Karen Jones, responsabile dell’analisi tecnica della FICC presso Commerzbank, ha suggerito che la posizione della coppia rimane negativa sotto 1.1790. “Le prospettive di EUR / USD sono passate da neutrali a negative. È fiancheggiata ma si sta riprendendo nel suo raggio d’azione. Questo rimarrà il caso mentre è limitato dalla linea di resistenza a breve termine a 1.1731. Per ora assumeremo che, al di sotto di 1.1790, permanga un pregiudizio al ribasso, tuttavia il mercato al momento è abbastanza neutrale. L’attenzione rimane sui minimi recenti di 1,1510 / 08 e qui sotto si trova la settimana 200 ma a 1,1373 “.
“Il modello che viene tracciato sul grafico è un potenziale triangolo discendente. Affinché questo rimanga valido, i prezzi dovrebbero rimanere al di sotto della linea di resistenza – questi schemi sono al ribasso. Qui sopra si discuterà la possibilità di un modello di base” conclude Commerzbank.
Secondo gli strateghi del gruppo UOB, invece, la pressione al ribasso della coppia sembra alleviata nel breve periodo. Queste le previsioni si UOB:
24 ore: “Contro le nostre aspettative per il trading laterale, l’EUR è salito a toccare un massimo di 1.1719 prima di terminare la giornata su una nota forte, Il recupero ha lo scopo di estendersi più in alto ma in questa fase, una mossa sostenuta al di sopra della prossima resistenza a 1.1750 sembra improbabile (resistenza minore è a 1.1720). Al ribasso, solo una rottura di 1.1665 indicherebbe che l’attuale pressione al rialzo si è attenuata (supporto minore è a 1.1685) “.
1-3 settimane successive: “L’euro ha toccato un massimo di 1.1719 ieri, un solo pip al di sotto della resistenza chiave ‘a 1.1720. Mentre la “resistenza chiave” è ancora intatta, la chiusura giornaliera relativamente forte a New York (chiusa a 1,1704, 0,41%) è sufficiente per indicare che la recente leggera pressione al ribasso è diminuita. Tuttavia, non vi è alcun cambiamento nelle prospettive neutrali e per ora l’euro dovrebbe scambiare lateralmente, probabilmente entro un ampio intervallo di 1.1620 / 1.1790 (in precedenza ci aspettavamo un deprezzamento dell’Euro verso 1.1570) “.
Come visto, la coppia EUR / USD continua a ruotare 1,17 con la volatilità, rappresentata dal restringimento delle Bande di Bollinger, che si attesta a minimi di 21 mesi.
L’indice preliminare dei prezzi al consumo (CPI) dell’Eurozona, previsto per il rilascio alle 06:00 GMT, dovrebbe mostrare che il costo della vita è aumentato del 2% su base annua a luglio. L’IPC core è visto crescere dell’1%. Nel frattempo, attraverso lo stagno, la misura preferita dell’inflazione della Fed, l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), è aumentata del 2%.
Un IPC dell’Eurozona sopra le previsioni potrebbe fare un’offerta forte sotto l’EUR / USD. Tuttavia, i guadagni sarebbero sostenuti solo se il core PCE, programmato alle 12:30 GMT, stampasse sotto le stime. D’altra parte, la coppia EUR / USD potrebbe iniziare il viaggio verso il supporto del pennant di 1,1601 se l’IPC dell’Eurozona non supera le stime e il core PCE statunitense rafforza il caso di aumenti più rapidi dei tassi della Fed. 00 GMT e il numero di entrate e uscite personali statunitensi, dovuto alle 12:30 GMT, potrebbero anche influenzare la coppia.
- Resistenza: 1.1731 (resistenza pennant), 1.1791 (massimo 6 luglio), 1.1852 (massimo 14 giugno)
- Supporto: 1.1675 (media mobile a 50 giorni), 1.1620 (banda Bollinger inferiore secondo il grafico giornaliero), 1.1508 (minimo 21 giugno)
Sommario
EUR USD, i dati che influenzano il cross valutario in questi giorni
L’EUR / USD ha registrato piccoli guadagni nella sessione di martedì. Attualmente, la coppia è scambiata a 1,1724, in aumento dello 0,16% il giorno. Sul fronte del rilascio, ci sono una serie di eventi sia in Europa che negli Stati Uniti. In Germania, le vendite al dettaglio sono rimbalzate con un guadagno dell’1,2%, superando la stima dell’1,1%. L’IPC preliminare francese è diminuito dello 0,1%, sopra la stima dello 0,3%. Nell’eurozona, la CPI Flash Estimate è aumentata fino al 2,1%, superiore alla previsione del 2,1%.
La Core Flash Flash CPI ha guadagnato l’1,2%, sopra la previsione dell’1,1%. Il PIL di Flash preliminare dell’Eurozona è sceso allo 0,3%, rispetto alla stima dello 0,4%. Negli Stati Uniti, daremo un’occhiata all’inflazione dei consumatori e alle relazioni sulle spese. Inoltre, CB Consumer Confidence dovrebbe spuntare fino a 126,5 punti. Mercoledì scorso, la Germania, la zona euro e gli Stati Uniti hanno pubblicato PMI manifatturiere. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà una dichiarazione dei tassi. Il consumatore tedesco ha avuto un umore scontroso, con vendite al dettaglio in calo per la maggior parte del 2018. Dopo un calo del 2,1% a maggio, a giugno c’è stata una forte ripresa, con un guadagno dell’1,2%.
Nell’eurozona, la stima di inflazione per luglio è aumentata, ma il guadagno del PIL dello 0,3% è stato una delusione. La lettura ha mancato la stima e ha segnato il più piccolo guadagno dal terzo trimestre del 2016. L’economia dell’eurozona ha colpito alcuni ostacoli nel primo trimestre, ma i dati del secondo trimestre sono stati migliori e la BCE rimane sulla buona strada per liquidare il suo programma di acquisto di obbligazioni al fine anno. Il massiccio programma di stimolo ottiene segni misti, dato che l’economia dell’eurozona è in una fase di crescita, ma l’inflazione rimane ben al di sotto dell’obiettivo della BCE di appena sotto il livello del 2%. L’economia USA continua a canticchiare e il PIL anticipato per il secondo trimestre, il primo di tre rapporti sul PIL, hanno registrato un guadagno spumante del 4,1%, poco meno della previsione del 4,2%.
Questo è stato molto più forte del guadagno del 2,2% nel 1 ° trimestre e ha segnato il più forte trimestre di crescita economica dal 2014. Il presidente Trump ha preso credito per la forte relazione sul PIL e ha affermato che “questi numeri sono molto, molto sostenibili”. Tuttavia, gli analisti sono più cauti nelle loro previsioni, chiedendo una crescita nel terzo trimestre di circa il 2,5 percento.
EUR USD, conflitto commerciale Usa-Cina potrebbe tenere sotto scatto le major FX per tutto agosto
Le tensioni commerciali con l’Europa sembrano essere ridimensionate, ma la tensione tra Stati Uniti e Cina potrebbe prolungare la situazione di stallo nella maggior parte delle major di FX durante tutto il mese di agosto. Nel frattempo, la Fed, la BoJ e la BoE potrebbero avere ancora qualcosa da dire riguardo alle loro intenzioni politiche. Alla prossima riunione del FOMC, la Federal Reserve probabilmente lascerà la gamma per il tasso obiettivo dei fed funds ad un tasso immutato dall’1,75% al 2,00%. La dichiarazione post-riunione probabilmente ripeterà lo scenario di base sanguigno di crescita solida e inflazione vicina al target.
Nonostante le continue tensioni commerciali, i rischi per le prospettive continueranno probabilmente a essere visti come approssimativamente bilanciati. Prevediamo che la BoE aumenterà di 25 punti base quando annuncia la sua decisione di politica monetaria giovedì.
EUR USD, il dato sul PIL americano pubblicato in anticipo
Il dollaro si è attenuato appena in maniera modesta venerdì, per finire comunque la settimana più forte del suo rivale europeo, dato che la coppia EUR / USD ha chiuso a 1.1656. Il tanto atteso valore del PIL nel secondo trimestre degli Stati Uniti è arrivato come previsto, al 4,1%, ed è stato in gran parte fissato in anticipo rispetto all’uscita, dal momento che il presidente degli Stati Uniti Trump ha accennato un buon numero un giorno prima. Ciononostante, è stato il ritmo più rapido della crescita trimestrale in oltre quattro anni, il che conferma le osservazioni delle autorità sulla guerra commerciale che non incidono sulla crescita locale.
La valuta comune, d’altro canto, è stata influenzata dall’esito della riunione di politica monetaria della BCE, in quanto Draghi ha chiarito che i tassi nell’UE rimarranno ai minimi storici almeno fino al settembre 2019. Anche la stasi estiva ha pochi volumi che lasciano le coppie maggiori alla fine della settimana, nonostante una revisione al rialzo del sentimento dei consumatori negli Stati Uniti, che è risultata pari a 97,9 a luglio, migliore rispetto alla precedente stima di 97,1, ma in calo rispetto alla lettura di 98,2 di giugno. Rilasciare il suo indice di fiducia dei consumatori di luglio, mentre la Germania svelerà l’inflazione preliminare di luglio, prevista invariata al 2,1% su base annua.
Gli Stati Uniti presenteranno Pending Home Sales per luglio, che dovrebbe mostrare un altro forte calo, questa volta del -6,0%. Il calendario settimanale includerà più pubblicazioni rilevanti, tra cui, la riunione della Fed e il rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti. Nel frattempo, la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti rimane sullo sfondo, con la capacità di innescare le corse legate al rischio alla sicurezza in qualsiasi momento. Tecnicamente, e secondo il grafico quotidiano, la coppia continua a consolidarsi all’estremità inferiore di il suo intervallo annuale, incapace di avanzare oltre il ritracciamento del 23,6% del crollo di aprile / maggio intorno a 1,1720.
EUR USD, si rafforzano rapporti tra Usa e Italia
La tregua commerciale molto pubblicizzata tra gli Stati Uniti e l’Europa era il teatro politico più importante. L’Europa continuerà ciò che stava facendo. Dato che la soia americana viene prezzata dal mercato cinese, la RPC importa più soia dal Brasile. Gli acquirenti europei di soia potrebbero essere trasferiti e potrebbero rivolgersi agli Stati Uniti. La soia americana non ha alcuna tariffa UE. Il fabbisogno energetico dell’Europa sta crescendo e deve importare più gas naturale liquido. Mentre è aperto all’acquisto di più gas USA, la Russia è più competitiva.
Inoltre, come menzionato all’inizio dell’accordo, il presidente della Commissione Juncker potrebbe non avere l’autorità di promettere di acquistare più soia o GNL degli Stati Uniti, in quanto è una decisione presa dai funzionari dello stato. In ogni caso, per la parte statunitense, sospenderà la minaccia di imporre tariffe su auto. Sembrava quasi a tutti, ma alcuni funzionari dell’amministrazione avvertirono delle conseguenze disastrose di tale protezionismo. Le tariffe in acciaio e alluminio rimangono in vigore, ma potrebbero essere affrontate in nuovi colloqui commerciali.
Siamo dunque tornati allo status quo ante. Gli Stati Uniti e l’Europa sono state impegnate in ampie negoziazioni per facilitare gli ostacoli tariffari e non tariffari agli scambi nell’ambito dei negoziati TTIP. Se non altro, il nuovo ciclo di negoziati di libero scambio potrebbe essere un po ‘meno ambizioso del TTIP. Non è sufficiente che il presidente americano sia una forza dirompente. Parte della sua strategia è di facilitare gli altri a disertare dal sistema multilaterale. Trump ha provato a tagliare il Messico da un nuovo NAFTA. Ha cercato di far sì che l’Arabia Saudita si rompesse dal suo accordo OPEC.
Per esempio, Trump avrebbe offerto alla Francia di Macron un accordo commerciale migliore rispetto all’UE. Non importa quale tipo di accordo gli Stati Uniti potrebbero offrire, non sarebbe sufficiente convincere la Francia ad abbandonare la sua strategia esistenziale di legarsi sempre più vicino alla Germania.
Ora ci sta provando con l’Italia. Il rapporto con il Premier Giuseppe Conte è ottimo. I due convengono soprattutto sul fatto che Putin debba tornare a far parte del G7 (che con la sua aggiunta tornerebbe ad essere G8). Ma l’intesa tra i due si è vista proprio all’ultimo G8, essendo stata l’Italia l’unica partner della riunione con cui Trump non ha avuto fratture. Del resto il nostro Paese, col governo gialloverde, sta attuando una politica estera molto meno germanocentrica. Anzi, critica nei confronti dell’Ue a trazione tedesca.
Usa e Italia stanno convenendo anche sulla spinosa questione immigrazione. Come noto, Trump ha attuato una drastica politica a riguardo, promuovendo la realizzazione di un muro ai confini con il Messico e il muslim ban. Per evitare che negli Usa arrivino migranti da 7 paesi musulmani considerati “canaglia”. Sebbene, il primo provvedimento non si è mai concretizzato, mentre il secondo è stato avallato anche dalla Corte suprema di recente.
In Italia invece col leader leghista Matteo Salvini custode del dicastero agli interni, stiamo verificando maggiori respingimenti di gommoni e navi provenienti dalla Libia (ora maggiormente diretti verso la Spagna, dove il Primo Ministro spagnolo socialista si è mostrato disponibile). Il che sta portando ad un acceso scontro ideologico tra maggioranza e opposizione parlamentare e non. Con quest’ultima che incolpa Salvini per l’acuirsi di episodi di violenza contro le persone di colore.
Tra gli ultimi casi, quello che ha fatto parlare molto di sé è stato quello di Daisy Osakue, primatista italiana under 23 nel lancio del disco, aggredita la notte tra il 29 e il 30 luglio mentre rientrava a casa, a Moncalieri. La giovane 22enne della nazionale italiana di atletica leggera, nata a Torino da genitori nigeriani, è stata colpita al volto da un uovo lanciato da un’auto in corsa: trasportata all’ospedale Oftalmico di Torino, ha riportato una leggera abrasione alla cornea. Ha rischiato di non poter partecipare agli Europei di atletica. La ragazza è convinta di essere stata scambiata per una prostituta di colore, dato che “lavorano” nella zona dove è stata colpita.