EUR / USD riprende trend rialzista dopo ultime notizie positive

La coppia EUR / USD prosegue l’azione di prezzo vincolata per la gamma, poiché l’attività di negoziazione è iniziata per la seconda settimana di gennaio 2019.

La coppia è stata bloccata in una fascia di prezzo più ampia dal mese di ottobre 2018 poiché le questioni geopolitiche ed economiche continuano ad avere un impatto sull’economia globale. Mentre i procedimenti in vari eventi hanno fornito un alto livello di volatilità e abbondanza di opportunità per l’attività di profitti a breve termine per i trader, la performance a medio-lungo termine potrebbe essere vista come un’azione sommessa in quanto né i tori né gli orsi sono riusciti a fare un forte breakout a causa della mancanza di decisioni decisive.

In questo mese ci si potrebbe aspettare un attacco così decisivo, visto che alcuni dei principali problemi che hanno inciso sull’economia europea e globale sono stati affrontati questo mese. Complice il fastidioso richiamo dei commenti di Powell all’inizio della settimana piena di eventi, la coppia ha visto qualche azione al ribasso sui prezzi migliore del previsto.

Tuttavia, gli investitori rimangono concentrati sugli eventi chiave di questa settimana, vale a dire l’approvazione parlamentare della Brexit e le trattative commerciali Sino-U.S., entrambe le quali dovrebbero iniziare oggi. Il mercato continua a ricevere un’influenza positiva dall’allentamento della politica monetaria della banca centrale cinese, che è ulteriormente supportato da un sentiment positivo che circonda gli investitori speranze di risultati favorevoli nei colloqui commerciali Sino-USA che vedono per la prima volta faccia a faccia l’interazione post-accordo tra il Presidente Trump e Xi Jing Ping lo scorso mese durante il Vertice del G-20 per una pausa di 90 giorni alla guerra tariffaria in corso tra di loro.

Anche il dollaro americano ha perso terreno nei confronti del Major, mentre il discorso di venerdì scorso ha visto il presidente della Fed Jerome Powell affermare che i piani di rialzo dei tassi per il 2019 non sono fissi e potrebbero cambiare in base ai risultati dei dati macro economici.

Lo scenario economico segnala che la Fed è pronta a sospendere il rialzo dei tassi, se necessario, e ciò ha rafforzato le performance del mercato azionario e ha anche aggiunto sostanza all’aumento della propensione al rischio che il mercato sta vivendo oggi. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EUR / USD è scambiata a 1,1525 in rialzo dello 0,28% il giorno dopo aver nuovamente riguadagnato un punto di appoggio stabile al di sopra di 1,14 nonostante il calo di venerdì che suggerisce un forte sostegno a tale prezzo.

Il calendario di oggi è pieno di rilasci di dati macroeconomici in tutto il mercato europeo ed americano. Si prevede che le ore di mercato americane mantengano l’azione dei prezzi altamente volatile, ma non vi è alcun segnale di alcun trigger che possa aiutare la coppia a violare limiti di fascia di prezzo più ampi. La coppia continuerà a commerciare in serie con lo slancio favorendo la valuta comune durante l’orario di mercato di oggi.

EUR / USD più solida, supera 1,1400 sull’ottimismo commerciale

Il momentum rialzista attorno alla moneta unica rimane buono e solido all’inizio della settimana e sta ora portando EUR / USD all’area dei massimi giornalieri nella fascia 1,1420 / 30.

Le crescenti speranze di un esito positivo dai colloqui di due giorni tra Cina e Stati Uniti hanno portato un rinnovato ottimismo nello spazio associato al rischio, in particolare dopo che il Presidente Trump ha sottolineato l’umore migliore nelle trattative recenti.

I mercati rimangono riluttanti all’idea che la Fed potrebbe fare un salto due volte (o anche una sola volta) quest’anno. Questo punto di vista è stato apparentemente rafforzato dall’inclinazione accomodante del discorso del Chief Powell lo scorso venerdì. Il docket di oggi in Eurolandia include le vendite al dettaglio di novembre e l’indice Sentix per il mese corrente nella regione più ampia, mentre la Germania pubblicherà le vendite al dettaglio e gli ordini di fabbrica. Attraverso lo stagno, l’ISM-non manifatturiero sarà l’evento saliente.

La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina continua ad essere la questione della “patata bollente” fino ad ora, anche se i recenti scarsi risultati dell’economia cinese potrebbero spingere Pechino a concludere un accordo a breve termine.

D’altra parte, gli operatori di mercato continuano a valutare la possibilità di un “no-hike” da parte della Fed quest’anno, anche se l’economia USA continua a mostrare segni di crescita solida rispetto al suo pari europeo, che dovrebbe lasciare EUR / USD entro il attuale gamma 1.12-1.15 per il momento.

Nel frattempo, lo spegnimento parziale degli Stati Uniti rimane irrisolto. Nonostante il minimo (eventuale) impatto sui mercati, il sentimento potrebbe risentirne se la situazione si estendesse ulteriormente. Per quanto riguarda il posizionamento speculativo, i corti netti in EUR sono scesi ai minimi di 4 settimane durante la settimana terminata il 18 dicembre, secondo l’ultimo rapporto CFTC.

Al momento, la coppia sta guadagnando lo 0,27% a 1,1424 di fronte alla prossima resistenza a 1,1430 (massimo 7 gennaio) distaccato 1,1478 (100 giorni SMA) e infine 1,1497 (massimo 2 gennaio). Al ribasso, una rottura al di sotto di 1.1309 (minimo 201.2 gennaio 201) avrebbe come target 1.1268 (minimo mensile, dic.14 2018) in rotta verso 1.1214 (minimo 2018 novembre 2012).

EUR / USD, per Commerzbank il cross ripunta a 1,5

Secondo Karen Jones, analista presso Commerzbank, EUR / USD rimane nel suo raggio d’azione dopo che la scorsa settimana ha visto un deciso rifiuto dalla resistenza 1.1500.

“Si prevede che i picchi al ribasso rimangano sostenuti dal minimo di novembre del periodo 1.1300 – 1.1267 e preferiamo un eventuale nuovo test della regione 1.1500. Il mercato si trova di fronte a una resistenza elevata nella zona 1.1500, ma i rischi al rialzo crescono a lungo termine e una chiusura qui sopra (preferibilmente una chiusura settimanale) innescherebbe un recupero al massimo di 1,1623 ottobre e 1,1440 200 giorni.”

“Il fallimento a 1,1667 sarà innesca le perdite al minimo recente di 1.1216 e il ritracciamento di Fibonacci del 61.8% dell’anticipo 2017-18 a 1.1186. Si prega di notare che continuiamo a considerare il minimo recente di 1.1216 come un minimo provvisorio per il mercato.”

“Tendenza a lungo termine (1-3 mesi): un rialzo sopra il recente massimo a 1.1625 confermerebbe un’inversione di tendenza e mette in movimento la 55 settimana media a 1.1804 di nuovo in gioco.”

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