Spread Trading: cos’è e come funziona

In questa guida completa sullo spread trading, vedremo cos’è e come funziona questa strategia per operare sulle commodities a parità di rendimento e rischio rispetto a tecniche alternative.

Tra i principali contratti che vengono utilizzati per commerciare sulle commodities troviamo i futures. Contratti derivati così chiamati perché replicano il valore di un asset sottostante, un po’ come i Contract for difference.

Ne replica fedelmente l’andamento, è estremamente liquido e anche gestibile mediante stop loss e take profit.

Vediamo dunque meglio da vicino lo spread trading e i migliori broker per metterlo in pratica.

Attualmente la soluzione migliore per fare trading online è quella di sfruttare le piattaforme regolamentate. Ad esempio una ottima è quella del broker Scalable Capital. Si tratta di un broker autorizzato con servizi innovativi e commissioni basse.

Per saperne di più sui servizi di Scalable Capital clicca qui per visitare il sito ufficiale.

Spread Trading: cos’è

Cos’è lo spread trading? Si tratta di aprire una posizione di acquisto e una di vendita su due strumenti differenti, in quantità predeterminate.

I nomi assunti da questi 2 asset sono legs, che si traduce in gambe. Perché questo nome? In quanto ciascuno di essi, proprio come le gambe, deve “camminare” insieme ad un’altra. Infatti, un secondo nome che viene dato allo spread trading è pair trading, che si traduce in “trading a coppia”.

Lo spread trading può essere costituito da diverse tipologie di strumento, come opzioni e contratti futures. Mediante i quali si può operare in azioni, indici di borsa, materie prime e valute.

Aprire posizioni opposte (vale a dire di acquisto e di vendita) sui due legs fa sorgere una differenza nei prezzi chiamata spread. Di qui un’altra spiegazione del nome di questa strategia.

Piattaforme per fare spread trading

Di seguito vi segnaliamo le migliori piattaforme per fare trading online:

BROKER
CARATTERISTICHE
VANTAGGI
ISCRIZIONE
Broker consigliato
Valutazione
commissioni basse
Copy trading e conto demo
Smart Portfolio

76% di utenti perdono denaro con questo provider facendo trading di CFD.

Forex, azioni, criptovaluteEbook / Trading automatico
Corso trading gratisSocial trading
Demo gratuitaGruppo Whatsapp / Numerosi asset
Strumenti professionaliDemo
Deposito minimoConti Zero spread!
Valutazione
broker premiato
demo gratuita
Migliori spread del mercato
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

si tratta di broker regolamentati e sicuri.

❓ Cos’è?Strategia di trading molto utilizzata
✅ CaratteristicheEquilibrio e bassa esposizione
👍 Come usarlaAprire una posizione di acquisto e una di vendita su due strumenti differenti, in quantità predeterminate.
👥 Chi può usarlaAdatta a tutti i tipi di trader
🥇Miglior piattaforma regolamentataeToro
🥇Miglior broker con formazioneOBRinvestr

Iniziare a fare Spread Trading

Per poter iniziare a fare spread trading, devi innanzitutto comprendere bene cosa sia il trading online, alcuni aspetti e concetti fondamentali, capire come funziona il mercato.

Valuta bene quali sono le tue reali opportunità da trader. Non buttarti a capofitto in una attività che rischia poi di costarti molto cara. E’ come voler provare ad accendere un fuoco in campeggio per la sera, senza però avere pratica. Il rischio è quello di provocare un incendio colposo.

Ricorda poi che lo spread trading è solo una delle tante strategie di trading e che esse vanno valutate tutte per scegliere la migliore in base alle proprie caratteristiche personali e alla propria tipologia di asset.

Dovrai poi scegliere il broker giusto, che non sia una truffa (quindi che abbia delle licenze per operare) e che preveda costi limitati (in termini di spread e commissioni).

Una volta che avrai deciso di cimentarti con lo spread trading, potrai sfruttare il conto demo che i broker ti mettono a disposizione. Così potrai fare vari tentativi senza incassare perdite reali.

Dove trovare broker per mettere in pratica lo spread trading? Te lo diciamo di seguito.

Piattaforme per fare Spread trading

Quali sono le migliori piattaforme per operare con lo spread trading? Vediamole di seguito.

eToro

Il broker eToro ti propone i seguenti servizi:

  • Deposito minimo: 50 euro
  • Spread e costi e addebiti applicate (consultare il sito per i dettagli)
  • Servizi principali: Social trading, Copy trading, Copyportfolios
  • Conto demo: 100mila euro virtuali
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76% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando opera con questo fornitore di CFD. Dovreste valutare se potete permettervi di correre il rischio elevato di perdere il vostro denaro.

Potete consultare qui la nostra recensione di eToro.

Plus500

Il broker Plus500 non è da meno rispetto ai precedenti. Ecco cosa ti propone:

  • Deposito minimo: 100 euro
  • Spread e costi e addebiti applicate (consultare il sito per i dettagli)
  • Servizi principali: alert mail, assistenza Live chat, 32 lingue disponibili, +2500 asset disponibili
  • Conto demo: 40mila euro virtuali, si ricarica quando si sta esaurendo
Iscriviti ora su Plus500 cliccando qui.
82% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro

Potete consultare qui la nostra recensione di Plus500.

Spread trading: le strategie possibili

Vediamo quali sono le strategie più importanti sviluppabili con lo spread trading. In realtà, si tratta di 2 grandi famiglie dalle quali sono poi sorte delle varianti (termine diventato antipatico per la questione Covid-19).

Strategia con Divergenza

Consiste nell’aprire una posizione long (acquista) sul titolo più forte, e una short (vendi) sul titolo più debole. Meglio se i due asset siano dello stesso settore, dato che ciò genera maggiori possibilità che si muovino nella stessa direzione.

Molto importante diventa l’analisi tecnica. In particolare, le medie mobili, al fine di aprire posizioni long o short a seconda che la media più veloce incroci quella lenta al rialzo o al ribasso.

Innanzitutto occorre accedere ad una piattaforma o a un sito che consente di ottenere il grafico del rapporto tra i due asset. Sarà poi il broker a calcolare il rapporto dei prezzi tra i 2 asset in un determinato periodo.

Ottenuto il grafico del rapporto tra i due asset, vi si possono applicare due medie mobili (moving average). Una lenta (es. 50 giorni) e una più veloce (es. 15 giorni).

Fatto ciò, si va ad individuare il momento in cui entrare sul mercato:

  1. Quando la media veloce incrocia al ribasso la media lenta (cioè partendo da sopra va sotto di essa) occorre vendere il primo titolo e acquistare il secondo
  2. Quando la incrocia al rialzo (cioè partendo da sotto va sopra di essa), occorre acquistare il primo titolo e vendere il secondo

Se ci siamo accorti di aver sbagliato impostazioni, possiamo mettere in pratica la strategia dello “stop and reverse”. Vale a dire la chiusura delle posizioni e l’apertura di posizioni opposte a quelle precedenti.

Strategia con Convergenza

Come si può immaginare, siamo di fronte al concetto opposto di quanto detto fino ad ora: acquistiamo quello più debole e vendiamo quello più forte.

Occorre utilizzare altri indicatori tecnici da applicare al grafico. Gli esperti consigliano di utilizzare quegli indicatori utili per individuare le zone di ipercomprato. O di ipervenduto, se desideri invece vogliamo fare spread trading in senso opposto.

Esempi di Spread trading

Un esempio pratico è sempre il modo migliore per chiarire i concetti.

Ecco un esempio di Spread trading nell’immagine che segue. Ricordiamo che tutte le strategie presentano dei rischi dunque vi consigliamo di fare pratica, ad esempio sul conto demo gratis di eToro prima di passare al conto reale:

Mettiamo caso che i nostri due asset “legs” siano Amazon e Apple, due colossi informatici che fanno parte dei principali titoli che muovono i mercati finanziari americani.

Mettiamo caso che Amazon e Apple stiano muovendo positivamente, sebbene in modo distinto:

  • Amazon: +3,54%
  • Apple: +1,20%

Mettiamo caso di aver investito 1.000€ su ogni titolo. In virtù di ciò, i profitti e le perdite saranno:

  • Su Amazon 3,54% x 1.000 operando al rialzo = 35,4€ di profitto
  • Su Apple 1,20% x 1.000 operando al ribasso = 11,2€ di perdita

Il profitto che stiamo conseguendo corrisponde a 24,2€, il quale scaturisce dalla differenza tra il guadagno di 35,4€ del primo titolo e la perdita di 11,2€ del secondo. Dato che sul secondo titolo abbiamo aperto una posizione ribassista, come questa strategia vuole.

Se entrambi i titoli salgono di valore, si guadagna nel caso in cui quello sul quale si negozia al rialzo sale più di quello sul quale si negozia al ribasso. Se entrambi invece entrambi i titoli scendono di valore si guadagna se il titolo sul quale si negozia al rialzo scende meno di quello sul quale si negozia al ribasso.

Nel nostro esempio, nel primo caso, guadagneremo di più se Amazon Unicredit guadagna più di Apple. Nel secondo caso, guadagneremo se Amazon scenderà meno di Unicredit.

Tornando all’esempio di prima e ad un investimento di mille euro, si creeranno queste due situazioni:

  • Amazon +3,54% e Apple +1,12% (cioè 35,4€ – 11,2€ con un profitto netto di 24,2€)
  • Amazon -0,75% e Apple -2% cioè (cioè -7,5€ + 20€ con un profitto netto di 12,5€)

Lo spread trading può essere applicata tanto al rialzo, come visto nell’esempio precedente, ma anche al ribasso. Mettiamo, per esempio, un settore molto in affanno come quello automobilistico. E quindi, decideremo di puntare al ribasso sulle azioni Ford e Stellantis (nuovo gruppo nato ad inizio 2021 dalla fusione di Fca e Psa).

Potremmo aprire una posizione al ribasso su quello che è previsto possa perdere di più, per esempio Ford, e una posizione al rialzo sull’asset che possa perdere meno, per esclusione PSA. Per il resto, si seguono le stesse logica e dinamica dell’esempio precedente. Cambieranno ovviamente le percentuali e magari l’importo scelto.

I CFD sono uno strumento che ben si presta allo spread trading, giacché consente di aprire posizioni sia long che short.

Spread Trading: Commodities

Come detto nell’incipit, le materie prime, chiamate in inglese commodities, sono asset che possono essere gestiti tramite i contratti futures.

Contratti derivati poiché replicano il valore di un bene di riferimento, chiamato sottostante o benchmarck. Il cui valore espresso è quello che porta anche il valore del contratto derivato.

Il future replica fedelmente l’andamento di una commodities. E’ estremamente liquido, quindi lo puoi comprare e vendere in qualsiasi momento. E ti permette pertanto di uscire dalla posizione quando vuoi. Nonché applicare un trading automatico tramite strumenti come lo stop loss e il take profit.

Strumenti molto utili, perché chiuderanno la posizione al rialzo o al ribasso in automatico, per consentirti di non incassare profitti ridotti nella speranza che il rialzo prosegua. O di incassare perdite maggiori confidando che il trend si inverta a nostro favore. Oltre al fatto di non costringerci a dover seguire il trading per tutto il tempo dinanzi allo schermo.

Il future ha scadenze mensili e trimestrali già prestabilite, e ciò porta alla chiusura del contratto future. Eventualmente, sarà il broker stesso a chiudere la posizione alla scadenza del future se non saremo noi a farlo prima di essa.

Se ti interessa fare trading in modo sicuro puoi utilizzare le piattaforme regolamentate come ad esempio quella del broker eToro.

  1. Registrati su eToro
  2. Fai pratica con il conto demo
  3. Deposita denaro sul tuo account
  4. Prova il copy trading
Il 76% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando opera con questo fornitore di CFD. Dovreste valutare se potete permettervi di correre il rischio elevato di perdere il vostro denaro.

In tal caso, dovremo accettare il responso dell’investimento.

Ricordati inoltre che i futures creano un effetto leva, giacché sono capaci di muovere un capitale maggiore rispetto a quanto realmente investito.

Ti ricordiamo ancora che esistono due tipologie di commodities. E ciascuna di essa merita un tipo di analisi diversa in base alla propria natura:

  • Hard commodities: dette anche, in un modo meno attraente e più casareccio, materie prime dure, si chiamano così perché vengono reperite nel sottosuolo. Quindi necessitano di trivellare il suolo. Si pensi a petrolio, gas, metalli preziosi
  • Soft commodities: dette al contrario delle prime materie prime morbide, non necessitano di trivellare il suolo per essere reperite, ma vengono reperite in superficie. Si pensi ai prodotti agricoli o i derivati dal bestiame. Si pensi, quindi, a caffè, mais, cacao, canna da zucchero, carne, ecc.

Quindi, rispetto a prima, conviene puntare sue due materie prime afferenti a 2 categorie diverse: una hard e una soft. E cercando di individuare anche aree geografiche diverse, poiché anche il paese di origine, con le sue dinamiche politiche e climatiche, incide molto sul prezzo finale.

Spread trading nel Forex

Il Forex può essere anche esso oggetto di una strategia forex con spread trading. Occorrerà, come per le azioni e le materie prime, applicare gli stessi concetti ma ai cambi valutari.

Anche le coppie valutarie si suddividono in categorie diverse. Che qui sono 3 anziché 2. ovvero:

  • Major
  • Minor
  • Exotic

Nel primo caso, avremo le coppie valutarie Minor (Euro, Sterlina britannica, Yen giapponese, Dollaro canadese, Dollaro neozelandese, Dollaro australiano) scambiate sempre col Dollaro americano.

Nella seconda categoria, rientrano invece tutte le coppie valutarie Minor scambiate tra loro senza presenza del dollaro americano.

Nella terza categoria, infine, rientrano le valute dei paesi in via di sviluppo e delle economie meno importanti scambiate col dollaro americano o con le altre valute Minor.

Queste ultime sono quelle più volatili per l’imprevedibilità dei paesi da cui provengono. Mentre le valute facenti parte della altre due categorie sono, gioco forza, più stabili.

Dunque, anche qui per lo spread trading scegli coppie valutarie per le tue legs appartenenti a due delle tre categorie. E non devono contenere la stessa valuta all’interno. Ciò le renderà ancora più differenziate.

Spread trading: le domande frequenti

Cos’è lo spread trading?

E’ una strategia di trading mediante la quale si investe su due asset diversi, assumendo una posizione long e una short, confidando nel fatto che la direzione assunta da entrambi vada nella rispettiva posizione.

Su quali asset si può applicare lo spread trading?

Su tutte le principali tipologie di asset. E’ molto usata per le azioni, ma può essere usata anche per commodities e Forex.

Su quali broker si può sfruttare lo spread trading?

Puoi provare su broker come eToro e OBRinvest che offrono strumenti interessanti come i segnali ed il copy trading.

Spread trading

Conclusioni

Lo spread trading è una strategia mediante la quale si apre una posizione di acquisto e una di vendita su due strumenti differenti, in quantità predeterminate.

I nomi assunti da questi 2 asset sono legs, che si traduce in gambe. Perché questo nome? In quanto ciascuno di essi, proprio come le gambe, deve “camminare” insieme ad un’altra.

Molto usata per le azioni, questa strategia si presta bene anche per materie prime e valute Forex.