Cos’è il Gap nel trading? Perché si forma il Gap nel trading? Come deve agire un trader quando si forma un gap nel trading? Il Gap nel trading è pericoloso?
Spesso abbiamo letto o sentito del termine Gap. Nel calcio, ad esempio, indica il divario tecnico o di punti in classifica che c’è tra una squadra o l’altra. In economia, può significare il divario che c’è tra due aree di uno stesso Paese (si pensi al profondo Gap che dall’Unità d’Italia in poi c’è tra Nord e Sud), o tra paesi diversi (il Gap, per esempio, tra l’Italia e la Germania, la locomotiva d’Europa). O il Gap che può esserci a scuola tra il più bravo della classe e il resto dei compagni.
Più complesso è il significato di Gap nella letteratura gestionale, dove la loro analisi implica il confronto delle prestazioni effettive con le prestazioni potenziali o desiderate.
Se un’organizzazione non fa il miglior uso delle risorse attuali, o rinuncia agli investimenti in capitale o tecnologia, può produrre o eseguire al di sotto di un potenziale idealizzato. Questo concetto è simile alla produzione di un’economia al di sotto delle frontiere delle possibilità produttive. L’analisi del capitale identifica i Gap tra l’allocazione ottimizzata e l’integrazione degli input (risorse) e l’attuale livello di allocazione. Questo potrebbe rivelare aree che possono essere migliorate.
L’analisi delle divisioni comporta la determinazione, la documentazione e il miglioramento della differenza tra i requisiti aziendali e le capacità attuali. L’analisi dei gap deriva naturalmente dall’analisi comparativa e da altre valutazioni.
Una volta compresa l’aspettativa generale di rendimento in un settore, è possibile confrontare tale aspettativa con l’attuale livello di performance dell’azienda. Questo confronto diventa l’analisi del divario. Tale analisi può essere eseguita a livello strategico o operativo di un’organizzazione.
Quindi, a prescindere dai settori di applicazione, da tutto ciò si evince che il termine Gap indica un divario. E, come vedremo, lo stesso significato assume nel trading. Solo che si riferisce alle cosiddette candele giapponesi (Candlestick). Molto utilizzate dai trader per la loro chiarezza nell’indicare alla perfezione massimo, minimo, apertura e chiusura di uno specifico lasso di tempo.
Il Gap tra due candele giapponesi indica dunque, graficamente, lo spazio vuoto che si presenta fra due candele. Ma cosa significa tutto ciò? Cosa deve fare il trader in questo caso? Vediamolo di seguito.
Sommario
Gap nel trading cos’è
Cos’è il Gap nel trading? Come detto, il gap è lo spazio vuoto che si viene a formare tra due candele. Vale a dire dove il valore di apertura di una nuova candela non corrisponde con il valore di chiusura della candela precedente.
Un Gap nel trading è un’area di un grafico in cui il prezzo di un titolo aumenta o diminuisce rispetto alla chiusura del giorno precedente, senza scambi intermedi.
Gap nel trading perché si forma
Perchè si forma il Gap nel trading? I Gap nel trading si verificano in genere quando una notizia o un evento causano un afflusso di acquirenti o venditori in una security. Ne consegue che l’apertura dei prezzi è significativamente più alta o più bassa rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente.
A seconda del tipo di gap, potrebbe indicare l’inizio di una nuova tendenza o un’inversione di una tendenza precedente.
Gap nel trading esempi
Un esempio recente è quando le azioni di Netflix sono aumentate ulteriormente il 15 gennaio 2019, dopo che la società ha annunciato che stava aumentando il costo dell’abbonamento mensile.
Capitò anche al titolo di Amazon.com Inc. (AMZN) che salì più in alto il 27 ottobre 2017, in forte aumento rispetto ai giorni precedenti, dopo mesi di consolidamento laterale.
Il guadagno del titolo è accompagnato da un massiccio aumento di volume, a conferma di un gap separativo. È l’inizio di una nuova tendenza più alta nelle azioni di Amazon, che andò così a rally da $ 985 a $ 2050 entro settembre 2018.
Oppure quanto le azioni di Alphabet erano già aumentate ad aprile 2017 quando ha subito un brusco aumento, continuando il precedente trend rialzista.
Gap nel trading tipi
Esistono alcune differenze fondamentali tra i diversi tipi di Gap nel trading. Ad esempio, i Gap di inversione o di scollamento sono in genere accompagnati da un brusco aumento del volume degli scambi, mentre non si riscontrano Gap comuni e di fuga.
Inoltre, la maggior parte dei Gap si verificano a causa di notizie o eventi come guadagni o l’aggiornamento / downgrade di un analista. I Gap comuni si verificano più regolarmente e non sempre è necessario un motivo per verificarsi. Inoltre, gli spazi comuni tendono ad essere riempiti, mentre gli altri due spazi possono segnalare un’inversione o la continuazione di una tendenza.
Gap nel trading rischi
Quali sono i rischi comportati da un Gap nel trading? Ovviamente, è relativo alla interpretazione erronea che può farne il trader. Ci sono infatti dei limiti nonostante i divari siano facili da individuare. Il difetto lampante è la capacità di identificare i diversi tipi di gap che si verificano.
Se un Gap viene interpretato erroneamente, potrebbe essere un errore disastroso che potrebbe far perdere un’opportunità di acquisto o vendita di un titolo. Errore che potrebbe incidere pesantemente sui profitti e sulle perdite.
Nella saggistica, i Gap sono comunque considerati un fenomeno comune. Specialmente nel mercato azionario e possono fornire informazioni e approfondimenti sulle dinamiche di mercato sottostanti. Generalmente viene creato uno spazio vuoto quando il prezzo di chiusura del giorno precedente e quello del giorno successivo hanno livelli di prezzo diversi. In periodi di grande volatilità, possono anche esistere Gap intra-day.
Ecco i 4 tipi di Gap nel trading:
Gap separatista
Esso descrive un divario nel prezzo che presenta divari su un supporto o un livello di resistenza. Il Gap separatista, quindi, mostra il segnale di continuazione della tendenza per la maggior parte del tempo. Ogni divario separativo porta anche a una continuazione della tendenza.
Gap di esaurimento
Esso di solito si verifica durante un periodo di trend e può segnalare un’inversione. Il prezzo fa un’ultima lacuna nella direzione del trend e poi si inverte. In genere, le candele dopo lo spazio rappresentano le piccole candele Doji e, quindi, indicano l’indecisione. Si consiglia di attendere il completamento della candela che conferma il cambiamento di direzione per evitare di incorrere in segnali falsi.
Gap di continuità
Si verifica nel mezzo delle tendenze. In un trend rialzista, un gap verso l’alto segna una continuazione e mostra che ulteriori acquirenti sono entrati nel mercato per spingere il prezzo più in alto. Prevalentemente, i Gap di continuità non sono di dimensioni estremamente grandi per confermare la sostenibilità. Qualsiasi movimento estremo di prezzo o di gap potrebbe prefigurare un cambiamento nella dinamica del compratore e del venditore.
Gap comuni
Come suggerisce il nome, un divario comune non è nulla di straordinario e può accadere frequentemente senza importanti implicazioni su ulteriori movimenti di prezzo. I divari comuni si verificano spesso quando il prezzo varia. Questi tipi di spazi non sono di grandi dimensioni e vengono riempiti in tempi relativamente brevi.
Il prezzo varia e i Gap comuni si verificano frequentemente all’interno dell’intervallo senza alcun effetto di segnalazione. Pertanto, si raccomanda di evitare Gap commerciali all’interno di un intervallo e senza ulteriori fattori di confluenza. Gli altri 3 tipi di gap solitamente offrono opportunità di trading a probabilità più elevata.
Gap nel trading come agire
Il Gap può dare vita anche ad interessanti strategie di trading. Si pensi al gap-fill. Il gap-fill è una strategia di trading popolare ed è usato non solo nel mercato azionario, ma anche nel Forex. Dopo che si è formato un gap, accade frequentemente che il prezzo alla fine ritorni all’origine del gap e, quindi, “chiude” il divario.
Importante in questo contesto è che non sempre si verifica una distanza ravvicinata. Inoltre, la distanza ravvicinata non si verifica necessariamente immediatamente. Non diciamo che il gap di trading si chiuda da solo, ma l’utilizzo di gap fill come metodo per selezionare gli obiettivi può essere utile. Inoltre, una volta che un gap è stato chiuso, puoi spesso trovare opportunità di rientro perché il prezzo tornerà nella sua direzione originale.
Quando TWTR ha chiuso il gap, il prezzo poco dopo ha iniziato una nuova fase rialzista. NFLX ha chiuso entrambi gli spazi e ogni volta, il gap è stato il catalizzatore per una nuova mossa di tendenza.
Nel Forex, i Gap si verificano meno frequentemente, ma esiste un meccanismo simile che possiamo osservare. Le candele estremamente lunghe tendono spesso a “riempirsi” di nuovo. Il prezzo di solito ha un tempo facile per raggiungere l’origine di tali lunghe candlestick.
Gap nel Forex e nei mercati azionario
In genere, i Gap nel Forex sono poco evidenti, trattandosi di un mercato liquido. Salvo casi eccezionali, come la pubblicazione della decisione di una banca centrale sul tasso di interessi nel caso in cui essa sorprenda le aspettative.
La sua poca consistenza nel Forex la si deve al fatto che il gap nel trading avviene sui mercati non a orario continuo, come appunto è il Forex. Bensì, a orario determinato, come il mercato azionario. Infatti l’apertura dei mercati non corrisponde quasi mai alla chiusura del mercato.
Perchè? In quanto a borse chiuse le notizie continuano a circolare e con esse cambia pure il sentiment dei trader riguardo le decisioni da prendere.
Pertanto, considerando che fattori fondamentali comportano il fatto che un trader possa cambiare idea o percepire il mercato in modo diverso, quando la Borsa apre le transazioni possono ritenere quasi normale un gap più o meno grande.