Render Network (RNDR) è un progetto innovativo che mira a rivoluzionare il settore del rendering 3D attraverso la potenza della blockchain e del calcolo distribuito.
E’ uno dei progetti che possiamo includere nella enorme lista dei progetti legati ai Real World Asset (RWA), un trend di cui stiamo sentendo molto parlare in questo 2024.
Fondata da Jules Urbach, un pioniere nel campo della grafica computerizzata, Render Network si propone di democratizzare l’accesso a risorse di rendering di alta qualità, consentendo a artisti e aziende di sfruttare una rete globale di GPU per accelerare i loro processi di rendering.
C’è molta potenza computazionale inutilizzata, sopratutto quando parliamo di GPU (Graphic Processing Unit) ed è qui che Render vuole intervenire “riutilizzando” questa potenza e mettendola in rete a disposizione di tutti.
Per farlo sfrutta il suo token RNDR, con cui gli utenti possono accedere a una piattaforma di rendering decentralizzata, sicura ed efficiente, riducendo i costi e i tempi necessari per creare contenuti 3D di alta qualità.
In questa guida ti presenterò questo progetto e vedremo le caratteristiche base di Render Network, come funziona il suo token RNDR e quali sono i potenziali casi d’uso o applicazioni.
Sommario
Cos’è Render Network?
Render Network è un protocollo decentralizzato che permette di mettere in contatto chi necessita di potenza di calcolo GPU (Graphic Processing Unit) con chi ne possiede in eccesso.
E’ quindi uno dei progetti che segue la narrativa DePin (Decentralized Physical Infrastructure Networks).
Il progetto nasce nel 2017 da un’idea dell’imprenditore Jules Urbach, già fondatore di OTOY, azienda specializzata in servizi di computer grafica e rendering sul cloud.
Tradizionalmente, il rendering 3D richiede hardware potente e costoso, nonché tempi di elaborazione lunghi, il che può rappresentare una barriera significativa per molti creativi e piccole imprese. Render Network affronta questi problemi creando una rete decentralizzata di nodi di rendering, in cui i partecipanti possono contribuire con la loro potenza di calcolo inutilizzata in cambio di token RNDR, la valuta nativa della piattaforma.
Attraverso la blockchain di Ethereum, il network mette in contatto i creatori di contenuti 3D bisognosi di potenza di calcolo aggiuntiva con i fornitori di GPU che hanno risorse inutilizzate. In questo modo si ottiene un ecosistema decentralizzato in cui domanda e offerta computazionale si incontrano, con benefici in termini di costi, prestazioni e accessibilità del servizio.
Utilizzando Render Network, puoi accedere a tante risorse di rendering distribuite, permettendoti di creare contenuti 3D di alta qualità in modo più rapido ed economico rispetto ai metodi tradizionali.
La piattaforma è progettata per gestire progetti di rendering di qualsiasi dimensione e complessità, dai singoli fotogrammi alle animazioni complete, fornendo un’alternativa scalabile e flessibile ai costosi render farm centralizzati.
Uno dei principali vantaggi di Render Network è la sua architettura decentralizzata, che garantisce maggiore sicurezza, affidabilità e resilienza rispetto ai sistemi centralizzati.
Distribuendo il carico di lavoro di rendering su una rete globale di nodi, Render Network elimina potenziali problemi e assicura che i progetti possano essere completati in modo efficiente, anche in caso di problemi tecnici o interruzioni locali.
Andiamo a vedere come è fatta l’architettura di questa rete.
Render: riepilogo
👍 Cosa è | Piattaforma decentralizzata che permette di noleggiare potenza di calcolo GPU da altri utenti |
✅ Caratteristiche | Decentralizzazione / Depin |
💰Token | RNDR |
🥇Migliore piattaforma per fare trading su crypto | eToro |
🥇Miglior exchange per comprare RNDR | ByBit / Coinbase |
Come funziona Render Network
Abbiamo dettto che Render Network è una piattaforma decentralizzata che sfrutta la potenza del calcolo distribuito per fornire servizi di rendering 3D ad alte prestazioni.
Il suo funzionamento si basa su un’architettura innovativa che combina la tecnologia blockchain con una rete globale di nodi di rendering, consentendo a utenti e fornitori di risorse di interagire in modo trasparente, sicuro ed efficiente.
Possiamo schematizzare il suo funzionamento in questi punti:
- Proposta del lavoro di rendering: come utente, puoi sottoporre il tuo progetto di rendering 3D alla piattaforma Render Network. Questo può includere singoli fotogrammi, animazioni o intere scene, a seconda delle tue esigenze. Specifichi i requisiti del tuo progetto, come la qualità desiderata, il tempo di consegna e il budget disponibile in token RNDR.
- Distribuzione del lavoro ai nodi di rendering: una volta che il tuo progetto è stato sottoposto, Render Network lo suddivide in piccole attività chiamate “job” e le distribuisce ai nodi di rendering disponibili sulla rete. Questi nodi sono gestiti da individui o organizzazioni che mettono a disposizione la loro potenza di calcolo inutilizzata in cambio di token RNDR.
- Elaborazione del rendering da parte dei nodi: inodi di rendering ricevono i job assegnati e iniziano a elaborare il lavoro di rendering utilizzando il software OctaneRender, un motore di rendering di alta qualità integrato nella piattaforma Render Network. Ogni nodo elabora la sua parte del lavoro in modo indipendente, contribuendo al completamento del progetto complessivo.
- Proof-of-Render e convalida dei risultati: man mano che i nodi completano il lavoro di rendering, generano una prova crittografica chiamata “Proof-of-Render” (PoR). Questa prova dimostra che il nodo ha effettivamente eseguito il rendering assegnato in modo corretto e accurato. La rete convalida le prove di rendering per garantire l’integrità e la qualità dei risultati.
- Aggregazione e consegna dei risultati: una volta che tutti i job di rendering sono stati completati e convalidati, Render Network aggrega i risultati parziali in un unico output finale. Il rendering completo viene quindi consegnato a te, l’utente che ha sottoposto il progetto, pronto per essere utilizzato nei tuoi workflow creativi o di produzione.
- Pagamento e ricompensa dei nodi: dopo che il rendering è stato consegnato con successo, i token RNDR vengono trasferiti dal tuo portafoglio ai nodi di rendering che hanno contribuito al completamento del progetto. La quantità di token assegnata a ciascun nodo è proporzionale al lavoro svolto e alla qualità dei risultati forniti, creando un sistema di incentivi equo e basato sulle prestazioni.
Tutto questo processo avviene in modo automatizzato e trasparente, grazie all’utilizzo di smart contract e alla natura decentralizzata della rete. Render Network elimina la necessità di intermediari e garantisce che i pagamenti siano effettuati in modo sicuro e tempestivo, senza il rischio di frodi o dispute.
Possiamo definire Render Network come un innovativo marketplace decentralizzato per la compravendita di potenza di calcolo GPU, con importanti casi d’uso nel 3D, VR, AR e AI.
Architettura di Render Network
In questa schermata possiamo vedere come è fatta in sintesi l’architettura di Render:
L’architettura di Render Network è composta da due componenti principali:
- Nodi di rendering: inodi di rendering sono i computer che mettono a disposizione la propria potenza di calcolo GPU. I nodi di rendering sono gestiti da operatori di nodi, che sono responsabili della manutenzione e del funzionamento dei nodi.
- Blockchain: la blockchain è il registro pubblico e distribuito che contiene tutte le transazioni che avvengono sulla piattaforma. La blockchain è gestita da un network di nodi, che sono responsabili della convalida e dell’aggiunta di nuove transazioni alla blockchain.
Come possiamo vedere i creatori pagano per il noleggio delle GPU con il token RNDR, mentre i fornitori ricevono RNDR come ricompensa per il lavoro svolto. La tecnologia blockchain garantisce trasparenza e sicurezza degli scambi.
Vediamo come è composta la rete.
Nodi di Rendering e Proof-of-Render
I nodi di Render Network sono i provider che mettono a disposizione la propria potenza GPU inutilizzata per eseguire il rendering dei progetti. Per connettersi e iniziare a guadagnare token RNDR, i nodi devono soddisfare determinati requisiti hardware e installare il software OctaneRender sviluppato da OTOY.
I nodi ricevono le richieste di rendering dalla rete e le completano secondo il meccanismo di consenso Proof-of-Render. Simile al Proof-of-Work, prevede che i nodi forniscano risorse computazionali per portare a termine un compito specifico, in questo caso il rendering 3D, e ottengano una ricompensa in token.
La qualità e tempestività del lavoro svolto influenza la reputazione del nodo sulla rete. Più rendering un nodo porta a termine con successo, più lavori gli verranno assegnati in futuro.
Sicurezza e affidabilità della rete
Per garantire sicurezza e affidabilità, Render Network utilizza la blockchain di Ethereum per il tracciamento dei pagamenti e l’esecuzione di smart contract. Le specifiche e i risultati del lavoro di rendering sono registrati su blockchain in modo trasparente.
Inoltre, tutti i dati e asset sono crittografati end-to-end durante l’esecuzione del rendering. I creatori possono monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento e in caso di errori possono segnalarli e richiedere un rendering alternativo.
Infine, per evitare attacchi alla rete, Render Network adotta un meccanismo di tier pricing che assegna i lavori più complessi e sensibili solo ai nodi migliori e più affidabili. Grazie a blockchain e altri accorgimenti, il network garantisce sicurezza e qualità del servizio.
Lo sviluppa continua, e come vedremo, Render migrerà dalla rete di Ethereum a quella di Solana considerata più efficiente e veloce nell’eseguire transazioni.
Il Token di Render Network
Al centro dell’ecosistema Render Network si trova il token RNDR, una criptovaluta che funge da linfa vitale per l’intero sistema, facilitando le transazioni, incentivando i partecipanti e alimentando la crescita della rete.
Il token RNDR è, infatti, la criptovaluta nativa di Render Network. Viene utilizzato per pagare i noleggi di potenza di calcolo GPU e per partecipare alla governance della piattaforma.
Da un punto di vista tecnico si tratta di un token ERC-20, il che significa che è basato sulla blockchain di Ethereum. Questo rende il token RNDR compatibile con molti dei wallet che conosciamo ed exchange di criptovalute.
Funzionamento del Token RNDR
RNDR è il token nativo di Render Network, sviluppato come token ERC-20 sulla blockchain di Ethereum. Viene utilizzato come unità di scambio all’interno del network per acquistare servizi di rendering 3D e come ricompensa per i nodi che completano il lavoro.
I creatori di contenuti 3D pagano il noleggio di potenza GPU ai nodi della rete utilizzando il token RNDR. Il costo di un rendering dipende da vari fattori come complessità, urgenza e disponibilità di risorse.
I nodi della rete che eseguono il rendering ricevono il pagamento per il proprio lavoro interamente in token RNDR. La quantità guadagnata dipende dalla difficoltà e durata del lavoro completato. In questo modo RNDR incentiva la partecipazione alla rete.
Tokenomics RNDR
Il token RNDR ha una fornitura massima di circa 536 milioni di token. Il 25% di questi è stato venduto tramite aste pubbliche e private, mentre il 10% è stato destinato alle riserve di rete.
Qui vedete la distribuzione:
Attualmente il 65% dei token è ancora in custody presso Render Network, con lo scopo di modulare domanda e offerta man mano che la rete si espande. Questa riserva viene gradualmente distribuita per incentivare l’adozione, finanziare lo sviluppo e ricompensare gli utenti attivi.
La distribuzione avviene tramite meccanismi come airdrop, ricompense per i nodi, bonus di acquisizione utenti e altri metodi approvati tramite governance. L’obiettivo è garantire una sana espansione dell’offerta circolante legata alla crescita effettiva della rete.
Il modello di tokenomics mira inoltre a creare un equilibrio tra domanda e offerta attraverso un meccanismo di burning e minting dei token. I creatori, per generare rendering sulla rete, devono bruciare (burn) un ammontare equivalente di RNDR, creando domanda organica.
Dall’altro lato, nuovi token RNDR vengono generati (minting) come ricompensa per i nodi che completano il lavoro di rendering. In questo modo l’offerta si espande e contrae dinamicamente in base all’utilizzo della rete.
Il modello è progettato per far diventare RNDR un asset deflattivo nel lungo termine.
Qualcosa sta cambiando in Render Network. Passeremo infatti ad un nuovo token RENDER che sarà erogato su rete Solana.
Intanto qui possiamo osservare il prezzo attuale di RNDR:
Caso d’Uso e Utilità del Token
Il token RNDR ha una varietà di casi d’uso e utilità all’interno dell’ecosistema di Render Network. Ecco alcuni dei principali:
- Pagamento per servizi di rendering: il caso d’uso principale del token RNDR è il pagamento per i servizi di rendering sulla piattaforma Render Network. Gli utenti utilizzano RNDR per sottoporre i loro progetti di rendering e remunerare i nodi che contribuiscono all’elaborazione del lavoro. Questo crea una domanda intrinseca per il token, poiché chiunque desideri utilizzare i servizi di rendering di Render Network dovrà acquisire e detenere RNDR.
- Incentivo per i nodi di rendering: RNDR funge da incentivo per i nodi di rendering a contribuire con la loro potenza di calcolo alla rete. I nodi guadagnano RNDR in base al lavoro svolto e alla qualità dei risultati forniti, creando un sistema di ricompensa equo e basato sulle prestazioni.
- Governance decentralizzata: i possessori di token RNDR hanno l’opportunità di partecipare alla governance della piattaforma. Possono votare su proposte di miglioramento, modifiche del protocollo e altre decisioni importanti, permettendo alla community di plasmare attivamente il futuro di Render Network. Q
- Potenziale di apprezzamento: come per molte criptovalute, il token RNDR ha il potenziale di apprezzarsi in valore nel tempo. Man mano che l’adozione e l’utilizzo di Render Network crescono, la domanda di RNDR potrebbe aumentare, portando potenzialmente a un aumento del prezzo del token.
Il token RNDR, quindi, è un componente essenziale dell’ecosistema di Render Network. Svoge il utility token e oltre a fungere da incentivo per nodi e utenti.
Dove comprare Render
Il token RNDR è disponibile sui principali exchange di criptovalute, tra cui:
- Binance: Binance è il più grande exchange di criptovalute al mondo in termini di volume di scambi.
- Coinbase:Coinbase è uno degli exchange di criptovalute più popolari al mondo.
- Kraken: Kraken è un exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti.
- Huobi: Huobi è un exchange di criptovalute con sede in Cina.
- OKX: OKX è un exchange di criptovalute con sede a Hong Kong.
Per acquistare token RNDR su un exchange di criptovalute, dovrai prima creare un account e depositare fondi sul tuo account.
Una volta che hai depositato fondi sul tuo account, puoi acquistare token RNDR utilizzando la tua valuta fiat (ad esempio, USD, EUR) o altre criptovalute (ad esempio, BTC, ETH).
Ecco altre piattaforme dove poter comprare crypto in sicurezza:
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Da RNDR a RENDER: migrazione verso Solana
Nel 2024 la comunità di Render Network ha approvato attraverso voto una proposta di migrazione del token ( RNP-002) e del protocollo da Ethereum a Solana. L’obiettivo è sfruttare i vantaggi della blockchain Solana in termini di scalabilità e bassi costi di transazione.
Il passaggio da RNDR a RENDER, il nuovo token nativo su Solana, è gestito tramite un portale di upgrade automatico. Gli utenti devono semplicemente inviare i propri token RNDR (sulla blockchain Ethereum) all’indirizzo indicato e riceveranno in cambio i nuovi token RENDER sulla blockchain Solana.
Basta andare su https://upgrade.rendernetwork.com/ e connettere un wallet Ethereum e un wallet Solana per procedere alla migrazione. Si passerà quindi da un token ERC-20 (lo standard di Ethereum) ad un token di tipo SPL (Solana Program Library).
Il rapporto di scambio è 1:1, quindi per ogni token RNDR inviato si riceve un equivalente token RENDER. Le commissioni di transazione sono a carico di Render Network per semplificare il processo agli utenti.
I vantaggi attesi dal passaggio a Solana sono molteplici. Innanzitutto prestazioni migliori in termini di numero di transazioni per secondo elaborate, che potranno supportare la scalabilità del network con l’aumentare dell’utilizzo.
Inoltre i costi di transazione irrisori consentiranno micro-pagamenti tra nodi e utenti in modo economico.
La migrazione segna quindi una nuova fase per Render Network, che punta a consolidarsi come piattaforma di rendering decentralizzato di riferimento sfruttando le potenzialità dell’ecosistema Solana.
Roadmap e sviluppi futuri
Render si sta impegnando a costruire partnership strategiche e integrazioni con aziende leader nel settore della grafica 3D, della blockchain e del cloud computing.
Una delle partnership chiave di Render Network è con Otoy, l’azienda dietro il potente motore di rendering OctaneRender. Questa collaborazione consente una perfetta integrazione di OctaneRender con la piattaforma Render Network, garantendo risultati di rendering di alta qualità e prestazioni ottimali.
Nel settore della blockchain, Render Network sta lavorando per integrarsi con altre piattaforme e protocolli decentralizzati. Queste integrazioni potrebbero consentire l’utilizzo di diverse criptovalute per il pagamento dei servizi di rendering, l’interoperabilità con altri mercati decentralizzati e l’accesso a nuove fonti di potenza di calcolo.
Render Network sta esplorando partnership con fornitori di servizi cloud e data center per espandere la sua rete di nodi di rendering. Ci sono collaborazioni con Nvidia, una delle principali aziende produttrici di GPU, e con Amazon Web Services (AWS) è uno dei principali fornitori di servizi cloud al mondo per scalare la sua infrastruttura.
Queste collaborazioni potrebbero portare a un aumento significativo della potenza di calcolo disponibile sulla piattaforma, consentendo di gestire progetti di rendering sempre più complessi e di grandi dimensioni.
Nella roadmap pubblicata sul sito ufficiale, ci sono tanti sviluppi attesi come la creazione di nuovi modelli di incentivi e il potenziamento di nuovi client.
Vedremo quali altre applicazioni verranno rilasciate da Render in futuro.
Render Network (RNDR): le domande frequenti (FAQ)
Render Network è una piattaforma decentralizzata che permette di noleggiare potenza di calcolo GPU da altri utenti. Questo sistema è particolarmente utile per chi ha bisogno di risorse computazionali per attività come il rendering 3D, l’allenamento di modelli di intelligenza artificiale e la simulazione scientifica.
Il token RNDR è la coin nativa di Render Network, utilizzata per pagare i servizi di rendering sulla piattaforma decentralizzata. I nodi di rendering guadagnano RNDR fornendo la loro potenza di calcolo, mentre gli utenti pagano RNDR per accedere a risorse di rendering di alta qualità.
La piattaforma si basa su una blockchain che garantisce la trasparenza e la sicurezza delle transazioni. I noleggiatori (Node Operator) mettono a disposizione la propria potenza di calcolo GPU, mentre i richiedenti (Creator) possono affittarla per svolgere i propri lavori.
Per diventare un nodo di rendering su Render Network, devi possedere una GPU compatibile e installare un software. Successivamente, puoi collegarti alla rete e iniziare a fornire la tua potenza di calcolo in cambio di token RNDR.
Render Network offre rendering di alta qualità a costi inferiori e tempi più rapidi rispetto ai servizi tradizionali, grazie alla sua rete decentralizzata di GPU. Inoltre, la piattaforma garantisce maggiore sicurezza, affidabilità e flessibilità, consentendo agli utenti di scalare facilmente i progetti di rendering.
Conclusioni
Anche oggi siamo arrivati alla fine di questa guida in cui abbiamo visto come funziona questo progetto decentralizzato molto interessante, Render Network.
Sfruttando la potenza della blockchain e del calcolo distribuito, Render offre una soluzione efficiente, sicura ed economica per coloro che necessitano di servizi di rendering 3D.
Il cuore del sistema è il token RNDR che può essere utilizzato per noleggiare i servizi ma anche come ricompensa se si mette a disposizione la propria potenza di calcolo.
Sarà interessante capire come evolverà il progetto e se arriveranno dei concorrenti in grado di fare concorrenza. Già si vocifera di un potenziale ingresso di Apple come competitor.
Per investire in criptovalute e fare trading su RNDR puoi utilizzare le piattaforme regolamentate o gli exchange tradizionali.
Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:
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