FED taglia i tassi di 50 punti base, Bitcoin risale a 62k

Finalmente si è concluso l’attesissimi FOMC ieri sera con la Federal Reserve che ha annunciato un taglio dei tassi di 50 punti base, portando il tasso di riferimento nella forchetta 4,75-5%.

Questa decisione, presa durante l’ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), rappresenta un cambiamento significativo nella politica monetaria USA e ha suscitato reazioni contrastanti tra gli analisti e gli investitori.

Bitcoin, in particolare, ha registrato un netto rialzo, superando la soglia dei 62.000 dollari. Questo scenario apre una riflessione sul ruolo della politica monetaria USA nel determinare i movimenti di mercato, soprattutto nell’ambito delle criptovalute.

Analizziamo la decisione della Fed e le possibili conseguenze.

FED taglia i tassi di 50 punti base

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La decisione del Fomc: tassi giù di 50pb

Il FOMC ha deciso all’unanimità di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base, portando il tasso sui fed funds nel range 4,75-5%. Si tratta del terzo intervento sui tassi da parte della banca centrale americana nel corso del 2024.

Dopo i rialzi aggressivi dei mesi scorsi per contenere l’elevata inflazione, la Fed è ora orientata ad allentare la politica monetaria per sostenere la crescita economica, in un contesto che vede aumentare i rischi di recessione negli Stati Uniti e a livello globale.

La decisione della FED di procedere con un taglio dei tassi di interesse così consistente è stata dettata da una serie di fattori economici. Tra questi, spiccano:

  • Rallentamento economico globale: l‘incertezza geopolitica e le tensioni commerciali hanno contribuito a un rallentamento della crescita economica globale, spingendo la FED ad adottare misure per stimolare l’economia americana.
  • Inflazione sotto controllo: nonostante una crescita economica robusta negli Stati Uniti, l‘inflazione è rimasta al di sotto dell’obiettivo del 2% fissato dalla FED, offrendo margine di manovra per una politica monetaria più accomodante.
  • Pressioni politiche; la politica monetaria della FED è stata ampiamente criticata, perciò è stato chiesto a gran voce un taglio dei tassi di interesse per sostenere l’economia americana

Tuttavia, dalle proiezioni economiche emerge un tasso previsto al 4,5% entro fine 2024. Ciò implica la probabilità di almeno un altro taglio di 50 pb da qui a dicembre, per arrivare all’obiettivo indicato nei dot plots.

Vedremo se ci saranno due tagli da 25 o un’unico più consistente. Per Powell non ha escluso nulla.

La Fed dunque conferma l’intenzione di continuare con la politica di allentamento monetario graduale, per fornire sostegno all’economia ed evitare una brusca frenata dell’attività, mentre prosegue il rientro dell’inflazione su livelli coerenti con il target del 2%.

Prossimo FOMC è previsto il 7 Novembre 2024.

Reazione dei mercati tra luci e ombre

L’impatto del taglio dei tassi da parte della Fed sui mercati finanziari è stato contrastato. Se da un lato si è registrata una prima reazione positiva dopo l’annuncio, con rialzi su azionario e criptovalute, dall’altro i movimenti non sono stati decisi e hanno perso vigore con il passare delle ore.

Sul fronte azionario, i principali indici di Wall Street come S&P 500 e Nasdaq hanno concluso gli scambi in positivo, con rialzi anche superiori all’1%. Tuttavia, già in corso di seduta gli indici hanno perso smalto, ritracciando buona parte dei guadagni.

Le criptovalute hanno beneficiato del taglio tassi, con il Bitcoin che ha superato quota 62.000 dollari con un progresso del 2,5%. Tuttavia permangono dubbi sulla tenuta del rally, con alcuni osservatori che ritengono insostenibile la corsa impressa dall’allentamento monetario.

Nel complesso i mercati hanno reagito con prudenza alla mossa della Fed, probabilmente delusi dall’entità del taglio tassi, inferiore alle attese. Inoltre, le preoccupazioni per l’economia globale e i rischi di recessione frenano l’entusiasmo degli investitori.

Le aspettative per future azioni della FED

I trader su Polymarket stanno scommettendo su ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell’anno. C’è una probabilità del 41% di un taglio complessivo di 100 punti base e del 38% per un taglio di 125 punti base.

Per novembre, le previsioni indicano una probabilità del 65% di un taglio di 25 punti base, mentre per dicembre le aspettative sono divise tra un taglio di 25 punti base (50% di probabilità) e uno di 50 punti base (33% di probabilità).

Probabilità taglio tassi FOMC - 7 Novembre 2024

L’impatto sul dollaro e sui mercati azionari

Mentre il mercato delle criptovalute ha mostrato un trend positivo, il dollaro ha registrato un leggero aumento e i mercati azionari hanno subito una flessione in seguito all’annuncio del taglio dei tassi.

Questo dimostra come diverse classi di asset possano reagire in modo diverso alle decisioni di politica monetaria, evidenziando l’importanza di una strategia di investimento diversificata.

Il taglio dei tassi della FED ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, con effetti particolarmente evidenti nel settore delle criptovalute.

Tuttavia, gli investitori dovrebbero rimanere cauti e considerare attentamente i rischi e le opportunità in un contesto economico in continua evoluzione.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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