Cos’è l’ETF SPDR S&P 500? Come investire sull’ETF SPDR S&P 500?
Ti premettiamo che stiamo parlando del più grande fondo indicizzato al mondo, noto anche con il codice SPY, dato che ad oggi sono molti gli investitori privati che decidono di affidare le sorti dei propri investimenti su questo exchange-traded fund.
Il quale replica un indice azionario molto importante: l’S&P 500. L’indice più rappresentativo dell’economia americana, giacché include le 500 aziende con la più grande capitalizzazione di mercato. Quindi, puoi ben immaginare quanto fotografi bene il suo andamento.
Oltretutto, l’S&P 500 da vita a diversi ETF che lo replicano. Il che non è un caso. Oltre ad attirare i cosiddetti investitori istituzionali, viene anche suggerito da trader considerati veri luminari del trading online per quelli alle prime armi.
Dunque, vediamo come funziona ETF SPDR S&P 500, come è composto ed altri aspetti essenziali.
Prima di proseguire vi segnaliamo uno dei broker ideali per investire in ETF che è . Si tratta di un broker regolamentato che offre numerosi strumenti per negoziare sugli ETF.
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- 1 Cos’è SPDR S&P 500 ETF?
- 2 SPDR S&P 500 ETF: grafico quotazione in tempo reale
- 3 ETF: come funziona?
- 4 SPDR S&P 500 ETF: conviene investire?
- 5 Come è composto SPDR S&P 500 ETF?
- 5.1 Apple Incorporated (AAPL): 6.56%
- 5.2 Microsoft Corporation (MSFT): 5.39%
- 5.3 Amazon.com Inc (AMZN): 4.38%
- 5.4 Facebook Inc – Class A (FB): 2.10%
- 5.5 Alphabet Inc A (GOOGL): 1.67% è Alphabet Inc Class C (GOOG): 1.62%
- 5.6 Tesla Inc. (TSLA): 1.58%
- 5.7 Berkshire Hathaway Inc – Class B (BRK.B): 1.39%
- 5.8 Johnson & Johnson (JNJ): 1.29%
- 5.9 JPMorgan Chase & Co (JPM): 1.21%
- 6 SPDR S&P 500 ETF: come investire?
- 7 Dove investire su SPDR S&P 500 ETF?
- 8 Migliori alternative a SPDR S&P 500 ETF
- 9 ETF SPDR S&P 500: le domande frequenti
- 10 Conclusioni
Cos’è SPDR S&P 500 ETF?
E’ un exchange-traded fund (o ETF) emesso inizialmente da State Street Global Advisors. Come detto il più grande al mondo nella sua categoria.
Come tutti gli ETF, anche lo SPDR S&P 500 è negoziato in Borsa come fossero azioni. Nella fattispecie, al NYSE Arca con il simbolo SPY.
Il nome SPDR deriva invece dal nome per esteso Standard & Poor’s Depositary Receipts, che costituiva la sua denominazione iniziale. Poi è stato preferito un acronimoc.
Come detto, si tratta di un fondo che ha come benchmark l’indice del mercato azionario S&P 500. Come anticipato molto importante sia per il numero di titoli inseriti, sia per la varietà delle categorie coinvolte.
Ricordiamo altresì che SPDR è un marchio di Standard and Poor’s Financial Services LLC, consociata di S&P Global.
Il ticker è SPY, il suo ISIN è US78462F1030. Ancora, il suo coefficiente di spesa netto è lo 0,0945%. Mentre il valore di una quota corrisponde ad 1/10 del livello attuale dell’S&P 500 in contanti.
Ad emettere questo ETF è SPDR Services LLC, consociata controllata al 100 per cento dall’American Stock Exchange LLC.
I dividendi scaturiti sono distribuiti ogni 3 mesi e si basano sui dividendi azionari accumulati detenuti in trust, al netto delle spese di quest’ultimo.
Ricordiamo che un trust è un rapporto fiduciario nel quale un trustor (in italiano fiduciario), concede ad un trustee, il diritto di detenere il titolo di proprietà o beni appannaggio di un beneficiario (terza parte).
L’ETF SPDR S&P 500 è nato nel gennaio 1993, quando anche altri Standard & Poor’s Depositary Receipts furono lanciati dallo State Street Global Advisors (SsgA) di Boston.
E’ stato anche il primo ETF negoziato in Borsa in America, sebbene occorra dire che fu anticipato 4 anni prima dagli Index Participation Shares, seppur esistenti per un breve lasso di tempo.
Fu ideato dai dirigenti della Borsa americana Nathan Most e Steven Bloom.
SPDR S&P 500 ETF: grafico quotazione in tempo reale
Ecco il grafico della quotazione in tempo reale dell’ETF SPDR S&P 500:
Per iniziare a fare trading con gli ETF visita questa paginaETF: come funziona?
Come funziona l’ETF SPDR S&P 500? Abbiamo ripetuto più volte il concetto che questo Exchanbge traded-fund replica l’indice azionario S&P 500.
Dunque, ci troviamo le 500 società americane quotate in borsa che vantano il maggiore marketcap, oltre che una discreta diversificazione dei settori.
Al momento della scrittura, la porzione dei vari settori è la seguente:
- 24,19%: settore informatico
- 13,82%: settore farmaceutico
- 13,55%: settore servizi finanziario
- 11,18%: comunicazione
- 9,04%: industria
- 7,17%: consumatori difensivi
- 10,99 %: consumi ciclici
- 2,86%: servizi pubblici
- 2,52%: settore immobiliare
Dato che l’SPY viene costantemente aggiornato, le stime percentuali vanno prese come approssimative e potrebbero essere cambiare al momento della scrittura. Così come, di conseguenza, la successione dei settori.
SPDR S&P 500 ETF: conviene investire?
Veniamo alla domanda che forse ti interessa di più: conviene investire nell’ETF SPDR S&P 500 (SPY)?
Il più grande vantaggio è quello di posizionarsi rispetto al mercato azionario americano, avendo già una vasta diversificazione, un asset equilibrato e la comodità di non dover investire in più titoli azionari singoli.
Il rischio è dunque moderato, poiché il fondo tende ad equilibrarsi. Beneficerai altresì di commissioni contenute, oltre al fatto che non subirai danni finanziari nel caso in cui la società emittente dovesse fallire. Giacché il capitale dell’ETF è scollegato a quello di quest’ultima.
Il rischio principale è quello di puntare tutto su un unico paese. Certo, stiamo parlando della più grande economia del mondo, almeno finché la Cina non avrà effettuato il definitivo sorpasso. Tuttavia, è anche vero che eventi come la Grande depressione del 1929, l’11 settembre del 2001, lo scandalo sub-prime del 2008, sono partiti proprio lì. Mandando a soqquadro prima le borse americane ma poi hanno travolto tutte le borse mondiali.
Il che diventa ancora più facile oggi, che tutto è interconnesso telematicamente.
Pertanto, il suggerimento più importante è quello di restare costantemente aggiornati su quanto sta succedendo oltreoceano, come sta andando per i vari settori. Se è vero che i titoli tecnologici sono quelli trainanti, ce ne sono altri che costituiscono una zavorra e ne frenano il rialzo costante.
Figurarsi se anche i primi dovessero andare in crisi.
Guardando ai rendimento dell’ETF SPDR S&P 500 Trust (SPY), occorre segnalare che ha generato un rendimento medio triennale del 13,25% (dati aggiornati al dicembre 2020). Un dato che grosso modo riflesse il dato medio annuale degli ultimi 10 anni, ossia il 13,55%.
Se si calcola tutto il lasso temporale della sua esistenza, ha ottenuto un rendimento medio annuo del 9,96%.
Il fondo ha un coefficiente di spesa lorda dello 0,095%. E’ più del triplo dell’indice di spesa dell’ETF Vanguard S&P 500 dello 0,03%.
Come è composto SPDR S&P 500 ETF?
Abbiamo detto che replica l’indice azionario S&P 500. Per ovvi motivi, non elencheremo tutte le 500 aziende che lo compongono, limitandoci solo alle prime 10 per marketcap al momento della scrittura. Con relativo peso percentuale rispetto al totale del fondo:
Apple Incorporated (AAPL): 6.56%
Apple è la multinazionale americana nota per la produzione soprattutto degli iPhone, lanciati nel 2007, dispositivi che hanno rivoluzionato il mondo della telefonia mobile.
Apple ha anche lanciato il primo modello di tablet e fin dalla nascita avvenuta negli anni ‘80, ha sempre rivoluzionato il settore. Avendo una grande spinta da quando il comando lo assunse Steve Jobs nel 2000, come noto prematuramente scomparso nell’ottobre 2011 per un cancro al pancreas.
Dopo Steve Jobs, la guida è stata assunta da Tim Cook. Il quale ha però addetta di molti esperti sacrificato l’innovazione e la voglia di rischiare per l’aspetto finanziario. Il che ha comunque portato i profitti di Apple a moltiplicarsi incredibilmente.
Per approfondimenti: Investire in azioni Apple.
Microsoft Corporation (MSFT): 5.39%
Microsoft resta ancora uno dei colossi della tecnologia a livello mondiale. Una posizione assunta verso la metà anni ‘90, a colpi di acquisizioni di aziende concorrenti. Il che talvolta è costata anche qualche multa per eccessiva concentrazione in regime di monopolio.
Nota per aver lanciato il sistema operativo Windows, a finestre, che ha semplificato il rapporto con le persone rispetto ai Pc, il patron Bill Gates, noto filantropo e fan dei vaccini, resta ancora saldamente nella Top 5 degli uomini più ricchi del mondo. Pur avendo perso il primato in favore di Jeff Bezos ormai da tempo.
Per approfondimenti: Come comprare azioni Microsoft.
Amazon.com Inc (AMZN): 4.38%
A proposito di Jeff Bezos, Ceo di Amazon, il colosso dell’e-commerce rischia a sua volta di scalzare Microsoft al secondo posto per capitalizzazione di mercato.
Nato nel 1995 come venditore di libri online, Amazon acquisizione dopo acquisizione, e servizio dopo servizio, ha raggiunto il primato di oggi.
Molto ha fatto anche il Covid-19, che ha spinto i più agli acquisti online. Beneficiando enormemente l’azienda, comunque sempre brava a non cullarsi sugli allori.
Per approfondimenti: Come comprare azioni Amazon.
Facebook Inc – Class A (FB): 2.10%
Il Social network nato per gioco nel 2004 da una idea di Mark Zuckerberg e alcuni amici del college (poi finiti tutti in tribunale) è ad oggi ancora saldamente il Re del settore.
Una posizione garantita anche dall’acquisizione di piattaforme come Instagram e WhatsApp, altre app molto popolari e che vantano miliardi di utenti nel mondo.
Facebook sta diventando anche una vera e propria banca, pronta a lanciare anche una sua criptovaluta.
Per approfondimenti: Come comprare azioni Facebook.
Alphabet Inc A (GOOGL): 1.67% è Alphabet Inc Class C (GOOG): 1.62%
Entrambe sono collegate a Google (Alphabet), società americana con sede a Mountain View utilizzatissima per i suoi molteplici servizi e nei più disparati settori.
Anche Google ha provato ad avere un proprio Social, Google+, chiuso però qualche anno fa.
Molto bene anche la posizione rispetto ai device mobili, dato che fornisce il più diffuso dei sistemi operativi: Android.
Per approfondimenti: Come comprare azioni Google.
Tesla Inc. (TSLA): 1.58%
La società di Elon Musk produce esclusivamente auto elettriche. Tesla è capace di grandi rialzi in borsa non appena il suo Ceo cinguetta qualcosa di interessante su Twitter.
Tra le ultime novità, il fatto che consentirà di pagare le sue auto in Bitcoin. Il che ha fatto anche rimbalzare il prezzo delle stesse criptovalute.
Per approfondimenti: Comprare azioni Tesla.
Berkshire Hathaway Inc – Class B (BRK.B): 1.39%
Primo titolo non tecnologico, Berkshire Hathaway è una holding statunitense, ed in assoluto una delle più grandi del mondo. E’ nota anche perché il suo Ceo è Warren Buffett, tra gli uomini più ricchi del mondo e trader decano, chiamato “Oracolo di Omaha” per il suo occhio lungo sugli investimenti.
Partita verso fine ‘800 nel solo ramo assicurativo, ha sempre di più diversificato i suoi investimenti.
Johnson & Johnson (JNJ): 1.29%
Parliamo di una multinazionale che è a capo di tanti marchi molto noti, anche nel nostro paese. Si occupa soprattutto di cosmetica e prodotti per la cura personale.
E’ anche in prima linea contro il nuovo Coronavirus Covid-19 con un proprio vaccino. Sebbene stia patendo anche essa dei problemi durante la campagna vaccinale. Il che comunque la rende un asset anche del settore farmaceutico.
Per approfondimenti: Migliori azioni estere da comprare.
JPMorgan Chase & Co (JPM): 1.21%
Chiude la Top 10 un altro titolo finanziario: JP Morgan Chase & Co. Si tratta di una multinazionale americana di servizi finanziari con sede a New York.
Fa parte delle banche Big Four americane con Bank of America, Citigroup e Wells Fargo. Dal 2017 è anche una delle più grandi società di gestione patrimoniale al mondo, con un patrimonio che sfiora i tre miliardi di dollari in gestione e supera i 25 miliardi di dollari in custodia.
Il suo Hedge fund è il terzopiù grande al mondo.
SPDR S&P 500 ETF: come investire?
Come investire sull’ETF SPDR S&P 500? Il modo migliore è di farlo tramite il trading CFD, che contempla anche gli Exchange-fund tra gli asset da replicare. Proprio come le azioni, le materie prime, le criptovalute, gli indici azionari.
Potrai così posizionarti sia long che short sul fondo, dunque guadagnarci anche nel caso in cui le performance stessero andando male.
Dove investire su SPDR S&P 500 ETF?
Assodato che ti conviene farlo tramite Contract for difference, ora occorre capire qual è il migliore broker per fare trading.
La risposta è sicuramente eToro. Per queste caratteristiche:
- Licenze possedute: 3
- Commissioni e spread: più bassi della media di mercato
- Servizi principali: copy trading per copiare trader migliori, social trading per interagire con gli altri trader iscritti al broker, copyportfolios per investire in asset simili agli ETF per il loro funzionamento
- Deposito minimo: 100 $
- Conto demo: 100mila dollari
Migliori alternative a SPDR S&P 500 ETF
Se Spy non ti ha convinto del tutto, devi sapere che l’ETF SPDR non è certamente l’unico a replicare l’indice azionario Standard & Poor’s 500.
Ecco per esempio due alternative interessanti:
iShares S&P 500 UCITS ETF (IUSA.L): UCITS sta per undertakings for the collective investment in transferable securities.
Si tratta di un ETF armonizzato, in linea con i parametri europei per poter essere assimilato ad un normale asset quotato in borsa.
Dist invece indica che iShares distribuisce un dividendo periodico anziché trattenere gli utili e reinvestirli.
Vanguard S&P 500 ETF (VOO)
L‘ETF VOO è un fondo altamente liquido con elevati volumi di scambi giornalieri. Un rendimento da dividendo annuo dell’1,64% e un rapporto di spesa di appena lo 0,03%.
E’ consigliato per i trader che cercano strumenti su cui investire con queste caratteristiche:
- bassa tolleranza al rischio
- orizzonte temporale più breve
- preferenza per gli investimenti a reddito
Lanciato il 7 settembre 2010, ha registrato un +268,21% del suo valore negli anni. Particolarmente florido il 2020, dove la crescita è stata del +10%.
Se invece preferisci evitare ETF esposti all’economia americana ma che replicano altri benchmark, eToro (trovi qui il sito ufficiale) ne offre circa 250.
ETF SPDR S&P 500: le domande frequenti
Exchange-traded fund negoziato sul NYSE Arca con il simbolo SPY. Replica l’indice azionario S&P 500, il quale include le prime 500 aziende americane quotate in borsa per capitalizzazione di mercato. E’ trainato comunque dal settore tecnologico.
Occorre essere consapevoli che ci si sta esponendo esclusivamente sul mercato americano, sebbene non manchino i vantaggi propri di un ETF.
Conviene farlo tramite trading CFD e su un broker sicuro e conveniente come eToro.
Conclusioni
Investire nell’ ETF SPDR S&P 500 può essere una ottima alternativa per investire e diversificare il proprio portafoglio.
Se siete agli inizi potete partire da un broker facile da usare come eToro che consente anche di copiare dai migliori investitori. Ha moltissimi asset su cui investire tra cui appunto gli ETF.
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