La Procura di Milano ha aperto un’indagine sul gruppo bancario olandese Ing Direct. In particolare, sulla filiale di Milano.
Come riporta IlSole24Ore, l’inchiesta è a carico di ignoti.
Ma cosa è successo? Venerdì 15 marzo la Banca d’Italia aveva reso noti gli esiti di un’ispezione compiuta nella branch italiana dell’istituto olandese tra ottobre 2018 e lo scorso 18 gennaio. Bankitalia ha deciso di vietare a Ing Italia di aprire nuovi conti online.
Il titolo ne ha risentito alla riapertura di lunedì, con il titolo Ing che è arrivato a cedere 3 punti percentuali. Per poi recuperare leggermente nel corso della giornata.
Si è interessato al caso anche il Codacons, evocando un esposto alla procura e all’Antitrust. Questo il comunicato dell’associazione dei consumatori:
“Riteniamo necessario verificare se il mancato rispetto delle norme in tema di antiriciclaggio possa avere conseguenze sul piano penale. L’Antitrust dovrà accertare la correttezza sul fronte dell’acquisizione di nuova clientela attraverso messaggi pubblicitari e altre campagne ancora oggi presenti sul web e che devono essere sospese con effetto immediato”.
Sommario
Indagine su ING Direct, cosa rischiano correntisti
Chi ha già un conto corrente, stando alle notizie in circolazione, non rischia nulla. Infatti, la Procura di Milano ha vietato momentaneamente solo l’apertura di nuovi conti.
ING Direct
Il gruppo ING è una società multinazionale olandese di servizi bancari e finanziari con sede ad Amsterdam. Le sue attività principali sono retail banking, direct banking, banca commerciale, investment banking, gestione patrimoniale e servizi assicurativi. ING è l’abbreviazione di Internationale Nederlanden Groep (inglese: International Netherlands Group).
Il leone arancione sul logo di ING allude alle origini olandesi del gruppo.
ING è il membro olandese dell’Inter-Alpha Group of Banks, un consorzio di cooperative di 11 importanti banche europee. ING Bank è stata inserita in un elenco di banche di rilevanza sistemica globale nel 2012. Nel 2017, ING ha servito 37,4 milioni di clienti in oltre 40 paesi. La società è una componente dell’indice del mercato azionario Euro Stoxx 50.
ING Direct storia
Il Gruppo ING affonda le sue radici in due importanti compagnie assicurative nei Paesi Bassi e nei servizi bancari del governo olandese.
a) Assicurazione
Nel 1845 fu fondata la compagnia assicurativa antincendio dell’Assurantie Maatschappij tegen Brandschade de Nederlanden van 1845 (“Compagnia assicurativa antincendio dei Paesi Bassi del 1845”). È diventata la principale compagnia assicurativa olandese con filiali al di fuori dei Paesi Bassi (139 nel mondo nel 1900).
In seguito cambiò il suo nome in “De Nederlanden van 1845”. Due decenni dopo, nel 1863, fu fondata a Rotterdam la compagnia di assicurazione sulla vita Nationale Levensverzekerings Bank (“National Life Insurance Bank”). Queste due compagnie assicurative fecero diverse acquisizioni e nel 1963 si fusero per formare la compagnia assicurativa Nationale-Nederlanden. Nationale-Nederlanden si espanse significativamente durante gli anni ’70 e ’80.
b) Banking
Nel 1881, il governo olandese creò il Rijkspostspaarbank, un sistema di risparmio postale per incoraggiare i lavoratori a iniziare a risparmiare. Quattro decenni dopo hanno aggiunto i servizi Postcheque e Girodienst che consentono alle famiglie di lavoro di effettuare pagamenti tramite gli uffici postali.
Separatamente nel 1927, il governo olandese ha avviato una riorganizzazione delle banche olandesi che ha portato alla creazione della Nederlandsche Middenstands Bank (NMB). L’obiettivo di NMB era il retail banking nei Paesi Bassi e all’estero.
Nel 1986, i servizi bancari postali furono privatizzati come Postbank N.V e tre anni dopo si unirono alla banca NMB per formare NMB Postbank Groep.
c) Fusione di banche e assicurazioni
Nel 1991, l’attività bancaria di NMB Postbank Groep e le attività assicurative di Nationale-Nederlanden sono state fuse per creare il Gruppo ING, dopo le modifiche apportate alla normativa che hanno consentito alle banche e alle imprese di assicurazioni di collaborare.
d) Ulteriori acquisizioni
Da quando il Gruppo ING è stato fondato, ha effettuato diverse acquisizioni:
- Parcom 1994 Asset Management
- Wellington 1995 Insurance
- Barings 1995 Banking
- Equitable of Iowa 1997 Insurance
- Furman Selz 1997 Banking
- Bank Mendes Gans 1997 Banking
- Guardian 1998 Insurance
- Clarion 1998 Asset Management
- Bank Brussels Lambert 1998 Banking
- Canadian Group Underwriters 1999 Insurance
- Aetna 2000 Insurance
- ReliaStar 2000 Insurance
- Seguros Comercial Améric 2001 Insurance
- Bank Śląski 2001 Banking
- DiBa 2002 Banking
- Allianc of Canada 2004 Insurance
- Rodamco Asia 2004 Asset Management
ING Direct espansione internazionale
Il Gruppo ING ha ampliato la propria attività internazionale attraverso diverse acquisizioni negli anni ’90, tra cui la banca belga Banque Bruxelles Lambert (BBL) nel 1998, la compagnia assicurativa statunitense Equitable of Iowa e la banca commerciale Furman Selz.
Ha inoltre acquisito BHF-Bank con sede a Francoforte nel 1999, ma lo ha successivamente smaltito. Ha incrementato le attività assicurative in America Latina e Asia Pacifico con l’acquisizione di ReliaStar e l’unità di servizi finanziari di Aetna. Acquisì anche la Banca polacca Śląski e la compagnia di assicurazioni messicana Seguros Comercial América.
L’acquisto nel 1995 di Barings Bank dopo il suo drammatico fallimento portò a una spinta nel settore bancario d’investimento della compagnia. Espandendo la sua attività bancaria all’estero, ING usò il modello di attività bancaria diretta si era sviluppato con NMB Postbank per avviare il direct banking in altri paesi.
Il primo di questi è stato istituito in Canada nel 1997 e presto è stato seguito in diversi altri paesi tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Italia, Francia e Australia.
ING dismissioni
Nel 2008, come parte della crisi finanziaria di fine anni 2000, il Gruppo ING, insieme a molte altre importanti banche nei Paesi Bassi, ha fatto un apporto di capitale dal governo olandese. Questo supporto ha aumentato il coefficiente patrimoniale di ING al di sopra dell’8%, tuttavia come condizione per gli aiuti di stato olandesi, l’UE ha richiesto una serie di modifiche alla struttura aziendale.
Ciò ha comportato la vendita di un certo numero di aziende in tutto il mondo, che comprendevano attività assicurative in America Latina, Asia, Canada, Australia e Nuova Zelanda e unità ING Direct negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Ciò includeva la vendita delle operazioni statunitensi ING Direct a Capital One e le operazioni ING Direct UK a Barclays Bank nel 2012. Le attività assicurative scorporate nel Nord America sono state ribattezzate Voya Financial nel 2014.