Per anni gli analisti hanno fatto previsioni sulla capitalizzazione di mercato di Ethereum, se riuscirà a capovolgere quella di Bitcoin. Sembra però che si tratti ancora solo di ipotesi. Infatti dopo un aumento del 13% in due giorni, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin ha superato gli 800 miliardi di dollari per raggiungere il valore più alto in 79 giorni.
Nello stesso periodo, Ether ha accumulato un guadagno del 45% in due settimane, collocando la sua capitalizzazione di mercato a 340 miliardi di dollari. Le aspettative quindi sono piuttosto positive, sia per l’hard fork London, sia per l’effetto deflazionistico.
Infatti questi due eventi hanno senza dubbio giocato un ruolo, ma alcuni investitori continuano a mettere in discussione la valutazione di Ether rispetto a quella di Bitcoin. Alcuni, tra cui il CEO di Pantera Capital Dan Morehead, si aspettano che Ether superi Bitcoin come la più grande criptovaluta.
Vediamo quindi quali sono le posizioni di investitori ed esperti e come influenzeranno il settore.
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Sommario
Ether, Bitcoin e la Federal Reserve
A pronunciarsi sulla “sfida” tra Ether e Bitcoin è stato anche il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari. Secondi lui la banca potrebbe mantenere il programma di acquisto di asset un po’ più a lungo. La ragione citata è stata la diffusione della variante Delta di COVID-19 e il suo potenziale danno al mercato del lavoro.
In particolare Kashkari ha affermato: “La variante Delta potrebbe scoraggiare le persone a tornare a lavori che richiedono un’interazione personale, come anche e tenere i bambini fuori dalle scuole”.
Di conseguenza estendere lo stimolo aumenta il rischio inflazionistico, il che aumenta l’attrattiva degli asset scarsi come immobili, materie prime, azioni e criptovalute. Tuttavia, l’impatto di questi cambiamenti macroeconomici dovrebbe avere lo stesso risultato anche su Bitcoin ed Ether.
Bitcoin in chiaro vantaggio?
Confrontando alcune delle metriche di Ethereum si può capire se lo sconto del 58% di Ether sia giustificato. Il primo passo dovrebbe essere quello di misurare il numero di indirizzi attivi, escludendo gli importi bassi.
Bitcoin ha 6 milioni di indirizzi che valgono 1.000 dollari o più, e 3,67 milioni sono stati creati dal 2020. Nel frattempo, Ether ha meno della metà a 2,7 milioni di indirizzi con 1.000 dollari. La crescita dell’altcoin è stata anche più lenta, con 2,4 milioni di quelli creati dal 2020.
Questa metrica è inferiore del 55% per Ether, e questo corrobora il divario di capitalizzazione di mercato. Tuttavia, questa analisi non include quanto i grandi clienti hanno investito. Anche se non c’è un buon modo per stimare questo numero, misurare i prodotti exchange-traded di criptovalute potrebbe essere un buon proxy. Dopo aver aggregato i dati da più strumenti negoziati in borsa, il risultato è eloquente.
Bitcoin domina con 32,3 miliardi di dollari di asset in gestione, mentre Ether ammonta a 11,7 miliardi di dollari. Il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) gioca un ruolo fondamentale in questa discrepanza perché è stato lanciato nel settembre 2013.
Nel frattempo, il primo prodotto exchange-traded di Ether è arrivato nell’ottobre 2017, quando è stato lanciato l’Ether Tracker di XBT Provider. Questa differenza spiega in parte perché il totale di Ether è del 64% inferiore a quello di Bitcoin.
Futures e divario di prezzi
Infine, si dovrebbero confrontare i dati dei mercati dei futures. L’interesse aperto è la migliore metrica delle posizioni reali degli investitori professionali perché misura il numero totale di contratti dei partecipanti al mercato.
Un investitore potrebbe aver comprato 50 milioni di dollari di futures e venduto l’intera posizione un paio di giorni dopo. Questi 100 milioni di dollari di volume scambiato non rappresentano attualmente alcuna esposizione di mercato, quindi dovrebbero essere ignorati. L’interesse aperto dei futures sul Bitcoin ammonta attualmente a 14,2 miliardi di dollari, in calo dal picco di 27,7 miliardi di dollari del 13 aprile.
L’exchange Binance è in testa con 3,4 miliardi di dollari, seguito da FTX con 2,3 miliardi di dollari. D’altra parte, l’interesse aperto nei futures di Ether ha raggiunto il picco circa un mese dopo a 10,8 miliardi di dollari, e l’indicatore si trova attualmente a 7,6 miliardi di dollari.
Pertanto, è del 46% inferiore a quello di Bitcoin, il che spiega ulteriormente lo sconto di valutazione.
Ethereum: conclusioni
Ovviamente continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti su Ethereum.
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