SUI crypto: cos’è, tokenomics e come funziona

SUI è la crypto di cui parlano tutti in questo momento. Si tratta di una nuova blockchain di tipo layer-1 in grado di raggiungere velocità estreme, tanto da far concorrenza a progetti come Solana.

Ma cos’è SUI e quali sono le sue caratteristiche?

SUI è il token nativo che prende il nome dall’omonima blockchain Sui. Si tratta di un progetto in cui sono presenti ex ingegneri che hanno lavorato ad altri progetti crypto di Facebook (Meta).

L’obiettivo di Sui è quello di fornire una piattaforma ad alte prestazioni per lo sviluppo di applicazioni web 3 efficienti. E sappiamo che la differenza in questo settore la faranno sempre di più le app.

Dal punto di vista del prezzo, il token SUI è stato uno dei migliori del 2024. Ha avuto una crescita impressionante, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 100 miliardi di dollari.

In questa guida, quindi, cercheremo di capire cos’è SUI, come funziona la sua blockchain e quali sono le possibili applicazioni che stanno facendo puntare i riflettori su questo protocollo.

Poi un’occhiata alla tokenomics e alle applicazioni disponibili.

Che cos’è Sui?

Sui è una blockchain di nuova generazione che si propone di risolvere alcune delle criticità che affliggono le attuali blockchain, in particolare per quanto riguarda scalabilità, velocità di transazione e costi.

SUI Network

Prova a risolvere insomma il solito trilemma.

Sviluppata da Mysten Labs, una società fondata da ex ingegneri di Meta precedentemente impegnati nello sviluppo di Diem (ex Libra), Sui rappresenta un progetto ambizioso che mira a unire le prestazioni del web 2.0 con i vantaggi del web 3.0, ovvero decentralizzazione, sicurezza e capacità di evolvere nel tempo.

E sappiamo quanto importanti siano le applicazioni per gli utenti finali.

A livello architetturale, Sui si differenzia dalle blockchain tradizionali poiché non utilizza un modello a blocchi sequenziali (tipico delle chain), bensì un approccio basato su oggetti che consente di validare ed eseguire transazioni in modo indipendente.

Questo meccanismo, insieme all’utilizzo del linguaggio di programmazione Move, che è stato sviluppato proprio dagli ingegneri di Meta, permette a Sui di raggiungere velocità di transazione teoricamente superiore alle 200.000 TPS con latenza estremamente ridotta.

Qui vedete le prestazioni dichiarate sul sito di SUI:

SUI Network: TPS

si parla addirittura di quasi 300 mila TPS, ed un tempo di finalizzazione medio di circa 400 ms.

Tra le altre caratteristiche interessanti, troviamo inoltre l’integrazione di primitive crittografiche avanzate come le zero-knowledge proof per garantire privacy e sicurezza degli utenti.

Inoltre è possibile usare una tecnologia zkLogin, che permette agli utenti di accedere alle applicazioni Web3 utilizzando le proprie credenziali Web2.

Abbiamo parlato di questi argomenti in un articolo dedicato alla tecnologia ZK, oltre a video specifici che trovi sul nostro canale Youtube.

E’ quindi una blockchain molto versatile che può essere usata per applicazioni dove velocità e scalabilità sono requisiti essenziali, come il gaming, la DeFi e le transazioni in tempo reale.

👍 Cosa èBlockchain di tipo layer1 estremamente scalabile per la costruzione di applicazioni web3 efficienti.
✅ CaratteristicheDecentralizzazione / 300.000 TPS / Linguaggio MOVE
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Come funziona SUI

Architettura e Scalabilità

L’architettura di Sui si distingue dalle blockchain classiche poiché adotta un approccio innovativo per gestire le transazioni in modo indipendente e parallelo, riducendo drasticamente la latenza e aumentando la scalabilità.

Invece di validare e aggiungere le transazioni sequenzialmente in blocchi come avviene ad esempio in Bitcoin ed Ethereum, Sui le gestisce come oggetti indipendenti, senza doverle ordinare globalmente. Questo modello object-oriented permette ai nodi validatori di eseguire transazioni parallele che non interferiscono tra loro, convalidandole in modo asincrono.

Passiamo quindi da un modello a stati ad uno ad oggetti.

SUI: il modello ad Oggetti

Questa “parallelizzazione”consente a Sui di raggiungere una velocità teorica di 300.000 TPS con una latenza minima, ideale per applicazioni come il gaming online, trading ad alta frequenza e transazioni DeFi che necessitano di conferme pressochè istantanee.

Inoltre, il network è stato progettato per scalare orizzontalmente. Cioè ogni volta che la domanda aumenta, si possono essere aggiunti nuoiv nodi e risorse computazionali quando servono. E le commissioni non aumentano, ma rimangono comunque basse.

Move: il linguaggio di programmazione

Move è il linguaggio di programmazione proprietario sviluppato appositamente per la creazione di smart contract e dApp sulla blockchain Sui. Deriva dall’esperienza fatta dagli ingegneri di Meta con i progetti precedenti.

Deriva dalle ricerche condotte dagli ingegneri di Meta durante lo sviluppo della stablecoin Diem.

Cosa cambia rispetto ad un linguaggio come Solidity di Ethereum?

SUI: il linguaggio MOVE

Move adotta un approccio radicalmente diverso, ovvero quello object-oriented. Gli sviluppatori definiscono gli smart contract come oggetti indipendenti, dotati di proprietà e metodi, rendendo il codice più modularizzato, riutilizzabile e sicuro.

Move utilizza un paradigma noto come “resource-oriented programming” che rende intrinsecamente più complesso introdurre falle di sicurezza, prevenendo problematiche note degli smart contract . E’ un linguaggio proprietario dunque fortemente ottimizzato, e che quindi garantisce maggiore efficienza.

Grazie a Move, gli sviluppatori possono creare smart contract molto flessibili, adatti a gestire la complessità di asset digitali dinamici come NFT e collezionabili, oltre che transazioni finanziarie.

SUI: il modello ad oggetti

Nel modello di SUI, ogni elemento sulla blockchain – dai token agli smart contract, dai dati alle risorse digitali, è rappresentato come un oggetto indipendente con un proprio stato e identificatore univoco.

SUI: il modello ad oggetti

Questa strutturazione permette una gestione più granulare e efficiente delle risorse digitali, facilitando operazioni parallele e riducendo i colli di bottiglia tipici delle architetture blockchain tradizionali.

Gli oggetti in SUI possono esistere in quattro stati di proprietà fondamentali:

  1. Owned: oggetti posseduti da un indirizzo specifico
  2. Shared: oggetti accessibili da qualsiasi utente
  3. Immutable: oggetti che non possono essere modificati
  4. Dynamic: oggetti che possono cambiare stato durante l’esecuzione delle transazioni

Questa classificazione della proprietà degli oggetti offre una flessibilità senza precedenti nella progettazione di applicazioni decentralizzate. Per esempio, un NFT può essere inizialmente owned da un creatore, poi diventare shared in un marketplace, e infine essere reso immutable una volta venduto.

Il modello ad oggetti facilita anche l’implementazione di funzionalità avanzate come:

  • Transazioni atomiche multiple che coinvolgono diversi oggetti
  • Aggiornamenti paralleli di oggetti indipendenti
  • Gestione efficiente delle dipendenze tra oggetti
  • Tracciamento preciso della proprietà e della storia degli asset

Un aspetto particolarmente innovativo è la capacità di mutare gli oggetti in modo controllato. A differenza di Ethereum, dove ogni modifica dello stato richiede una nuova transazione e il consumo di gas, SUI permette modifiche multiple all’interno della stessa transazione.

E’ evidente che si riducono di molto i costi di trasazione con questo approccio.

Tutto questo è reso possibile naturalmente da Move, che tratta gli oggetti come risorse lineari, assicurando che non possano essere duplicati o distrutti accidentalmente, un aspetto cruciale per la gestione di asset digitali di valore.

Questo modello si rivela particolarmente efficace in alcune situazioni:

  • Gaming: gli oggetti di gioco possono essere aggiornati frequentemente senza incorrere in costi proibitivi
  • DeFi: gli smart contract possono gestire pool di liquidità e scambi con maggiore efficienza
  • NFT: la modifica dinamica delle proprietà degli NFT diventa più naturale e con costi inferiori

Insomma un modello molto interessante che vale la pena approfondire.

Meccanismo di consenso DPoS

Per convalidare le transazioni e mantenere la sicurezza della rete, Sui implementa un meccanismo di consenso Delegated Proof of Stake (DPoS). Questo modello prevede che siano i validatori eletti e votati dagli staker a generare e confermare i nuovi blocchi.

I validatori devono bloccare (in stake) un certo ammontare della coin SUI per poter partecipare al processo di validazione e ottenere ricompense. Più SUI si hanno, maggiore è il loro potere di voto.

Gli staker possono delegare il proprio stake a specifici validatori e condividere i profitti derivanti dalle commissioni sulle transazioni.

Il meccanismo DPoS rende il processo di validazione più snello ed efficiente. Inoltre, i validatori sono incentivati ad agire in modo onesto e sicuro per massimizzare i loro guadagni nel lungo termine.

E’ facile diventare validatori?

Attualmente ci sono solo 107 validatori e bisogna avere delle risorse piuttosto importanti per mettere su un nodo. Ne consegue che non si tratta di un network molto decentralizzato.

Ci sono chain in cui invece i nodi validatori sono migliaia, per non parlare di Bitcoin che probabilmente è l’unico veramente decentralizzato.

Parallelizzazione delle transazioni

Altro elemento fondamentale dell’architettura di SUI è l’utilizzo di un modello computazionale parallelo per l’elaborazione delle transazioni, anziché sequenziale.

Tradizionalmente, le blockchain processano le transazioni in maniera sequenziale all’interno di ciascun blocco. Sui invece sfrutta il suo approccio a oggetti per consentire l’esecuzione parallela di transazioni indipendenti.

Lo vediamo sintetizzato in questo schema base di funzionamento:

SUI: le transazioni in parallelo

In buonas, le transazioni che non presentano dipendenze reciproche possono essere validate ed eseguite simultaneamente da nodi diversi, senza dover attendere il proprio “turno”.

Questa parallelizzazione, è possibile anche grazie a questo particolare modello ad oggetti che permette a SUI di scalare in modo lineare man mano che aumenta il carico di lavoro.

E le velocità di elaborazione che si ottengono non sono raggiungibili con i modelli tradizionali.

zkLogin: la rivoluzione dell’accesso Web3

Una tecnologia interessante si chiama zKLogin, un meccanismo che ridefinisce il modo in cui gli utenti interagiscono con le applicazioni decentralizzate.

Questa tecnologia integra l’autenticazione utilizzata dalle classiche applicazioni Web2, con la sicurezza e la privacy della crittografia zero-knowledge, creando di fatto un ponte tra l’esperienza utente tradizionale e il mondo Web3.

ZKlogin: come funziona in SUI

La tecnologia zkLogin permette agli utenti di accedere alle applicazioni decentralizzate utilizzando i propri account Google, Facebook o delle altre app che usiamo tutti i giorni, eliminando la necessità di gestire chiavi private.

Autenticazione Web3 con zkLogin

Questo approccio potrebbe risolvere uno dei principali ostacoli all’adozione di massa della tecnologia blockchain: la complessità della gestione delle credenziali.

Molti utenti abbandonano infatti subito questo settore perché molte applicazioni sono complesse da usare. SUI sta cercando di riportare l’esperienza d’uso alla facilità del mondo 2.0

Il processo di autenticazione zkLogin possiamo dividerlo in diverse fasi:

  1. L’utente si autentica attraverso il proprio provider preferito (che può essere ad esempio Google)
  2. Il sistema genera una prova zero-knowledge dell’autenticazione
  3. La prova viene verificata on-chain senza rivelare le informazioni personali dell’utente
  4. Un indirizzo blockchain viene associato all’identità dell’utente in modo sicuro e privato

La sicurezza del sistema è garantita dalla matematica delle prove zero-knowledge, che permette di verificare l’autenticità di un’affermazione senza rivelare le informazioni sottostanti.

Trovi vari approfondimenti sul sito di Webeconomia.it in vari articoli che abbiamo realizzato.

In particolare, nel caso della tecnologia zkLogin, questo significa che l’identità dell’utente può essere verificata senza esporre i dettagli dell’account sulla blockchain.

Quali sono i vantaggi? Eccone alcuni

  • Si elimina di fatto la barriera d’ingresso per nuovi utenti
  • Diminuisce il rischio di perdita delle chiavi private
  • Maggiore sicurezza grazie alla crittografia zero-knowledge
  • Compatibilità con i sistemi di autenticazione esistenti
  • Possibilità di implementare sistemi per il recupero dell’account account

Dal punto di vista degli sviluppatori, zkLogin offre un’API semplificata per l’integrazione nelle applicazioni decentralizzate, permettendo di concentrarsi sulla logica di business piuttosto che sulla gestione dell’autenticazione. Una semplificazione notevole.

Ovviamente la tecnolgia zero knowledge esiste da un po’ ed è stata applicata da molti protocolli esistenti, sopratutto sui molti layer 2 di Ethereum.

Questo sta portando a una nuova generazione di dApp più accessibili e user-friendly, accelerando l’adozione.

In buona sostanza più rendiamo facile l’uso delle app, più ci avvicineremo alla diffusione di queste tecnologie alla massa.

Altre caratteristiche di SUI

Kiosk

Il sistema Kiosk di SUI introduce alcune funzionalità relative alle applicazioni commerciali.

È costituito da oggetti Kiosk, oggetti condivisi di proprietà di singole parti che memorizzano beni e permettono di metterli in vendita, nonché di utilizzare funzionalità di commercio personalizzate, come ad esempio un’asta.

SUI: funzionamento di Kiosk

Questo sistema innovativo opera come un’infrastruttura di mercato programmabile, dove gli asset possono essere conservati e scambiati secondo regole predefinite mantenendo la loro unicità e caratteristiche distintive.

L’architettura del Kiosk permette la creazione di mercati personalizzati dove la proprietà degli asset viene gestita in modo programmabile, garantendo sia la sicurezza delle transazioni che il rispetto delle regole di commercio definite dai creatori. ta per marketplace NFT, piattaforme di gaming e sistemi di gestione delle licenze digitali.

Closed-Loop Token

Il Closed-Loop Token, introduce invece un nuovo paradigma per la creazione e gestione di token.

E’ uno standard permette di implementare sistemi di token con regole specifiche, aprendo nuove possibilità per applicazioni che richiedono un controllo granulare sulla movimentazione degli asset digitali.

E’ possibile ad esempio inserire funzionalità all’interno dell’oggetto token, definendo regole, impostando limitazioni e tante altre possibilità.

La tecnologia alla base del Closed-Loop Token consente di creare ecosistemi dove ogni aspetto del singolo oggetto token può essere programmato e controllato.

Questo livello di controllo risulta particolarmente interessante. Esempi? Per implementare sistemi di reward aziendali, programmi di fidelizzazione e token specifici per eventi privati, garantendo che i token vengano utilizzati esclusivamente secondo le regole prestabilite.

Storage Fund

Altra funzione interessante è lo Storage Fund, rappresenta una soluzione al problema critico della sostenibilità dello storage on-chain nelle blockchain.

Come sapete le blockchain memorizzano spesso una quantità spropositata di dati. Questo richiede sistemi di storage sempre più grandi ed ha un costo.

La soluzione proposta da SUI consente di bilanciare i costi di archiviazione con gli incentivi per i partecipanti alla rete, creando un sistema sostenibile a lungo termine per la gestione delle risorse di storage.

Il funzionamento del Storage Fund si basa su un sistema di fee proporzionali allo spazio di archiviazione utilizzato, dove i pagamenti vengono accumulati in un fondo dedicato che serve a compensare i validatori per il servizio di storage fornito.

La caratteristica distintiva di questo sistema è la possibilità di ricevere rimborsi quando lo storage viene liberato, creando un incentivo economico per l’utilizzo efficiente delle risorse.

Quindi costi prevedibili e incentivi per tuti i partecipanti all’ecosistema.

Tokenomics di SUI

Andiamo a vedere come funziona il token SUI, che è il token nativo della piattaforma. Abbiamo una supply massima di circa 10 miliardi di token SUI.

L’utilità del token è quella solita, ovvero la partecipazione alla governance, la possibilità di fare staking e pagare le fee sul network.

La distribuzione dei token segue una strategia precisa che prevede diverse categorie di allocazione:

  • 50% riservato alla community reserve (gestita dalla foundation)
  • 20% destinato agli early contributors,
  • 14% agli investitori,
  • 10% a Mysten Labs (la società che ha creato SUI)
  • 6% al Community Access Program.
SUI Tokenomics

Questa struttura è stata progettata per garantire una distribuzione equa e promuovere la decentralizzazione.

Come vedete nel grafico, gli investitori di serie A e B, così come gli early contributors, sono soggetti al vesting che si estende fino al 2026. In particolare, l’unlock più significativo è avvenuto nell’aprile 2024, raddoppiando la supply circolante.

La community reserve, che rappresenta la quota principale, viene utilizzata strategicamente per:

  • Incentivare i validatori attraverso programmi di staking
  • Finanziar sviluppatori e progetti innovativi
  • Supportare iniziative di ricerca e sviluppo
  • Le classiche operazioni di marketing
  • Dare liquidità aell’ecosistema

E passiamo allo staking. I validatori devono mantenere uno stake minimo abbastanza elevata e possono ricevere deleghe dagli utenti, applicando commissioni che variano tipicamente tra il 5% e il 10% delle ricompense generate.

SUI: i validatori del Network

Come vedete abbiamo ancora pochi validatori, cosa che rende SUI abbastanza centralizzata o comunque più centralizzata di altre blockchain competitors.

Le ricompense di staking provengono da tre fonti principali:

  1. Gas fees generate dalle transazioni sulla rete
  2. Emissione di nuovi token secondo un programma di inflazione controllata
  3. Penalità applicate ai validatori che violano le regole del protocollo (in SUI c’è lo slashing)

Fondamentale monitorare le date dei prossimi unlock e dei programmi di vesting che potrebbero andare ad incidere sul prezzo del token SUI.

Ecco la quotazione attuale ed in tempo reale di SUI:

Gli investimenti in criptoasset sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell'UE. Non c'è protezione per i consumatori. Possono essere applicate imposte sui profitti.

SUI Wallet

Il wallet ufficiale per operare su questa blockchain è il SUI Wallet. E’ stato sviluppato da Mysten e si distingue per la sua integrazione con zkLogin e il supporto per hardware per il wallet Ledger.

SUI Wallet

E’ disponibile come estensione per il browser e anche come app mobile sia per iPhone che per Android.

Le caratteristiche principali del SUI Wallet includono:

  • Supporto multi-account per gestire diverse identità
  • Visualizzazione dettagliata di NFT e collectible
  • Integrazione diretta con le dApp dell’ecosistema
  • Compatibilità con hardware wallet per maggiore sicurezza
  • Autenticazione semplificata tramite provider OAuth

L‘integrazione con zkLogin rappresenta una delle funzionalità più innovative, permettendo agli utenti di accedere al wallet utilizzando i propri account esistenti di varie piattaforme come Google e Facebook.

L’interfaccia utente è stata progettata per bilanciare semplicità e funzionalità avanzate, permettendo sia ai neofiti che agli utenti esperti di gestire efficacemente i propri asset.

Cosa possiamo fare con questo wallet? Ovviamente è possibile gestire il token SUI, accedere ed interagire con tutti i protocolli Defi di SUI e gestire anche gli NFT.

Inoltre possiamo utilizzarlo per partecipare alla governance del protocollo e naturalmente per fare staking, ricevendo così le ricompense previste dal programma.

Esistono altre alternative che possiamo utilizzare come Ethos, Suiet,Desig e tanti altri che trovate nella directory relativa all’ecosistema SUI.

Casi d’uso: gaming, DeFi e non solo

Una blockchain così efficiente strizza l’occhio ovviamente a vari settori e ci possono essere tanti casi d’uso per le tecnologie che offre.

DeFi su SUI

L’ecosistema DeFi di SUI si sta rapidamente espandendo, anche se siamo ancora all’inizio.

Abbiamo ancora poca liquidità sui protocolli SUI, anche se in netta crescita come vediamo su Defilama.

Ci sono i primi protocolli:

  • Naviprotocol: raccoglie la maggiore liquidità su SUI, ed ha varie funzionalità come ad esempio quella di landing, la possibilità di fare liquid staking o lo swap di token
  • DeepBook: è il DEX nativo di SUI o meglio un layer, con un order book decentralizzato che permette di trading con commissioni contenute. La sua architettura consente l’esecuzione di ordini complessi e il matching efficiente delle transazioni.
  • Turbos Finance: è un automated market maker (AMM) costruito su SUI, offre servizi non-custodial per la fornitura di liquidità e lo scambio di token.

Insomma stanno sviluppando su questa piattaforma e molti altri protocolli arriveranno.

Financial Services

Nel settore dei servizi finanziari, SUI sta crearìndo una nuova generazione di applicazioni che combinano le funzionalità tradizionali con quelle più avanzate. Le caratteristiche di programmabilità degli asset permettono la creazione di strumenti finanziari complessi come:

  • Derivati tokenizzati
  • Prestiti collateralizzati
  • Strumenti di yield farming
  • Servizi di pagamento cross-border

Esempi di applicazioni finanziarie sono ad esempio Deep Book che abbiamo visto, è un liquidity layer in grado di offrire un ecosistema completo di applicazioni finanziarie.

La velocità di finalizzazione delle transazioni e i bassi costi rendono SUI particolarmente adatto per applicazioni di trading e market making algoritmico.

Integrazione Web3

L’approccio user-friendly di SUI alla Web3 si manifesta attraverso funzionalità come zkLogin, che semplifica la gestione delle credenziai mantenendo i benefici della decentralizzazione. L’ecosistema supporta:

  • Login decentralizzato
  • Gestione identità digitale
  • Interoperabilità cross-chain
  • Integrazione con servizi Web2

La facilità di integrazione con sistemi esistenti sta accelerando l’adozione da parte di aziende tradizionali che desiderano esplorare le opportunità del Web3 senza compromettere l’esperienza utente.

Gaming su SUI

Il settore gaming rappresenta probabilmente il caso d’uso più imporante per la blockchain SUI, grazie alla elevate prestazioni in termini di velocità.

L’ecosistema gaming di SUI si sta sviluppando rapidamente, con particolare attenzione all’integrazione tra gaming tradizionale e asset digitali.

Di recente hanno annunciato il lancio di SuiPlay0x1, una console portatile dedicata sviluppata da Mysten Labs. Questo dispositivo, che ricorda nella forma e nelle funzionalità lo Steam Deck, rappresenta il primo tentativo di creare una piattaforma hardware dedicata specificamente ai giochi blockchain.

SUI: la console di Gaming

La console è progettata per eseguire sia giochi PC tradizionali che titoli Web3, offrendo un’esperienza di gioco ibrida.

Le caratteristiche tecniche di SUI si prestano particolarmente bene allo sviluppo di giochi blockchain per diversi motivi:

  • La gestione parallela delle transazioni permette di gestire simultaneamente le azioni di migliaia di giocatori
  • Il modello object-centric facilita la creazione e la gestione di asset di gioco dinamici
  • I bassi costi di transazione rendono sostenibile l’economia in-game
  • La finalità quasi istantanea delle transazioni garantisce un’esperienza di gioco fluida

L’ecosistema gaming di SUI include già diversi progetti significativi:

  • Grand Cross: Metaworld, sviluppato da Netmarble, che sfrutta l’infrastruttura SUI per creare un metaverso gaming con economia integrata
  • Ethos 8192, un gioco puzzle che dimostra le capacità della rete nel gestire achievement e progressi dei giocatori come NFT

La visione di Mysten Labs per il gaming su SUI si estende oltre i confini tradizionali del gaming blockchain, puntando a creare un ecosistema dove l’integrazione della tecnologia blockchain arricchisce l’esperienza di gioco senza complicarla.

E’ probabilmente la strada giusta, altrimenti si rischia di portare titoli inutili che interessano poco o che sono graficamente poco accativanti.

SUI: le domande più frequenti (FAQ)

Cos’è SUI?

SUI è il token nativo della blockchain Sui, sviluppata da per la creazione di app web3 ad alte prestazioni.

Come funziona la blockchain Sui?

Sui utilizza un modello object oriented (diverso dal classico modello basato su transizioni di stato) e un meccanismo di consenso DPoS per ottenere transazioni veloci, bassa latenza e la possibilità di eseguire delle transazioni in paraello.

Come posso acquistare SUI?

Puoi acquistare SUI su exchange centralizzati come Binance, Bybit, o Kraken. Per la custodia, è consigliato utilizzare il wallet ufficiale SUI Wallet o un hardware wallet come Ledger per massima sicurezza..

Conclusioni

SUI è un progetto che punta tutto sulla tecnologia. Abbiamo visto in questa guida completa le prestazioni che è in grado di raggiungere questa blockchain.

Le caratteristiche che ci piacciono sono l’alta scalabilità, le commissioni basse e la facilità di utilizzo delle applicazioni. Da un punto degli sviluppatori, molto interessante l’utilizzo del linguaggio Move per lo sviluppo di applicazioni ad alte prestazioni.

La capacità di SUI di mantenere un equilibrio tra prestazioni e decentralizzazione sarà fondamentale se vuole competere con altri colossi come Ethereum e Solana.

E’ un progetto, che in ogni caso va seguito e monitorato perché potrà essere uno dei protagonisti nel prossimo futuro.

Per investire sul token SUI di questa blockchain è possibile utilizzare exchange centralizzati o fare trading sul prezzo con piattaforme CFD regolamentate.

Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:

Sono le migliori piattaforme con conti demo illimitati e sopratutto gratuiti per sempre.

Domenico Sacchi
Digital marketing specialist | Blockchain enthusiast | Mi occupo di temi legati alla finanza personale, investimenti e trading sulle criptovalute.