Continuano i ribassi per i titoli interessati dai dazi di Trump. E’ la volta del titolo Nvidia che è stato colpito dalle nuove restrizioni all’export imposte dagli Stati Uniti nei confronti della Cina
Le azioni Nvidia (NASDAQ: NVDA) sono, infatti, crollate dopo che l’azienda ha comunicato che non potrà più vendere i suoi chip H20 in Cina senza una specifica licenza.
Il prezzo registra oggi un calo del 10% arrivando a quota 100$ circa. I problemi riguarderanno non solo Nvidia ma in generale le aziende del settore semiconduttori (es: AMD) che sono finite inevitabilemente al centro della guerra commerciale tra Trump e Pechin.
Le nuove regole sull’export di prodotti strategici verso la Cina avranno un impatto significativo sui conti e sulle quotazioni di Nvidia, si parla infatti di costi per oltri 5 miliardi di dollari dovuti a mancati introiti.
Una situazione di cui approfittare per investire sul titolo. Attualmente la soluzione migliore è quella di utilizzare il broker eToro. Si tratta di un broker autorizzato con servizi innovativi come quello del social trading che permettono di ricevere consigli per orientare con successo le proprie operazioni.
Per saperne di più sui servizi di eToro clicca qui per visitare il sito ufficiale .
Sommario
Stop alle vendite dei chip H20 in Cina
Nvidia ha comunicato che le future vendite dei chip H20 in Cina saranno soggette all’ottenimento di una specifica licenza da parte del Dipartimento del Commercio americano.
Ciò equivale di fatto ad un divieto di esportazione verso il mercato cinese di questi chip per l’intelligenza artificiale, progettati appositamente da Nvidia per tale mercato. Si tratta di una mossa protezionistica dell’amministrazione Trump, volta a limitare l’accesso della Cina alle più avanzate tecnologie made in USA nel campo dei semiconduttori e dell’AI.
Secondo gli analisti, il divieto di vendere gli H20 in Cina potrebbe tradursi per Nvidia in una perdita di ricavi fino a 10 miliardi di dollari.
Come vedete in questo post su X:
nel primo trimestre dell’anno fiscale 2026, quello in corso, Nvidia dovrà sostenere una perdita di 5,5 miliardi di dollari per le scorte del chip e le vendite annullate.
La Cina infatti assorbiva circa il 14% dei ricavi di Nvidia, quota destinata a ridursi drasticamente a causa delle nuove restrizioni.
Si tratta di un duro colpo per la strategia di Nvidia in uno dei suoi mercati più redditizi.
Il titolo NVDA affonda a Wall Street
La reazione del mercato alla notizia dello stop alle vendite dei chip in Cina è stata molto violenta. Nella seduta di borsa successiva all’annuncio, come vediamo nel grafico di Google Finance:
il titolo è crollato di oltre il 10%, bruciando in una sola giornata circa 200 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Gli investitori hanno quindi venduto in modo consistente il titolo, prezzando immediatamente le implicazioni negative delle nuove restrizioni sull’export volute dall’amministrazione Trump.
Il sell-off ha spinto le quotazioni ai minimi degli ultimi 12 mesi.
In risposta alle restrizioni, come vediamo nel post successivo di Trump:
Nvidia ha annunciato un piano di investimento di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, focalizzato sulla costruzione di infrastrutture per l’intelligenza artificiale e data center.
Resta da vedere come queste iniziative influenzeranno le performance finanziarie e la competitività globale di Nvidia nel medio-lungo termine.​
Ecco come sta andando il titolo in tempo reale:
Preoccupano le prospettive in Cina
La situazione è di forte incertezza e rimangono ancora tante questioni da risolvere. Trump sta facendo tutto ed il contrario di tutto. La Cina rappresenta un mercato chiave che assorbiva una quota rilevante dei ricavi, una quota destinata ormai a ridursi drasticamente per effetto dei divieti all’export.
Non è naturalmente finita, Nvidia rimane sempre leader nel settore dei semiconduttori. Qualcosa potrebbe però cambiare dal punto di vista degli investitori dato che il titolo (almeno nel breve termine) continua nella sua discesa.
Valuta quindi opportunità e rischi se stai investendo nelle azioni NVDA.
Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
Per iniziare a investire sulle azioni Nvidia conviene partire dalle piattaforme regolamentate, qui sotto vi segnaliamo le migliori del mercato.