Jupiter è uno dei progetti più promettenti nell’ecosistema di Solana. Si tratta di un DEX (Decentralized Exchange) molto particolare che ad oggi è uno dei progetti principali e più utilizzati dagli utenti di questa blockchain.
Nato sull’ecosistema Solana, Jupiter si distingue come un aggregatore di liquidità e un protocollo di scambio decentralizzato che mira a ottimizzare le transazioni e migliorare l’efficienza del mercato crypto. Il recente lancio del token JUP e il suo airdrop hanno catalizzato l’attenzione degli investitori e degli appassionati di criptovalute, segnando un momento significativo nell’evoluzione del progetto.
In questa guida cerchiamo di capire come funziona Jupiter, esplorando il suo funzionamento, le caratteristiche distintive e come comprare il suo token JUP.
Sommario
- 1 Cos’è Jupiter (JUP)?
- 2 Jupiter: riepilogo
- 3 Come funziona Jupiter
- 4 Architettura di Jupiter su Solana
- 5 Come operare su Jupiter
- 6 Altre funzioni: Compare, Bridge, Servizi On Ramp
- 7 Perchè Jupiter è diverso dagli altri DEX?
- 8 Il token JUP e la distribuzione
- 9 Dove comprare il token JUP
- 10 Jupiter tra i DEX più usati
- 11 Jupiter: le domande più frequenti (FAQ)
- 12 Conclusioni
Cos’è Jupiter (JUP)?
Jupiter è una piattaforma per la finanza decentralizzata (DeFi) che opera sulla blockchain di Solana. Si tratta di un DEX aggregator, il che significa che raccoglie liquidità da più exchange decentralizzati su Solana per offrire agli utenti il miglior prezzo possibile sulle coppie di trading.
JUP è il token nativo dell’ecosistema Jupiter, con vari casi d’uso:
- Governance: i possessori di JUP possono votare proposte di miglioramento al protocollo Jupiter.
- Staking: mettere in staking i token JUP per validare transazioni ed aiutare a proteggere la rete Jupiter.
- Commissioni: pagare le commissioni (fee) per le transazioni on-chain sulla blockchain Jupiter.
- Collaterale: fornire JUP come garanzia per accedere a prestiti e altri servizi di lending su Jupiter.
JUP è quindi cruciale per la sicurezza e il funzionamento della piattaforma Jupiter. Più il progetto cresce, più aumenta l’utilità del token JUP.
L’offerta totale è di 10 miliardi di token JUP. Il 50% circa è allocato per incentivi alla community tramite airdrop, farming di liquidità e altre ricompense. La restante parte copre il team, la liquidità e lo sviluppo strategico.
Jupiter si propone, quindi, come hub di riferimento per il trading decentralizzato su Solana, con JUP come asset nativo con un ruolo chiave.
Andiamo a vedere le sue funzionalità principali.
Jupiter: riepilogo
👍 Cosa è | DEX aggregator su Solana |
Caratteristiche | Raccoglie liquidità da più DEX per fornire prezzi migliori. |
✅ Token | JUP |
🥇 Migliore piattaforma per fare trading su Jupiter | Bitget |
🥇Miglior exchange per comprare JUP | ByBit |
Come funziona Jupiter
Andiamo a vedere brevemente le caratteristiche di Jupiter prima di approfondire le funzionalità che spiegheremo più avanti con un tutorial pratico.
Aggregatore di liquidità su Solana
Jupiter funziona aggregando la liquidità da più DEX decentralizzati basati su Solana, come Serum, Raydium, Orca e altri. In questo modo, è in grado di offrire all’utente il miglior prezzo possibile sulle coppie di trading, minimizzando lo slippage.
Gli swap su Jupiter avvengono on-chain, direttamente sulla blockchain di Solana. Ciò li rende più sicuri e trasparenti. Le transazioni sono veloci grazie alle performance di Solana, con costi ridotti.
Jupiter non custodisce i fondi degli utenti. Per effettuare uno scambio, è necessario prima connettere il proprio wallet compatibile con Solana.
Servizi offerti
Oltre agli swap immediati, Jupiter offre la possibilità di impostare ordini limite (limit order) ad un prezzo prefissato.
È presente anche la funzionalità di Dollar Cost Averaging (DCA) per programmare acquisti periodici di criptovalute.
Jupiter supporta molteplici token, inclusi quelli di nuovo lancio non appena raggiungono sufficiente liquidità.
Espansione con perpetual, stablecoin e lending
Jupiter si sta espandendo anche al di là degli scambi spot, con l’introduzione di perpetual swap e futures. Sono strumenti derivati che replicano il prezzo di un asset sottostante.
È inoltre previsto il lancio di una stablecoin nativa, per ridurre la dipendenza da asset come USDC. Infine, Jupiter ambisce a diventare una piattaforma di riferimento anche per il lending.
upiter punta ad offrire un ecosistema completo di servizi DeFi interconnessi per la finanza decentralizzata su Solana.
Architettura di Jupiter su Solana
Jupiter è costruito come applicazione decentralizzata (DApp) sulla blockchain di Solana, sfruttandone le caratteristiche di velocità ed economicità.
L’architettura si basa su smart contract che definiscono le logiche del protocollo Jupiter. Questi programmi automatici gestiscono le varie funzionalità offerte come gli swap, i limit order e il perpetual trading.
Gli smart contract di Jupiter sono scritti nel linguaggio Rust, considerato ideale per lo sviluppo sicuro su Solana. Interagiscono con le API del nodo per leggere e scrivere dati on-chain.
L’interfaccia utente di Jupiter è invece una web app che permette di connettere il proprio wallet ed interagire con gli smart contract. È sviluppata con framework moderni come React.
Per quanto riguarda i dati, Jupiter utilizza un database decentralizzato per registrare informazioni come gli ordini ed il orderbook. Questi dati on-chain sono pubblici e verificabili da chiunque.
Come operare su Jupiter
Andiamo a vedere allora le singole funzioni di questo DEX. Qui sotto vedete l’interfaccia principale di Jupiter appena apriamo il sito su https://jup.ag/
Swap
La funzionalità principale offerta da Jupiter è quella di consentire lo scambio (swap) istantaneo tra coppie di asset digitali. Ad esempio è possibile convertire SOL in USDC e viceversa.
Per effettuare uno swap su Jupiter devi innanzitutto connettere un wallet compatibile con Solana, come Phantom o Solflare. A questo punto puoi selezionare i token da scambiare e confermare la transazione.
Non appena viene confermato lo swap, Jupiter aggrega la liquidità necessaria da diversi DEX basati su Solana. Attinge da Orca, Serum, Raydium e altri per ottenere il miglior prezzo possibile ed eseguire l’ordine.
Questo meccanismo di routing intelligente tra più fonti di liquidità è ciò che contraddistingue Jupiter come DEX aggregatore. L’utente ottiene condizioni vantaggiose senza dover eseguire operazioni complesse.
Le transazioni di swap avvengono on-chain, registrate in modo trasparente sulla blockchain di Solana. Questo le rende più sicure, pur sfruttando la velocità del network che abbatte i tempi di attesa.
Jupiter Swap V3
Recentemente la funzione di swap è stata aggiornata, è stata rilasciata infatti la versione 3, con diverse migliorie volte a potenziare l’esperienza di trading per gli utenti.
Questo aggiornament mira a migliorare l’efficienza e la sicurezza dello scambio di asset digitali su Jupiter.
Jupiter Swap V3 integra un nuovo backend di liquidità chiamato Metropolis, che introduce feature come Instant Routing, Dynamic Slippage, Smart Token Filtering ed Ecosystem Token List.
La riprogettazione del backend risolve problematiche come la scoperta di nuovi token, la determinazione di livelli di slippage sicuri e il reperimento efficiente di specifici asset. Questo ammodernamento fa si che Jupiter possa gestire il rapido afflusso di nuovi mercati e token, mantenendo al contempo sicurezza e comodità per gli utenti.
Una delle feature distintive di Jupiter Swap V3 è l‘Instant Routing per i nuovi token. Asset digitali provenienti da piattaforme come Raydium, Meteora e Orca beneficiano ora del pieno routing Jupiter immediatamente al lancio. Ciò consente agli trader di eseguire rapidamente gli scambi utilizzando qualsiasi token e assicura l’ottenimento dei migliori prezzi disponibili.
Per gestire il crescente numero di asset supportati, Jupiter ha rinnovato la funzione di ricerca della lista di token. Ora incorpora dati quasi in tempo reale su liquidità, volume, verifica della community e potenziali rischi associati a token dubbi. L’ottimizzazione front-end assicura tempi di risposta più rapidi, fornendo il miglior risultato in base alle query di ricerca.
In casi in cui le informazioni sono scarse, Jupiter esegue query direttamente on-chain. Inoltre, sono in atto misure per rimuovere automaticamente i token fasulli, migliorando la sicurezza e l’usabilità generale.
Jupiter sta anche introducendo uno Standard Master Token List, un importante passo avanti nei processi di verifica dei token. Questa iniziativa aggrega varie token list in un Ecosystem Master List, con etichette come “LST”, “Pump” e “Clone”.
Questo approccio standardizzato consente ai partner di contribuire in modo efficace, garantendo un ecosistema più affidabile e trasparente per tutti gli utenti.
Limit Order
Oltre agli swap istantanei al prezzo di mercato corrente, Jupiter consente di impostare ordini limite o limit order.
Come funzionano i limit order? Si indica un prezzo massimo per l’acquisto o minimo per la vendita di un asset digitale. L’ordine verrà eseguito solamente quando il prezzo di mercato raggiunge il limite impostato.
Ad esempio, se vuoi acquistare 1000 dollari di SOL a 130$ puoi impostare un ordine limitato a questo prezzo. L’ordine andrà a buon fine nel momento in cui il prezzo scenderà a 130$ o meno. Così facendo si acquista al prezzo desiderato.
Qui vedi come si presenta l’interfaccia:
Allo stesso modo, se si vuole vendere un asset a un prezzo minimo, si imposta l’ordine limitato a quel valore. Verrà eseguito solo quando il prezzo salirà a quel livello.
I limit order offrono quindi un maggiore controllo nell’esecuzione degli scambi di criptovalute. Permettono di acquistare ad un prezzo ritenuto vantaggioso in caso di ribasso del token, o di vendere in caso di rialzo.
Su Jupiter è possibile impostare limit order sia singoli che ricorrenti, ad esempio per attuare strategie di dollar cost averaging nel tempo.
Gli ordini limite vengono eseguiti sulla blockchain di Solana in modo trasparente e sicuro. Jupiter aggrega la liquidità necessaria attingendo dai vari DEX integrati, per rispettare le condizioni impostate anche su grossi volumi.
I limit order automatizzano il trading, non richiedendo interventi manuali continui per monitorare il prezzo. Basta impostare il limite desiderato e Jupiter eseguirà lo scambio non appena le condizioni di mercato lo permetteranno.
DCA
La funzionalità DCA (Dollar Cost Averaging) di Jupiter consente di programmare acquisti periodici di criptovalute ad intervalli prestabiliti.
Ad esempio, è possibile impostare l’acquisto di 1 di SOL ogni settimana.
Qui vedi un esempio sull’applicazione di Jupiter con i dati dell’esempio:
In questo modo si implementa un piano di accumulo dell’asset selezionato, mediando il prezzo di carico nel tempo.
Il DCA automatizza il processo, non richiedendo interventi manuali per ogni singolo acquisto. Basta definire la periodicità, l’importo in euro o dollari e l’asset desiderato.
È possibile utilizzare sia stablecoin come USDC che criptovalute già presenti nel proprio wallet per finanziare il DCA. Jupiter si occuperà di convertire automaticamente l’asset selezionato per eseguire gli acquisti programmati alle frequenze stabilite.
I vantaggi del DCA su Jupiter sono:
- Costo medio dell’investimento ottimizzato nel tempo
- Elimina la necessità di monitorare andamenti e prezzi
- Approccio disciplinato per accumulare un asset gradualmente
Il tutto in modo semplice e veloce grazie alla potenza della blockchain Solana su cui opera Jupiter. Il DCA automatizzato rappresenta un modo efficace per investire in criptovalute nel lungo termine.
Perpetual Trading su Jupiter
Oltre allo scambio spot di criptovalute, Jupiter sta introducendo il perpetual trading, una nuova modalità di investimento speculativo.
I perpetual contract sono strumenti derivati che replicano il prezzo di un asset sottostante, come BTC o ETH, permettendo di prendere posizioni lunghe o corte con leva finanziaria.
Qui vedi come si presenta l’interfaccia:
A differenza dei futures, i Perps non hanno una data di scadenza. Gli utili e le perdite vengono regolati su base continuativa in base alle oscillazioni di prezzo.
Su Jupiter è possibile aprire posizioni long con leva fino a 50x sul perpetual contract di BTC, ETH, SOL ed altri token. La leva amplifica i guadagni potenziali ma anche le perdite.
Ad esempio, con una leva 20x su BTC e un deposito di 100$, è come controllare una posizione del valore di 2000$. Ogni punto percentuale di oscillazione del prezzo equivale a un guadagno/perdita 20x superiore.
Il perpetual trading è adatto a trader esperti e attenti al rischio, data l’elevata volatilità. Jupiter mitiga i rischi tramite meccanismi come il partial liquidation, che chiude gradualmente le posizioni prossime alla soglia di liquidazione.
Questa nuova funzionalità posiziona Jupiter come piattaforma di riferimento anche per il trading speculativo sulla finanza decentralizzata, oltre che per gli scambi spot di criptovalute.
Altre funzioni: Compare, Bridge, Servizi On Ramp
Oltre allo scambio di criptovalute, Jupiter mette a disposizione ulteriori funzionalità utili agli utenti:
- Compare: questo strumento confronta i prezzi su diversi exchange (centralizzati e decentralizzati) per uno specifico asset. In questo modo è possibile identificare rapidamente dove acquistare o vendere a condizioni più vantaggiose.
- Bridge: consente di comparare le diverse opzioni disponibili per trasferire asset da una blockchain all’altra (es. da Ethereum a Solana). Jupiter mostra i costi e i tempi stimati per aiutare a scegliere il bridge più efficiente.
- Servizi On Ramp: permette di acquistare criptovalute direttamente su Jupiter con carta di credito. In questo modo si elimina la necessità di passare per exchange centralizzati solo per l’acquisto iniziale con moneta fiat.
Jupiter ambisce a coprire l’intero ciclo del trading di criptovalute, dall’acquisto iniziale con moneta fiat fino all’interazione con la finanza decentralizzata, il tutto governato dalla sua community tramite il token JUP.
Perchè Jupiter è diverso dagli altri DEX?
Ci sono alcune caratteristiche che differenziano Jupiter rispetto ad altri DEX (Decentralized Exchange) presenti nell’ecosistema di Solana e non solo:
Aggregatore di liquidità
Jupiter non si basa su un singolo pool di liquidità, ma aggrega risorse da molteplici fonti come Serum, Raydium, Orca ecc. In questo modo può offrire maggiore profondità di mercato.
Multi-hop routing
Jupiter suddivide spesso gli ordini passando attraverso più “hop” (tappe intermedie) per ottenere il prezzo migliore.
Qui vedete lo schema di funzionamento:
Ad esempio per uno scambio SOL/USDC può passare da SOL a mSOL e poi convertire in USDC.
Frazionamento ordini
I grossi ordini vengono suddivisi in tranche più piccole ed instradati nel modo ottimale tra più DEX per ottenere il prezzo complessivo migliore.
Velocità
Sfrutta le performance della blockchain Solana per eseguire 20.000 transazioni al secondo con costi minimi. Conferma degli ordini in 0,4 secondi.
Semplicità d’uso
Per l’utente l’intero processo è seamless, deve solo inviare l’ordine e Jupiter si occupa del routing ottimale dietro le quinte.
Token listing automatico
Nuovi token sono supportati non appena raggiungono una soglia minima di liquidità, senza bisogno di listing manuali.
Sicurezza
Jupiter applica policy di token listing più stringenti, con monitoraggio rischi in real time e rimozione automatica di asset rischiosi.
Il token JUP e la distribuzione
JUP è il token nativo della piattaforma Jupiter, con un ruolo centrale nel suo ecosistema.
JUP è un token di governance, ciò significa che i detentori possono votare proposte per migliorare il protocollo Jupiter. Ad esempio, possono esprimersi su piani di incentivi alla liquidità o nuove funzionalità.
Ecco la quotazione attuale del token JUP:
Inoltre, JUP può essere utilizzato per il meccanismo di staking, ovvero gli utenti possono vincolare i loro token per convalidare transazioni, contribuendo alla sicurezza della rete e ricevendo ricompense.
Maggiore è il numero di JUP in staking, più l’ecosistema Jupiter diventa sicuro e decentralizzato. Lo staking crea anche un effetto di riduzione dell’offerta circolante.
Dettagli sull’airdrop di JUP
A Gennaio 2024 Jupiter ha distribuito 1 miliardo di JUP tramite un massiccio airdrop che ha premiato gli utenti di Solana.
Qui vedete l’allocazione totale e la distribuzione del token:
Per partecipare bisognava aver interagito con Jupiter su Solana prima di una certa data. L’obiettivo era ricompensare gli early adopter e decentralizzare la proprietà del token JUP.
Sono previsti ulteriori airdrop nei prossimi mesi per continuare ad attrarre nuovi utenti. Più cresce l’utilizzo della piattaforma Jupiter, più aumenta la domanda del suo token nativo JUP.
Gli airdrop hanno un effetto positivo sul prezzo e sull’adozione, oltre che premiare gli utenti fedeli nel tempo.
Dove comprare il token JUP
JUP, il token nativo della piattaforma Jupiter, è disponibile su diversi exchange centralizzati e decentralizzati.
Su piattaforme centralizzate come Binance, OKX e KuCoin è possibile acquistare JUP con moneta fiat o stablecoin come USDT. Basta depositare euro o dollari e convertirli nella trading pair desiderata, come JUP/USDT.
Il vantaggio è la semplicità d’uso e l’ampia liquidità su questi exchange. Lo svantaggio è la necessità di passare per intermediari centralizzati e sottostare alle loro regole.
Qui vedete le principali piattaforme su cui poter acquistare la crypto di Jupiter:
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In alternativa è possibile rivolgersi a DEX su Solana come Raydium o Orca. In questo caso servono già crypto come SOL o USDC da inviare al proprio wallet Solana e poi scambiare con JUP in modo decentralizzato.
Questa opzione è più in linea con la filosofia del web3, mantenendo il pieno controllo dei fondi. Per contro, la liquidità potrebbe essere inferiore.
Una volta ottenuti, i token JUP vanno custoditi in wallet compatibili con Solana, come Phantom o Solflare. Si consiglia di spostarli da exchange a wallet personale per maggiore sicurezza.
Per acquistare JUP direttamente con euro al momento non ci sono exchange che accettano SEPA. Una soluzione è comprare prima USDC e poi convertirli nella trading pair con JUP.
Jupiter tra i DEX più usati
Il 2023 è stato un anno di crescita esplosiva per la piattaforma Jupiter, che l’ha portata a diventare uno dei DEX (Decentralized Exchange) più utilizzati in assoluto.
In particolare, Jupiter ha registrato volumi di scambi giornalieri medî superiori a 300 milioni di dollari a gennaio 2024. Si tratta di una crescita enorme rispetto alla media di 3 milioni di dollari al giorno di settembre 2022.
Anche il numero di utenti attivi è aumentato in modo esponenziale, arrivando a circa 300.000 indirizzi unici che interagiscono con Jupiter ogni giorno.
Questa rapida adozione è stata trainata soprattutto dal fenomeno dei meme token e degli airdrop su Solana, che hanno portato molti nuovi utenti a sperimentare Jupiter per i loro scambi di criptovalute.
Qui vedete su Defilama la crescita del TVL su Jupiter:
La crescita di Jupiter è stata talmente rapida da portarla a superare il famoso DEX Uniswap per volumi di scambio giornalieri medi. Si tratta di un sorpasso storico se si considera che Uniswap opera sulla blockchain Ethereum, molto più matura.
Come vediamo in questo post di Giugno 2024:
in alcune giornate Jupiter ha superato in volume di scambi anche Uniswap V3, un risultato notevole considerando l’enorme liquidità presente su Ethereum.
Ciò dimostra le potenzialità dell’approccio di Jupiter come aggregatore di liquidità, unito ai vantaggi di scalabilità e bassi costi di Solana. La sfida ora sarà mantenere questo ritmo di crescita e attrarre sviluppatori per espandere l’ecosistema.
Jupiter: le domande più frequenti (FAQ)
Jupiter è un DEX aggregatore che opera sulla blockchain di Solana.
JUP è il token nativo di Jupiter con funzioni di governance, staking, pagamento fee.
I token JUP sono stati distribuiti tramite airdrop nella fase iniziale, ma ora sono acquistabili su exchange centralizzati, oppure tramite swap sui DEX Solana.
Il principale vantaggio di Jupiter è la sua capacità di aggregare liquidità da multiple fonti e ottimizzare le rotte di scambio. Questo si traduce in migliori tassi di cambio e minore slippage per gli utenti.
Conclusioni
E siamo arrivati alla fine di questa guida in cui ti ho presentato il DEX Aggregator di Jupiter, uno dei progetti più interessanti del mondo Solana.
La sua capacità di aggregare la liquidità, fornire prezzi competitivi e dare priorità alla decentralizzazione lo ha reso una scelta popolare sia per i trader esperti che per i principianti.
Jupiter si propone, dunque, come hub di riferimento per il trading decentralizzato su Solana.
Il progetto è ambizioso ma se saprà attrarre liquidità ed integrare servizi innovativi ha ottime chance di affermarsi. E naturalmente anche il token JUP avrà un ruolo chiave nello sviluppo.
Per investire in criptovalute e fare trading su JUP puoi utilizzare le piattaforme regolamentate o gli exchange tradizionali.
Per iniziare è fondamentale partire a fare pratica con le demo. Vi lasciamo con i link ufficiali che sono mediati dal server di WebEconomia in modo da garantire l’accesso sicuro:
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