Il mercato degli NFT non interessa quasi più a nessuno. Se ne parla poco e siamo lontanissimi dal boom del 2021. Eppure qualcosa si sta muovendo in questo inizio 2025.
E’ il caso di OpenSea, il marketplace NFT leader del settore, che ha annunciato in queste settimane l lancio del proprio token nativo SEA.
E’ in corso sicuramente un processo di revisione della piattaforma, che punta a rilanciarsi per affrontare le nuove sfide del mercato degli NFT.
Siamo pronti ad un ritorno degli NFT?
Dopo il successo del token PENGU del progetto Pudgy Penguins, cresce l’attesa per i lancio di SEA. OpenSea premierà sia gli utenti recenti che quelli scotici, come confermato dalla sua foundation, l’ente no profit che supervisiona gli sviluppi della piattaforma.
Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Tra le migliori piattaforme per poter comprare e vendere criptovalute troviamo Kraken.
Si tratta di uno dei migliori exchange, tra i più sicuri e regolamentati. E’ infatti una piattaforma con sede negli Stati Uniti che permette di operare sulle principali criptovalute con commissioni basse.
Sommario
Il lancio del token SEA: tutti i dettagli
L’annuncio del token SEA da parte di OpenSea è stato accolto con grande entusiasmo e si tratta di una novità interessante, sopratutto per il momento difficile che stanno vivendo gli appassionati di NFT.
Qui il post della OpenSea Foundation:
[opensea-lancio-token-foundation]
Come leggiamo nel post su X, questo nuovo token SEA sarà disponibile anche per gli utenti americani. C’erano infatti dubbi sulla conformità alle normaive USA.
Per quanto riguarda la distribuzione, un elemento chiave sarà premiare non solo l’attività recente sulla piattaforma ma anche quella storica. Questo permetterà di riconoscere il contributo di chi ha supportato OpenSea nel tempo, non solo di chi intende speculare o ha interesse solo nel ricevere il token.
Sui tempi non ci sono dettagli, ma il lancio appare ormai prossimo. La formula scelta dovrebbe garantire un’ampia diffusione di SEA tra utenti retail e appassionati di NFT.
Il token potrà essere utilizzato per vari scopi. Soliti casi d’uso quindi come governance, staking, pagamento fee, accesso a funzionalità esclusive.
Un elemento interessante è che, diversamente da altri progetti crypto, OpenSea non effettuerà una vendita pubblica o private sale di SEA.
OS2: la nuova era di OpenSea
Oltre al lancio del token, arriva una grande novità per OpenSea che si rinnova grazie ad OS2, una versione della piattaforma migliorata.
Questa nuova versione segna infatti un cambio di paradigma, con l’obiettivo di tornare alle origini puntando sulla community.
Il CEO Devin Finzer ha ammesso che il successo degli ultimi anni ha trasformato OpenSea in qualcosa di troppo “corporate”, lontano dallo spirito iniziale. Da qui la scelta di un rilancio completo, per ritrovare la collaborazione con gli utenti. E per rilanciare naturalmente l’interesse verso gli NFT.
Come leggiamo nel post su X:
OS2 introduce dunque molte novità, a partire dal ripristino di funzioni precedentemente eliminate come gli item bloccati e le collection delistate. Inoltre verranno rimossi divieti e limitazioni considerate ormai superflue.
Inoltre vengono aggiunte 14 blockhain, si potranno fare acquisti cross chain in maniera nativa e le commissioni saranno pari all’0,5%. Incentivi inoltre per tutti gli utenti
Si può già passare a questa nuova versione OS2 che è in Beta sul sito di OpenSea.
L’enfasi, quindi, è sulla creazione di valore con la community NFT, superando i timori che avevano portato OpenSea ad assumere un approccio più conservativo e meno orientato all’utente.
Finzer ha affermato che OS2 segnerà “un nuovo capitolo” per OpenSea, rilanciandone leadership e centralità in un momento delicato per il mercato NFT, tra critiche sulle speculazioni eccessive e necessità di maggiore sostenibilità.
OpenSea mette in pausa il sistema di reward XP
Subito un problema però nel meccanismo di incentivi. Prima del lancio del token, OpenSea aveva introdotto il sistema XP per accumulare punti ed ottenere SEA.
Questo meccanismo ha suscitato però numerose critiche da parte della community. Alcuni sostengono che farebbe da incentivo a pratiche di wash trading e non per supportare i creator degli NFT.
Per questo OpenSea ha deciso di mettere in pausa questo meccanismo, concentrandosi invece sulle “XP shipments” (qui trovi i dettagli sulle rewards) come nuovo metodo di distribuzione dei token.
In pratica, ora verranno premiati maggiormente gli utenti che acquistano e detengono NFT, non solo quelli che fanno trading.
Cosa cambia per il mercato degli NFT?
Dopo la bolla speculativa e il successivo crollo, il mercato NFT mostra primi segnali di possibile ripresaa.
Ma si tratta davvero di una nuova ondata di interesse duraturo o solo di brevi rally destinati a esaurirsi? Se non sai nulla di NFT, ti segnalo questo video in cui troverai le basi di funzionamento sui Non Fungible Token e i progetti principali:
A Gennaio 2025 l’attività sulle blockchain legate al gaming è triplicata rispetto allo scorso anno. L’annuncio del token OpenSea ha riportato un po’ di entusiasmo. Inoltre i prezzi di alcune collezioni NFT sono in rialzo.
Parlare di un nuovo boom degli NFT è comunque ancora prematuro. Al limite dovremmo prima vedere segni di ripresa sulle altcoin e una nuova altseason prima di ricominciare a parlare di NFT.
Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
Se volete fare trading sulle principali criptovalute vi consigliamo il broker eToro che consente anche fare social trading e disporre di strumenti di trading professionali.
Per altri approfondimenti puoi seguirci sul nostro canale Youtube dove analizziamo i migliori progetti crypto e sul nostro canale Telegram per avere notizie e aggiornamenti su tutto il mercato crypto e sui vari progetti.