Loan to Value (LTV): cos’è e come funziona il rapporto nelle crypto

Il Loan to Value (LTV) è un concetto fondamentale nel settore dei prestiti, sia tradizionali che crypto. Molto spesso l’abbiamo citato nei video in cui abbiamo parlato delle piattaforme di lending & borrowing.

Si tratta di un parametro fondamentale da tenere d’occhio quando si richiede un prestito con garanzia nel mondo delle criptovalute. E’ in buona sostanza il rapporto tra il valore del prestito e il valore del collaterale depositato.

Nel contesto delle criptovalute, l’LTV è diventato un parametro fondamentale per i prestiti DeFi (Decentralized Finance) e CeFi (Centralized Finance). Piattaforme come Aave, Compound e Nexo consentono agli utenti di depositare le proprie criptovalute come garanzia per ottenere prestiti in stablecoin o altre criptovalute, il tutto regolato da smart contract.

Se sei nuovo nel settore potresti essere disorientato. Per questo motivo oggi vedremo nel dettaglio cos’è il loan to value o abbreviato LTV, come si calcola e qual è la sua importanza nel lending crypto.

Se volete investire sulle criptovalute, la soluzione più conveniente è quella dei contratti CFD. Con i broker regolamentati si può, infatti, negoziare sull'andamento del prezzo. Ad esempio eToro (trovi qui il sito ufficiale) permette di negoziare sulle migliori critptovalute.

Per saperne di più su questa piattaforma ti consiglio di visitare il sito ufficiale.

Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi e altamente volatili. Possono essere applicate imposte sui profitti.

Cos’è il Loan to Value (LTV)

Il loan to value (LTV) è un parametro fondamentale da tenere sotto controllo quando si richiede un prestito garantito da criptovalute. Si tratta del rapporto percentuale (%) tra il valore del prestito e il valore del collaterale depositato come garanzia.

Loan To Value (LTV)

La formula per calcolare l’LTV è:

LTV = (Valore del prestito / Valore del collaterale) x 100

Ad esempio, se richiediamo un prestito da 5.000 euro depositando come garanzia 10.000 euro in Bitcoin, il nostro LTV sarà pari a 50% (5.000 / 10.000 x 100).

Più alto è l’LTV, maggiore è la quota di prestito che possiamo ottenere in base al collaterale. Ma anche il rischio è più elevato, perché il valore del collaterale potrebbe non essere sufficiente a coprire l’intero prestito.

Nel mondo delle criptovalute, il loan to value viene utilizzato dalle piattaforme di lending come parametro di rischio nell’erogazione dei prestiti crypto garantiti.

Prima di concedere il prestito, il lender valuta l’LTV per determinare l’importo massimo finanziabile e il tasso di interesse da applicare.

Generalmente, più alto è l’LTV richiesto dal borrower (colui che richiede il prestito), maggiore è il rischio percepito dal lender (colui che eroga il prestito) e dunque maggiore sarà il tasso di interesse applicato sul prestito.

Un loan to value equilibrato permette di ottenere liquidità senza esporsi eccessivamente al rischio di liquidazione del collaterale.

Come si calcola il Loan to Value: esempio pratico

Abbiamo visto che il calcolo del loan to value (LTV) è molto semplice, si tratta di una proporzione tra due valori: quello del prestito richiesto e quello del collaterale depositato.

La formula per calcolare l’LTV è:

LTV (%) = (Valore del prestito / Valore del collaterale) x 100

Facciamo un esempio pratico:

Supponiamo di voler richiedere un prestito crypto di 5.000 USDT su una piattaforma come Nexo, depositando come garanzia 10.000 euro in Bitcoin. Per calcolare il loan to value, dobbiamo eseguire questi passaggi:

  1. Convertire il valore del collaterale (10.000 euro) nella valuta del prestito (USDT), applicando il tasso di cambio attuale. Ipotizziamo che il cambio Euro/USDT sia 0,95, quindi 10.000 euro equivalgono a 9.500 USDT.
  2. Calcolare il rapporto tra prestito e collaterale:
    Prestito = 5.000 USDT
    Collaterale = 9.500 USDT
  3. Applicare la formula LTV:
    LTV = (Valore prestito / Valore collaterale) x 100
    Quindi: LTV = (5.000 / 9.500) x 100 = 52,6%

Il loan to value del prestito che vogliamo richiedere è dunque pari al 52,6%. Questo LTV verrà poi confrontato con i limiti massimi della piattaforma scelta, ad esempio Nexo ha un LTV massimo del 50% su BTC.

Per saperne di più sui prestiti su Nexo clicca qui.

👍 Cosa sonoRappresenta la quantità di denaro che puoi prendere in prestito utilizzando un asset come garanzia, espresso in percentuale del valore di quell’asset.
💻 CaratteristichePrestiti crypto / Rapporto dinamico / Applicabile a prestiti tradizionali
🥇Migliore piattaforme per trading cryptoAvaTrade / eToro
🥇Miglior exchange per criptovaluteNexo / Bitget

LTV nel contesto delle criptovalute

Il loan to value viene utilizzato diffusamente anche nel mondo delle criptovalute, in particolare nell’ambito dei prestiti garantiti da crypto (crypto-backed loans). In questo contesto l’LTV svolge un ruolo chiave sia per i borrower che per i lender.

Per i borrower, il loan to value determina l’importo massimo di liquidità ottenibile come prestito in base al valore delle proprie criptovalute date in garanzia. Ad esempio, con un LTV del 50% su Bitcoin si potrà ottenere un prestito pari alla metà del controvalore dei propri BTC.

Per i lender che erogano prestiti crypto, l’LTV è un parametro fondamentale per valutare il rischio della posizione ed evitare di concedere prestiti troppo elevati rispetto al collaterale. Di solito i lender crittografici LTV massimi tra il 50% e il 75%.

Inoltre, nel contesto crypto l’LTV deve essere monitorato costantemente, dato che il valore della garanzia è soggetto alla volatilità del mercato. Se il valore del collaterale scende, l’LTV sale aumentando il rischio di liquidazione automatica.

Differenze tra LTV tradizionale e crypto

Esistono alcune differenze chiave tra il loan to value utilizzato nei prestiti tradizionali e quello applicato ai prestiti in criptovalute:

  • Nei prestiti tradizionali la garanzia è spesso un bene immobile, il cui valore tende a rimanere stabile nel tempo. Nella crypto invece il collaterale è volatile, essendo legato ai prezzi di mercato.
  • Di conseguenza, nei prestiti crypto l’LTV deve essere monitorato costantemente ed eventualmente riequilibrato aggiungendo garanzie o chiudendo il prestito. Nei mutui tradizionali l’LTV non varia.
  • I lender tradizionali prediligono LTV bassi, tra il 60-80%, per ridurre i rischi. Nella crypto gli LTV sono più alti, tra 70-90%, sfruttando la natura digitale e la rapidità delle blockchain.
  • Nei prestiti classici l’LTV ha impatto soprattutto sul tasso d’interesse applicato. Nella crypto, l’LTV troppo alto causa il rischio di liquidazione immediata del collaterale se i prezzi scendono.
  • Nel tradizionale il rimborso del prestito è rateizzato nel tempo. Nella crypto i prestiti possono essere rimborsati anche in un’unica soluzione quando si preferisce.

In sintesi, la natura volatile delle criptovalute impone una gestione più dinamica dell’LTV rispetto ai prestiti con collaterale tradizionale.

Impatto della volatilità delle criptovalute sull’LTV

La volatilità delle criptovalute ha un impatto diretto sul loan to value. Quando il valore del collaterale depositato varia frequentemente, anche l’LTV subisce continue oscillazioni.

In caso di forte rialzo delle crypto date in garanzia, il loan to value si abbassa, permettendo al borrower di rinegoziare il prestito per ottenere più liquidità senza incrementare il rischio.

Al contrario, se il valore delle criptovalute collateralizzate crolla improvvisamente, il rapporto prestito/garanzia sale rapidamente. In questi casi, se l’LTV supera la soglia massima consentita dalla piattaforma di lending, scatta la liquidazione automatica del collaterale per ripagare il prestito.

Il borrower può evitare la liquidazione aggiungendo altre criptovalute oppure restituendo parte del prestito per riportare l’LTV ad un livello sostenibile.

Qui vedete ad esempio una slide che mostra un classico esempio di liquidazione su prestiti crypto:

Rischio liquidazione : Folks Finance

Consigli finali per gestire l’LTV sui prestiti crypto

Per gestire al meglio il proprio loan to value ed evitare rischi sui prestiti crypto-backed, ecco alcuni utili consigli:

  • Punta ad un LTV prudente, intorno al 50%, per avere un margine di tolleranza rispetto alla soglia di liquidazione. LTV troppo elevati sono rischiosi.
  • Scegli collaterali stabili come BTC o ETH per ridurre le oscillazioni dell’LTV nel tempo. Le altcoin sono più volatili e complicano la gestione del rischio.
  • Monitora regolarmente l’andamento dell’LTV sulla piattaforma di lending e imposta alert automatici in caso di superamento di determinate soglie.
  • Se l’LTV sale troppo, aggiungi ulteriore collaterale o rimborsa parte del prestito per ricondurlo ad un livello sicuro.
  • In condizioni di mercato estreme, abbassa la leva finanziaria o chiudi il prestito per proteggere il tuo collaterale.
  • Diversifica i collaterali depositati, non basarti su un solo asset per ridurre l’esposizione al rischio.
  • Scegli piattaforme che consentono di gestire facilmente il proprio LTV ed evitare la liquidazione automatica.
  • Tieni sotto controllo le commissioni: spread elevati erodono i profitti e rendono più difficile ripagare il prestito.
  • Evita prestiti a breve termine, prediligi scadenze medio-lunghe per gestire con più tranquillità l’andamento dell’LTV.

Se non sai nulla di questi temi ti consiglio di vedere il nostro video corso su Nexo in cui abbiamo spiegato come funzionano i prestiti con collaterale crypto e come funziona l’LTV.

Nexo Card: la prima carta di credito con collaterale crypto [Recensione]
Nexo è una delle piattaforme CeFi più famose nel panorama delle criptovalute. Offre vari servizi digitali per chi vuole depositare e fare holding oppure chie…
Nexo Card: la prima carta di credito con collaterale crypto [Recensione]

The video was uploaded on 14/4/2022.

You can view the video here.

The video lasts for 10 minutes.

Loan To Value (LTV): le domande più frequenti (FAQ)

Cos’è il loan to value (LTV)?

Il loan to value è il rapporto tra il valore del prestito richiesto e il valore del collaterale depositato come garanzia. Rappresenta la percentuale massima di prestito ottenibile rispetto al collaterale.

Come si calcola l’LTV sui prestiti crypto?

L’LTV si calcola con la formula: (Valore del prestito / Valore del collaterale) x 100. Ad esempio, con un prestito di 5.000 USDT e un collaterale di 10.000 euro in BTC, l’LTV è 5.000/9.500 x 100 = 52,6%

Perché l’LTV è importante nei prestiti crypto?

L’LTV determina l’importo massimo di prestito ottenibile e il rischio di liquidazione del collaterale. Consente al lender di valutare il rischio e applicare tassi di interesse consoni.

Qual è un LTV consigliato per i prestiti crypto?

Un LTV equilibrato, intorno al 50%, permette di ottenere liquidità limitando i rischi. LTV troppo alti, superiori al 70%, comportano rischi elevati di liquidazione del collaterale.

Come si può abbassare l’LTV di un prestito crypto?

Per abbassare l’LTV e ridurre il rischio di liquidazione, è possibile aggiungere altro collaterale o rimborsare parte del prestito in essere. Anche l’aumento del valore del collaterale abbasserà l’LTV.

Come monitorare l’andamento dell’LTV nel tempo?

Le piattaforme di lending come Nexo consentono di monitorare l’LTV in tempo reale all’interno dell’app. In caso di aumenti significativi, inviano alert per intervenire.

Conclusioni

Abbiamo visto in questa guida come il Loan to Value (LTV) rappresenti un parametro cruciale nel settore dei prestiti crypto, fungendo da indicatore del rischio associato a ciascuna transazione.

Se hai seguito i nostri video avrai capito che nel settore crypto l’LTV richiede un’attenzione costante a causa della volatilità del mercato. Monitorare regolarmente questo rapporto e adottare strategie proattive per mantenere un LTV equilibrato può aiutarti a evitare liquidazioni indesiderate e a massimizzare i benefici dei prestiti crypto.

Ricorda che ogni piattaforma di prestito può avere politiche diverse riguardo all’LTV, quindi è importante confrontare le offerte.

Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:

Sono le migliori piattaforme con conti demo illimitati e sopratutto gratuiti per sempre.

Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi e altamente volatili. Possono essere applicate imposte sui profitti.
Domenico Sacchi
Digital marketing specialist | Blockchain enthusiast | Mi occupo di temi legati alla finanza personale, investimenti e trading sulle criptovalute.