PosteID: cos’è e come funzione il codice per accedere ai servizi di Poste italiane

Sempre più digitali ed innovative, Poste Italiane è oramai da anni che sono in grado di competere con qualsiasi banche o altro intermediario creditizio o finanziario.

Sempre più digital, Poste Italiane sono andate a passo con i tempi e con le esigenze dei cyber fruitori e correntisti dei servizi postali approntati nelle filiali postali e, soprattutto, dai dispositivi quali Tablet, Smartphone, Android, Pc etc.

Gli investimenti in tecnologia non sono mai venuti meno nella strategia e politica dettata da Poste Italiane SpA; infatti, come si evince dalla Relazione sulla gestione 2016 del Gruppo di Poste Italiane SpA “sul fronte del programma di digitalizzazione, è proseguito il percorso di sviluppo delle modalità di accesso multicanale”.

Questo è in linea con la mission istituzionale del Gruppo Poste Italiane, le cui attività intraprese hanno dato luce a nuove soluzioni di dematerializzazione dei contratti per migliorare l’esperienza dei fruitori dei servizi approntati negli Uffici Postali mediante la App Ufficio Postale, la App Postepay e la versione digitale del programma Sconti BancoPosta.

Tantissime le novità ed il potenziamento dei servizi digital ed innovativi: di grandissimo successo è stato nel 2016 l’accreditamento di Poste Italiane SpA come soggetto in grado di fornire il Servizio Pubblico di Identità Digitale attraverso la soluzione PosteID abilitata a SPID. In questa guida, infatti, ci prefiggiamo l’obiettivo di approfondire come funziona il codice PosteID per accedere ai servizi telematici di Poste Italiane.

Strategia commerciale e Multicanalità

Il Gruppo Poste Italiane SpA dispone di una piattaforma distributiva multicanale e integrata che, attraverso una rete fisica di Uffici Postali dislocati sul territorio italiano e, attraverso una infrastruttura virtuale con canali multimediali all’avanguardia, è in grado di servire l’intera popolazione nazionale e di assicurare una copertura nazionale.

Mercato Privati e Mercato Business e Pubblica Amministrazione sono i canali di contatto con la clientela di Poste Italiane dedicate alla commercializzazione dei prodotti/servizi e specializzati per tipologia di clientela.

I fattori abilitanti risiedono negli investimenti che il Gruppo ha effettuato sulle risorse umane e sulle piattaforme tecnologiche, con una costante attenzione al mondo dell’innovazione e delle Start Up.

Nel corso del 2016, per rispondere al processo di razionalizzazione, il numero degli Uffici Postali si è ridotto passando da 13.048 unità al 31 dicembre 2015 a 12.845 unità al 31 dicembre 2016.

A fare da coltraltare a questo processo di riduzione degli sportelli fisici è conseguito un netto rafforzamento del canale commerciale telematico, il quale supporta i cittadini nell’abilitazione al servizio SPID.

Poste Italiane, in qualità di Gestore dell’Identità Digitale accreditato presso Agenzia per l’Italia Digitale ID, ha perfezionato le attività finalizzate all’avvio del Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale – SPID che permette a tutti i cittadini ed alle imprese di accedere a qualunque servizio pubblico e del mondo delle imprese aderenti con un unico PIN e di autenticarsi una sola volta.

La soluzione d’Identità Digitale del Gruppo Poste Italiane è “PosteID abilitato a SPID” che può essere richiesto dal fruitore on line oppure presso tutti gli Uffici Postali oppure al domicilio del cliente tramite la rete dei portalettere.

Al 31 dicembre 2016, come si evince dalla Relazione sulla gestione, Poste Italiane ha raggiunto 900.000 identità digitali PosteID attivate, qualificandosi come Primo Identity Provider del sistema SPID.

PosteID: l’identità digitale sicura per tutte le operazioni telematiche

Poste Italiane, in qualità di Primo Identity Provider del sistema SPID, ha approntato il Servizio PosteID (https://posteid.poste.it/la), la soluzione di Identità Digitale utilizzabile per tutti i servizi di Poste Italiane abilitati e per l’accesso a tutti i servizi aderenti al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che espongono il logo “SPID”.

Una vera novità digitale, una rivoluzione senza confini che investe tutta la PA italiana: pensata per permette di gestire tramite smartphone o tablet o altro device la propria identità digitale in modo sicuro e protetto, con un altissimo livello di protezione durante le operazioni svolte telematicamente.

I vantaggi e i punti di forza di SPID?
Semplicità, velocità e sicurezza, con SPID è possibile accedere con una sola username e password a tutti i servizi di tutta la PA italiana. Le interfacce di accesso sono standardizzate, grazie a un’identità grafica comune e non suscettibile di confusione per lo stesso cittadino.

In termini di operatività, occorre procedere con la registrazione online su www.poste.it e, dopo aver certificato un numero di telefono cellulare, il fruitore di posteID può scaricare l’App PosteID da AppStore o Google Play sul proprio Device, configurarla ed utilizzarla sui portali già integrati con il nuovo sistema.

Registrazione ed Autenticazione tramite Servizio SPID

Per procedere con la Registrazione e l’Autenticazione al Servizio SPID, puoi fruire delle diverse modalità a disposizione:

  • tramite SMS: inserisci le credenziali di poste.it. Chiedi il codice di verifica via SMS sul tuo numero di cellulare e completa l’abilitazione di PosteID anche ai servizi in ambito SPID;
  • con Lettore Bancoposta, è possibile eseguire l’identificazione, clicca Chiedi codice e perfeziona l’autenticazione inserendo il codice che verrà visualizzato sul lettore;
  • con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Carta d’Identità Elettronica attiva, basta collegare il lettore o la chiavetta USB al computer e cliccare Avvia identificazione;
  • con Firma digitale, un particolare tipo di firma elettronica avanzata “basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici” (Codice di Amministrazione Digitale).