NVIDIA è una bolla finanziaria? Ecco il perché del boom delle azioni

Le azioni NVIDIA (NASDAQ: NVDA) sono cresciute in modo esponenziale la settimana scorsa tanto da alimentare preoccupazioni riguardo alla creazione di una bolla nel settore dell’intelligenza artificiale (IA).

Da inizio hanno, infatti, le azioni Nvidia sono cresciute di circa il 170% grazie anche alla pubblicazione dei dati trimestrali e alle proiezioni sui suoi obiettivi per i trimestri successivi che hanno sorpreso Wall Street.

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In questo approfondimento cerchiamo di capire cos’è Nvidia e sta creando davvero una bolla finanziaria destinata ad esplodere.

Nvidia: cosa c’entra con l’intelligenza artificiale (AI) ?

Molti conoscono Nvidia come produttore di chip e semincondutori. Quando si parla del brand Nvidia si pensa subito alle schede video impiegate nei videogiochi.

NVIDIA è una Bolla speculativa?

Cosa a che fare allora Nvidia con l’Intelligenza Artificiale?

Le tecnologie di intelligenza artificiale hanno guadagnato notevole attenzione e impatto nel settore finanziario, compreso il mercato azionario. L’IA può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati, individuare modelli e tendenze, nonché per supportare la presa di decisioni nel trading e negli investimenti.

L’enorme crescita e l’interesse nell’IA hanno sollevato preoccupazioni sul possibile sorgere di una bolla azionaria. In questo contesto il ruolo di Nvidia è abbastanza chiaro.

Il successo di ChatGPT e altre aziende legate all’AI ha spinto verso l’alto le vendite di chip ad alte prestazioni, in grado di elaborare grandi quantità di dati.

Ad oggi, la maggior parte dei chip presenti nei sistemi di cloud computing usati da ChatGPT ed altre applicazioni ha bisogno di grande potenza di elaborazione dati. E qual è la soluzione se non nelle GPU prodotte proprio da Nvidia?

Nvidia è stata, infatti, una delle aziende che ha avuto un notevole successo grazie alle sue soluzioni e tecnologie legate all’IA. Le vendite dell’azienda sono state fortemente influenzate da questo settore in rapida crescita

Il colosso tech americano ha pubblicato i dati della sua trimestrale che hanno evidenziato prospettive di crescita enormi grazie all’annuncio di nuovi chip destinati allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale “generativa“.

Insomma dei supercomputer in grado di sovrastare le prestazioni delle macchine attuali.

Se andiamo a vedere il grafico delle previsioni sull’utile per azione:

Previsioni Utili Nvidia

notiamo che gli analisti si aspettano una crescita enorme nei prossimi anni. Nella tabella qui sotto,inoltre, vedete come gli analisti prevedono delle crescite molto consistenti nei prossimi anni.

Nvidia: utili stimati 2024-2025

Parliamo di una crescita che, nel caso peggiore, porterebbe le entrate stimate dai 10 miliardi attuali fino addirittura a 33 miliardi e quasi 50 miliardi nel caso migliore.

Si tratta di numeri veramente grandi se riflettiamo sul fatto che, nel mercato azionario, è difficile vedere questo tipo di andamento.

Queste previsioni sembrerebbero voler giustificare l’investimento da massiccio su Nvidia da parte degli operatori. Questo sta spingendo in alto tutti i guadagni del settore tecnologico.

Se pensiamo che, molte aziende saranno costrette ad investire pesantemente e ad acquistare tecnologia probabilmente dalla stessa Nvidia, è probabile che per anni per molte società non ci siano gli stessi ritorni.

Il NASDAQ è tornato a salire ma non come ci si aspettava. Grandi rialzi sono stati registrati anche da altre società del settore come aiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM) e Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD).

Se allarghiamo la finestra temporale notiamo però che il NASDAQ è cresciuto di quasi il 25% dopo aver registrato dati disastrosi nel 2022.

Se sommiamo tutti i risultati di Alphabet, Amazon, Apple e degli altri colossi tecnologici notiamo che c’è sta una crescita dei ricavi di un misero 4% in questo trimestre, niente a che vedere con la doppia cifra dei trimestri precedenti.

Non tutto è andato male però. Le attività di cloud computing e gli investimenti in OpenAI hanno aiutato Microsoft a battere le stime in un contesto di forte calo del mercato dei PC, Google continua ad andare bene nella raccolta pubblicitaria così come Apple con le vendite di iPhone.

Negli ultimi due trimestri l’economia ha dimostrato un’incredibile capacità di recupero nonostante problemi enormi come la crisi delle banche.

Nvidia quindi sembrerebbe essere un caso particolare.

E’ probabile che sia l’inizio di una bolla speculativa come avvenne per quella dot com?

Cos’è una bolla finanziaria?

Una bolla finanziaria è un fenomeno economico particolare che si verifica quando il prezzo di un bene, che può essere un singolo titolo azionario, un asset finanziario, o addirittura un intero settore, mercato o classe di asset, supera di molto il suo valore fondamentale.

Questo “squilibrio” tra prezzo e valore è in genere alimentato da una domanda speculativa piuttosto che dal valore intrinseco del bene.

In altre parole, gli investitori comprano nell’aspettativa che il prezzo continuerà a salire e che potranno vendere a un prezzo ancora più alto. Questo processo può creare un circolo vizioso in cui la domanda continua a crescere, facendo salire ulteriormente i prezzi, anche se non ci sono basi economiche solide per giustificare tali prezzi elevati.

In questo caso quindi molti investitori credono che le azioni Nvidia continueranno a salire.

A causa della natura speculativa della domanda, la bolla finisce per scoppiare inevitabilmente. Questo porta a massicce vendite che causano un calo dei prezzi, spesso piuttosto drammatico.

Ne abbiamo parlato in questo approfondimento sulle bolle speculative che ti invito a leggere.

Nvidia entra nell’olimpo delle società da 1 Trilione di Capitalizzazione

Abbiamo visto come Nvidia stia diventando protagonista nel settore dell’industria dell’Intelligenza Artificiale con un periodo di crescita eccezionale negli ultimi mesi.

Il recente balzo in borsa ha portato Nvidia ad essere il primo produttore di chip a raggiungere una capitalizzazione di mercato prossima al trilione di dollari (1000 miliardi di dollari).

Come vedete in questo tabella Nvidia si appresta a raggiungere una capitalizzazione record:

Aziende per Marketcap

un traguardo raggiunto solo da altre quattro giganti statunitensi del settore tecnologico: Alphabet, Amazon, Apple e Microsoft.

Il rilascio dei dati trimestrali ha portato il titolo a salire ulteriormente, sostenuto dall’annuncio di una serie di nuovi prodotti legati all’Intelligenza Artificiale.

Come vediamo in questa tabella:

Aziende seminconduttori

ha attualmente staccato notevolmente tutti gli altri in termini di capitalizzazione di mercato. Vedete che ci sono dietro giganti come Intel, AMD e Samsung. La seconda in classifica capitalizza quasi la metà di Nvidia, che rischia così di prendersi tutto il mercato.

Il CEO di Nvidia, ha parlato inoltre di diverse innovazioni, tra cui un design rivoluzionario per la robotica, servizi avanzati per il gaming e per la pubblicità, così come una tecnologia rivoluzionaria per le reti.

E’ stata poi presentata una piattaforma di supercomputer AI pensata per assistere le aziende tecnologiche nello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale (es: ChatGPT,). Sistemi che saranno sempre più utilizzati da altre aziende. Ci vengono in mente tutte le big tech che hanno data center sparsi per il mondo come Google e Microsoft con la sua piattaforma Azure, che avranno sempre più bisogno di potenza di calcolo.

Perchè Nvidia “potrebbe” non essere una bolla

Da inizio anno Nvidia è cresciuta in maniera esponenziale. Come vedete in questo grafico:

Grafico Tradingview Nvidia

il prezzo di NVDA è salito del 170% se prendiamo il dato da Gennaio fino a Maggio 2023. Un andamento non proprio tipico quando parliamo di mercato azionario.

L’andamento di questo grafico suggerisce il tipico movimento che avviene nei casi di bolla speculativa.

Da un punto di vista tecnico il titolo Nvidia si trova in un trend rialzista e si avvicina al prezzo di 400 dollari per azione ben al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 periodi. Quindi è probabile che arrivi una correzione del prezzo, questo non basta a capire se siamo di fronte ad una bolla.

Il 2023 in realtà sarebbe dovuto essere un anno difficile per tutti i produttori di semiconduttori a causa del rallentamento della domanda, ma il lancio di ChatGPT ha cambiato tutto.

Assistiamo infatti ad una crescita enorme della domanda di chip. E a guidare la partita ci sono colossi come Microsoft, Amazon e Google.

Dobbiamo infatti basarci sui dati e analizzare i dati fondamentali di Nvidia o e quelli del comparto tecnologico.

Abbiamo detto nella nostra guida dedicata alle bolle azionarie che ci sono degli indicatori che gli investitori possono usare per capire se siamo di fronte ad una bolla speculativa.

Ad esempio:

  • Rapporto Prezzo/Utili (P/E): un alto rapporto P/E può indicare che le azioni sono sopravvalutate. Quando il P/E di un’azienda è significativamente superiore alla media del settore o del mercato, potrebbe essere un segnale di una bolla.
  • Rapporto Prezzo/Flusso di Cassa (P/CF): simile al rapporto P/E, un alto rapporto P/CF può suggerire che il prezzo delle azioni è troppo alto rispetto al flusso di cassa generato dall’azienda.
  • Andamento del Prezzo delle Azioni: un rapido aumento del prezzo delle azioni, particolarmente se non sostenuto da una crescita dei ricavi o degli utili, può essere un segnale di una bolla.
  • Volume di Scambi: un aumento significativo del volume di scambi può indicare un’euforia degli investitori, un altro segnale tipico di una bolla.

Come evidenziano molti analisti in questo momento abbiamo questa situazione:

Andamento P/E Nvidia

quindi un titolo azionario che viene scambiato a quasi 200 volte i suoi utili (P/E) e a circa 38 volte il suo fatturato (P/S), numeri che farebbero pensare ad un titolo sopravvalutato. La tipica analisi fondamentale ci dice questo.

Andamento P/S Nvidia

Ma bastano questi dati a stabilire dunque che il titolo Nvidia è over valued?

Basta analizzare i flussi di cassa, il rapporto P/E e altro per stabilire che si tratta sicuramente di una bolla finanziaria? Da un punto di vista razionale e tecnico sembrerebbe una enorme bolla speculativa.

Come vedremo nella prossima sezione alcuni fondi hanno deciso anche di vendere il titolo.

Nvidia e le bolle azionarie

Una bolla azionaria può essere definita come una situazione in cui il prezzo di un’azione si distacca completamente dalla realtà.

C’è stata la bolla delle dot.com, quando titoli tecnologici in perdita sono stati artificialmente sostenuti da puro hype.

Oppure pensiamo alla famosa bolla dei titoli meme all’apice della pandemia che ha visto guadagni astronomici di GameStop e altri titoli fondamentalmente deboli, apparentemente da un giorno all’altro.

La capitalizzazione di mercato di oltre 200 miliardi di dollari è stata guadagnata in una sola sessione semplicemente grazie alle previsioni di fatturato per il secondo trimestre, che sono state miliardi di volte superiori alle stime. Non si è tenuto conto del fatto che le vendite, i profitti operativi e gli utili netti erano tutti in calo rispetto all’anno precedente.

Si tratta di cifre elevate per un titolo azionario nel 2023 anche perché si colloca in un contesto di crisi economica.

Cosa cambia rispetto alle altre bolle ? Analizziamo il Business e l’AI Generativa

Negli ultimi anni Nvidia è stata sempre all’avanguardia nella progettazione di chip per settori importanti come i giochi, le automobili e i data center.

Quello che è noto a tutti è che aziende come Nvidia e in parte AMD hanno un notevole vantaggio competitivo rispetto agli altri. Sono riuscite infatti con i loro chip a sfornare GPU ad altissima velocità.

La stessa Tesla monta chip Nvidia per fare un esempio o Mercedes che ha stretto una partnership con Nvidia per portare la sua prossima generazione di veicoli in grado di sfruttare l’AI.

Non solo le GPU, ma anche enormi data center con unità in grado di elaborare video e grafica in pochi secondi, sono gestiti da chip Nvidia.

Nvidia inoltre sta spingendo sull’AI generativa, una tecnologia che potrebbe entrare in tutte le aziende e che potrebbe essere a disposizione di tutti.

Con AI generativa, o Intelligenza Artificiale generativa, si intende una branca dell’IA che si focalizza sulla creazione di contenuti digitali. Questo tipo di IA utilizza algoritmi complessi per generare nuovi dati che somigliano a quelli presenti nel set di dati di partenza.

Ad esempio, può generare immagini, musica, testi, o anche video. Le tecnologie IA generative includono reti neurali generative (GAN) e modelli di linguaggio di trasformazione. Queste tecnologie hanno un’enorme gamma di applicazioni, da quelle artistiche a quelle industriali, e sono in costante evoluzione.

E questo ci porta al punto finale.

Siamo ancora agli inizi è vero ma parliamo di una tecnologia che può rivoluzionare potenzialmente tutti i settori.

Quindi se è vero che il titolo Nvidia potrà scendere è anche vero che, affermare che sia una bolla finanziaria, o paragonarla alle aziende dot.com che erano prive di fondamentali, sembra un po’ eccessivo.

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale non è affatto una tecnologia inutile o spinta dall’hype, ma qualcosa di concreto in cui colossi come Microsoft e Google, oltre che Nvidia, stanno investendo pesantemente.

Facciamo attenzione però. Con questo non siamo dicendo che l’azienda in Borsa non sia sopravvalutata.

Anzi probabilmente, in caso di ritracciamento pesante, chi acquista in questo momento potrebbe metterci del tempo prima di ritornare in profitto. Non perché l’azienda non sia solida, ma semplicemente i multipli con cui sta crescendo sono troppo elevati.

Se ricordate gli anni delle dot.com aziende come Microsoft o Apple crollarono di percentuali importanti e gli investitori ci misero anni per tornare in pareggio. Non perché queste aziende non siano solide ma perché erano cresciute troppo rispetto ai fondamentali di mercato.

La stessa cosa potrebbe accadere a chi acquista Nvidia in questo momento, tuttavia non è detto che nei prossimi anni questa non diventi una delle top 3 aziende a livello fondamentale.

Negli investimenti sono fondamentali le analisi ma anche il timing. E’ importante anche il momento in cui si entra nel mercato per comprare un’azienda.

Questo solo per dire che è sorprendente che il titolo sia cresciuto così tanto, che forse è vero che è sopravvalutata ma è altrettanto vero che prima di definirla una bolla bisogna riflettere su questi aspetti.

Intanto Cathie Wood di Ark Invest vende tutto prima del boom

In controtendenza rispetto alle previsioni rosee degli analisti ARK Invest, la società guidata da Cathie Wood ha liquidato oltre 8000 azioni di Nvidia proprio prima che il titolo esplodesse.

Ark Invest è nota nel mondo finanziario per le sue audaci scommesse sulle aziende tecnologiche di nuova generazione. Sorprende dunque che abbia venduto proprio poco prima dell’esplosione del titolo NVDA.

Mercoledì 24 Maggio, infatti, le azioni Nvidia hanno quasi toccato i 400 dollari facendo registrare un rialzo di oltre il 20% in un unico giorno e battendo il precedente record di Apple.

Cathie Wood ha “difeso” l’operazione del fondo evidenziando che secondo le loro ricerche ci sono decine di potenziali aziende che competeranno nel settore dell’intelligenza artificiale.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo cercato di analizzare la situazione reale delle azioni Nvidia basandoci su dati concreti e fondamentali.

Ancora oggi di discute se Nvidia stia creando una bolla speculativa nel settore dell’intelligenza artificiale e più in generale in quello tecnologico. Naturalmente questo genera preoccupazioni sulle valutazioni eccessive e l’entusiasmo nelle valutazioni.

Quello che possiamo fare è valutare come sempre e attentamente i dati fondamentali delle società e adottare una strategia di investimento razionale per evitare rischi eccessivi.

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