativamente pulito senza fuliggine e pochissime emissioni di zolfo.

GPL è inquinante?

Dato che si tratta di un gas, non pone rischi di inquinamento idrico o di terra, ma può causare inquinamento atmosferico. Il GPL ha un valore calorifico specifico tipico di 46,1 MJ / kg rispetto a 42,5 MJ / kg per l’olio combustibile e 43,5 MJ / kg per la benzina di qualità premium (benzina). Tuttavia, la sua densità di energia per unità di volume di 26 MJ / L è inferiore a quella di benzina o olio combustibile, poiché la densità relativa è inferiore (circa 0,5-0,58 kg / L, rispetto a 0,71-0,77 kg / L per la benzina).

GPL come viene lavorato

Come viene lavorato il GPL? Come il suo punto di ebollizione è inferiore alla temperatura ambiente, il GPL evapora rapidamente a temperature e pressioni normali ed è solitamente fornito in recipienti di acciaio pressurizzato. Solitamente sono riempiti per l’80-85% della loro capacità per consentire l’espansione termica del liquido contenuto. Il rapporto tra i volumi del gas vaporizzato e del gas liquefatto varia a seconda della composizione, della pressione e della temperatura, ma in genere è di circa 250 : 1.

La pressione alla quale il GPL diventa liquido, ossia la sua pressione di vapore, varia ugualmente a seconda della composizione e della temperatura; ad esempio, è di circa 220 kilopascal (32 psi) per butano puro a 20 ° C (68 ° F) e circa 2.200 kilopascal (320 psi) per propano puro a 55 ° C (131 ° F). Il GPL è più pesante dell’aria, a differenza del gas naturale, e quindi scorre lungo i pavimenti e tende a depositarsi in punti bassi, come scantinati.

GPL, confronto con benzina e metano

Quali sono i vantaggi del GPL? Innanzitutto il prezzo: nel momento in cui scriviamo, i prezzi medi dei tre idrocarburi sono i seguenti:

  • BENZINA 1.549 €/litro
  • GPL 0.495 €/litro
  • METANO 0.980 €/Kg

Facciamo un esempio pratico per capire meglio. Supponiamo che facciamo 15mila Km all’anno (che è il consumo medio annuale degli italiani) e che la nostra auto consumi 15 Km per litro di benzina.

I costi annuali sarebbero questi:

  • Benzina: Costo 1549 €
  • GPL: Costo 582 €

Rispetto alla benzina, il risparmio col GPL sarebbe di 967 €, ovvero del 62%

  • Benzina: Costo 1549 €
  • Metano: Costo 628 €

Rispetto al Metano, il risparmio col GPL è di 921 €, ovvero il 59%

GPL vantaggi

Quali sono i vantaggi del GPL

  • Risparmio evidente rispetto a benzina
  • Si può circolare in città in modalità GPL anche durante i blocchi del traffico
  • Si inquina molto meno rispetto a benzina e Diesel e ciò può essere un motivo in più per chi ama l’ambiente
  • Il GPL anche essendo derivato dal petrolio, difficilmente subisce rincari sul prezzo

GPL svantaggi

Quali sono gli svantaggi del GPL?

  • Per chi viaggia molto ad alte velocità può non essere conveniente a causa delle prestazioni poco brillanti
  • Non è possibile fare rifornimento self service ovunque e la rete del GPL non è distribuita ovunque sulla rete nazionale
  • Si può parcheggiare al chiuso soltanto al primo piano interrato e non oltre
  • Oltre al risparmio, va messo in conto che il motore a GPL risponde con meno grinta

GPL quanto costa installazione

Quanto costa installazione GPL? L’installazione di un impianto GPL su auto a benzina è poco costosa e sostenibile anche senza incentivi statali: ovvero meno di duemila euro. Naturalmente, occorre anche valutare quanti Km si fanno all’anno, per capire entro quanto tempo si rientrerà da questa cifra spesa.

Ad esempio, se si fanno pochi Km all’anno, ad esempio meno di 5mila, si impiegherà molto più tempo. Circa 7 anni considerando i risparmi di cui sopra. Quindi in tal caso non converrebbe. Se invece il consumo è quello medio di 15mila, allora si rientrerà dai 2mila euro nell’arco di poco più di un triennio circa. Per chi invece fa moltissimi Km, allora la cifra sarà ammortizzata in meno di 2 anni.

Altra opzione sarebbe acquistare un auto giù con impianto GPL. In genere offerte ad un prezzo speciale e pure full optional. Proprio per incentivare le persone ad acquistarle. In questo caso si potranno ottenere subito tutti i benefici economici, oltre che auto con tutti i comfort.