L’exchange di criptovalute OKX ha annunciato di aver acquisito la licenza MiFID II in Europa. E’ un traguardo molto importante che permetterà alla piattaforma asiatica di offrire il trading sui derivati per i clienti europei.
Come sapete ci sono poche piattaforme che possono offrire i contratti derivati in Italia ed in Europa perché bisogna soddisfare le regolamentazioni europee. L’annuncio è stato confermato proprio ieri, dal CEO del comparto europeo di OKX, Erald Ghoos, tramite comunicato stampa.
OKX è il terzo exchange di criptovalute al mondo per volumi scambiati, e aveva già ottenuto all’inizio del 2023 l’autorizzazione MiCA, il nuovo framework normativo europeo per gli asset digitali.
Con questa novità, l’exchange compie un ulteriore passo avanti rafforzando la propria presenza nel mercato europeo.
Sommario
Il comunicato di OKX
Nel comunicato ufficiale che trovi sul sito di OKX, Erald Ghoos, CEO di OKX Europe, ha sottolineato l’importanza di questo obiettivo ottenuto.
Qui vedete il post sul profilo ufficiale X di OKX:
La licenza MiFID II consente a OKX di offrire servizi di trading avanzati come i contratti future, opzioni e altri strumenti derivati sulle crypto. OKX aveva già ottenuto l’autorizzazione MiCA, che permette all’exchange di offrire servizi crypto in Europa.
E’ una notizia molto importante anche perché non sono molti gli exchange in grado di offrire derivati e molti concorrenti hanno dovuto sospendere il servizio fuori dagli Stati Uniti.
Ghoos ha dichiarato che l’obiettivo di OKX è quello di diventare un punto di riferimento per il trading di derivati in Europa.
Cos’è la licenza MiFID II e perché è importante
La direttiva MiFID II, acronimo di Markets in Financial Instruments Directive è un insieme di normative dell’Unione Europea che disciplina i mercati finanziari. E’ stata aggiornata con l’obiettivo di rendere i mercati più trasparenti e favorire la competizione tra i vari operatori di settore.
Entrata in vigore nel 2018, la MiFID II ha sostituito la precedente direttiva MiFID del 2007,con vari aggiornamenti,
In particolare, è stata estesa a strumenti finanziari che non erano regolamentati, come i derivati. Per operare legalmente nell’UE e offrire servizi di investimento, tutti gli intermediari finanziari sono obbligati ad ottenere questa licenza.
Nel caso specifico degli exchange crypto come OKX, la licenza MiFID II permette di offrire anche strumenti derivati, che tra le altre cose sono molto richiesti dagli utenti che vogliono operare in leva, con operazioni di long e short sulle crypto.
In aumento la domanda sui derivati
Il mercato dei derivati sulle criptovalute ha raggiunto livelli record nel corso del 2024, e fa gola a molti brand.
La domanda di derivati è guidata principalmente dagli istituzionali, che vedono in questi prodotti uno strumento per strategie di investimento più sofisticate. Non a caso dopo gli ETF su Bitcoin, sono state presentate molte richieste di prodotti in leva.
La mossa di OKX non è un caso quindi, ed arriva in un momento in cui la domanda di derivati crypto da parte degli investitori è ai massimi.
La capacità di offrire prodotti derivati complessi in modo regolamentato potrebbe attrarre nuovi utenti e capitali. La strada intrapresa è comunque quella giusta e conferma l’impegno di OKX nel voler crescere ancora di più.
Ottenere licenze come MiFID II e MiCA è fondamentale affinché il mercato dei crypto asset possa diventare più maturo e più mainstream.
Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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