Quali sono le previsioni per il cambio Euro / Dollaro (indicato con EUR/USD) da 1 a 12 mesi? A fornirle è stata Danske Bank, colosso bancario danese. Tra i punti di riferimento quando si tratta di analizzare quanto sta accadendo riguardo a quello che viene considerato il cambio più importante del Mondo. Soprattutto per numero di trades che muove.
Danske Bank, infatti in questi giorni ha formulato nuove interessanti previsioni sul futuro della coppia da qui ai prossimi 12 mesi. Nella fattispecie, si tratta di Christin Tuxen, chief analyst del gruppo bancario danese. La quale ha guardato senza alcun stupore alla discesa della coppia sotto 1,12.
Ed è stato proprio questo movimento ad attirare l’attenzione degli analisti. In particolare, in seguito all’ultima riunione della Banca Centrale Europea. Quando il Presidente nostrano Mario Draghi, non si è limitato a comunicare l’arrivo di un nuovo TLTRO III, ma ha anche rivisto al ribasso le stime di crescita economica e quelle di inflazione.
Parole che hanno tuonato pesantemente sul mercato finanziario, in quanto non prospettano nulla di buono per il Vecchio continente.
Cos’è il TLTRO III? Acronimo di Targeted Longer-Term Refinancing Operations, si tratta di programmi relativi alle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine. E sono servite per offrire agli enti creditizi dell’Eurosistema finanziamenti con scadenze pluriennali diretti a migliorare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, sostenendo l’erogazione del credito bancario all’economia reale.
Le TLTRO condotte fino a marzo 2017 sono state divise in 2 programmi:
- TLTRO-I annunciato a giugno 2014 e composto da otto aste
- TLTRO-II annunciato a marzo 2016 e composto da quattro aste
E non è un caso che, dopo le parole di Draghi, la quotazione dell’EUR/USD sia crollata da oltre 1,13 a circa 1,11.
Vediamo dunque cosa prevede Danske Bank da qui ai prossimi 12 mesi per il cambio Euro/Dollaro.
Sommario
EUR / USD, previsioni da 1 a 12 mesi
Non sembra stupita di questa discesa del cambio EUR/USD sotto 1,12 Christin Tuxen, chief analyst di Danske Bank.
E, a suo dire, le cose non miglioreranno neanche nei prossimi 3 mesi, poiché il cambio scivolerà intorno a quota 1,10 per diversi motivi. Individuati nelle rinnovate aspettative di rialzo dei tassi da parte della americana Fed. Nonché l’idea che un probabile accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina non fornirà supporti imminenti.
Guardando poi al medio termine, in pratica oltre i 3 mesi, la quotazione si stabilizzerà. Per tornare a scambiare in un trading range compreso tra 1,12 e 1,16. Qualsiasi tentativo rialzista da quest’area risulterà però limitato, sempre stando a quanto prevede Danske Bank.
Ricapitolando, gli esperti di quest’ultima ritengono che il cambio molto attenzionato dai trader EUR / USD, viaggerà su 1,11 nell’arco di un mese. Poi si riporterà su 1,13 in tre mesi (previsione rivista da 1,15). Mentre nei sei mesi salirà su 1,15 (dalla precedente stima di 1,20). In un orizzonte di 12 mesi, infine, l’EUR/USD ritroverà quota 1,17 (e non 1,25).
Insomma, secondo le previsioni per opera di Danske Bank, il cambio recupererà terreno nel corso del 2019. Sebbene mediante un ritmo molto più lento rispetto a quello previsto.
Comunque, ricordiamo sempre che le previsioni vanno prese con le molle. E nessuno ha una palla di vetro infallibile. Infatti, proprio riguardo EUR / USD, va detto che per il 2018, ad esempio, si prevedeva che il cambio volasse fino a 1.40 entro la fine dell’anno. Poi si è visto come sia andata.
Danske Bank chi è
Come detto, Danske Bank A / S è una banca danese. È stata fondata il 5 ottobre 1871 come Den Danske Landmandsbank, Hypothek og Vexelbank i København (La banca danese degli agricoltori, mutui e cambi Bank of Copenhagen).
Con sede a Copenaghen, è la più grande banca in Danimarca e una grande banca al dettaglio nella regione del Nord Europa con oltre 5 milioni di clienti al dettaglio. Danske Bank era al numero 454 nell’elenco Fortune Global 500 del 2011.
Il gruppo Danske Bank gestisce un certo numero di banche locali nella regione nordica e in tutta l’Irlanda. Le filiali della Danske Bank negli stati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) hanno iniziato a funzionare nel 2008 dopo che la finlandese Sampo Bank è stata acquisita da Danske Bank Group nel 2007 per € 4,05 miliardi. Nel 2018 la Danske Bank ha annunciato che lascerà il mercato bancario lituano.
Danske Bank e lo scandalo riciclaggio partito il 2018
Le autorità di Danimarca, Estonia, Francia e Regno Unito hanno avviato indagini relative al riciclaggio di denaro su larga scala attraverso la Danske Bank.
Nel 2018 la banca ha inoltre avviato un’indagine penale da parte del Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti nella vicenda che ha visto 200 miliardi di euro di flussi di denaro non residenti attraverso la sua filiale in Estonia, che era sotto la supervisione dell’Autorità di vigilanza finanziaria della Danimarca dal 2007 al 2015.
I procuratori danesi hanno presentato quattro accuse preliminari nel novembre 2018. Come conseguenza dello scandalo sul riciclaggio di denaro, Danske Bank è stata nominata come l’attore più corrotto del 2018 dal Progetto di segnalazione di reati e corruzione organizzata.