Il trading con gli ETF rappresenta uno dei metodi di investimento più usati dagli investitori, non solo in Italia ma nel mondo.
Rispetto ai fondi comuni di investimento, gli ETF (Exchange Traded Funds) hanno il grande vantaggio di poter essere negoziati in borsa proprio come fossero quote di normali azioni.
Ma come si fa a fare trading sugli ETF?
Abbiamo usato la parola trading e non investimento in quanto anche gli ETF possono essere scambiati e quindi tradati come altri asset finanziari.
Questi strumenti finanziari replicano fondamentalmente l’andamento di un indice, un insieme o paniere di asset o una strategia specifica, offrendo un’esposizione diversificata su vari mercati con costi bassi. E’ il costo infatti il loro principale vantaggio.
Nel mondo del trading, gli ETF migliori vengono anche utilizzati per strategie di investimento a lungo termine e per operazioni speculative di trading intraday ETF.
In questa guida cercheremo di capire come fare trading sugli ETF e quali sono le piattaforme più adatte per farlo.
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Scalable Capital offre anche molti ETF a commissioni zero, permettendo di contenere i costi di negoziazione.
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Sommario
- 1 Perché fare trading con gli ETF
- 2 Broker consigliati per fare trading con gli ETF
- 3 Quali tipologie di ETF sono più adatte al trading
- 4 Come funziona il meccanismo di pricing degli ETF
- 5 Come selezionare gli ETF migliori per fare trading
- 6 Trading ETF: tipi di ordini più comuni
- 7 Piani di accumulo e investimenti di lungo termine
- 8 Trading ETF: le domande più frequenti (FAQ)
- 9 Conclusioni
Perché fare trading con gli ETF
Gli ETF hanno una serie di caratteristiche che li rendono particolarmente adatti ad essere utilizzati per strategie di trading.
Liquidità e facilità di negoziazione
Uno dei maggiori vantaggi degli ETF è l’elevata liquidit. Gli ETF vengono scambiati sul mercato azionario esattamente come normali azioni.
Ciò significa che possono essere acquistati e venduti durante l’orario di contrattazione delle principali Borse. Ci sono poi fondi passibi che replicano indici principali come S&P 500 o gi indici mondiali FTSE All World o MSCI World che hanno volumi di scambio molto elevati. Questo è un vantaggi in quanto assicura spread ridotti e costi di transazione tutto sommato contenuti.
La liquidità e negoziabilità in tempo reale rendono gli ETF ideali per strategie di trading speculativo e intraday, dove è fondamentale poter aprire e chiudere rapidamente le posizioni in base all’andamento del mercato.
Puoi anche sfruttare le oscillazioni di prezzo per realizzare profitti nel breve periodo. Quindi non solo investimenti a lungo termine.
Costi ridotti e commissioni competitive
Un altro importante fattore che rende gli ETF interessanti per il trading sono i costi bassi.
Gli ETF hanno commissioni di gestione annue quasi ridicole, che si attestano tipicamente tra lo 0,1% e lo 0,5%.
ETF molto noti sugli indici mondiali possono andare anche sotto lo 0,1% in termini di TER (Total Expense Ratio), ovvero il costo di gestione dell’ETF.
Puoi fare anche trading con capitali ridotti, diversificando il portafoglio. Non servono capitali enormi.
Diversificazione e controllo del rischio
Gli ETF consentono di ottenere un’esposizione a interi mercati o settori di mercato, grazie alla replica di panieri di titoli e indici.
Abbiamo già detto ad esempio degli indici mondiali come il classico MSCI World. Oppure pensiamo a ETF su settori dell’economia specifici. Esistono,infatti, ETF sull’energia, sui titoli tecnoligici, sulla salute, insomma c’è un’ampia scelta.
Questo ti permette investitori di diversificare ed eliminare il rischio specifico legato ai singoli titoli.
Puoi fare trading normalmente aprendo posizioni sia long che short, in base alle tue previsioni di mercato. Questo consente di implementare strategie di trading flessibili per sfruttare sia fasi rialziste che ribassiste. Si possono anche utilizzare ETF inversi o short per coprire posizioni su altri asset.
Broker consigliati per fare trading con gli ETF
Per fare trading con gli ETF in modo efficace è essenziale scegliere un broker che permetta di operare al meglio su questi strumenti.
Andiamo a vedere quali sono le piattaforme migliori per il trading di ETF disponibili per gli investitori italiani.
Scalable Capital
Scalable Capital è una fintech tedesca fondata nel 2014 che si è rapidamente affermata come una delle soluzioni migliori per fare trading di ETF per investitori italiani.
Innanzitutto, Scalable Capital consente di accedere ad un’ampissima scelta di oltre 1700 ETF senza costi ricorrenti di gestione. Questo permette di diversificare il portafoglio tra numerose strategie ed asset class in modo conveniente. Sono presenti tutti i principali ETF azionari, obbligazionari, sulle materie prime e molto altro. Insomma tutti quelli che servono.
Deposito minimo
1€
Scalable Capital
Mercati: Italia, Europa, USA, Asia
La piattaforma per azioni ed ETF
Zero commissioni
Pac a partire da 1€
Un grande vantaggio è poi rappresentato dalla possibilità di avviare PAC o piani di accumulo a partire da soli 1€ al mese, senza alcuna commissione. La piattaforma è ottima anche per il trading, grazie agli strumenti di analisi tecnica integrati
Puoi anche acquistare frazioni di ETF, così da personalizzare al meglio l’esposizione con capitali ridotti.
Il servizio clienti di Scalable Capital è inoltre molto reattivo e disponibile. Viene fornita assistenza multicanale tramite e-mail, telefono e chat.
Recentemente Scalable ha aggiornato la sua offerta con un nuovo conto che ti da anche fino al 2,75% di interessi (lordi) sulla liquidità non investita.
Per iscriverti e investire in ETF con Scalable Capital, vai qui.Fineco Trading
Fineco è una banca ma è anche il principale online per fara trading sui mercati.
E’ possibile creare facilmente il proprio portafoglio dalla sezione Mercati e Trading investendo in migliaia di strumenti. Ci sono tutte le Borse del mondo, da quelle europee come Milano, Francoforte e Parigi fino a quelle statunitensi ed asiatiche.
Conto di trading
Canone gratuito
CONTO Fineco
Vantaggi
Commissioni basse
Migliore banca online in Italia
Prelievi gratuiti
C’è anche una piattaforma proprietaria, la Fineco X, evoluta ma al contempo facile da utilizzare. L’usabilità è eccellente sia da desktop che da app mobile. Fineco X integra tanti strumenti di analisi tecnica, grafici interattivi e avanzate funzionalità di gestione ordini.
Su Fineco puoi fare trading su oltre 700 ETF. Sono presenti i più importanti ETF azionari, obbligazionari, sulle materie prime e con esposizione geografica globale.
Le commissioni applicate da Fineco sono leggermente più elevate rispetto ad alcuni competitor, ma restano competitive. Ad esempio, con il Conto Replay si ha un canone fisso mensile di 2,95€ che include i costi di negoziazione.
Gli ordini sugli ETF partono dallo 0,19%.
Un altro vantaggio è l’assistenza fornita da Fineco che avviene con consulenti molto preparati.
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Trade Republic è un broker con sede in Germania che sta crescendo molto anche in Italia grazie al modello a zero commissioni e alla comoda app mobile.
La novità del momento è il fatto che da poco offre un IBAN italiano e dunque opererà in regime amministrato facendo da sostituto d’imposta. Se investi in azioni o ETF con Trade Republic non ti dovrai più preoccupare della dichiarazione delle tasse.
Deposito minimo
1€
Trade Republic
Mercati: Italia, Europa, USA, Asia
La piattaforma più semplice
Zero commissioni
Pac a partire da 1€
Il principale punto di forza di Trade Republic sono senza dubbio le commissioni di acquisto, che sono in alcuni casi azzerate Questo permette di fare un tante transazioni senza impattare sui rendimenti con costi ricorrenti. L’unico costo è rappresentato dallo spread che è presente per tutti i broker.
Parliamo probabilmente della piattaforma più semplice da usare, essenziale e pulita nella grafica. L’esperienza utente è stata ottimizzata per investitori principianti con percorsi di formazione guidati e contenuti didattici.
Trade Republic offre ETF dei principali provider come iShares, Xtrackers, Invesco e Vanguard, cma anche altri asset come azioni, obbligazioni, materie prime e persino le crypto. Ci sono meno strumenti rispetto ad altri broker, ma sicuramente bastano per il 95% degli investitori.
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Gli ETF si differenziano per diverse caratteristiche che li rendono più o meno adatti all’utilizzo per strategie di trading.
In generale, gli ETF più indicati per il trading sono quelli con sottostante azionario, in particolare quelli che replicano indici principali come S&P500, FTSE MIB, Eurostoxx 50 e simili. Questi ETF garantiscono un’elevata liquidità e volumi di scambio. Parliamo anche di listini azionari molto “dinamici” che si prestano bene a questa operatività.
Un’altra categoria interessante sono gli ETF sulle materie prime, in quanto gli andamenti di petrolio, oro, argento e altre commodity offrono spunti operativi interessanti causa la loro volatilità.
Gli ETF a leva sono anch’essi molto adatti al trading grazie all’effetto di amplificazione delle variazioni di prezzo che permette di massimizzare i guadagni (e le perdite).
Meno indicati sono invece gli ETF obbligazionari, per via della minore volatilità e rendimenti più contenuti.
Come funziona il meccanismo di pricing degli ETF
Se vuoi fare trading devi anche capire in breve come funziona il meccanismo di pricing.
Il processo di creazione e rimborso (creation/redemption) consente di mantenere allineato il prezzo di mercato dell’ETF con il valore degli asset sottostanti.
Gli Authorized Participants (AP) sono le grandi istituzioni finanziarie, che possono interagire direttamente con l’emittente dell’ETF per creare o rimborsare shares o quote dell’ETF. Operano sul mercato primario, mentre gli investitori retail e la maggioranza degli istituzionali agiscono sul mercato secondario.
Quando il prezzo dell’ETF diverge dal Net Asset Value (NAV), gli AP intervengono:
- Se l’ETF è scambiato a premio rispetto al NAV, l’AP acquista i titoli sottostanti e li consegna all’emittente in cambio di nuove quote ETF, che poi vende sul mercato.
- Se l’ETF è scambiato a sconto, l’AP acquista quote ETF e le rimborsa presso l’emittente, ricevendo i titoli sottostanti che vende singolarmente.
Questo arbitraggio continuo mantiene il prezzo dell’ETF molto vicino al NAV.
Come selezionare gli ETF migliori per fare trading
Quando si sceglie un ETF per implementare strategie di trading è fondamentale effettuare un’attenta analisi, in modo da selezionare solo i prodotti con le caratteristiche ideali.
Innanzitutto, è importante controllare la liquidità dell’ETF osservando i volumi medi giornalieri di scambio. Questi devono essere elevati, tipicamente almeno 500mila euro. Ciò garantisce di poter aprire e chiudere le posizioni rapidamente.
Devi poi considerarare lo spread che deve essere contenuto per ridurre i costi di transazione. Anche la profondità dell’order book è importante per assicurarsi di trovare controparti disposte a vendere e acquisare.
Bisogna poi valutare la composizione dell’indice o dei titoli del sottostante, per capire l’esposizione e il profilo di rischio/rendimento.
Farei attenzione anche al metodo di replica usato (fisica o con derivati) e ai costi di gestione annuo.
E’ consigliabile, infine, orientarsi su ETF emessi da provider affidabili e con un track record positivo, che replichino con precisione l’andamento dei sottostanti.
Trading ETF: tipi di ordini più comuni
Per sfruttare il trading di ETF puoi usarediversi tipi di ordini disponibili sui mercati. La scelta dell’ordine giusto può fare la differenza tra un’operazione efficiente e una meno vantaggiosa.
Vediamo i più comuni, disponibili sulle piattaforme che abbiamo presentato prima.
Ordine a mercato: esecuzione immediata
L’ordine a mercato è il modo più rapido per comprare o vendere un ETF. Appena lo inserisci, viene eseguito al miglior prezzo disponibile in quel momento. Questa velocità è ideale per operazioni in mercati liquidi, ma può portare a un prezzo meno conveniente in periodi di alta volatilità.
- Quando usarlo? Se vuoi entrare o uscire rapidamente da un’operazione e non ti interessa qualche piccolo scostamento di prezzo.
- A cosa fare attenzione? In mercati poco liquidi, potresti ottenere un prezzo meno vantaggioso del previsto.
Ordine limite: prezzo controllato
Se vuoi più controllo sul prezzo, l’ordine limite è la scelta giusta. Ti permette di fissare un prezzo massimo a cui sei disposto a comprare o minimo a cui vuoi vendere. L’ordine verrà eseguito solo se il mercato raggiunge quel livello, evitando sorprese di prezzo.
- Quando usarlo? Se hai una strategia di acquisto ben definita e vuoi ottenere il miglior prezzo possibile senza pressioni di tempo.
- A cosa fare attenzione? Se il mercato non tocca il prezzo impostato, l’ordine potrebbe non essere eseguito mai.
Ordine stop loss: protezione dalle perdite
Per evitare perdite troppo grandi, puoi impostare un ordine stop-loss. Funziona così: decidi un prezzo di uscita inferiore a quello di acquisto e, se il mercato lo raggiunge, l’ordine viene eseguito automaticamente.
Questo ti aiuta a limitare le perdite in caso di movimenti sfavorevoli.
- Quando usarlo? Se vuoi proteggere i tuoi investimenti da cali improvvisi, specialmente in mercati volatili.
- A cosa fare attenzione? Il prezzo di esecuzione potrebbe essere inferiore a quello impostato se il mercato si muove rapidamente.
Ordine stop limit
L’ordine stop-limit combina le caratteristiche di stop-loss e ordine limite. Una volta raggiunto il prezzo di stop, l’ordine si trasforma in un ordine limite, garantendo che l’ETF venga venduto o comprato solo al prezzo desiderato o migliore.
- Quando usarlo? Se vuoi proteggerti dalle perdite, ma senza rischiare di vendere a un prezzo troppo basso.
- A cosa fare attenzione? Potrebbe non essere eseguito se il mercato si muove troppo velocemente oltre il prezzo limite impostato.
Piani di accumulo e investimenti di lungo termine
Gli ETF possono essere utilizzati non solo per il trading speculativo, ma anche per investire nel lungo termine. Come? Sfruttando i piani di Accumulo (PAC) che ti consentono di investire somme ad intervalli di tempo regolare, comprando gli ETF di tuo interesse ad esempio ogni mese, ogni 2 mesi e cosi via.
I PAC ti permettono di investire somme piccole tutti i mesi, in modo da mediare il prezzo di carico sfruttando i ribassi. Ad esempio puoi fare un PAC su Bitcoin senza preoccuparti del prezzo, in questo modo nel lungo periodo il prezzo di carico risulterà più basso.
E’ una strategia utile anche perché sono sicuro che è impossibile individuare i minimi di mercato.
Investendo con costanza, senza farsi condizionare dalla volatilità e sopratutto dalle emozioni, puoi sfruttare anche l’interesse composto.
Se parliamo di investimento allora devi considerare un periodo minimo di almeno 10-15 anni.
I PAC con ETF sono molto utilizzati da chi vuole mettere a punto un vero e proprio piano di risparmio, accumulando denaro che poi andrà magari ai figli o sarà destinato ad altri investimenti.
Ad esempio puoi consultare questo video sul conto di trading di Fineco:
in cui c’è proprio una sezione dedicata ai Piani di accumulo con tutorial pratico che ti spiega come fare.
Trading ETF: le domande più frequenti (FAQ)
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono fondi quotati in borsa che replicano l’andamento di un indice o di un insieme di asset a costi ridotti.
Il trading con gli ETF garantisce liquidità, accesso a diversi mercati, commissioni più basse rispetto ai fondi comuni (tanto pubblicizzati dalle Bance) e possibilità di tradarli in tempo reale.
Piattaforme come Trade Republic, Scalable Capital e Interactive Brokers offrono strumenti avanzati, commissioni competitive e accesso a tanti ETF globali.
Conclusioni
Abbiamo visto come gli ETF siano strumenti adatti sia agli investimenti a lungo termine che al trading di breve.
Alcuni trader li usano anche nelle strategie intraday.
Una attenta analisi di costi, composizione e caratteristiche dei fondi permette di scegliere i migliori ETF in base al proprio profilo e obiettivi. E’ importante inoltre operare con broker di qualità che abbiano delle commissioni non troppo elevate.
Se non sai nulla di ETF ti consiglio di partire dal nostro video di approfondimento dedicato proprio a questi fondi passivi:
Non sai da dove partire? Ecco alcune delle migliori piattaforme per fare trading ETF.
Per iniziare è fondamentale partire da broker regolamentati. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:
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