Indice VIX: cos’è e cosa sapere

Cosa è l’Indice VIX? Anche gli indici azionari rappresentano un interessante asset per investire sui mercati finanziari. Al pari delle più classiche azioni, il movimentato Forex, le tradizionali materie prime o le innovative criptovalute.

Gli indici azionari sono panieri che contengono le azioni delle società più importanti appartenenti ad un determinato settore merceologico. Oppure, le più importanti di un intero Stato. E si calcolano in diversi modi, in base al fatto che diano peso differente alle azioni che le compongono secondo determinati criteri. Oppure, che trattino tutte le azioni in esse contenuti allo stesso modo.

Il valore finale di un indice azionario è dunque il risultato finale di un calcolo ponderato. Ed è molto importante anche per gli analisti, che possono così comprendere la situazione economica di un determinato settore, oppure di un intero Paese.

In questa guida completa sull’Indice VIX, ci occupiamo di questo strumento che stima la volatilità implicita delle opzioni (call e put) di un altro indice: lo S&P 500. Riuscendo così ad offrire una previsione sulla variabilità del mercato azionario nei successivi 30 giorni.

E’ stato introdotto nel 1993 per opera del Chicago Board Options Exchange (CBOE).

Vediamo di seguito come investire al meglio sull’Indice VIX.

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Indice VIX cos’è

Cos’è l’Indice VIX? Il nome originario è CBOE Volatility Index creato dal Chicago Board Options Exchange, ideato per poter valutare la volatilità del mercato azionario nel breve termine.

Un nomignolo che gli viene attribuito è “indice della paura”. Perché? Proprio per il fatto che aiuta i trader a comprendere il sentiment del mercato. Che può oscillare tra il timore e l’ottimismo.

I due estremi portano solitamente il mercato ad essere tempestoso, il che può comportare pesanti perdite ma anche grandi possibilità di profitti.

Se il valore dell’Indice VIX è molto alto, allora vuol dire che sui mercati finanziari sta regnando la paura, il panico.

Cerchiamo ora di rispondere ad alcune domande:

Quali sono i mercati correlati all’indice VIX?

Bisogna fare riferimento al mercato azionario in particolare agli indici Dow Jones (DJI), S&P500 e Nasdaq composite.

A cosa serve l’indice VIX?

Questo Indice, come accennato prima, serve per ottenere una stima di come sarà la volatilità nei prossimi 30 giorni. E’ dunque chiamato indice “della paura”.

Come si interpreta l’indice VIX?

Come avrete capito, questo indice aumenta di valore quando un numero maggiore di investitori acquista opzioni sull’indice azionario. Si riduce quando, all’opposto, un numero maggiore di investitori acquista opzioni call sul medesimo indice.

Indice VIX come si calcola

Come viene calcolato l’Indice VIX? Ad occuparsene è lo stesso Chicago Board Options Exchange (noto anche come CBOE). Per farlo, adopera i prezzi delle opzioni dell’indice S&P 500, basandosi non sul mero prezzo delle azioni, bensì sul prezzo degli strumenti derivati che conferiscono al proprietario il diritto di acquistare o vendere un’azione.

Si badi bene però: il diritto, non l’obbligo di acquisto o cessione.

Se per esempio un trader ha intenzione di acquistare azioni e sa che l’Indice VIX in quel particolare momento è alto, si rende conto che con molta probabilità andrà incontro a maggiore volatilità riguardo il mercato di riferimento. E che quindi rischia veloci cambiamenti dei prezzi delle azioni. E ciò può anche significare, come accennato prima, grandi opportunità di trading.

L’Indice VIX fornisce quindi anche il sentiment generale degli altri trader. Quindi, può valutare se gli altri trader si stanno muovendo in vista di una maggiore turbolenza di mercato in arrivo.

E’ come quando, uscendo di casa e fatti pochi passi, torniamo indietro perché all’orizzonte ci sono dei nuvoloni.

Il CBOE non usa però un modello di pricing delle opzioni, ma una formula basata sulla variazione dei prezzi delle opzioni che scadono allo stesso giorno.

Al fine del calcolo, il CBOE seleziona una serie di strike call e put in due date di scadenza successive. E dopo calcola l’influenza di ogni opzione sulla varianza totale. Andando pertanto a calcolare la varianza totale per la prima e la seconda data di scadenza.

Infine, passerà al conteggio della varianza a 30 giorni interpolando le due varianze. La deviazione standard viene rappresentata dalla radice quadrata della varianza a 30 giorni.

Il CBOE andrà a moltiplicare la deviazione standard per 100.

Indice VIX come funziona

Come funziona l’Indice VIX? Questo Indice, come accennato nell’incipit, serve per ottenere una stima di come sarà la volatilità nei prossimi 30 giorni. I trader, si sa, cercano quanti più segnali ed indizi possibili su dove finirà il mercato. Per fare la puntata giusta. In tal caso, sapranno quale idea si sono fatti i trader su dove andrà il mercato.

Alla base del CBOE Volatility Index troviamo i prezzi delle opzioni dell’indice S&P 500. Va da sé che più compratori ci sono, più i premi delle opzioni salgono. Viceversa, se a prevalere sono i venditori, allora, altrettanto viceversa, i premi delle opzioni calano.

È dunque la media di questi prezzi che consente il calcolo del VIX, proprio come abbiamo accennato prima. In questo modo, danno un’idea di ciò che gli investitori sono disposti ad investire per comprare o cedere (parliamo sempre di diritto) l’indice S&P 500.

I livelli di riferimento di questo Indice sono ritenuti 2:

  • se va oltre i 30 punti, vuol dire che i trader stanno considerando il mercato in una fase volatile
  • se va sotto i 20 punti, vuol dire invece che lo ritengono in una fase di calma piatta

Indice VIX come si interpreta

Come interpretare l’Indice VIX? Come avrete capito, questo indice aumenta il suo valore allorquando un numero maggiore di investitori acquista opzioni put sull’Indice S&P 500. Viceversa, si riduce quando, all’opposto, un numero maggiore di investitori acquista opzioni call sul medesimo indice. Parliamo sempre di diritto e non di obbligo di compravendita.

Ciò comporterà che un mercato altamente volatile, porterà di conseguenza a prezzi delle opzioni maggiorati. E si parla in gergo di premio.

Invece, se il mercato è calmo, i premi delle opzioni saranno giocoforza più bassi.

Anche questo ha ovviamente una spiegazione: se il mercato è calmo vuole proprio dire che i trader stanno acquistando opzioni call. Proprio perché non c’è paura o al massimo è marginale. Quindi, sul mercato c’è maggiore ottimismo che le cose vadano bene in futuro.

Se invece il mercato è molto volatile, significa proprio che i trader stanno acquistando soprattutto opzioni put. Il mercato è in fibrillazione, tra i trader prevale la paura.

Volendo dare una ulteriore spiegazione ristretta diremo:

  • Indice VIX in rialzo significa che i trader ipotizzano un Indice S&P 500 più volatile
  • Indice VIX in calo vuol dire che i trader ipotizzano un l’indice S&P 500 meno volatile, alias calmo

Indice VIX a cosa serve

Concretamente, dunque, a cosa serve l’Indice VIX? Riassumendo, aiuta a comprendere quale sia il grado di volatilità o i movimenti di prezzo delle opzioni sulle azioni dell’indice S&P 500.

Misura quale sia il grado o meno di incertezza del mercato nei prossimi 30 giorni. Ovvero, la sua volatilità.

Qualora il rischio sia maggiore, molto probabile un numero maggiore di persone finirà per comprare opzioni. Se invece i premi delle opzioni calano, lo farà pure l’Indice VIX.

In effetti, si può dire che l’Indice VIX non serve a misurare precisamente la volatilità. Quanto le aspettative ad essa collegate.

Quando investire su Indice VIX?

Investire in azioni quando questo indice è su valori alti è comunque un rischio ed è perseguibile da quei trader con una certa esperienza in materia e con un carattere molto calmo. Che non si lasciano cioè prendere pure loro da ansia e panico.

Certo, è noto come più è alto il rischio che si corre sui mercati finanziari, più alto può essere il ritorno in termini di profitti.

Per esempio, Goldman Sachs ha verificato che, storicamente, chi ha puntato sulle azioni quando l’Indice VIX era ai suoi massimi valoriali, nell’anno successivo ha ottenuto profitto di oltre un terzo di quanto investito (+30%).

E’ anche vero, però, che a parità di profitto, aumenta pure il rischio. Proprio a causa del nuovo Coronavirus Covid-19, l’Indice VIX ha sfondato livello 50. Cosa accaduta da quando esiste (circa 30 anni) solo altre tre volte. E tutti e tre, manco a dirlo, in concomitanza di un altro evento che ha scosso i mercati: lo scandalo sub-prima consumatosi nel 2008.

Il quale ha avuto strascichi sulle Borse per tutto il 2009, mentre sull’economia mondiale per diversi anni (in Italia qualcosa ha iniziato a muoversi solo verso il 2015).

In realtà, stando a quanto conferiscono gli analisti, il profitto maggiore è risultato per i trader che hanno investito quando l’Indice VIX è sceso sotto quota 50.

Proprio per l’indice S&P 500, il ritorno nei 12 mesi successivi è stato del 32,4%. per capire la portata di quanto successo, basta solo dire che i profitti derivanti dallo S&P 500 è in media del 9%.

Conviene investire sull’Indice VIX?

Sicuramente è un Indice che va conosciuto approfonditamente, magari utilizzando una guida completa come questa. Ricordando anche di non farsi prendere dal troppo entusiasmo se si decide di investire su VIX.

Guardando al suo valore negli ultimi 5 anni, dopo diverse oscillazioni mantenendo i 30 dollari come livello di resistenza e i 9 come supporto, l’Indice è esploso come già detto in concomitanza con la Pandemia da Covid-19. Quando è arrivato a sfiorare i 67 dollari.

Poi nei mesi successivi ha visto dimezzare questo valore, mantenendo una media intorno ai 35 dollari. Comunque al di sopra del livello massimo toccato prima del Coronavirus.

L’ultimo sussulto del genere, come già detto, si è verificato nel 2008. Quando ha superato i 70 dollari. Ciò conferma quindi quanto detto: più è alto il panico sui mercati finanziari, più questo indice sale.

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