CPI (Consumer Price Index): a cosa serve l’indice per l’inflazione USA

L’Indice dei Prezzi al Consumo, noto anche come CPI dall’acronimo inglese Consumer Price Index, è uno degli indicatori macroeconomici più importanti per monitorare l’inflazione e valutare il costo della vita di un paese.

Il CPI misura le variazioni nel tempo del prezzo di un paniere di beni e servizi rappresentativi dei consumi delle famiglie. Viene calcolato mensilmente dall’Istat in Italia e dal Bureau of Labor Statistics negli Stati Uniti.

Questo indice è cruciale per le banche centrali, che lo utilizzano per orientare le politiche monetarie e mantenere l’inflazione sotto controllo. Il CPI influisce anche sui mercati finanziari, guidando le aspettative su tassi di interesse, cambi e prezzi di azioni ed obbligazioni.

Negli ultimi tempi anche nel mondo crypto si aspettano i dati sul CPI per capire come si muoveranno Bitcoin e le altre criptovalute.

In questa guida analizzeremo nel dettaglio cos’è il CPI, come viene calcolato, le sue versioni principali come il Core CPI, e il suo impatto su economia e mercati finanziari.

Vedremo anche come trader e investitori possono sfruttare i dati sul CPI per le loro strategie di trading e investimento.

Cos’è l’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI)

L’Indice dei Prezzi al Consumo o CPI (Consumer Price Index) è un indicatore statistico che misura nel tempo le variazioni dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativo dei consumi delle famiglie. Serve a monitorare l’inflazione e il costo della vita.

È cruciale per le banche centrali nelle decisioni di politica monetaria.

CPI (Consumer Price Index)

Composizione e Calcolo del CPI

Il CPI si basa su un paniere contenente diverse categorie di prodotti, dai generi alimentari ai trasporti.

Viene calcolato come media ponderata delle variazioni dei prezzi rispetto a un anno base. Esistono vari metodi di calcolo come gli indici di Laspeyres e di Paasche.

CPI USA: un indicatore economico Cruciale

Negli Stati Uniti il CPI è pubblicato mensilmente dal Bureau of Labor Statistics.

È uno degli indicatori macroeconomici più importanti, monitorato dalla Fed per orientare le decisioni di politica monetaria. Influisce su tassi di interesse, cambi e mercati finanziari.

Qui vedete un esempio di grafico sull’inflazione USA degli ultimi mesi presa proprio dal sito del Bureau:

CPI Usa di Ottobre 2023

❓ Cos’è?Indicatore statistico che misura nel tempo le variazioni dei prezzi di un paniere di beni e servizi
👍 A cosa serveA misurare l’inflazione
✅ TipologieCPI / CPI core
👍 Perchè è importanteOffre occasioni per fare trading sulla volatilità
🥇Piattaforme più adatteLiquidityX / AvaTrade

Core CPI: cos’è e differenze con il CPI Standard

Il Core CPI è una versione dell’indice dei prezzi al consumo che esclude le componenti più volatili come energia e alimentari. Viene calcolato allo stesso modo del CPI totale ma considerando solo alcune categorie del paniere, per isolare la dinamica di fondo dell’inflazione.

Mentre il CPI standard risente maggiormente degli shock esterni su prezzi energetici e alimentari, il Core CPI coglie meglio le tendenze inflazionistiche strutturali dell’economia.

Per questo motivo la Federal Reserve segue soprattutto il Core CPI nelle sue decisioni di politica monetaria, essendo un indicatore più stabile e meno soggetto a variazioni temporanee.

Il Core CPI consente quindi di ottenere una misura dell’inflazione di fondo, depurata dalla volatilità di alcuni componenti. È un parametro cruciale per banche centrali e investitori.

CPI e Inflazione: un legame indissolubile

L’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) e l’inflazione sono strettamente correlati. Il CPI, misurando le variazioni dei prezzi dei beni e servizi, fornisce una rappresentazione quantitativa dell’inflazione.

Un aumento del CPI indica un incremento dei prezzi, segnalando un aumento dell’inflazione. Questo fenomeno può influenzare il potere d’acquisto dei consumatori, riducendo la capacità di acquisto di beni e servizi con la stessa quantità di denaro.

Inoltre, un CPI in crescita può portare a un aumento dei tassi di interesse, influenzando investimenti e risparmi. La comprensione dell’andamento del CPI è quindi essenziale per analizzare le tendenze inflazionistiche e prevedere le future condizioni economiche.

L’Influenza del CPI sulle decisioni di politica monetaria

Il CPI gioca un ruolo cruciale nelle decisioni di politica monetaria. Le banche centrali, come la Banca Centrale Europea o la Federal Reserve, utilizzano il CPI come indicatore chiave per valutare l’andamento dell’inflazione e adeguare di conseguenza la politica monetaria.

Un CPI elevato può spingere le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse per frenare l’inflazione, mentre un CPI basso può portare a una politica monetaria più accomodante, con tassi di interesse ridotti per stimolare la spesa e l’investimento.

Queste decisioni hanno un impatto significativo sull’economia, influenzando il credito, il risparmio, gli investimenti e il consumo.

Ed in effetti tutto il 2023 ha visto un aumento “deciso” dei tassi di interesse da parte della FED.

Quando esce il CPI USA?

Il Consumer Price Index statunitense viene rilasciato con frequenza mensile dal Bureau of Labor Statistics, tipicamente tra il 10 e il 15 di ogni mese.

La data precisa dipende dal calendario ma solitamente cade di martedì o mercoledì. Insieme al CPI viene pubblicato anche il dato Core CPI, che esclude componenti volatili come energia e alimentari.

La pubblicazione del CPI è uno degli appuntamenti economici più attesi e seguiti da investitori e trader, poiché influenza le decisioni della Federal Reserve su tassi d’interesse e politiche monetarie.

I dati del mese precedente vengono resi noti tramite comunicati stampa e pubblicazione online sul sito del Bureau of Labor Statistics.

È possibile consultare l’andamento storico del CPI su portali come TradingView.

CPI e Mercati Finanziari

L’indice dei prezzi al consumo è cruciale per gli investitori poiché influenza le decisioni delle banche centrali su tassi d’interesse e politiche monetarie.

Il CPI guida le aspettative su inflazione, quindi su futuro andamento di azioni, obbligazioni, valute e materie prime.

L’importanza del CPI per gli investitori

L’indice dei prezzi al consumo riveste un’importanza cruciale per gli investitori, siano essi individui o grandi istituzioni finanziarie. Il CPI influenza infatti le decisioni di politica monetaria delle banche centrali, soprattutto per quanto riguarda i tassi d’interesse.

Variazioni nei tassi guidano le aspettative sull’andamento dell’inflazione e quindi impattano i prezzi di diverse asset class. Ad esempio, rialzi dei tassi per contenere un’inflazione galoppante tendono a rafforzare la valuta e deprimere i prezzi di azioni e obbligazioni. Al contrario, tagli dei tassi in risposta a un’inflazione debole sostengono il valore di stock e bond.

Gli investitori devono tenere d’occhio il CPI per capire le prossime mosse delle banche centrali e adeguare di conseguenza i loro portafogli, al fine di massimizzare i rendimenti restando allineati alle condizioni macroeconomiche.

CPI e Trading: strategie e considerazioni

I trader che operano nel breve termine guardano alle pubblicazioni del CPI per ricavare opportunità speculative dalla volatilità che questi dati innescano sui mercati.

Il rilascio del CPI mensile genera infatti movimenti importanti su valute, indici azionari, obbligazionari e delle materie prime.

È possibile assumere posizioni rialziste o ribassiste a seconda che il CPI risulti sopra o sotto le attese, speculando sulla probabile reazione della Fed.

Tuttavia è necessaria cautela ed esperienza per evitare di rimanere schiacciati dall’elevata incertezza tipica di questi frangenti.

CPI: impatto su Bitcoin e crypto

L’impatto del CPI sul mercato delle criptovalute è complesso. Da un lato un’inflazione galoppante potrebbe favorire Bitcoin come copertura inflattiva e valuta digitale alternativa.

Dall’altro, un CPI troppo elevato spingerebbe probabilmente la Fed ad alzare i tassi d’interesse, andando a penalizzare asset speculativi e rischiosi come le crypto.

CPI influenza Bitcoin sia direttamente che indirettamente attraverso le mosse delle banche centrali. Gli investitori in criptovalute devono perciò monitorare l’indice per capire se agire di conseguenza sulle loro posizioni.

In questi ultimi mesi, infatti, quando è in programma il rilascio dei dati del CPI o una riunione FOMC, c’è molta volatilità nel mercato e tanti trader pronti a speculare sulle crypto.

Per un principiante è consigliabile stare fermi e osservare queste situazioni di mercato.

CPI (Consumer Price Index): le domande frequenti (FAQ)

Cos’è l’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI)?

L’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) è un indicatore economico che misura le variazioni nel livello dei prezzi di un paniere di beni e servizi di consumo. È utilizzato per valutare l’inflazione e comprendere le tendenze dei prezzi in un’economia.

Perché il CPI è importante per gli investitori?

Il CPI è fondamentale per gli investitori perché fornisce dati cruciali sull’inflazione, influenzando le decisioni di politica monetaria e le aspettative di mercato. Queste informazioni aiutano gli investitori a formulare strategie di investimento e a prevedere le tendenze economiche.

Come viene calcolato il CPI?

Il CPI viene calcolato raccogliendo i prezzi di un paniere standard di beni e servizi consumati dalle famiglie. Questi dati vengono poi confrontati nel tempo per valutare le variazioni dei livelli di prezzo e determinare il tasso di inflazione.

CPI (Consumer Price Index): riepilogo

Conclusioni

L’Indice dei Prezzi al Consumo è un indicatore economico fondamentale che fornisce una visione chiara dell’andamento dei prezzi e dell’inflazione in un’economia.

La sua analisi è cruciale per i responsabili delle politiche economiche, gli investitori e gli analisti finanziari. Il CPI non solo riflette la salute economica di una nazione, ma influisce anche sulle decisioni di politica monetaria e sulle strategie di investimento.

In particolare, il CPI USA consente di capire come si muove l’economia Statunitense. Questo indicatore rimane uno strumento indispensabile per gli investitori, in quanto fornisce informazioni preziose per prendere decisioni informate e strategiche.

Il rilascio del dato sul CPI spesso si traduce in una grande volatilità del mercato, occasione interessante per fare trading.

Per sfruttare l’andamento dei mercati vi segnaliamo qui sotto alcune piattaforme in cui è presente un ottimo calendario economico per rimanere aggiornato con i dati del CPI.

Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:

Sono le migliori piattaforme con conti demo illimitati e sopratutto gratuiti per sempre.

Esperto di trading e mercati finanziari, mi occupo di strategie di investimento da 8 anni.