La notizia bomba di questi giorni riguarda Kraken, uno dei principali exchange di criptovalute, che sta per lanciare una banca propria, nonostante le recenti sanzioni inflitte dalla SEC.
La nuova banca di Kraken, si chiamerà Kraken Bank, ed offrirà servizi bancari tradizionali come depositi, prestiti e carte di credito. Questa mossa rappresenta un importante passo avanti per Kraken, che diventa così una delle prime società di criptovalute a creare una banca a servizio completo, aperta non solo ai clienti di criptovalute, ma anche ai clienti tradizionali.
Una mossa a sorpresa che arriva dopo il divieto da parte della SEC ad offrire lo staking as a service per i clienti USA ed il recente crollo di Silvergate Bank.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
Kraken è uno dei principali exchange crypto del mondo. Consente di scambiare criptovalute con commissioni basse e fare staking. Su Kraken è possibile fare trading su numerose criptovalute, scambiarle e poi trasferirle sui propri wallet custodial in modo semplice e veloce.
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Kraken avrà la sua banca nonostante …. la SEC
Nonostante i recenti problemi normativi per il settore delle crypto negli Stati Uniti, Kraken fa sul serio ed intende lanciare una banca “tradizionale”.
Questo potrebbe dare a Kraken un enorme vantaggio in quanto molti servizi che vogliono operare negli USA potrebbero utilizzare i suoi servizi ed utilizzare la Banca come appoggio.
A confermare la notizia anche il responsabile legale di Kraken, Marco Santori, che ha dichiarato:
“Siamo sulla buona strada per il lancio di Kraken Bank, molto presto.”
Come vedete in questo tweet, il supporto ha confermato che siamo molto vicini:
“Kraken Bank non è ancora attiva ma sta arrivando! L’offerta sarà inizialmente disponibile per i clienti Kraken esistenti negli Stati Uniti con una potenziale espansione internazionale in futuro.”
Il servizio dovrà garantire il mantenimento delle riserve complete senza la possibilità di prestare i fondi dei clienti. L’intenzione è dunque quella di voler competere con i grandi gruppi bancari negli Stati Uniti nonostante tutti i problemi avuti con la SEC. Ricordiamo ancora l’accordo per il pagamento della multa relativa allo staking e la sospensione del servizio Earn per i clienti USA.
Secondo Kraken i regolatori stanno sbagliando in quanto obbligano molti utenti ad utilizzare Exchange con sedi in paradisi fiscali piuttosto che incentivare l’utilizzo di piattaforme regolamentate e con sede negli USA. Lo vedete in questa intervista a Dave Ripley, incoming CEO di Kraken.
Per saperne di più potete consultare la nostra guida Kraken Exchange: recensione e tutorial 2023, dove potete anche visionare un video di approfondimento su questo Exchange.
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Gli USA contro le banche crypto
Le banche vicine al mondo crypto non se la passano bene negli USA. Pensiamo ad esempio al caso di Silvergate che è stata sottoposta a maggiori controlli da parte delle autorità di regolamentazione in seguito al recente crollo di FTX.
Silvergate ha rivelato una perdita di 1 miliardo di dollari nell’ultimo trimestre dell’anno precedente, dichiarando che il numero potrebbe essere rivisto al rialzo. Nel frattempo, sono aumentati i timori che la banca possa soffrire di una carenza di liquidità dopo il ritardo nella presentazione delle dichiarazioni annuali alla Securities and Exchange Commission (SEC).
La direzione è molto chiara. I legislatori statunitensi stanno attualmente lavorando per limitare l’esposizione alle criptovalute delle società finanziarie tradizionali. Si richiedono maggiori controlli al mercato delle criptovalute che rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale, il clima, la stabilità finanziaria, e la protezione dei consumatori e degli investitori
E ci sono già molti analisti che vedono gli USA rimanere indietro nel settore a causa di un contesto normativo non proprio ideale. Sarà infatti più difficile per i nuovi progetti svilupparsi e crescere.
Insomma gli USA pensano in questo momento storico che le criptovalute non avranno un impatto rilevante nella società e che non aiuteranno a costruire nulla in futuro. Un’occasione per spingere molti progetti ad innovare in altri paesi come ad esempio in Europa? Italia, se ci sei, batti un colpo.
Conclusioni
Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti con le previsioni sul prezzo. Naturalmente seguiremo in prima linea le ultime notizie sulle normative crypto che potrebbero influenzare pesantemente l’adozione negli USA.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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