Ethereum Code è una truffa o fa guadagnare? Ecco come stanno le cose

The Ethereum Code cos’è? The Ethereum Code è una truffa? Come guadagnare soldi con The Ethereum Code? The Ethereum Code come funziona?

Sono queste ed altre le domande che tanti cybernauti desiderosi di guadagnare soldi tramite trading online si stanno ponendo su questa piattaforma. Quando però ci troviamo ad affrontare tematiche relative al trading online, non ci stanchiamo mai di fare la solita premessa. Guadagnare col trading online è possibilissimo, ma non è una cosa semplice. Innanzitutto occorre un capitale iniziale a disposizione almeno sufficiente e per tale cifra intendiamo almeno un duemila euro in su. Come minimo sindacale (negli Usa tale somma è alzata a ventimila dollari).

Poi bisogna formarsi ed informarsi tanto prima di iniziare a praticare il trading online. Per farlo, ci si può affidare ai corsi di formazione on e offline messi a disposizione dagli stessi broker. Così come al conto demo che i broker mettono a disposizione per fare pratica senza rischiare soldi reali. Anche se occorre dire che questa pratica vale fino ad un certo punto, visto che non essendo soldi veri, il fattore emotivo viene a mancare. Quindi facciamo scelte senza pensarci troppo.

Ma il primo passo da compiere è proprio quello di scegliere un broker serio e affidabile. The Ethereum Code lo è? Lo vedremo di seguito. Ma come diciamo sempre, una piattaforma per il trading online che si rispetti, deve avere varie caratteristiche. Oltre alla formazione succitata e un conto demo, deve offrire un Servizio clienti in italiano e capillare (chat, Skype, mail, telefono), spread e commissioni basse, ma soprattutto, licenza CONSOB (massima autorità italiana di vigilanza in tema di mercati finanziari).

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Quanto a The Ethereum Code, questa piattaforma promette di far guadagnare a chi si iscrive un guadagno immediato di mille euro che poi diventano 10mila euro a settimana, con tanto di pubblicità, contro un investimento iniziale di soli 250 euro. Il sito è anche ben fatto, con tanto di video esplicativo del sistema. Che anzi sottolinea pure il fatto che 10mila euro a settimana sono pure il minimo che si può guadagnare, in quanto ci sono iscritti che guadagnano pure milioni di euro. Non resta che vedere se The Ethereum Code è una truffa o realtà.

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E’ un broker che può essere utilizzato anche sfruttando la funzionalità di Copy Trading, cosa che permette di copiare le posizioni di altri trader automaticamente. Per attivare un conto sono poi sufficienti 50€ per iniziare subito, oltre al conto demo gratuito.

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The Ethereum Code come funziona

The Ethereum Code, come tante piattaforme del genere, dice di farci guadagnare senza fare praticamente niente e in maniera del tutto automatica. Basterà dare al sito 250 euro e un sistema fatto di calcoli matematici ed algoritmi lavorerà per noi. Esiste il trading automatico? Certo. Ma è quello proposto da broker seri ed affidabili come eToro ed Avatrade. I quali propongono il cosiddetto Copy trading, mediante il quale possiamo copiare le scelte dei trader più esperti, con la possibilità di apportare anche qualche modifica. Un buon modo per guadagnare con più sicurezza, ma anche di imparare a fare trading “sul campo”. Non esistono quindi robot che ci fanno guadagnare in maniera sicura mentre noi siamo su l’amaca di una spiaggia esotica a prendere il sole. Ma al massimo strumenti che ci fanno emulare le scelte di trader esperti in carne ed ossa.

Ma passiamo al setaccio il sito. Si dice ovviamente che aprire un conto su The Ethereum Code sia semplicissimo e lo si fa in 3 passaggi (chissà perché le cose false sono anche le più facili):

1. Inserire la carta di credito e versare il denaro richiesto. Non sono previste commissioni (almeno questo!)

2. Attivare account: il software sceglierà il migliore e più efficace broker

3. Sit Back and Relax: digitare il pulsante auto-trade e guardare il software che lavora per noi (magari!)

Quali sono i vantaggi di The Ethereum Code? Secondo quanto asserisce la piattaforma i vantaggi The Ethereum Code sarebbero:

  • Autopilota Trading: il sistema fa tutto il duro lavoro per noi, facendoci guadagnare senza muovere un dito
  • Imposte sul reddito: con il codice etereo non esiste alcun limite al profitto e senza tasse
  • Cloud Technology: il sistema di codice etereo viene eseguito nella cloud 24/7/365 e quindi non è necessario scaricare nulla
  • Lightning Fast: gli algoritmi analizzano i mercati migliaia di volte al minuto per darci le migliori opportunità
  • Le impostazioni del robot consentono di personalizzare la strategia commerciale e i risultati finanziari
  • Non esiste alcun limite superiore alla quantità di denaro generata dal sistema per gli utenti. Potremmo guadagnare all’infinito (magari bis)
  • Gli utili giornalieri dipendono da quanto investiamo inizialmente
  • Migliaia di euro guadagnati al giorno
  • Gratis al 100%, solo un deposito iniziale minimo
  • Migliori broker consigliati (peccato che nessuno tra essi abbia la licenza CONSOB)

Attenzione però. Sul sito c’è anche un contro. Quali sono i contro di The Ethereum Code? Solo due, almeno per loro. Che il sito può essere utilizzato solo online, quindi nessun software da scaricare, ma servirà sempre la linea internet. E vabè, fosse tutto questo il problema! Cosa costa pagare un po’ per la connessione, a fronte di quei guadagni. Non vi pare?! Il secondo è che dovete perdere un’ora al giorno per usare la piattaforma. In effetti, perdere un’ora di tempo al giorno per guadagnare minimo 10mila euro a settimana forse non conviene. Giusto?!

The Ethereum Code è una truffa?

The Ethereum Code è una truffa? Con The Ethereum Code si può davvero guadagnare? Analizzando il sito diciamo subito che non è assolutamente possibile ottenere questo tipo di guadagno con il metodo propinato da questa piattaforma. Inoltre, guardando le recensioni e le opinioni su The Ethereum Code, notiamo che sono tutte molto negative. Di utenti che non solo non hanno guadagnato niente, ma non hanno neppure più visto i soldi depositati all’inizio. Alla domanda se The Ethereum Code è una truffa, non possiamo ancora dire ufficialmente di Sì in quanto non c’è alcuna sentenza che lo sancisce. Neanche la Consob si è ancora espressa a riguardo. Ma possiamo di certo dire che non mancano le denunce alle autorità competenti (Polizia Postale e Gruppo Antifrode della Guardia di Finanza). Sebbene, vi diciamo in anticipo che anche esponendo denuncia, non è possibile recuperare i soldi investiti. In quanto queste società fanno perdere traccia di sé al fisco in modo scientifico.

Non bisogna però confondere la criptovaluta Ethereum con questa piattaforma, in quanto Ethereum è considerata la moneta digitale concorrente del bitcoin. Che ha fatto arricchire molte persone.

The Ethereum Code: chi è Giacomo Testi

Chi è Giacomo Testi? Ideatore di The Ethereum Code? Giacomo Testi dice nella sua biografia di aver lavorato per anni per la banca svizzera LGT. La quale però ha smentito già questa affermazione, asserendo di non aver mai avuto Giacomo Testi tra i suoi dipendenti ed anzi sta provvedendo di muoversi legalmente contro di lui per le cose che millanta. Del resto, sta indirettamente screditando anche questa banca. Inoltre, come sempre accade a questi “geniali” creatori di queste miracolose piattaforme, sono così geniali da riuscire a cambiare il proprio nome ad ogni versione in lingua diversa della piattaforma. Evidentemente, oltre ad essere maghi del guadagno, sono maghi anche dell’anagrafe. E così, nella versione in inglese di The Ethereum Code, si chiama Jed Baker. E così ad ogni versione c’è un nome diverso. Un po’ come faceva il grande Totò nel film Totò truffa, con Nino Taranto nel ruolo della spalla. Tante identità, perfino Fidel Castro.

Giacomo Testi appare in una immagine che se però inserita in Google Image dà come risultato sempre e solo la sua biografia. Possibile che nessuno sul web parli di questo pozzo di scienza? Sul sito viene anche mostrato il profilo Instagram di questo Giacomo Testi con tante foto di un uomo di successo: sulla neve, in costume con il fisico scolpito, abbracciato ad una donna con dietro un romantico cammino acceso col fuoco (dunque macho ma anche tenero, per tutti i gusti insomma), che fa jogging con la stessa su una spiaggia esotica, la foto della sua villa. Avrebbe anche oltre mille post, più di 2 K di follower, quasi mille following. Peccato che poi, digitando “Giacomo_Testi” su Instagram non ci sia.

The Ethereum Code funziona davvero?

Altra domanda lecita è se The Ethereum Code funziona. Diciamo che dipende dal punto di vista. Da quello di chi si iscrive al sito certamente no. Visto che mette dei soldi in un sistema finto. E noi amiamo fare sempre l’esempio di Pinocchio, quando il Gatto e la Volpe gli proposero di affidargli le proprie monetine che sarebbero state coltivate per far crescere una piantina piena di monete. Rendendolo ricco. Ma ad arricchirsi, e qui veniamo all’altro punto di vista di chi invece funziona, è chi ha creato il sito.

The Ethereum Code recensioni e opinioni su Forum

Quali sono invece le recensioni e le opinioni su The Ethereum Code? Come già accennato, molto negative. In tanti si lamentano di aver perso i propri soldi, si chiedono come recuperarli, dicono di aver sporto denuncia. Poi ci sono le recensioni e le opinioni false, di chi invece esalta il sistema e dice di aver guadagnato fior fior di milioni di euro (o dollari, a seconda del Paese). Recensioni scritte “ad hoc” per rendere tutto più appetibile e veritiero.

The Ethereum Code Facebook

Ma a parte alle discussioni sui Forum, diffidate anche da quanto si legge sui Social network. In primis su Facebook. Potreste incappare in qualche gruppo creato apposta per esaltare la piattaforma, con tanti iscritti pagati proprio per dire di essersi arricchiti. Truppe cammellate per attaccare poveri ignari utenti desiderosi di arrotondare il proprio stipendio, riscattarsi da una vita di fallimenti, disoccupati con famiglia, fan di Gianluca Vacchi, e così via.

The Ethereum code sicuro?

Occhio poi anche al fatto che, oltre a spillare soldi, The Ethereum Code è anche un sito poco sicuro. Infatti, il link non prevede neanche l’ “https”, e la mancanza di quella “s” espone anche a possibili attacchi hacker e furti di identità. Meglio scegliere siti protetti HTTPS, che vedremo in alto a sinistra nel nostro browser che usiamo in sfondo verde. Sarà indice di sicurezza, e non metterà a rischio i nostri dati da attacchi hacker. Quindi un motivo in più per non entrarci. A ciò aggiungiamoci pure che in sede di registrazione, stiamo dando i nostri dati sensibili. Nome, cognome, mail, carta di credito, numero di telefono. Siete sicuri che convenga davvero?

The Ethereum Code Login

Purtroppo, su Google in tanti cercano anche queste parole chiave, proprio perché non vedono l’ora di iniziare a guadagnare minimo diecimila euro al mese con The Ethereum Code. Ma vi esortiamo di fermarvi in tempo. Anche perché, oltre alla questione sicurezza che enunceremo in seguito, al termine della procedura di registrazione Code non viene fatta alcuna menzione di investimenti a Smart Contracts o alle ICO. Tipiche di Ethereum, quella vera però. Vengono invece pubblicizzate piattaforme di trading non regolamentate e con sedi offshore. Il che è tutto dire!

The Ethereum Code Wikipedia

Un’altra serie di paroline molto digitate su Google riguardano The Ethereum Code Wikipedia, scritte da chi spera che il famoso dizionario virtuale riporti info anche su questa piattaforma. Ma resterete delusi. Wikipedia non riporta nulla su questa piattaforma, e ciò è un altro indicatore di come non sia affidabile. Mentre il risultato tenderà a correggervi parlando di Ethereum.

The Ethereum Code come recuperare soldi

Se sei uno dei tanti che ha creduto nelle lusinghe del signor Testi, Mr Baker o chissà quanti nomi ancora (in stile Mata Hari), e ti stai chiedendo come recuperare i soldi investiti in The Ethereum Code, purtroppo la risposta è che è molto difficile. In quanto, queste piattaforme fanno balzare i soldi immessi nel sistema da un Paradiso fiscale ad un altro. Se abbiamo dato la nostra carta di credito o di debito, chiediamo alla nostra Banca di fare charge back di queste operazioni. Il gestore della carta deve poter cancellare il movimento e la transazione. Se ci arrivano sms di prelievi sospetti, sappiamo di chi è la colpa. Blocchiamo subito quindi la carta.

Comunque, fare la denuncia è sempre una cosa buona e giusta, poiché più gente denuncia e più le forze dell’ordine entreranno più facilmente a conoscenza di questi sistemi. Inoltre, sarebbe ideale organizzare anche una Class Action contro questi truffatori. Nel più classico della: “l’unione fa la forza”.

Ethereum code alternative

Bè da quanto detto fino ad ora, non è difficile capire perché vi dicevamo di stare alla larga da questa piattaforma. Meglio puntare su altri broker, con tutti i crismi citati inizialmente. Si pensi a Plus500 ed eToro.

Ethereum Code e Bitcoin Code

Come per Ethereum, non poteva mancare chi ha creato una piattaforma sfruttando la popolarità di un’altra criptovaluta. Anzi, la prima in assoluto: bitcoin. E il nome usato è lo stesso: Bitcoin Code. Anche qui, ci troviamo di fronte ad una piattaforma che millanta facili guadagni lavorando in automatico per noi. E anche qui il fondatore cambia nome continuamente. Se in italiano è Stefano Savarese, in Inglese diventa Steve McKay (da non confondere con Steve McQueen); in spagnolo diventa Sergio Marlón (forse deve essere anche un fan del grande Marlon Brando); in tedesco diventa Sven Hegel (povero filosofo!); in svedese Stefan Holmquist; in Norvegese Steffen Madsen.

Come Testi, anche Savarese oltre ad essere un mago del trading, lo è anche dell’anagrafe. Nel caso di Savarese, al posto di foto che lo ritraggono nei contesti più vari, si parla sempre di un grande professionista (sviluppatore di software per una grande azienda di cui preferisce non fare il nome) e del fatto che Bitcoin Code ha generato profitti per ben 18.484.931,77 euro (usando la precisione anche centesimale per renderla più veritiera) e tutto ciò solo nell’ultimo semestre. Poi tira in ballo le piattaforme più importanti, dicendo che il suo programma consente di diventare milionari in maniera più veloce rispetto a quanto avvenne per Uber, Facebook e Airbnb. Non a caso portali molto usati tra i giovani. Bitcoin Code poi va anche oltre, millantando guadagni pari a minimo 13mila euro. Ma anche qui, alla fine, ci si troverà solo con un pugno di mosche in mano e con una denuncia inutile se truffati. Oltre ad aver consegnato i vostri dati sensibili a gente poco affidabile.