IOTA criptovaluta: cos’è e come funziona

Cos’è IOTA? Come funziona IOTA? Come investire in IOTA? IOTA è una truffa? Il mondo delle criptovalute sta ammaliando sempre più trader, convinti che siano un importante asset su cui investire. Sebbene le criptovalute siano altamente volatili e quindi richiedono anche una certa esperienza onde evitare di ritrovarsi su un’altalena sulla quale non sai quando è giunto il momento di fermarsi e non riuscire a trarre profitto. La criptovaluta più importante resta proprio la prima, il Bitcoin, lanciata nel 2009 da Satoshi Nakamoto. Dando il là ad un nuovo sistema economico decentralizzato, fatto di valute digitali e svincolato da poteri centrali.

Al Bitcoin sono susseguite tante altre criptovalute, ad oggi una settantina. Sebbene le più importanti siano una dozzina. Tra cui Ethereum, Ripple, Litecoin, Zcash, Monero, Bitcoin Cash.

Ma tornando a IOTA, vediamo di cosa si tratta e perché è molto interessante.

IOTA cos’è

Partiamo da cos’è IOTA. Si tratta di una criptovaluta del tutto nuova ottimizzata per l’internet delle cose (IoT, acronimo di “Internet of Things, IOT-A”). Rispetto a Blockchain, sistema alla base del Bitcoin che risulta più pesante e complesso, IOTA cerca invece di puntare sulla leggerezza e sulla semplicità. La rete di IOTA, infatti, è stata progettata in maniera del tutto diversa rispetto alle altre criptovalute. Pur preservando tutte le idee principali del consenso distribuito del blockchain, ha l’obiettivo di risultare scalabile su un web sempre più costituito da nuovi dispositivi. Ad oggi si contano circa 10 miliardi di dispositivi collegati ad internet, tra telefoni, computer, tablet, smartwatch, elettrodomestici e così via. Ma in futuro non troppo lontano saranno almeno 50 miliardi.

Cos’è Tangle di IOTA

Come fa IOTA ha raggiungere questo obiettivo? Tramite la sua caratteristica principale: il Tangle. Il Tangle è un Grafico aciclico diretto (DAG) e rappresenta a tutti gli effetti la blockchain di IOTA. Tangle semplifica molto il sistema dei blocchi. Il dispositivo del mittente ha così solo il compito di verificare due transazioni precedenti nel tangle. Deve inoltre effettuare un “proof of work” molto semplice.

La differenza tra blockchain e Tangle è che tramite esso le transazioni vengono processate in parallelo. Il fatto che IOTA non sia minabile, fa sì che il sistema sia scalabile in maniera direttamente proporzionale alla crescita della rete.

I tre pilastri su cui poggia Tingle sono:

  1. Spese nette di transazione
  2. Possibilità di scalabilità infinita
  3. Transazioni offline

Cos’è il Diretto Acyclix Graph (DAG) e perché è meglio di un blockchain? Il motivo sta proprio nel fatto che la tecnologia DAG permette di utilizzare varie funzionalità come le transazioni a costo zero, la scalabilità infinita e le transazioni non in linea. Sulla tecnologia tradizionale di blockchain le varie transazioni vengono raggruppate in ogni blocco e dopo di che possono essere verificate dai miners. Pertanto, all’incrementarsi delle transazioni, ci sarà più lavoro per questi ultimi. Ciò però comporta anche un aumento delle commissioni per ogni transazione.

Nel Tangle, invece, ogni transazione forma un nuovo blocco e si verifica da solo. Per far sì che tale verifica si completi, occorre prima verificare 2 transazioni scelte casualmente dalla rete. IOTA è fatta in modo che nessun blockchain può corrispondere, dato che gli utenti e i validatori sono la stessa cosa nel sistema Tangle. Il costo di ogni transazione è per verificare altre transazioni.

Lo scopo di IOTA è quello di creare un’economia di tipo autosufficiente che si basa sulla domanda. Ecco perchè Tangle funziona con transazioni a costo zero. Inoltre, non c’è limite per la scalatura. Infatti, il limite principale imputato al blockchain è la scalabilità. La rete IOTA potrebbe diventare scalabile in maniera indefinita a costo zero, dato il fatto che ogni nuova transazione verifica due nuove transazioni nella rete. Sempre più persone si stanno unendo al sistema e scaleranno transazioni, così che IOTA crescerà e scalerà senza alcun problema.

Come minare IOTA

Come è possibile fare il mining di IOTA. Non è possibile. Le valute infatti sono state distribuite nel corso di una ICO che si è svolta nel dicembre 2015, dopo essere stata annunciata su Bitcointalk. In questa sede, sono stati raccolti poco più di 1300 bitcoin per lo sviluppo del progetto. La quantità di Iota in circolazione è di 2.779.530.283.277.761 valute. Per ora, dunque, Iota è disponibile solo sulla exchange Bitfinex. Tuttavia, in futuro probabilmente IOTA sarà acquistabile su altri exchange importanti. Infatti, gli sviluppatori hanno ufficializzato di essere in contatto con diversi altri exchange famosi.

IOTA come funziona

Sebbene, come vedremo più avanti, IOTA risolve molti limiti e problemi del Bitcoin, questa criptomoneta non cerca di sostituire del tutto il blockchain, ma agisce più che altro come un’aggiunta al blockchain. Una sorta di “oracolo” per piattaforme quali Ethereum e Rootstock. Aumenta altresì la sicurezza dei blocchi, permettendo l’inclusione dei controlli per le transazioni. Il tangle, pertanto, va visto come la versione Blockchain per IOTA, e ne è forse il carattere che più lo distingue dagli altri. E ne ha alimentato l’interesse intorno.

Se con la Blockchain si formano dei blocchi per ogni transazione, con IOTA ogni singola transazione funziona come un blocco, quindi ogni transazione viene confermata separatamente. Inoltre, non è previsto un minino per confermare le transazioni, e non è previsto alcun premio per confermare le transazioni. Chi vuole un segmento della catena, usando la criptovaluta IOTA, deve convalidare 2 transazioni per vedere la propria transazione confermata.

IOTA potrà dunque trovare una sua utilità in due settori molto importanti:

  • I micropagamenti, dato che usando IOTA non sono previste commissioni
  • Internet delle Cose, vale a dire quella parte del web dove tutto (oggetti, animali, piante, alimentari e quant’altro) sarà connesso al web. Un futuro che solo in parte conosciamo

IOTA come è nata

Qual è la storia di IOTA? La storia di Iota parte nel 2015. A idearla sono stati David Sønstebø, Sergey Ivancheglo, Dominik Schiener e Serguei Popov. Nel progetto iniziale ha dato un grande contributo il know how in matematico di Popov, che è l’artefice di quegli strumenti che hanno determinato la creazione del Τangle. Il team ha sede a Berlino. Per finanziare il progetto è stata creata la Iota Foundation, che va avanti grazie ai fondi elargiti dagli utenti della community. IOTA è stata subito attenzionata da importanti colossi come Bosh e Microsoft. Quest’ultima multinazionale è interessata soprattutto sul campo delle micro-transazioni, che come abbiamo visto IOTA ha reso semplici e a basso costo.

Come investire in IOTA

IOTA vi sta già allettando al punto da chiedervi: come investire in IOTA? La via migliore è quella di fare trading su piattaforme online – i broker – che siano serie ed affidabili. Per essere tali, in primis i broker devono ottenere regolare licenza da un ente preposto alla vigilanza sui mercati finanziari. In Italia tale ruolo è affidato alla CONSOB, mentre a livello europeo ci pensa il CYSEC. In Gran Bretagna c’è invece il FED, negli Usa la SEC e così via. Un broker deve anche prevedere un Conto demo che consenta ai trader meno esperti di fare pratica. Deve poi prevedere uno spread favorevole. Una assistenza clienti in italiano e sempre disponibile, raggiungibile via mail, chat o telefono.

Deve garantire formazione continua ai trader, ma anche informazioni continue su quanto sta accadendo sui mercati finanziari (anche tramite un sms alert). Non devono mancare grafici accettabili in termini di chiarezza di quanto esprimono. La piattaforma deve essere anche continuamente aggiornata e non risultare lenta ed obsoleta. L’interfaccia della Home deve essere chiara e non far smarrire il visitatore.

I broker che senza dubbio rispondono a tutte queste caratteristiche sono:

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Come acquistare IOTA

Come acquistare IOTA? Importante sottolineare come prima cosa che per ragioni di sicurezza è meglio non acquistare direttamente la valuta. Problema che comunque non esiste almeno per ora, in quanto non è stato ancora ideato un wallet di questa criptomoneta. Per fare ciò il mercato finanziario mette a disposizione degli strumenti precisi, come i CFD (acronimo di Contratti per differenza). Trattasi di strumenti derivati tramite i quali è possibile speculare su un asset, come ad esempio il token Iota, senza però doverlo possedere direttamente.

I CFD sono diventati popolari dopo l’esplosione del trading online, sebbene siano in circolazione da circa vent’anni. Con il trading online, sono invece stati messi a disposizione degli investitori non professionisti, che devono fare attenzione alla leva finanziaria. La sua presenza permette ai trader di trarre profitto in maniera maggiorata rispetto al capitale iniziale, grazie ad una sorta d “prestito” che il broker offre per dare al singolo utente un maggior spazio per le contrattazioni.

Con i CFD, quando si investe in Iota, è possibile andare al rialzo o al ribasso partendo da un deposito iniziale, che viene definito margine.

IOTA differenze con Bitcoin

Quali sono le differenze tra IOTA e Bitcoin? Stanno nei problemi del Bitcoin risolti invece da IOTA. Vale a dire:

1. Centralizzazione del Controllo

Bitcoin è nato col principale obiettivo di rendere democratico il sistema economico e non concentrato in poche mani. Purtroppo, col tempo ha tradito il suo proposito. Infatti, ad oggi nel sistema Bitcoin piccoli gruppi di miners formano grandi gruppi al fine di ridurre la variazione del “premio” fornito dalla rete per creare i blocchi. La concentrazione di potere (sia computazionale che politico) in mano a pochi operatori delle cosiddette “mining pool”, consente loro di applicare un unico tipo di politiche (si pensi al sistema di filtraggio e la posticipazione) su determinate transazioni. Non a caso, questo problema ha fatto sì che alcuni sviluppatori abbandonassero a fine luglio il progetto per far sorgere una criptovaluta ex novo: il Bitcoin Cash (il cosiddetto Hard Fork). IOTA vuole proprio ovviare a ciò, spalmando il potere di minare il token.

2. Micropagamenti Commissioni

Ad oggi è molto difficile effettuare micropagamenti con il Bitcoin, giacché il Blockchain prevede una soglia minima per le transazioni, sotto la quale il pagamento potrebbe non avvenire.

3. Limiti di scalabilità

Alcune criptovalute hanno dei limiti ben precisi sul tasso massimo di transazione e tali limitazioni sono impossibili da rimuovere in un network decentrato. Un valore troppo basso potrebbe quindi minarne la crescita, mentre un numero troppo alto potrebbe favorire gli attacchi informatici. Occorre un giusto equilibrio che IOTA ha trovato.

4. Hardware Avanzato

Sistemi complessi come Bitcoin necessitano di un hardware di tipo avanzato, complice la logica di processazione altamente complessa che è alla loro base.

5. Crescita dei dati illimitata

Immagazzinare tutte le transazioni comporta una crescita molto veloce dei dati, mentre di contro non incrementa di molto le informazioni sul saldo memorizzato. Un tale problema non può essere rimosso neppure con la tecnica del “data pruning” e quindi l’elevata popolarità della valuta potrebbe far arrivare ad un suo crollo.

IOTA prezzo e valore

Qual è il prezzo di IOTA? Qual è il valore di IOTA? Come diciamo sempre, dare delle cifre lascia il tempo che trova dato che il valore che riportiamo mentre scriviamo sarà sicuramente diverso quando voi leggerete l’articolo. E ciò vale ancora di più per le criptovalute, il cui prezzo è altamente volatile. Allo stato attuale, il prezzo di IOTA è di 0.940971 USD (in crescita del 4.68%). Mentre in Bitcoin è valorizzato in 0.00011367 BTC.

Investire in IOTA conviene?

Conviene investire in IOTA? Sebbene il progetto sia ancora in una fase iniziale con diversi problemi da risolvere – come giusto che sia per ogni progetto agli inizi – possiamo dire che le sue potenzialità hanno permesso in circa 15 giorni di far apprezzare la criptovaluta del 184%. Una crescita a dir poco vertiginosa. Ora vive in una fase di ritracciamento, al 38.2% di Fibonacci. Tuttavia, ciò lascia intendere che a breve potremmo assistere ad un altro rally importante per IOTA, specie quando sarà creato un wallet sicuro ed affidabile che consentirà agli utenti di detenere il proprio portafoglio in IOTA in sicurezza.

Quindi, tutto lascia intendere che la scalata di IOTA sarà molto veloce e soprattutto potrà raggiungere valori ben lontani da quello attuale. Del resto, la sua capitalizzazione ha già raggiunto e superato in breve tempo i 2 miliardi di dollari, e quindi tutto lascia intendere che potrebbe seguire lo stesso iter del bitcoin 2.18% ed in tempi ancor più brevi rispetto alla criptovaluta più veloce.

IOTA è una truffa?

Veniamo infine all’ultima domanda: IOTA è una truffa? Possiamo rispondere a questa domanda tranquillamente con un no. IOTA è come visto acquistabile tramite CFD, strumenti regolamentati e trasparenti translati sui Broker più affidabili in circolazione sul mercato. Quindi ciò mette al riparo i trader da truffe e speculazioni. IOTA può essere un interessante investimento per il futuro, specie se eseguito oggi dato che ha ottime potenzialità di crescita. Naturalmente, come diceva Leopardi, “del domani non v’è certezza”. Quindi non bisogna escludere eventuali flop, del resto gli investimenti prevedono sempre un margine di rischio. Tuttavia, credere in progetti realmente interessanti riduce tale rischio.