StarkNet, protocollo di scaling su Layer 2 di Ethereum, ha recentemente distribuito il suo token nativo STRK tramite un massiccio airdrop che ha coinvolto oltre 1 milione di portafogli.
L’evento è stato molto atteso dalla community crypto, e ha portato ad un debutto particolarmente volatile del token sul mercato. Non senza polemiche, a causa dei limiti molto restrittivi che hanno riguardato l’airdrop.
In questo articolo analizziamo l’andamento del prezzo di STRK dopo il listing sui principali exchange.
Cerchiamo di analizzare anche l’impatto dell’airdrop e il numero di token distribuiti, per comprendere le dinamiche che hanno portato alle forti oscillazioni iniziali del token di StarkNet.
🔽 SUGGERIMENTO 🔽
Tra le migliori piattaforme per poter comprare e vendere criptovalute troviamo Kraken.
Si tratta di uno dei migliori exchange, tra i più sicuri e regolamentati. E’ infatti una piattaforma con sede negli Stati Uniti che permette di operare sulle principali criptovalute con commissioni basse.
Fasi dell’airdrop StarkNet
L’airdrop di StarkNet, che ha portato alla distribuzione del token nativo STRK, si è svolto in diverse fasi. L’evento era molto atteso dalla community crypto e ha attirato l’interesse sia degli utenti di Ethereum che di trader e investitori.
Il 20 febbraio è stato aperto il portale per richiedere i token STRK. Oltre 700 milioni di token sono stati resi disponibili per il riscatto ai wallet idonei, che sono risultati oltre 1 milione. Si tratta di portafogli di utenti StarkNet, validatori ed early adopter della rete.
Contestualmente, STRK è stato listato su alcuni importanti exchange centralizzati come Binance e KuCoin. Proprio su Binance il prezzo del token ha raggiunto un picco di 7$ prima di scendere attorno ai 3-4$, con un andamento molto volatile.
Nei primi 90 minuti dall’apertura delle richieste di riscatto, i dati indicano che sono stati distribuiti agli utenti oltre 45 milioni di STRK. Un interesse notevole considerando la fase iniziale del progetto.
L’airdrop di StarkNet si conferma il più importante del 2024 nell’ecosistema crypto. L’impatto è stato amplificato dal contemporaneo listing del token su exchange centralizzati, con il debutto sul mercato che ha fatto registrare forti oscillazioni di prezzo.
Token distribuiti e capitalizzazione
L’airdrop di StarkNet ha previsto la distribuzione di oltre 700 milioni di token STRK, pari al 7% dell’offerta totale che ammonta a 10 miliardi. Si tratta di numeri considerevoli, che evidenziano l’interesse attorno a questo progetto Layer 2 di Ethereum.
Nelle prime fasi del lancio, gli utenti idonei hanno riscattato oltre 45 milioni di STRK in soli 90 minuti. Un risultato notevole, che mostra come la community abbia atteso con trepidazione questo evento.
La capitalizzazione di mercato di STRK ha superato i 2 miliardi di dollari nelle prime fasi. Considerando l’intera fornitura di 10 miliardi di token, il valore complessivo teorico ammonterebbe a circa 35 miliardi.
Si tratta di cifre impressionanti per un progetto ancora alle prime fasi come StarkNet. L’ammontare di token distribuiti e la capitalizzazione raggiunta evidenziano l’hype attorno a questo protocollo di scaling di Ethereum.
Le prossime settimane diranno se il progetto saprà consolidarsi e confermare le aspettative generate.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
Per altri approfondimenti puoi seguirci sul nostro canale Youtube dove analizziamo i migliori progetti crypto e sul nostro canale Telegram per avere notizie e aggiornamenti su tutto il mercato crypto e sui vari progetti.