Conviene investire sugli ETF Vanguard? Scopriamolo in questa guida completa.
Gli ETF sono strumenti di investimento con diversi vantaggi, introdotti da circa un ventennio in Italia ma ben presto attrattivi per gli investitori.
Vanguard è una delle principali società che emette diversi ETF molto popolari.
E proprio gli ETF Vanguard sono l’oggetto del nostro articolo. Vediamo cosa sono, come funzionano, su quali broker conviene trovare i migliori ed altri aspetti del genere.
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Sommario
- 1 Vanguard: chi è
- 2 Broker ETF regolamentati: quali usare?
- 3 ETF Vanguard: storia
- 4 Vanguard: dati societari
- 5 ETF cosa sono
- 6 Investire in ETF con le migliori piattaforme
- 7 ETF azionari: cosa sono?
- 8 Investire sui Vanguard ETF: Conviene?
- 9 Come investire in Vanguard ETF
- 10 ETF Vanguard: le domande frequenti
- 11 Conclusioni
Vanguard: chi è
Chi è Vanguard? Parliamo di una delle più grandi società d’investimenti al mondo, di origine americana. Che gestisce oltre 5mila miliardi di dollari americani in asset.
Ha la propria sede principale a Malvern, sobborgo di Philadelphia, nello stato della Pennsylvania.
The Vanguard Group è diventato il più grande fornitore di fondi comuni di investimento, secondo solo ad iShares del potentissimo BlackRock per quanto concerne gli exchange-traded fund.
Oltre ad emettere ETF, offre anche altri servizi come:
- intermediazione
- contabilità
- pianificazione finanziaria
- gestione di patrimoni
- servizi fiduciari
Broker ETF regolamentati: quali usare?
Prima di proseguire con gli ETF di Vanguard vediamo quali sono i migliori broker per investire in ETF:
ETF Vanguard: storia
Le origini di The Vanguard Group risalgono al 1951, quando John C. Bogle, per redigere la sua tesi di laurea all’Università di Princeton, conduce uno studio nel quale si accorge che molti fondi di investimento non guadagnano più di quanto avrebbero guadagnato investendo nell’indice azionario S&P 500.
Nonché di quanto le azioni dei fondi superano quell’indice di riferimento.
Ciò in quanto le alte commissioni di gestione finiscono per ridurre i rendimenti destinati agli investitori.
Dopo essersi laureato, Bogle è assunto alla Wellington Management Company e si rende protagonista di una fusione molto difficile nel 1966 con un gruppo di gestione di fondi con sede a Boston. Una operazione che gli valse la nomina di Ceo 4 anni dopo della società.
Tuttavia, nel pieno stile del capitalismo americano, Bogle passa dalle stelle alle stalle: la fusione non dà i frutti sperati e nel 1974 viene perfino licenziato.
Così, nello stesso anno decide di mettersi in proprio e fonda la Vanguard Company, ispirandosi alla denominazione di una nave ammiraglia utilizzata quando si combatté la battaglia del Nilo.
Il primo fondo lanciato dalla società fu collegato al più grande indice azionario americano: lo S&P 500.
Due anni dopo, fonda il First Index Investment Trust pensato per una platea più vasta di investitori. Sebbene il suo lancio fu un flop, giacché la prima offerta pubblica fu di soli 11 milioni di dollari, mentre se ne aspettavano almeno 150 milioni.
La nascita di The Vanguard Group fu difficoltosa, sebbene nel 2005 Samuelson, Nobel per l’economia, paragonerà la sua nascita alla invenzione della ruota, dell’alfabeto, della stampa di Gutenberg.
Ad inizio anni ‘80 la società fa registrare comunque una crescita, tanto da diventare un modello per altre emittenti di ETF. Sebbene non ebbero particolare successo a causa delle commissioni elevate.
Nel dicembre 1986 Vanguard lancia il suo secondo fondo comune di investimento, chiamato Total Bond Fund e di tipo obbligazionario. Il primo della storia.
Giusto un anno dopo, The Vanguard Group lancia il suo terzo fondo, il Vanguard Extended Market Index Fund, un fondo indicizzato sull’intero mercato azionario tranne lo S&P 500.
Lanciando altri fondi nel corso degli anni ‘80, Vanguard finisce per diventare la più grande società di fondi comuni nel mondo.
Particolare successo ottenne il Windsor Fund, diretto da John Neff, con un rendimento che fa registrare un +13,7%, battendo pure i rendimenti del S&P 500 di quasi il 3%.
Per problemi di cuore, Bogle nel 1996 lascia la guida di Vanguard a John J. (“Jack”) Brennan, al suo fianco dal 1982. Tre anni dopo lascerà anche la presidenza.
Nel 2008, Brennan sarà avvicendato a sua volta da F. William McNabb III portando Vanguard. Diventando otto anni dopo la seconda società di fondi dietro solo a BlackRock, nel gestire 4,3 trilioni di dollari.
McNabb III a sua volta lascia nel gennaio 2018 il ruolo di CEO a Tim Buckley, mantenendo però ancora l’incarico di presidente.
Nel marzo 2018, per rispondere al lancio nel giugno 2017 da parte di BlackRock nel robo-advisor anglo-tedesco Scalable Capital, Vanguard stringe un accordo con la tedesca Raisin per lanciare una start up fintech al fine di distribuire i propri DETF nel vecchio continente.
Vanguard: dati societari
Vediamo quali sono i dati societari di The Vanguard Group:
- Settori d’investimento: fondi di investimento, negoziati in Borsa, gestione patrimoniale, servizi di intermediazione, contabilità, pianificazione finanziaria
- Capitale gestito: oltre 6mila miliardi di dollari americani
- Numero di dipendenti: oltre 17.600
- Numero di investitori coinvolti: Oltre 30 milioni sparsi in circa 170 Paesi diversi
- Fondi totali emessi: Oltre 190
ETF cosa sono
Gli Exchange-traded fund sono dei fondi che replicano un sottostante, chiamato benchmark. Cercano di farlo nel migliore dei modi possibili, sebbene ce ne siano di diversi tipi, come quello che lo moltiplica il valore del sottostante due o tre volte, o lo replica in modo inverso.
Tra i vantaggi degli ETF troviamo:
- permettono una alta diversificazione del portafoglio titoli
- con un solo strumento investi su un intero indice o settore produttivo
- commissioni basse, relativamente ad altri strumenti finanziari
- valore del fondo sempre allineato a quello nel NAV (Net Asset Value)
- dividendi e/o le cedole reinvestiti diventano automatici o periodici
- non c’è rischio rischio di fallimento, dato che il capitale oggetto dell’investimento non è collegato a quello della società emittente
- prodotto estremamente liquido
- negoziabili durante gli orari di apertura del mercato
- non è previsto un periodo minimo di detenzione degli strumenti
Investire in ETF con le migliori piattaforme
E’ possibile investire sugli ETF affidandosi a broker seri e affidabili. Ecco a nostro avviso quali sono i migliori.
Investire in ETF con eToro
eToro offre tantissimi ETF su cui investire, circa 250. Ecco tutti quelli lanciati da Vanguard Group:
- Vanguard Communication Services ETF
- Vanguard Dividend Appreciation ETF
- Vanguard Financials ETF
- Vanguard FTSE All-World ex-US
- Vanguard FTSE Developed Market ETF
- Vanguard FTSE Emerging Markets
- Vanguard FTSE Europe ETF
- Vanguard Growth ETF
- Vanguard Health Care ETF
- Vanguard Information Technology
- Vanguard Intermediate-Term Corp
- Vanguard Long-Term Bond ETF
- Vanguard Mid-Cap ETF
- Vanguard Mid-Cap Value ETF
- Vanguard Real Estate ETF
- Vanguard Russell 1000 Growth ETF
- Vanguard S&P 500 ETF
- Vanguard S&P 500 Growth ETF
- Vanguard S&P 500 Value ETF
- Vanguard Short-Term Bond ETF
- Vanguard Short-Term Corporate
- Vanguard Short-Term Inflation-Protected Securities ETF
- Vanguard Small-Cap ETF
- Vanguard Small-Cap Growth ETF
- Vanguard Small-Cap Value ETF
- Vanguard Tax-Exempt Bond Index ETF
- Vanguard Total Bond Market ETF
- Vanguard Total International Bond ETF
- Vanguard Total International Stock ETF
- Vanguard Total Stock Market ETF
- Vanguard Total World Stock ETF
- Vanguard Value ETF
Investire in ETF con Scalable Capital
Scalable Capital è la piattaforma ideale per chi cerca soluzioni di investimento automatizzate e a prova di emozioni. Grazie ad algoritmi e intelligenza artificiale, crea portafogli personalizzati e ottimizzati per ogni profilo di rischio.
L’interfaccia intuitiva rende il trading accessibile anche ai meno esperti. È possibile negoziare un’ampia gamma di asset come azioni, ETF e crypto ETP. I grafici dinamici e gli avvisi sui prezzi consentono di monitorare i mercati.
Il vero valore aggiunto sta nella gestione proattiva 24/7 del portafoglio. La piattaforma bilancia in autonomia rischi e rendimenti, senza che l’utente debba prendere decisioni complesse o controllare costantemente l’andamento.
Con un team di esperti sempre a disposizione, Scalable Capital è la soluzione ideale per chi vuole investire in modo semplice e sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla finanza.
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ETF azionari: cosa sono?
Cosa sono gli ETF azionari? Si tratta di ETF che replicano un sottostante costituito da titoli azionari. I quali possono essere riferiti a diverse categorie di mercati e settori.
Il vantaggio è che con gli ETF azionari non dovrai fare analisi tecnica e fondamentale su ogni singola azione. Ne aprire tante posizioni su singole azioni. Bensì, aprendo una sola posizione su un ETF azionario, riuscirai a diversificare il tuo titolo con un solo asset.
Investire sui Vanguard ETF: Conviene?
Dire che conviene o non conviene non è semplice. Alcuni prodotti sono remunerativi e meno costosi, altri prevedono commissioni alte a fronte di risultati meno sicur.
Oltre al costo annuo di gestione, però, occorre anche valutare lo spread tra il prezzo di acquisto e quello di vendita dell’ETF. Qualora sia molto ampio allora i costi si ridurranno di molto.
Ecco alcuni confronti:
- Vanguard Eurostoxx 50 Vs Xtrackers sul medesimo indice: il secondo si dimostra più conveniente del primo. Poiché, a fronte di un costo di gestione simile (0,10% rispetto allo 0,90% annuo) lo spread è più ampio per il prodotto Vanguard. Ciò in quanto la patrimonialità di questo è limitata, influenzando sia il volume scambiato sia gli spread.
- Vanguard FTSE Developed Europe Vs l’IShares MSCI Europe: medesimo costo annuo di gestione. Sebbene il primo presenti degli spread più ampi.
- ETF Vanguard FTSE Developed World Vs Xtrackers MSCI World: il secondo si mostra migliore. E’ sempre lo spread a fare la differenza, con un medesimo costo annuo (lo 0,18% annuo contro lo 0,19%).
- Vanguard FTSE Emerging Markets Vs IShares MSCI Emerging Markets: anche in questo caso, il primo risulta meno vantaggioso del secondo. Oltre a costare di più (0,25% contro lo 0,18%).
- Gli ETF Vanguard obbligazionari, in generale, non appaiono particolarmente vantaggiosi. A fronte di un costo di gestione paragonabile con i suoi principali concorrenti (IShares e Xtrackers) Vanguard risulta essere penalizzato da spread troppo alti.
In linea di massima, gli ETF Vanguard convengono nel breve periodo quando presentano oneri di gestione più bassi rispetto ai concorrenti.
Nel lungo periodo, invece, oltre ai costi di gestione devi anche valutare lo spread.
Ricorda infine, che gli ETF The Vanguard Group devono arrivare in Italia prima di investici, altrimenti andrai incontro ad altre problematiche.
Come investire in Vanguard ETF
Il modo migliore per investire sugli ETF emessi da The Vanguard Group è di farlo tramite i Contract for difference. Meglio noti come CFD.
In questo modo, potrai approfittare di tutte le oscillazioni dei valori degli ETF, quindi posizionarti sia long che short.
Ricorda poi che potrai approfittare della Leva finanziaria per moltiplicare il tuo profitto e beneficiare di commissioni basse. Puntando su broker con spread bassi, potrai anche eliminare il costo delle commissioni sui trades aperti, pagando solo lo spread.
Del resto, secondo una stima della rivista economica Bloomberg nel 2018, Vanguard, che all’epoca già controllava 4,7 mila miliardi di dollari di asset, sforerà il muro dei 10 mila miliardi entro i prossimi 5 anni.
BlackRock, che era in vantaggio con 6mila miliardi, arriverà allo stesso traguardo più in ritardo.
ETF Vanguard: le domande frequenti
Si tratta degli Exchange Traded Fund lanciati da The Vanguard Group, società seconda al mondo per patrimonio gestita solo dietro a The Black Rock.
Nata negli anni ‘70, ha praticamente inventato questo strumento e visto crescere la sua offerta di ETF esponenzialmente dagli anni ‘90.
Parliamo di una società molto importante, sebbene dovrai valutare i costi degli ETF di volta in volta.
Per facilitarti la cosa, potrai puntare ai CFD, che portano con sé molti vantaggi.
Conclusioni
The Vanguard Group è una società nata ad inizio anni ‘70, da un intuito di John C. Bogle. Il quale, dopo essere stato licenziato dalla società di cui era Ceo, ha deciso di mettersi in proprio e inventarsi uno strumento come gli ETF. Paragonati da un premio Nobel per l’economia all’invenzione della ruota.
Negli anni, Vanguard ha gestito un capitale sempre più allargato, tanto da figurare seconda solo a Black Rock. Sebbene entro il 2023, per Bloomberg, arriverà il sorpasso grazie soprattutto ai bot advisors.
Puoi investire sugli ETF Vanguard con il trading CFD.